come configurare ripetitore wifi



come configurare ripetitore wifi

Ti sei trasferito nella tua nuova casa, hai attivato la connessione a Internet e, per tua grossa sfortuna, è arrivata l’amara sorpresa:
il modem/router che utilizzi per collegarti a Internet non è in grado di offrire adeguata copertura wireless per tutte le stanze, arrivando purtroppo a perdere il segnale proprio dove hai posizionato il computer da lavoro e, peggio ancora, il tuo nuovo Smart TV!

È per questo motivo che ti sei ritrovato a scegliere tra due possibilità:
la prima è quella di sostituire il modem attualmente in tuo possesso con uno più potente, in grado teoricamente di offrire copertura migliore rispetto a quella che già hai; la seconda possibilità, decisamente più economica, è quella di puntare su un ripetitore Wi-Fi che, con una spesa nettamente inferiore, ti permetta di coprire anche i punti della casa troppo lontani e/o soggetti a interferenze che limitano il raggio d’azione del modem principale.



Come dici?
Hai optato proprio per quest’ultima soluzione e adesso sei alla ricerca di una guida che ti consenta di capire come configurare un ripetitore WiFi?
Ebbene, sei capitato proprio nel posto giusto:
di seguito, infatti, intendo spiegarti per filo e per segno come configurare al meglio un dispositivo di questo tipo, così da ottenere l’aumento di copertura sperato e offrire quel grado di connettività che possa farti stare tranquillo.
Dunque, armato di pazienza e buona volontà, mettiti comodo e leggi quanto ho da spiegarti sull’argomento:
sono sicuro che il risultato ti lascerà sbalordito.
Detto ciò, non mi resta che augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

Cos’è un ripetitore Wi-Fi

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Prima di procedere, è bene che ti chiarisca ulteriormente le idee su come funziona un ripetitore Wi-Fi.
Un ripetitore Wi-Fi è un piccolo apparecchio senza fili, collegabile a una presa elettrica, in grado di “agganciarsi” alla rete wireless generata dal router e di crearne a sua volta una nuova.

Questa rete, di fatto, va ad agire come un “prolungamento” della rete creata dalle antenne del router principale, coprendo così una zona decisamente più ampia rispetto a quella originale:
per fare ciò, il ripetitore utilizza le antenne che ha a disposizione per ricevere e ri-trasmettere il segnale, agendo quindi come una sorta di “ponte” tra i dispositivi a esso connessi e il router.



Tecnicamente, il ripetitore viene gestito dal modem/router come fosse un qualsiasi apparecchio connesso (ottenendo dunque un indirizzo IP, esattamente come tutti gli altri dispositivi), ma la sottorete creata dall’extender sarà in grado di gestire ulteriori dispositivi, creando una configurazione tecnicamente definita “a cascata”:
se ben ti ricordi, te ne ho parlato anche nel mio articolo su come collegare due router Wi-Fi alla stessa linea ADSL.

Le caratteristiche dei ripetitori Wi-Fi differiscono da modello a modello:
esistono extender con raggio d’azione più o meno ampio, in grado di supportare la sola banda a 2.4 GHz o abbinarvi anche la banda a 5 GHz, dotati o meno di connettività USB/jack audio e così via.
Ti ho fornito un’accurata panoramica sulle caratteristiche tecniche specifiche di questi dispositivi nel mio approfondimento su come funzionano i ripetitori Wi-Fi.



Dal punto di vista delle prestazioni, la velocità offerta da un ripetitore Wi-Fi dipende prevalentemente dalla sua posizione:
più il segnale originale del modem/router è vicino e senza interferenze, migliore sarà la qualità del segnale generato dall’extender, maggiori saranno le prestazioni dei dispositivi a esso connessi.

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In parole molto semplici, collegando un ripetitore Wi-Fi in una zona in cui il router originale ha segnale debole, la velocità di navigazione raggiunta dai dispositivi collegati all’extender non sarà poi entusiasmante, nonostante il ripetitore offra il suo pieno segnale (questo succede perché il segnale originale non è di intensità tale da poter essere replicato senza ulteriori perdite).

Al contrario, posizionando strategicamente l’extender dove il segnale del router originale inizia appena a perdere di intensità (per esempio, quando “prende” 3 o 4 tacche su 5), la copertura viene estesa in modo efficace, mantenendo prestazioni approssimativamente pari a circa il 70-80% della velocità massima di trasmissione della rete originale.
Così facendo, la copertura di rete può essere garantita anche in quei punti in cui il router non riesce a fare il suo dovere.



Se stai leggendo questa guida a scopo preventivo e sei ancora indeciso sul modello di extender da acquistare, non esitare oltre e dai uno sguardo alla mia guida ai migliori ripetitori Wi-Fi:
sono assolutamente certo che troverai ciò che più si addice alle tue necessità.

In commercio sono disponibili anche dei sistemi mesh (es.
Netgear Orbi o Google WiFi) che sono composti da un router e dei satelliti, che fanno da “ripetitori”.
Con i sistemi mesh è possibile avere una rete unica, con lo stesso SSID e la stessa chiave d’accesso, in cui non esiste un ordine gerarchico fra i vari nodi del network:
ciò assicura prestazioni maggiori rispetto ai classici ripetitori Wi-Fi ed evita il problema delle disconnessioni.
Ti ho parlato più in dettaglio di questi sistemi nella mia guida all’acquisto dedicata ai router, mentre oggi mi concentrerò sui ripetitori Wi-Fi tradizionali.



Come configurare un ripetitore WiFi

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Ora che hai compreso appieno il funzionamento di un ripetitore Wi-Fi e hai bene inteso dove posizionarlo, è arrivato il momento di capire come effettuare correttamente la sua configurazione.
Prima di iniziare, voglio chiarirti un punto fondamentale:
in commercio esistono tantissimi dispositivi di questo tipo, di produttori diversi, con interfacce e procedure che possono sembrare a primo approccio molto complicate.



In realtà, lo schema di base per collegare un ripetitore Wi-Fi è molto semplice ed è applicabile a qualsiasi dispositivo:
basta sapere dove mettere le mani! Purtroppo, in questo caso, non posso fornirti istruzioni precise per tutti i modelli di extender in commercio:
come ti ho già detto, però, è sufficiente capire i passi da compiere per poter replicare la procedura su tutte le interfacce (che, in molti casi, differiscono tra loro per pochi aspetti). Per tua informazione, in questa guida farò riferimento al range extender Wi-Fi TP-LINK TL-WA855RE.

Configurazione iniziale

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Il primo passo da compiere è sicuramente quello di collegare il ripetitore che hai scelto alla rete Wi-Fi principale, dopo aver accuratamente scelto la sua posizione in base al criterio che ti ho spiegato in precedenza.
Una volta stabilito il luogo, inserisci l’extender nella presa di corrente e attendi un paio di minuti affinché questo si avvii completamente.



A questo punto, puoi procedere prendendo due strade diverse:
la prima è effettuare la connessione tramite pulsante WPS, la seconda è procedere “manualmente” previo accesso all’interfaccia di configurazione del ripetitore.

Usare il pulsante WPS

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Quasi tutti i ripetitori Wi-Fi in commercio offrono la possibilità di agganciarsi velocemente alla rete principale attraverso il pulsante WPS (o wireless protected setup):
così facendo, non c’è bisogno di entrare nel pannello di configurazione, poiché, grazie a questa tecnologia, il ripetitore è in grado di creare e configurare automaticamente la rete estesa, ricevendo le informazioni necessarie direttamente dal router.

Per procedere in tal senso, individua innanzitutto sul tuo router principale il pulsante WPS (che dovrebbe presentarsi con la dicitura WPS o essere contrassegnato da due frecce circolari) e tienilo premuto per almeno due secondi.



A questo punto, il LED WPS del router dovrebbe iniziare a lampeggiare, indicando di essere pronto a effettuare procedure di abbinamento:
tutto ciò che devi fare, ora, è premere il pulsante WPS collocato sul ripetitore e attendere che il LED del router diventi prima fisso, per poi spegnersi completamente. Se tutto va per il verso giusto, il ripetitore si connette in automatico alla rete principale, configura il nome della rete estesa aggiungendo il suffisso _EXT al nome di quest’ultima (ad es. ReteDiCasa_EXT) e utilizza la medesima chiave d’accesso configurata sul router originale.

Qualora l’abbinamento tramite WPS non vada a buon fine, puoi avvicinare provvisoriamente l’extender al router principale e ripetere la procedura, per poi riportarlo nella posizione che avevi scelto una volta completato il tutto.
Se neppure in questo modo dovessi riuscire a portare a termine la configurazione, ti consiglio di far riferimento alla procedura di configurazione “manuale” illustrata di seguito.



Usare il pannello di configurazione

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Se non riesci o non vuoi sfruttare la funzionalità WPS, puoi configurare il ripetitore utilizzando un qualsiasi computer con Wi-Fi oppure con porta Ethernet.
Numerosi ripetitori dispongono, al primo avvio, di una rete wireless libera a cui agganciarsi per effettuare la prima configurazione:
puoi riconoscerla subito, poiché il nome della summenzionata rete coincide con il modello del dispositivo scelto.
Qualora la rete non fosse presente, puoi collegare il ripetitore al PC tramite cavo Ethernet e, completata la procedura, puoi scollegarlo per posizionarlo dove più ti aggrada.



Ad ogni modo, qualsiasi metodo tu abbia scelto per la connessione, avvia il browser che più ti aggrada e digita nella barra degli indirizzi l’IP del ripetitore, che puoi trovare specificato sul suo retro o sul manuale d’uso.
In generale, puoi provare uno dei seguenti indirizzi.

  • 192.168.0.1
  • 192.168.0.254
  • 192.168.1.1
  • 192.168.1.254

Una volta individuato il giusto IP, dovresti veder comparire la schermata d’accesso al pannello di configurazione:
di norma, la prima volta, è sufficiente utilizzare la parola admin sia come nome utente che come password, tuttavia ti consiglio di controllare sul manuale del tuo dispositivo le credenziali predefinite dello stesso.



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Una volta entrato nel pannello di configurazione del router, ti consiglio di cercare il pulsante Quick Setup (o Wizard, Procedura GuidataImpostazioni rapide), così da poter definire le prime impostazioni in modo velocissimo, con una procedura guidata a prova d’errore.



Avviato il Quick Setup, il ripetitore inizierà automaticamente a cercare le reti Wi-Fi rilevabili nei paraggi:
identifica quella generata dal tuo router, fai clic su di essa e, nella schermata successiva, inserisci la chiave di rete necessaria e pigia sul pulsante Next/Avanti per proseguire.

Successivamente, il ripetitore ti fornirà il nome della rete estesa (che, come ti ho già detto, è composto dal nome della rete principale seguito dal suffisso EXT) e ti avviserà del fatto che la password della rete estesa è identica a quella della rete principale:
se lo desideri, puoi modificare in questa fase sia la password (non tutti i ripetitori lo permettono) che il nome della rete estesa, ricordando però che quest’ultimo non deve essere identico a quello della rete originale.



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Una volta completate le modifiche, clicca sul pulsante Next/Avanti per accedere alla schermata riassuntiva delle impostazioni definite; se il risultato è di tuo gradimento, non hai che da salvare il tutto pigiando sul pulsante Save/Salva e il gioco è fatto:
il tuo ripetitore Wi-Fi è operativo!



Connettere dispositivi al ripetitore Wi-Fi

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Ora che il ripetitore è correttamente configurato, puoi collegare a esso tutti i dispositivi che desideri senza nessuna “strana” operazione di sorta, agendo esattamente come faresti per una normale rete Wi-Fi.



Dunque, per procedere, accedi all’area dedicata alle connessioni wireless del tuo dispositivo, seleziona la rete Wi-Fi creata dal ripetitore (ad es.
CasaMia_EXT) e digita la password d’accesso per finalizzare il tutto (se non è stata modificata manualmente, questa coincide con la chiave di rete usata nella connessione “principale”).

In alternativa, se utilizzi WindowsAndroid, puoi inoltre avvalerti del pulsante WPS del ripetitore, così da evitare di inserire manualmente la password, sfruttando la medesima tecnologia di cui ti ho parlato in precedenza:
premi dunque il summenzionato pulsante e, a seconda del sistema operativo da collegare, procedi utilizzando uno dei due metodi seguenti.



  • Windows – clicca sull’icona della rete collocata in basso a destra (a forma di onde o di computer), pigia sul nome della rete creata dall’extender e attendi qualche secondo dopo l’apertura del campo Password:
    la connessione viene effettuata in modo automatico.
  • Android – avvia le Impostazioni del sistema operativo, pigia sulla voce Wireless/Wi-Fi e recati nella sezione Impostazioni avanzate collocata solitamente in fondo alla schermata proposta.
    A questo punto, pigia sul pulsante connetti WPS e attendi qualche secondo affinché il collegamento vada a buon fine.

Per questioni di sicurezza e di politica aziendale, macOS e iOS non offrono supporto alla tecnologia WPS.

Ulteriori opzioni di configurazione

Quelli che ti ho illustrato finora sono tutti i passaggi utili per configurare ripetitore WiFi in modo estremamente rapido, così da poterlo sfruttare nel giro di pochi minuti.
Nelle sezioni a venire, invece, ti mostrerò come intervenire anche su alcune impostazioni avanzate collocate nel pannello di configurazione, così da poter adattare la rete alle tue necessità e modificare, se necessario, i parametri impostati inizialmente.
La prima mossa che devi fare, in tal senso, è accedere al pannello del ripetitore:
ti ho spiegato come fare nella sezione relativa alla configurazione iniziale.

Modificare il nome della rete estesa

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Se intendi modificare il nome (in gergo SSID) della rete estesa, cioè quella creata dal ripetitore, non hai che da accedere alla apposita sezione, digitare il nuovo nome e salvare le impostazioni.

Per farlo, clicca sul menu Wireless collocato nel menu di navigazione, pigia successivamente sulla voce Extended Network/Rete Estesa e inserisci nell’apposito campo di testo il nuovo nome che intendi a segnare a quest’ultima, tenendo sempre bene a mente di non utilizzare lo stesso nome della rete principale. Se il tuo ripetitore supporta il dual-band, puoi modificare contemporaneamente sia il nome della rete a 2.4 GHz che quello della rete a 5 GHz, ricordando comunque di non utilizzare SSID identici.



Alcuni modelli di ripetitori Wi-Fi permettono di modificare anche la password d’accesso alla rete estesa, così da renderla differente rispetto a quella del router originale:
tutto ciò che devi fare è digitarla nell’apposita casella, se disponibile.

Una volta effettuate le modifiche desiderate, pigia sul pulsante Save residente in fondo alla pagina e attendi qualche secondo affinché la “vecchia rete estesa” sparisca, per lasciare posto alla nuova.

Cambiare connessione Wi-Fi principale

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Se hai cambiato il router di casa e hai già configurato quest’ultimo per la connettività senza fili, puoi far sì che il ripetitore “dimentichi” la vecchia rete a cui era collegato e estenda il segnale di quella nuova.

In tal senso, puoi procedere in due modi differenti:
il primo è quello di ripetere la procedura di configurazione iniziale che ti ho mostrato nelle precedenti sezioni di questa guida, il secondo, invece, è quello di sfruttare il pannello di configurazione manuale del router.



Per procedere, accedi a quest’ultimo, clicca sulla voce Wireless e pigia successivamente sull’opzione Connect to Network/Connetti a una rete.
A questo punto, pigia il pulsante Wireless scanner/Cerca reti per rilevare le connessioni Wi-Fi disponibili, pigia sul nome di quella che intendi espandere e, quando richiesto, digita la sua chiave d’accesso e clicca sul tasto Save:
dopo qualche secondo, il ripetitore dovrebbe collegarsi alla rete in questione, modificando automaticamente anche il nome della rete estesa e la relativa chiave d’accesso, così da farli coincidere a quelli appena configurati.

Cambiare la password d’accesso

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Per evitare che qualcuno possa modificare le impostazioni del ripetitore senza permesso, ti consiglio di modificare la password d’accesso al pannello di configurazione, così da ottenere maggiore controllo e sicurezza.

Per farlo, accedi al pannello in questione con la vecchia password (in genere admin) così come ti ho indicato nelle precedenti sezioni, clicca sul menu System tools (o Strumenti di sistema) e pigia successivamente sulla voce Admin Account.



A questo punto, digita il vecchio nome utente e la vecchia password nei campi richiesti, ripeti l’operazione con la nuova password e, per semplicità, conferma admin come nome utente.
Al termine, fai clic su Save per salvare le impostazioni e uscire dal pannello di configurazione:
per accedervi di nuovo, dovrai utilizzare le credenziali appena impostate.

Ripristinare il ripetitore Wi-Fi

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Qualora il ripetitore dovesse improvvisamente smettere di funzionare in modo corretto (ad es.
se la rete sparisce o la connessione è assente), potresti tentare di riavviarlo per portare la situazione alla normalità.
Puoi effettuare questa operazione pigiando sul pulsante Reboot collocato in cima al pannello gestionale (se riesci ad accedervi), oppure rimuovendo fisicamente il ripetitore dalla spina di corrente e inserendolo di nuovo dopo almeno 3 secondi.



Qualora questo metodo non servisse a correggerne il funzionamento, allora potrebbe rivelarsi necessario ripristinarlo alle impostazioni di fabbrica, perdendo però tutte le opzioni di configurazione salvate dall’inizio:
ti consiglio di ripetere daccapo i settaggi iniziali e di non avvalerti della funzionalità di backup integrata, in quanto l’errore potrebbe essere dovuto anche a un’impostazione sbagliata.

Per procedere, portati nel pannello di configurazione (se riesci ad accedervi), clicca sul menu System Tools, pigia ancora sulla voce Backup & Restore e finalizza l’operazione pigiando sul pulsante Factory Restore:
a questo punto, attendi qualche minuto, sempre tenendo collegato il ripetitore alla corrente elettrica, e non staccarlo finché non ricomincia a lampeggiare, segno che il ripristino è riuscito e l’extender è pronto a essere configurato daccapo.



Se il pannello di configurazione non è accessibile o risulta bloccato, puoi sempre ripristinare il ripetitore Wi-Fi attraverso l’apposito pulsante Reset presente su di esso:
procurati un ago o uno stuzzicadenti (in generale, un corpo molto sottile), identifica il pulsante “interno” con la scritta RESET e, a ripetitore acceso, premilo delicatamente e tienilo premuto per almeno 15 secondi.
Dopo qualche minuto, il ripetitore viene riportato allo stato di fabbrica.