Come criptare una cartella su Windows con Folder Protector



Come criptare una cartella su Windows con Folder Protector

scritto da IlMagoDelComputer

In questo articolo ti illustrerò come usare un programma per Windows chiamato Folder Protector per criptare una cartella del tuo computer, per renderla inaccessibile da altre persone.
Criptare i dati significa codificarli in modo da renderli illeggibili all’occhio umano.
Se per esigenze aziendali hai dei file da proteggere da occhi indiscreti, oppure se hai foto e video privati che credi possano compromettere la tua relazione o matrimonio, ti consiglio di nasconderli e criptarli se non puoi o non vuoi cancellarli del tutto.
Cifrare un file o cifrare una cartella contenente una serie di file che vuoi proteggere da sguardi indiscreti è il tema di questo articolo di oggi.

Una cartella cifrata oppure un file cifrato viene codificato usando una password, e questa password servirà per aprire il contenuto del file o della cartella per leggere in chiaro il contenuto.
E’ possible cifrare sia file di documenti di testo, sia file di immagini o video.

 



Come criptare una cartella su Windows con Folder Protector

Vediamo in questo paragrafo come criptare una cartella con il programma per Windows KaKa Folder Protector.
Folder Protector è un programma per sistema operativo Windows, che permette di criptare cartelle contenenti una serie di files, oppure criptare uno o più files.
Folder Protector è un programma facile da usare sia per utenti esperti che meno esperti.
Il programma esegue la cifratura dei dati, sia di cartelle che di file.
La versione gratuita ha delle opzioni più limitate rispetto a quella a pagamento, ma ti permette comunque di testare il programma e vedere se ti piace e fa al caso tuo.

Procedura per criptare una cartella su Windows con Folder Protector

Il primo passo che devi compiere se vuoi imparare come criptare una cartella è

  • vai sul sito ufficiale del produttore sito Internet CNET
  • clicca ora sul pulsante Download Direct Link (sulla sinistra) per scaricare KaKa Folder Protector sul tuo hard disk.

Il programma non ha bisogno di installazione, è un programma stand-alone.
(significa che è indipendente dal sistema operativo, non deve per forza essere installato sul sistema operativo)

  • clicca due volte sul file lockdir.exe che hai appena scaricato
  • cliccare sul pulsante Esegui.

Si aprirà una finestra



  • metti il check nel checkbox vicino alla voce Protect another
  • scegli ora la cartella del tuo computer che vuoi cifrare e proteggere con una password di accesso

A questo punto,

  • scrivi la password che vuoi usare per criptare la cartella negli appositi campi di testo Password e Re-enter
  • clicca poi sul pulsante Protect per completare la procedura.

A questo punto la cartella selezionata sarà bloccata.
Si potrà accedere solo tramite la password che hai impostato nella schermata precedente.

 

Come appare una cartella criptata in Esplora Risorse / Esplora File di Windows

Nel pannello Esplora Risorse / Esplora File di Windows riconoscerai facilmente file e cartelle criptate perché avranno un colore arancio e avranno vicino l’icona di un lucchetto ad indicare che sono bloccate da password.



 

Come rimuovere la protezione da una cartella criptata con Folder Protector

Per decifrare una cartella criptata con KaKa Folder Protector bisogna accedere ad essa,

clicca due volte sul file lockdir.exe che si trova al suo interno,

scrivi la password



scegli una delle tre opzioni disponibili.

Per sbloccare in modo temporaneo i files, puoi usare l’opzione Temporary,

visualizza il contenuto della cartella montato in un drive virtuale selezionando Virtual Disk oppure scegli di rimuovere del tutto la cifratura scegliendo l’opzione Complete.

 



Come attivare Windows Defender su Windows 8 e su Windows 7



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Come attivare Windows Defender su Windows 8 e su Windows 7

Ciao!!! Sono IlMagoDelComputer ed in questo tutorial ti spiegherò come attivare Windows Defender su Windows 8 e su Windows 7, in modo da abilitare l’attivazione dell’antivirus di serie Windows Defender sul tuo computer.

Come attivare Windows Defender su Windows 8 e su Windows 7

Vediamo la procedura per attivare Windows Defender, l’antivirus ufficiale di Windows, sulle versione Windows 8 e Windows 7.

Se vuoi attivare Windows Defender su Windows 8.x,



  • recati nella Start Screen del sistema operativo e
  • cerca il termine Defender.
  • Clicca quindi sull’icona di Windows Defender che compare nella parte sinistra dello schermo e,
  • nella finestra che si apre,
  • seleziona la scheda Impostazioni collocata in alto a destra.
  • A questo punto,
  • seleziona la voce Amministratore dalla barra laterale di sinistra,
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Attiva app
  • e clicca sul pulsante Salva modifiche per attivare il programma.
  • Ad operazione completata,
  • seleziona la voce Protezione in tempo reale dalla barra laterale di sinistra,
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Attiva protezione in tempo reale (scelta consigliata)
  • e fai click su Salva modifiche per attivare la protezione in tempo reale contro virus e malware.

 

Come attivare Windows Defender su Windows 7

Per scoprire come attivare Windows Defender su Windows 7,

  • clicca sul pulsante Start,
  • cerca il termine defender nella barra di ricerca rapida del menu che si apre e
  • clicca sull’icona di Windows Defender che compare nei risultati della ricerca.
  • Nella finestra che si apre,
  • seleziona la voce Strumenti dalla barra degli strumenti di Windows Defender e clicca sull’icona Opzioni.
  • A questo punto,
  • seleziona la voce Amministrazione dalla barra laterale di sinistra,
  • metti il segno di spunta accanto alla voce Usa il programma
  • e clicca sul pulsante Salva per salvare le impostazioni.
  • seleziona la voce Protezione in tempo reale dalla barra laterale di sinistra,
  • metti il segno di spunta accanto alle voci Utilizza protezione in tempo reale (scelta consigliata),
  • Analizza file e allegati scaricati e Analizza programmi eseguiti nel computer e
  • clicca sul pulsante Salva per attivare la protezione in tempo reale di Defender contro i malware.

Le altre sezioni del programma, come Analisi automatica e Avanzate, permettono di pianificare delle scansioni automatiche del computer e di attivare la scansione automatica per la posta elettronica, i drive rimovibili ed altri elementi.

Come attivare Windows Defender su Windows 10



Come attivare Windows Defender su Windows 10

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In questo tutorial andrò a spiegarti come attivare Windows Defender sul tuo computer, sia questo un dispositivo fisso o anche un portatile, all’interno del quale come sistema operativo è presente Windows 10.

Hai deciso di usare come sistema operativo Windows e vuoi avvalerti di Windows Defender come antivirus?

Hai deciso di provare Windows Defender quale antivirus a protezione del tuo dispositivo, ma non sai come installare Windows Defender e, soprattutto, come attivare Windows Defender ?

Hai già chiesto consiglio agli amici, ma nessuno di loro ha saputo darti indicazioni e non sai dove sbattere la testa?



Ebbene questa è esattamente la guida che stavi cercando, ossia quella che fa proprio al caso tuo, perché al suo interno troverai ogni risposta ai tuoi dubbi ed alle tue perplessità.

Come attivare Windows Defender

Infatti, se avrai la pazienza di leggere tutto, fino all’ultima parola, imparerai perfettamente come attivare sul computer Windows Defender e potrai, pertanto, decidere di usare questo sistema a protezione del tuo computer.

Per onestà devo in ogni caso dirti che tale antivirus non è completamente sicuro o, almeno, non offre gli stessi standard di sicurezza di tutti gli antivirus classici.
Ovviamente quella che ti sto riportando non è una mia opinione personale, né tanto meno un giudizio, ma è stata la stessa Microsoft ad ammettere che Windows Defender è un antivirus un po’ blando, con una efficacia operativa abbastanza limitata e, di conseguenza, in grado di creare qualche problema al tuo computer.



Antivirus alternativi a Windows Defender

In ogni caso ti suggerirò anche degli antivirus alternativi a Windows Defender in altre guide sugli antivirus e malware, sempre su questo sito.

Detto ciò, dal momento che sei tu a decidere come meglio credi, ti darò qui comunque le varie indicazioni da seguire per apprendere come installare Windows Defender, per poi attivarlo sul pc.

In linea di massima Windows Defender è presente di default nel pacchetto Windows, ma potrebbe capitarti di disattivarlo inconsapevolmente o anche di non riuscire a riattivarlo dopo che hai rimosso altre tipologie di antivirus, per cui eccomi qua a fornirti tutte le indicazioni, di cui potresti aver bisogno.

Si tratta di un’operazione molto semplice e ti basteranno pochi minuti per apprenderla.



Come attivare Windows Defender sulle varie versioni di Windows

Inoltre, sempre nella guida, troverai indicazioni sul come attivare Windows Defender sia sei usi come sistema operativo Windows 10, sia anche se usi versioni precedenti a questa, come Windows 8.x o Windows 7.

Allora si pronto per metterti alla prova? Non sei curioso di vedere quanto tempo ci metterai per imparare ad attivare Windows Defender?

Dunque non perdere ancora altro tempo e passa alla lettura della parte operativa del tutorial. Vedrai che non te ne pentirai, ma soprattutto vedrai che si tratta di un’operazione molto più semplice di quanto credi in questo momento.

Come verificare se Windows Defender è attivo su Windows 10

In questo paragrafo ti spiegherò la facile procedura per verificare se Windows Defender è attivo sul tuo Windows 10.
La procedura di verifica dello stato di attivazione di Windows Defender parte dal pannello Impostazioni di Windows.
Per sapere se l’antivirus Windows Defender sia attivo oppure disattivato segui la seguente procedura:



  • clicca sul pulsante Start di Windows, posizionato all’angolo in basso a sinistra sullo schermo
  • clicca sull’icona  Impostazioni (a forma di ingranaggio) posizionata sul lato sinistro del menu di Windows
  • Si aprirà la finestra Impostazioni

{IMM – FINESTRA IMPOSTAZIONI}

  • clicca sulla voce Aggiornamento e sicurezza
  • poi sul menu laterale sinistro, individua l’opzione Windows Defender

{IMM – IMPOSTAZIONI > AGGIORNAMENTO E SICUREZZA}

Sul lato destro dello schermo hai ora diversi interruttori

  • controlla lo stato dell’interruttore chiamato Protezione in tempo reale
  • Se è impostato su Attivo, l’antivirus Windows Defender è attivo e in esecuzione
  • altrimenti è stato disattivato da te volontariamente o involontariamente

Migliori antivirus alternativi a Windows Defender per Windows 10




Migliori antivirus alternativi a Windows Defender per Windows 10

scritto da IlMagoDelComputer

In questo tutorial ti andrò ad illustrare i migliori antivirus alternativi a Windows Defender per Windows 10, così, se hai l’esigenza di proteggere al meglio il tuo computer da malware e virus provenienti da siti internet che visiti oppure dalla tua posta elettronica, saprai su quali antivirus orientarti.
Ho testato per te i migliori antivirus disponibili sul mercato per sistema operativo Windows 10 e in questa guida troverai una raccolta delle esperienze e considerazioni di questi test.

Come disattivare Windows Defender

Windows Defender è l’antivirus pre-installato di Windows 10

Come cambiare le password Windows e il PIN di Windows



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Ciao!!! Sono IlMagoDelComputer ed in questo tutorial ti spiegherò:

Come cambiare le password di Windows e il PIN di Windows

scritto da IlMagoDelComputer

In questo tutorial vedremo come cambiare le password di Windows e il PIN di Windows, in modo da aiutarti a modificare facilmente le varie password del sistema operativo Windows.

Quante password ha Windows 10 ?

Che cosa è il PIN di Windows 10 ?

Vediamo di fare per prima cosa chiarezza su tutte le password che ci sono su Windows 10.
Su Windows 10 ci sono diverse password:



  • la password dell’account Microsoft
  • la password locale dell’account amministratore o utente semplice
  • il PIN di Windows per sbloccare il computer
  • la password grafica di accesso (soprattutto per tablet touchscreen)

In questo articolo ti illustrerò come accedere alla pagina Impostazioni di Windows e come cambiare le password di Windows in pochi semplici steps.

Questo tutorial è molto semplice e non necessita di particolari competenze tecniche o informatiche, segui passo passo le indicazioni che ti darò e riuscirai agevolmente a modificare le password di Windows 10 senza difficoltà.

Come cambiare le password di Windows 10
(Password / PIN / Password grafica)

Vediamo la procedura per cambiare le password di Windows, dal pannello Impostazioni di Windows.

Ci sono varie password su Windows 10.



  • Password dell’account utente (amministratore o utente semplice)
  • PIN di Windows (è un codice di sblocco numerico di Windows)
  • Password Grafica (è una gesture associata ad una foto da scegliere, come metodo di accesso alternativo alle password alfanumeriche tradizionali)


Password dell’account utente

Se sei un amministratore del tuo computer sarà la password dell’account amministratore di Windows.
Se invece sei un utente semplice che lavora su un computer con più utenti, e non sei tu l’amministratore, la password da cambiare sarà quella del tuo utente semplice.

 

PIN di Windows

Il PIN di Windows è una password numerica introdotta recentemente sui sistemi operativi Windows, (nelle versioni passate come ad esempio XP non esisteva).
Questa password numerica è usata per sbloccare lo schermo del computer durante la sospensione.
LEGGI TUTORIAL CORRELATI:
come togliere la schermata di blocco di Windows
come disattivare la schermata iniziale di blocco di Windows
che cosa è il PIN di Windows

 

Password grafica di Windows

La password grafica di Windows è una funzione abbastanza recente anch’essa, nata insieme a smartphone e tablet.
Essa consiste nel poter accedere al computer scegliendo una fotografia dallo schermo associata ad una gesture sul touchscreen.
Sicuramente è una funzionalità pensata per i tablet con sistema operativo Windows, con monitor touch screen.
Si può impostare sempre dalle Impostazioni di Windows, nei paragrafi seguenti vedremo come.

Come cambiare la password dell’account di Windows 10
(Password dell’account utente)

In questo primo paragrafo vediamo insieme tutti i passaggi per modificare la password dell’account locale di Windows 10, in pochi semplici passaggi.
L’account utente è l’account locale del computer.
Nei sistemi operativi Windows si può avere un utente amministratore, che ha i privilegi per poter installare / disinstallare le applicazioni e un utente semplice, che può usare il computer ma non può rimuovere programmi.



  • clicca sul pulsante Start di Windows (posizionato all’angolo in basso a sinistra)

{IMM – PULSANTE START DI WINDOWS}

  • clicca sull’icona a forma di ingranaggio delle Impostazioni (posizionata sul lato sinistro del menu di Windows)

{IMM – ICONA INGRANAGGIO IMPOSTAZIONI}

Si aprirà la finestra Impostazioni di Windows sullo schermo.

{IMM – FINESTRA IMPOSTAZIONI DI WINDOWS}



  • clicca sulla voce Account
  • sulla colonna sinistra con sfondo grigio, clicca sulla voce Opzioni di accesso

Sul lato destro dello schermo, si aggiornerà la pagina chiamata Opzioni di accesso

In questa schermata puoi cambiare tutte e tre le password di Windows:
Password
(è la password del tuo account)
PIN
(è un codice di accesso numerico per sbloccare lo schermo, le app)
Password grafica
(è una foto da scegliere associata ad una gesture touchscreen per poter accedere al computer con un modo alternativo rispetto alla classica password)

Da questa semplicissima schermata puoi modificare tutte le password locali di Windows:
– Password dell’account (amministratore o utente semplice)
– Password PIN 
– Password grafica (usata per lo più sui tablet touchscreen)

  • premi il tasto Modifica su sfondo grigio per cambiare la password desiderata e segui la procedura passo passo che vedrai su schermo

Come cambiare il PIN di Windows 10
(PIN numerico di sblocco del computer)

In questo paragrafo vediamo invece la procedura per cambiare il PIN numerico di Windows, che ti serve per sbloccare il computer quando è sospeso.



Sempre dalla schermata Impostazioni di Windows > Account > Opzioni di accesso è possibile modificare il PIN associato al tuo account utente e all’account Microsoft.
Il PIN, come più volte detto, serve a impedire l’accesso al computer a persone non autorizzate.
La procedura è molto semplice.
Se hai già seguito la procedura precedente, ti basta scorrere fino alla voce PIN, e premere il tasto MODIFICA.

Se invece non hai seguito la procedura precedente e stai partendo dal desktop del tuo computer, segui la procedura qui sotto:

  • clicca sul pulsante Start di Windows (posizionato all’angolo in basso a sinistra)

{IMM – PULSANTE START DI WINDOWS}

  • clicca sull’icona a forma di ingranaggio delle Impostazioni (posizionata sul lato sinistro del menu di Windows)

{IMM – ICONA INGRANAGGIO IMPOSTAZIONI}



Si aprirà la finestra Impostazioni di Windows sullo schermo.

{IMM – FINESTRA IMPOSTAZIONI DI WINDOWS}

  • clicca sulla voce Account
  • sulla colonna sinistra con sfondo grigio, clicca sulla voce Opzioni di accesso

Sul lato destro dello schermo, si aggiornerà la pagina chiamata Opzioni di accesso

  • scorri in giù sulla pagina fino a trovare la sezione PIN

{IMM – IMPOSTAZIONI > ACCOUNT > OPZIONI DI ACCESSO >SEZIONE PIN}



  • premi il tasto MODIFICA per modificare il PIN NUMERICO di Windows.

Come cambiare la password grafica di Windows 10
(password visiva e gesture touchscreen)

Vediamo anche in questo terzo paragrafo la procedura molto semplice come cambiare la password grafica che puoi impostare sul tuo account utente di Windows 10.
Anche questa password grafica si cambia sempre dal pannello Impostazioni di Windows 10.
La procedura è molto semplice ed è la seguente:

  • clicca sul pulsante Start di Windows (posizionato all’angolo in basso a sinistra)

{IMM – PULSANTE START DI WINDOWS}

  • clicca sull’icona a forma di ingranaggio delle Impostazioni (posizionata sul lato sinistro del menu di Windows)

{IMM – ICONA INGRANAGGIO IMPOSTAZIONI}

Si aprirà la finestra Impostazioni di Windows sullo schermo.



{IMM – FINESTRA IMPOSTAZIONI DI WINDOWS}

  • clicca sulla voce Account
  • sulla colonna sinistra con sfondo grigio, clicca sulla voce Opzioni di accesso

Sul lato destro dello schermo, si aggiornerà la pagina chiamata Opzioni di accesso

  • scorri in giù sulla pagina fino a trovare la sezione Password grafica

{IMM – IMPOSTAZIONI > ACCOUNT > OPZIONI DI ACCESSO >SEZIONE Password grafica}

  • premi il tasto MODIFICA se hai già impostato in precedenza una PASSWORD GRAFICA
  • premi il tasto AGGIUNGI se ancora non hai impostato una PASSWORD GRAFICA e vuoi farlo ora

Segui le istruzioni a video:



NOTA
Se non hai mai impostato la password grafica e premi il tasto AGGIUNGI
per prima cosa ti chiede di inserire la password dell’account locale del computer

  •  scegli un’immagine da usare come password
  • disegna tre gestures (gesti) che vuoi usare sull’immagine
  • premi sul pulsante Fine per completare il salvataggio della nuova password grafica

Cambiare la password dell’account Microsoft su Windows

Già che ci siamo, vediamo inoltre come cambiare la password dell’account Microsoft, che è associato al tuo computer.
L’account Microsoft è un account online, ossia è un profilo utente identificato da username (una email) e da una password.
Questo profilo utente ti permette di accedere a tutta una serie di servizi:
– l’email Microsoft (caselle come @outlook.it @live.it @hotmail.com)
– OneDrive lo spazio in 
cloud dove salvare documenti condivisi (sui server Microsoft)
– scaricare applicazioni dal Microsoft Store 

Quindi l’account Microsoft è un profilo utente più complesso rispetto alle password dell’account che abbiamo visto nei paragrafi precedenti.
L’account Microsoft è come l’account Gmail per Android e l’ ID Apple nell’ecosistema Apple.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI LEGGI I TUTORIAL CORRELATI:
per maggiori informazioni sul mondo Apple, ID Apple, iTunes e iCloud, iCloud Drive leggi i tutorial seguenti:
che cosa è l’ID Apple
come funziona iCloud
come funziona iCloud Drive
come funziona iTunes



PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL MONDO ANDROID E GOOGLE LEGGI:
come funziona l’account Google
come funziona il Play Store di Google

Vediamo ora la procedura per cambiare la password dell’account Microsoft e gestire l’account Microsoft.
Anche questa procedura parte dal pannello Impostazioni di Windows.
SE NON HAI UN ACCOUNT MICROSOFT LEGGI IL TUTORIAL QUI SOTTO:
come creare un account Microsoft

PROCEDURA PER CAMBIARE LA PASSWORD DELL’ACCOUNT MICROSOFT E GESTIRE L’ACCOUNT MICROSOFT

  • per prima cosa clicca sul  pulsante Start di Windows (posizionato nell’angolo in basso a sinistra dello schermo)
  • clicca sull’icona a forma di ingranaggio Impostazioni posizionata sul lato sinistro del menu

{IMM – FINESTRA IMPSOTAZIONI}



  • si aprirà la finestra Impostazioni di Windows.
    sulla colonna sinistra, scegli la voce Account

{IMM – VOCE ACCOUNT}

scegli ora Le tue info nella parte sinistra della schermata

Sul lato destro dello schermo appare il tuo account MICROSOFT.

  • clicca sul link blu Gestisci il mio account Microsoft per poter accedere online e modificare tutti i dettagli del tuo account Microsoft compresa la password e i dati di pagamento per comprare app sul Microsoft Store.

{IMM – ACCOUNT MICROSOFT}



Come cambiare la password dimenticata dell ‘account Microsoft

Ora vediamo come cambiare la password dell’account Microsoft quando hai dimenticato la password del tuo account Microsoft.
Dato che l’account Microsoft è un profilo utente nei sistemi informativi Microsoft, puoi cambiare la password attraverso una procedura online sui server Microsoft.

{IMM – SITO MICROSOFT PER RECUPERO PASSWORD}

  • scegli la voce Ho dimenticata la password
  • clicca Avanti

Il sito ti chiede di inserire ora l’indirizzo email che è la username del tuo account Microsoft

  • scrivi i caratteri che visualizzi nell’immagine sottostante nel campo voto più in basso e
  • clicca ancora Avanti.
  • Ora il sito ti chiede di verificare la tua identità mediante un codice numerico da ricevere sul cellulare
  • premi poi il pulsante Invia il codice
  • ti arriverà un codice numerico sullo smartphone

{IMM – CODICE NUMERICO SU SMARTPHONE}



  • scrivi il codice ricevuto nel campo preposto
  • premi Avanti
  • ora finalmente puoi impostare una nuova password che userai da ora in poi nel campo chiamato Nuova password
  • scrivi di nuovo la password nel campo Conferma la password
  • premi il pulsante Avanti per terminare la procedura

Reinstallare Windows 10 da chiavetta USB




Reinstallare Windows 10 da chiavetta USB

scritto da IlMagoDelComputer

In questo tutorial ti spiegherò un processo che mi è capitato centinaia di volte di eseguire in quanto tecnico informatico durante le assistenze ai computer dei clienti: la reinstallazione di Windows.
Prima di lavorare come ingegnere informatico e dare supporto alle aziende clienti, mi è capitato di reinstallare Windows decine di volte anche sui miei primi computer che montavano sistema operativo Windows.
Sarà capitato anche a moltissimi di voi, il seguente classico scenario:
il computer è rallentato, alcuni programmi sembrano andare in conflitto tra di loro, alcune operazioni fanno bloccare il computer oppure il caricamento di Windows dura diversi minuti.
In un mondo in cui andiamo sempre di fretta, non sopportiamo un computer rallentato o malfunzionante.
Sin dalle prime versioni di Windows, scambiare dischetti con file o chiavette USB, o navigare su Internet rappresenta un pericolo perchè si possono inserire dei virus all’interno del computer, se non si ha un antivirus in grado di rilevarli.
Virus o comunque altri tipi di problematiche come i conflitti tra i programmi installati, possono portare dopo un’annetto di utilizzo a ritrovarsi un computer rallentato o instabile.
Il sistema operativo Windows negli anni è stato migliorato, ma comunque è sempre stato soggetto a virus, malware, problematiche derivate dalla rimozione non corretta di programmi dal computer, e così via.
Il risultato è un computer non performante che per compiere operazioni molto semplici impiega più del dovuto, oppure sembra bloccarsi del tutto.

Strumenti di diagnostica per evitare di re-installare Windows ?
Gli antivirus oppure gli strumenti di diagnostica di Windows non riescono a riparare tutte le problematiche diverse da caso a caso, quindi se la situazione sembra grave, si più ricorrere ad un metodo più drastico che consiste nel formattare completamente il computer e re-installare il sistema operativo.
Quando parlo di formattare il computer, intendo formattare solo il disco fisso interno dove si trova installato il sistema operativo Windows.
Eventuali dischi esterni dove hai salvato foto, video e musica o documenti di lavoro non vengono intaccati da questa operazione.
Dato che gli strumenti di diagnostica di Windows non sono sufficienti a risolvere ogni caso di problematica, e dato che neppure i numerosi programmi di terze parti disponibili sul mercato riescono a risolvere tutte le problematiche, spesso la soluzione finale per risolvere questi problemi è proprio reinstallare Windows.

Diversi modi per re-installare Windows 10
In questo tutorial vedremo come re-installare Windows 10 da chiavetta USB quando il tuo computer è rallentato oppure è instabile (in gergo comune “impallato”).
In altri tutorial correlati puoi leggere anche gli altri metodi.

TUTORIAL CORRELATI:
come reinstallare Windows 10 da zero
come reinstallare Windows 10 senza cancellare i files

Come reinstallare Windows 10 creando un drive di installazione (chiavetta USB)

Dato che nelle ultime versioni di Windows è stata introdotta la funzionalità Reimposta del sistema operativo, che ti permette di cancellare il sistema operativo e reinstallarlo da capo, per prima cosa ti consiglio di provare questa funzionalità.
Se questa non dovesse andare a buon fine per qualsiasi motivo, puoi creare un drive USB di installazione e reinstallare Windows tramite questo drive (una pennetta USB)

Scaricare l’immagine ISO di Windows 10

La prima cosa da fare è scaricare il programma gratuito Media Creation Tool fornito da Microsoft.
Questo piccolo tool ti permette di scaricare una versione di Windows e poi installarla su chiavetta USB.

LINK PER SCARICARE MEDIA CREATION TOOL
Media Creation Tool

Sul sito della Microsoft premi il pulsante blu Scarica ora lo strumento.

Si apre una piccola finestra grigia in basso con tre opzioni: (Esegui / Salva / annulla)

  • premi il pulsante Esegui

Il file di installazione Media Creation Tool verrà scaricato sul tuo computer e poi verrà eseguito.

Appare una finestra di conferma che ti avvisa che il programma appena scaricato potrebbe apportare modifiche al computer.
– premi Si

Una volta effettuato lo scaricamento del file, il programma Media Creation tool si aprirà.
– premi Avanti per accettare le condizioni di utilizzo del software

Appariranno due opzioni:

  • Aggiorna il pc ora
  • Crea supporti di installazione (Unità flash USB, DVD o file ISO) per un altro PC

scegli Crea supporti di installazione,

poi premi Avanti

Alla schermata Selezionare lingua, architettura ed edizione

  • premi Avanti

{IMM – SELEZIONARE LINGUA ARCHITETTURA ED EDIZIONE}

Alla schermata Scegli il supporto da usare hai due opzioni:

  • Unità flash USB
  • File ISO

Se scegli l’opzione 1 (Unità flash USB) ti occorre una chiavetta USB da almeno 8 GB per installare i file di installazione di Windows

Se scegli l’opzione 2 (file ISO) il programma ti farà masterizzare un DVD con i file di installazione di Windows, quindi assicurati di avere un DVD vergine a portata di mano

  • scegli l’opzione Unità flash USB

collega una chiavetta USB ad una porta USB del tuo computer
(la chiavetta deve avere almeno 8 GB di spazio libero)

  • e premi il pulsante Avanti

Alla schermata Seleziona un’unità flash USB, scegli l’unità collegata al computer

 

 

  • premi Avanti

 

A questo punto il software Media Creation Tool si occuperà di copiare i file di installazione del sistema operativo Windows nella chiavetta USB scelta, oppure in un file ISO che hai scelto di salvare su disco.

Se hai scelto l’opzione ISO, poi dovrai masterizzare l’immagine ISO su un DVD

TUTORIAL CORRELATI:
come masterizzare file ISO su DVD

Una volta finita la copia dei files sulla chiavetta USB, potrai usarla per installare Windows su un computer malfunzionante.

Come installare Windows da chiavetta USB

Vediamo la procedura per usare la chiavetta USB con i file di installazione di Windows per poter installare il sistema operativo su uno dei tuoi computer in cui il sistema operativo fa i capricci.

  • Spegni il computer che ha problemi.
  • collega la chiavetta USB ad una porta USB del computer che non funziona bene.
  • Accendi il computer

Il computer dovrebbe essere in grado di avviarsi leggendo dalla chiavetta USB

Se pensi che non stia leggendo dalla chiavetta USB, ma dal disco fisso interno,
devi aprire il BIOS del tuo computer e cambiare l’ordine di avvio dei drive del computer.
Dovrai impostare la porta USB come principale, in modo che Windows tenterà il riavvio per prima cosa leggendo il drive USB

TUTORIAL CORRELATI:
Come aprire il BIOS del computer
Che cosa è il BIOS del computer

 

come reinstallare Windows 10 cancellando tutti i file




Come reinstallare Windows 10 cancellando tutti i file

scritto da IlMagoDelComputer

In questo tutorial ti spiegherò un processo che mi è capitato centinaia di volte di eseguire in quanto tecnico informatico durante le assistenze ai computer dei clienti: la reinstallazione di Windows.
Prima di lavorare come ingegnere informatico e dare supporto alle aziende clienti, mi è capitato di reinstallare Windows decine di volte anche sui miei primi computer con Windows.
Sarà capitato anche a moltissimi di voi, il seguente classico scenario:
il computer è rallentato, alcuni programmi sembrano andare in conflitto tra di loro, alcune operazioni fanno bloccare il computer oppure il caricamento di Windows dura diversi minuti.
In un mondo in cui andiamo sempre di fretta, non sopportiamo un computer rallentato o malfunzionante.
Sin dalle prime versioni di Windows, scambiare dischetti con file o chiavette USB, o navigare su Internet rappresenta un pericolo perchè si possono inserire dei virus all’interno del computer, se non si ha un antivirus in grado di rilevarli.
Virus o comunque altri tipi di problematiche come i conflitti tra i programmi installati, possono portare dopo un’annetto di utilizzo a ritrovarsi un computer rallentato o instabile.
Il sistema operativo Windows negli anni è stato migliorato, ma comunque è sempre stato soggetto a virus, malware, problematiche derivate dalla rimozione non corretta di programmi dal computer, e così via.
Il risultato è un computer non performante che per compiere operazioni molto semplici impiega più del dovuto, oppure sembra bloccarsi del tutto.
Gli antivirus oppure gli strumenti di diagnostica di Windows non riescono a riparare tutte le problematiche diverse da caso a caso, quindi se la situazione sembra grave, si più ricorrere ad un metodo più drastico che consiste nel formattare completamente il computer e re-installare il sistema operativo.
Quando parlo di formattare il computer, intendo formattare solo il disco fisso interno dove si trova installato il sistema operativo Windows.
Eventuali dischi esterni dove hai salvato foto, video e musica o documenti fi lavoro non vengono intaccati da questa operazione.

In questo tutorial vedremo come re-installare Windows 10 quando il tuo computer è rallentato oppure è instabile (in gergo comune “impallato”).
Dato che gli strumenti di diagnostica di Windows non sono sufficienti a risolvere ogni caso di problematica, e dato che neppure i numerosi programmi di terze parti disponibili sul mercato riescono a risolvere tutte le problematiche, spesso la soluzione finale per risolvere questi problemi è proprio reinstallare Windows.

Installare Windows da capo è da sempre un grande dispendio di tempo, nel caso migliore, per installare sistema operativo e programmi, impiegavo 2 ore circa di tempo, con versioni di Windows precedenti alla 10.

Vediamo insieme in questa guida la procedura per reinstallare Windows 10 cancellando tutti i dati dal disco interno.
Useremo una funzione di Windows chiamata Reimposta.

 

Procedura per formattare Windows e reinstallare Windows da capo

In questo paragrafo ti illustrerò una procedura per cancellare tutti i dati dal disco fisso interno del computer e poi re-installare Windows 10.
Il tutto si fa tramite una funzionalità del sistema operativo Windows 10 che si chiama Reimposta (se il computer è ancora funzionante e riesci ad accedere alle Impostazioni di Windows).

  • clicca sul pulsante Start di Windows
  • clicca poi sull’icona a forma di ingranaggio (Impostazioni) posizionata sul lato sinistro del menu

{IMM – MENU IMPOSTAZIONI}

  • scegli ora la voce Aggiornamento e sicurezza nella finestra delle Impostazioni appena aperta

{IMM – IMPOSTAZIONI > AGGIORNAMENTO E SICUREZZA}

  • poi clicca sulla voce chiamata Ripristino posizionata lateralmente a sinistra

{IMM – RIPRISTINO}

  • ora clicca sul pulsante Per iniziare posizionato sotto la sezione Reimposta il PC

{IMM – RIMUOVI TUTTO}

  • scegli la voce Rimuovi tutto.

 

Puoi scegliere a questo punto se cancellare solo i file del sistema operativo, oppure cancellare l’intero disco (compresi i file contenuti nelle cartelle degli utenti di Windows, e compresi i programmi installati)

  • se vuoi cancellare tutto, scegli l’opzione Rimuovi i file e pulisci l’unità

altrimenti:

  • scegli la voce Rimuovi solo i miei file personali
    (che sarà una operazione meno invasiva, ma a volte meno risolutiva)

 

  • infine clicca su Reimposta.

 

Tieni conto che la prima opzione permette di ripristinare Windows 10 più velocemente ma è meno sicura mentre la seconda potrebbe richiedere sino ad alcune ore ma renderà estremamente difficile il recupero dei file da parte di terzi.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, pigia sul pulsante Annulla.

Nel primo caso, la procedura per reinstallare Windows 10 è totalmente automatizzata ed anche abbastanza rapida.

Il computer verrà riavviato varie volte ed al termine di tutta l’operazione ti verrà mostrato direttamente il desktop di Windows (nel caso in cui tu abbia impostato il login automatico)

oppure la schermata d’accesso al tuo account (dovrai quindi digitare la password relativa allo stesso e fare clic sul pulsante con la freccia).

Se invece hai scelto di reinstallare Windows andando a rimuovere tutti i file ed andando ad effettuare la pulizia dell’unità, il computer verrà riavviato e partirà la procedura di configurazione iniziale di Windows 10 che, ti avviso, potrebbe durare anche qualche ora.

Successivamente dovrai impostare l’area geografica, la lingua preferita per le app, il layout di tastiera ed il fuso orario (se non hai esigenze particolari puoi lasciare tutto così com’è), dovrai accettare le info legali e dovrai scegliere se personalizzare i settaggi o se utilizzare le impostazioni rapide.

Come ripristinare il sistema operativo Windows 10




Come ripristinare il sistema operativo Windows 10

scritto da IlMagoDelComputer

In questo tutorial ti parlerò di come ripristinare il sistema operativo Windows quando il computer non è più performante o è instabile.
In questa guida tratterò di un processo che mi è capitato centinaia di volte di eseguire in quanto tecnico informatico durante le assistenze ai computer dei clienti: la reinstallazione di Windows.
Sarà capitato a moltissimi di voi, il seguente classico scenario:
il computer è rallentato, alcuni programmi sembrano andare in conflitto tra di loro, alcune operazioni fanno bloccare il computer oppure il caricamento dura diversi minuti.
Cosa è successo ?
Da sempre su Windows, scambiare dischetti con file o chiavette USB, o navigare su Internet rappresenta un pericolo perchè si possono inserire dei virus all’interno del computer, se non si ha un antivirus in grado di rilevarli.
Virus o comunque altri tipi di problematiche come i conflitti tra i programmi installati, possono portare dopo un’annetto di utilizzo a ritrovarsi un computer rallentato o instabile.
Il sistema operativo Windows negli anni è stato migliorato, ma comunque è sempre stato soggetto a virus, malware, problematiche derivate dalla rimozione non corretta di programmi dal computer, e così via.
Il risultato è un computer non performante che per compiere operazioni molto semplici impiega più del dovuto, oppure sembra bloccarsi del tutto.
Gli antivirus oppure gli strumenti di diagnostica di Windows non riescono a riparare tutte le problematiche diverse da caso a caso

In questo tutorial vedremo come re-installare Windows 10 quando il tuo computer è rallentato oppure è instabile (in gergo comune “impallato”).
Dato che gli strumenti di diagnostica di Windows non sono sufficienti a risolvere ogni caso di problematica, e dato che neppure i numerosi programmi di terze parti disponibili sul mercato riescono a risolvere tutte le problematiche, spesso la soluzione finale per risolvere questi problemi è proprio reinstallare Windows.

Installare Windows da capo è da sempre un grande dispendio di tempo, nel caso migliore, per installare sistema operativo e programmi, impiegavo 2 ore circa di tempo, con versioni di Windows precedenti alla 10.

Microsoft con le ultime versioni di Windows ha cercato di semplificare questo processo ed ha migliorato anche la funzionalità che permette di creare dischi di ripristino e backup, utili per poi ripristinare i dati dopo una formattazione del computer.
Prenditi dunque il giusto tempo per studiare questa guida e seguire tutti i passaggi spiegati in modo da riuscire agevolmente a reinstallare Windows sul tuo computer.

BACKUP DEI DATI
Ti consiglio per prima cosa di fare una copia di riserva dei dati salvati sul tuo computer, la cosiddetta copia di backup.
Puoi salvare i dati su un hard disk o chiavetta USB semplicemente tramite il copia ed incolla, dal pannello Esplora File di Windows.
Collega un hard disk esterno o una chiavetta USB al tuo computer e poi copia i file importanti che non vuoi perdere in questo dispositivo collegato.

 

 

Reinstallare Windows 10 senza cancellare le applicazioni

Vediamo in questo paragrafo la procedura per reinstallare Windows da capo senza cancellare i programmi installati e i file salvati sul tuo hard disk interno all’interno delle cartelle dell’utente di Windows (Documenti, Immagini, Video etc etc).
Windows nelle versioni più recenti ha sviluppato questa funzionalità che permette di installare il sistema operativo Windows senza però andare a cancellare i dati salvati nelle cartelle dell’utente (o degli utenti) del computer, e senza neppure cancellare i programmi installati sul computer.
La procedura si chiama Reimpostare il computer.

  • premi sul pulsante Start sulla alla barra delle applicazioni
  • clicca sull’icona ingranaggio (Impostazioni) che trovi nella parte sinistra del menu

{IMM – ICONA IMPOSTAZIONI}

  • clicca ora su Aggiornamento e sicurezza collocato nella nuova finestra appena aperta{IMM – AGGIORNAMENTO E SICUREZZA IN IMPOSTAZIONI}
  • ora clicca su Ripristino collocata nella barra laterale presente sulla sinistra
  • clicca ora sul bottone Per iniziare che trovi sotto la sezione Reimposta il PC.

{IMM – REIMPOSTA IL PC}

Si aprirà una nuova schermata,
scegli l’opzione Mantieni i miei file.

{IMM – MANTIENI I MIEI FILE}

premi il tasto Avanti due volte

clicca poi sul bottone Reimposta

A questo punto viene effettuata la re-installazione del sistema operativo Windows, ed al termine del processo Windows sarà re-installato.

 

Come reinstallare Windows 10




Come reinstallare Windows 10

scritto da IlMagoDelComputer

In questa guida tratterò di un processo che mi è capitato centinaia di volte di eseguire in quanto tecnico informatico durante le assistenze ai computer dei clienti: la reinstallazione di Windows.
Sarà capitato a moltissimi di voi, il seguente classico scenario:
il computer è rallentato, alcuni programmi sembrano andare in conflitto tra di loro, alcune operazioni fanno bloccare il computer oppure il caricamento dura diversi minuti.
Cosa è successo ?
Da sempre su Windows, scambiare dischetti con file o chiavette USB, o navigare su Internet rappresenta un pericolo perchè si possono inserire dei virus all’interno del computer, se non si ha un antivirus in grado di rilevarli.
Virus o comunque altri tipi di problematiche come i conflitti tra i programmi installati, possono portare dopo un’annetto di utilizzo a ritrovarsi un computer rallentato o instabile.
Il sistema operativo Windows negli anni è stato migliorato, ma comunque è sempre stato soggetto a virus, malware, problematiche derivate dalla rimozione non corretta di programmi dal computer, e così via.
Il risultato è un computer non performante che per compiere operazioni molto semplici impiega più del dovuto, oppure sembra bloccarsi del tutto.
Gli antivirus oppure gli strumenti di diagnostica di Windows non riescono a riparare tutte le problematiche diverse da caso a caso

In questo tutorial vedremo come re-installare Windows 10 quando il tuo computer è rallentato oppure è instabile (in gergo comune “impallato”).
Dato che gli strumenti di diagnostica di Windows non sono sufficienti a risolvere ogni caso di problematica, e dato che neppure i numerosi programmi di terze parti disponibili sul mercato riescono a risolvere tutte le problematiche, spesso la soluzione finale per risolvere questi problemi è proprio reinstallare Windows.

Installare Windows da capo è da sempre un grande dispendio di tempo, nel caso migliore, per installare sistema operativo e programmi, impiegavo 2 ore circa di tempo, con versioni di Windows precedenti alla 10.

Microsoft con le ultime versioni di Windows ha cercato di semplificare questo processo ed ha migliorato anche la funzionalità che permette di creare dischi di ripristino e backup, utili per poi ripristinare i dati dopo una formattazione del computer.
Prenditi dunque il giusto tempo per studiare questa guida e seguire tutti i passaggi spiegati in modo da riuscire agevolmente a reinstallare Windows sul tuo computer.

BACKUP DEI DATI
Ti consiglio per prima cosa di fare una copia di riserva dei dati salvati sul tuo computer, la cosiddetta copia di backup.
Puoi salvare i dati su un hard disk o chiavetta USB semplicemente tramite il copia ed incolla, dal pannello Esplora File di Windows.
Collega un hard disk esterno o una chiavetta USB al tuo computer e poi copia i file importanti che non vuoi perdere in questo dispositivo collegato.

 

 

Reinstallare Windows 10 senza cancellare le applicazioni

Vediamo in questo paragrafo la procedura per reinstallare Windows da capo senza cancellare i programmi installati e i file salvati sul tuo hard disk interno all’interno delle cartelle dell’utente di Windows (Documenti, Immagini, Video etc etc).
Windows nelle versioni più recenti ha sviluppato questa funzionalità che permette di installare il sistema operativo Windows senza però andare a cancellare i dati salvati nelle cartelle dell’utente (o degli utenti) del computer, e senza neppure cancellare i programmi installati sul computer.
La procedura si chiama Reimpostare il computer.

  • premi sul pulsante Start sulla alla barra delle applicazioni
  • clicca sull’icona ingranaggio (Impostazioni) che trovi nella parte sinistra del menu

{IMM – ICONA IMPOSTAZIONI}

  • clicca ora su Aggiornamento e sicurezza collocato nella nuova finestra appena aperta{IMM – AGGIORNAMENTO E SICUREZZA IN IMPOSTAZIONI}
  • ora clicca su Ripristino collocata nella barra laterale presente sulla sinistra
  • clicca ora sul bottone Per iniziare che trovi sotto la sezione Reimposta il PC.

{IMM – REIMPOSTA IL PC}

Si aprirà una nuova schermata,
scegli l’opzione Mantieni i miei file.

{IMM – MANTIENI I MIEI FILE}

premi il tasto Avanti due volte

clicca poi sul bottone Reimposta

A questo punto viene effettuata la re-installazione del sistema operativo Windows, ed al termine del processo Windows sarà re-installato.

 

Passaggi per ibernare Windows 10




Passaggi per ibernare Windows

scritto da IlMagoDelComputer

In questa guida ti illustrerò cosa è l’ibernazione su Windows e ti spiegherò le differenze rispetto alla sospensione del computer su Windows.
L’ibernazione è particolarmente utile se hai un computer portatile con una batteria con scarse performance dovute all’usura.
Ibernare il computer ti permette di salvare la sessione di lavoro, compresi tutti i programmi aperti, i documenti su cui stai lavorando, in pratica tutto il “desktop” del tuo computer, spegnere il computer e poi al riavvio, trovare tutto come lo hai lasciato.
In pratica tramite l’ibernazione, Windows salva tutti gli oggetti della sessione di lavoro che si trovano nella memoria RAM sul disco fisso del computer, e questo ti permette di spegnere completamente il computer e risparmiare batteria.
A differenza della sospensione, che spegne una parte dei componenti del computer, ma lascia attiva la memoria RAM e scheda madre, l’ibernazione, essendo un salvataggio su disco fisso dei dati della sessione, ti permette di spegnere completamente il computer (tutti i componenti del computer) e da spento non consumerà batteria.
Durante la sospensione invece, un quantitativo minimo di carica viene comunque consumato, per permettere ad alcuni componenti di rimanere accesi.

Questa funzionalità ibernazione di Windows non ti sarà utile per i computer desktop che sono collegati alla rete elettrica, ma sicuramente potrebbe farti comodo se hai un computer portatile.
In questa guida vedremo insieme tutti i passaggi e procedure su come ibernare Windows 10.

Qui di seguito, poi ti ho linkato altri tutorial che spiegano come ibernare Windows su altre versioni del sistema operativo Windows.

LEGGI TUTORIAL CORRELATI SULL’IBERNAZIONE E SOSPENSIONE:
come ibernare Windows
come ibernare Windows Vista
come congelare la sessione di lavoro su Windows 10

Questo tutorial è molto semplice e non necessita di particolari competenze informatiche, quindi puoi seguirlo agevolmente senza trovare grosse difficoltà, è una guida pensata anche per utenti principianti, con poca esperienza.
Questa guida non ti prenderà più di 10 minuti del tuo tempo, nei paragrafi seguenti troverai tutte le procedure passo passo da applicare, e con pochi semplici click riuscirai senza problemi a ibernare Windows.

Bando alle ciance e vediamo nel dettaglio la procedura per ibernare Windows, nelle varie versioni del sistema operativo.

 

Passaggi per ibernare Windows

Come creare un canale su YouTube




Come creare un canale su YouTube

scritto da IlMagoDelComputersiti web www.ilmagodelcomputer.comwww.tutorialissimo.comwww.winfacile.it 

In questa guida ti illustrerò come creare un canale su YouTube, la famosa piattaforma di video fruibile tramite Internet ormai da diversi anni.
YouTube è una piattaforma sulla quale ogni utente può creare canali e creare video, per renderli pubblici e farli visualizzare agli altri utenti della piattaforma.

YouTube può essere utile in molti casi, se hai ad esempio un’azienda, puoi usare YouTube per ospitare dei video dimostrativi dei tuoi prodotti, e magari collegarlo sul tuo sito aziendale.
Per pubblicizzare il tuo sito, ti consiglio poi di stanziare un budget pubblicitario per pubblicizzare il sito con banners posizionati su altri siti oppure con annunci sui motori di ricerca.
Se sei un artista, un cantante, un musicista, un comico puoi trarre vantaggio da YouTube perchè potresti riuscire ad allargare il tuo pubblico, grazie alla funzionalità di condivisione della piattaforma.
Il potere di questa piattaforma sta nel fatto che ogni utente dei social network può condividere sul proprio profilo

Il primo passo da fare per pubblicare video su YouTube è creare un canale YouTube.
Una volta creato il canale YouTube è poi il momento di caricare video sul canale YouTube.
Per caricare video su YouTube ti occorre una buona connessione ad Internet come ADSL o fibra ottica, oppure una connessione 4G da smartphone.
L’interfaccia di YouTube non è molto intuitiva, poiché è in continua evoluzione, quindi si può fare confusione su alcune funzionalità.
Ad esempio il pulsante per cancellare un video caricato su YouTube è nascosto in un sottomenu a tre puntini, che molti utenti non intuiranno mai esistere.
Anche per cambiare nome del canale YouTube si possono incontrare delle difficoltà.
Io personalmente ho perso diverso tempo a far funzionare queste semplicissime funzionalità.

In questi paragrafi vedremo dunque come creare un canale YouTube e poi come caricare video su YouTube.
Segui ora tutti i passaggi di seguito che trovi qui sotto potrai creare un canale sulla piattaforma YouTube in modo molto agevole.

Come creare un account Google

Il primo passo da compiere per creare un account su YouTube è creare un account Google.

  • visita il sito Google.com
  • clicca sul pulsante  Accedi posizionato in alto a destra

Si aprirà una finestra per la creazione dell’account Google

  • clicca sul pulsante Crea un account posizionato in basso

compila il modulo con i tuoi dati:
nome / cognome /username / password

 

L’indirizzo email che andrai a creare avrà il seguente formato:

nomeutente@gmail.com

Per ritrovare la password dell’account in caso la dimenticassi in futuro, puoi inserire anche un indirizzo email secondario per farti mandare un link per la re-impostazione della password.




Ti consiglio di inserire anche il tuo numero di cellulare sempre al fine di ritrovare la password velocemente in caso la dimenticassi

  • scegli a questo punto se impostare Google come pagina iniziale del tuo browser
  • poi premi  Passaggio successivo,

premi il pulsante Accetto per accettare le norme sulla privacy di Google e i termini e condizioni generali del servizio.

Riceverai ora un SMS sul tuo smartphone con un codice numerico a 6 cifre.
Una volta ricevuto l’SMS inserisci il codice ricevuto nel modulo online.

scegli l’opzione che preferisci fra le due e digita il codice che ti viene fornito per completare l’iscrizione a Google.




Una volta fatto ciò, la procedura d’iscrizione a Google è completata.

TUTORIAL CORRELATI
come creare un account Google
guida ai servizi di Google.

Come creare un canale YouTube

Per  creare il canale YouTube, segui i passaggi qui sotto:

  • accedi all’account Google
  • per prima cosa visita questa pagina
    https://youtube.com/user

cliccare sul bottone Crea canale.

Se vuoi modificare il nome da visualizzare pubblicamente, fai clic sulle apposite voci annesse a schermo e digita quelle che è tua intenzione impiegare.




A questo punto hai finalmente un canale YouTube pronto ad accogliere i tuoi video.

Prima di postare qualsiasi contenuto, ti suggerisco però di rendere un po’ più accogliente la pagina aggiungendo una bella immagine di copertina e altre informazioni su di te.

Per impostare una foto come cover del canale, posiziona il cursore del mouse sul riquadro che fa da sfondo alla tua foto nella parte alta della pagina e

clicca sull’icona della matita che compare sulla destra.




Seleziona dunque la voce Modifica la grafica del canale dal menu che si apre e

pigia sul pulsante Seleziona una foto dal computer per caricare la tua immagine di copertina dal computer.

In alternativa, puoi impostare una delle tante immagini “pronte all’uso” messe a disposizione da Google facendo clic sulla scheda Galleria,

scegliendo quella che più preferisci e




cliccando poi sul bottone Seleziona.

Per quanto riguarda invece le informazioni su di te e sui contenuti che intendi proporre su YouTube,

clicca sul pulsante Descrizione canale che trovi sotto la cover, e scrivi una descrizione – breve ma chiara – della tua persona e sui video che intendi realizzare.

Insomma, fa’ capire agli utenti cosa devono aspettarsi seguendoti su YouTube. Per salvare il tutto,




clicca sul pulsante Fine.

Ora hai un canale su YouTube,

una descrizione che ti presenta al pubblico e dunque… beh, non c’è bisogno nemmeno di dirlo:

clicca sul pulsante Carica che si trova in alto a destra,




clicca sulla voce Seleziona i file da caricare ed attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene mostrata a schermo per postare il tuo primo video.

Eventualmente, puoi anche trasmettere una diretta streaming facendo clic sul pulsante Inizia che trovi a destra, in corrispondenza della sezione Live streaming.

Come caricare video su YouTube da mobile

Puoi infatti caricare video sul tuo canale anche tramite le applicazioni ufficiali di YouTube per AndroidiOS e Windows Phone.

Il loro funzionamento è pressoché analogo a quello della versione di YouTube accessibile da browser Web.




Tieni presente che all’inizio, i video caricati su YouTube non possono superare i 15 minuti di durata.

Per rimuovere questa limitazione, devi verificare la tua identità fornendo un numero di cellulare valido. Trovi maggiori informazioni su questa procedura – e più in generale sul processo di upload dei video su YouTube – nel mio tutorial su come caricare video su YouTube.

Hai caricato uno o più video su YouTube ma a ben guardarli ci hai ripensato ed adesso vorresti cancellarli?

Allora leggi il mio tutorial su come rimuovere video da YouTube per capire subito in che modo procedere.




Hai bisogno di aprire un canale YouTube aziendale o comunque con un nome diverso dal tuo? Nessun problema.

Collegati a questa pagina del portale e

clicca sul pulsante Crea un nuovo canale.

Digita dunque un nome per il canale nell’apposito campo visualizzato a schermo e




fai clic sul bottone Crea dopodiché procedi come ti ho già indicato nelle righe precedenti.

Se invece ti servono consigli per incrementare il numero di visualizzazioni e per cercare di monetizzare i tuoi contenuti sul famoso portale,

consulta la mia guida su come aumentare le visualizzazioni su YouTube ed il mio tutorial su come YouTube paga i video e vedrai che in men che non si dica riuscirai a schiarirti le idee.

Come cancellare un canale YouTube

Hai portato a termine tutta la procedura per creare un canale YouTube ma adesso ci hai ripensato e vorresti chiuderlo? Beh, nessun problema. Si può fare anche questo. In che modo?




Tanto per cominciare collegandoti alla pagina iniziale del servizio con il tuo account, facendo clic sulla foto del tuo profilo presente in alto a destra e pigiando sull’icona dell’ingranaggio presente nel riquadro che compare.

A questo punto,

seleziona la voce Avanzate collocata sotto il tuo indirizzo email,

clicca sul pulsante Elimina canale presente in basso




ed espandi il menu Vorrei eliminare definitivamente i miei contenuti.

Apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce I seguenti dati verranno eliminati definitivamente,

dopodiché pigia sul pulsante Elimina i miei contenuti,

digita il tuo indirizzo di posta elettronica nel riquadro che compare e




clicca sul bottone Elimina i miei contenuti per completare l’operazione.

La procedura eliminerà il tuo canale, i tuoi video ma non altri dati collegati al tuo account Google.

Se invece vuoi cancellare del tutto il tuo account YouTube (e quindi non solo chiudere il canale),

vai nel menu Elimina prodotti di Google e




clicca sull’icona del cestino che trovi collocata in corrispondenza dell’icona del servizio.

Se vuoi maggiori informazioni su come cancellare un account YouTube puoi leggere il tutorial correlato:
TUTORIAL CORRELATI:
Come cancellare un canale YouTube

come caricare un video su YouTube




Come caricare un Video su YouTube

scritto da IlMagoDelComputer
canale YouTube del Mago

siti web www.tutorialissimo.comwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.itwww.tuttotutorials.it

In questo tutorial ti illustrerò come caricare un video su YouTube, dopo aver creato un canale tutto tuo sulla famosa piattaforma di video che attrae molto più i giovani di quanto non faccia ormai la noiosa TV.
Poi vedremo anche come rimuovere un video dall’elenco dei video caricati, come impostare l’anteprima di un video su YouTube, come poter vedere le informazioni correlate al video come le visualizzazioni effettuate dagli utenti, e poi in altri tutorial correlati approfondiremo argomenti come cambiare nome al canale YouTube, personalizzare la grafica del canale YouTube e così via.
YouTube è un portale affascinante, perchè ogni utente può registrarsi e creare contenuti con il proprio smartphone o videocamera e caricarli online per farli fruire al pubblico.
Ormai con le connessioni Internet velici, caricare video online è molto semplice e rapido, mentre agli albori di Internet era una vera e propria impresa che impiegava ore.
Per caricare un video su YouTube occorre prima di tutto:
– aver creato un canale sulla piattaforma YouTube
– avere a disposizione almeno un video da caricare (in formati classici come MP4, AVI, MPEG etc)
– avere una buona connessione ad Internet con una velocità che consenta di farlo in tempi accettabili (connessione ADSL o Fibra è consigliata)

In questi paragrafi vedremo tutti i passaggi da compiere per poter pubblicare un video su YouTube in modo semplice.




Una piccola premessa, l’interfaccia di YouTube è in continua evoluzione quindi alcune sezioni potrebbero risultare poco intuitive, anche io ho trovato difficoltà la prima volta che ho caricato un video, a trovare il pulsante per poi rimuoverlo, non era posizionato in maniera intuitiva, ma nascosto in un sottomenu.
Prenditi dieci minuti di tempo da dedicare allo studio dell’interfaccia di YouTube e una mezzoretta per capire come personalizzare l’interfaccia.
Se hai difficoltà puoi leggere i miei tutorial e guide su questi argomenti.
Ma ora vediamo nel dettaglio come caricare un video su YouTube sul tuo canale.

Come caricare un video sul canale YouTube

  • Vuoi pubblicare un video su YouTube dal tuo computer? Si?
  • per prima cosa visita il sito YouTube
  • accedi al tuo account / canale che hai creato in precedenza, per farlo clicca sul pulsante ACCEDI che trovi in alto a destra sulla pagina di YouTube

{IMM – ACCEDI}

  • a questo inserisci il tuo nome utente e la password per accedere al tuo account YouTube

{IMM – PAGINA DI LOGIN DI YOUTUBE}

  • appena esegui correttamente l’accesso al portale, puoi cliccare sull’icona in alto a destra del tuo account
    Vedrai il seguente menu

{IMM – MENU ACCOUNT YOUTUBE}

 

La prima voce Il mio canale, serve principalmente per visualizzare come gli altri vedranno il tuo canale

Per caricare i video sul tuo canale devi invece cliccare sulla voce YouTube Studio

{IMM – VOCE MENU YOUTUBE STUDIO}

Si aprirà l’interfaccia utente di YouTube Studio (come nella schermata seguente)

{IMM – INTERFACCIA YOUTUBE STUDIO}

 

Sulla colonna sinistra trovi un menu

clicca sulla voce Video del menu a sinistra.
Visualizzerai la pagina dove troverai elencati tutti i video caricati.
(al momento non ce ne sono)

{IMM – INTERFACCIA VIDEO}

  • Per caricare un video sul tuo canale
    clicca sull’icona a forma di videocamera in alto a destra, posizionata sulla sinistra dell’icona del tuo account

    {IMM – PULSANTE VIDEOCAMERA}

Si aprirà un piccolo menu con due voci:
– carica Video
– trasmetti da vivo

{IMM – MENU DUE VOCI}

  • clicca sull’opzione Carica Video

Apparirà la schermata per poter caricare un video dal tuo computer

{IMM – UPLOAD VIDEO}

  • clicca sulla freccia grigia (che diventerà rossa quando ci passerai sopra la freccia del mouse)
  • scegli la posizione dove si trova il video da caricare all’interno del tuo computer
  • conferma per caricare

A questo punto iniziare il processo di upload dal tuo computer al server di YouTube del video.

 

Come rendere Pubblico o Privato un video su YouTube

Un video può essere visualizzato da tutti, ossia reso pubblico, oppure può essere privato, ossia visualizzabile solo dalle persone che vuoi invitare tu.

Ogni video caricato, di default, è pubblicato come Pubblico sulla piattaforma, quindi è visibile a tutti.
Tutti potranno trovarlo cercando nella barra di ricerca di YouTube.
Se vuoi impostarlo come Privato o nascosto, sappi che è possibile con YouTube, e puoi anche rimuovere il video in ogni momento.

Le varie impostazioni di privacy di un video sono:




  • Non in elenco (gli utenti di YouTube non possono trovarlo nelle ricerche)
  • Privato (visibile solo da te e dalle persone che inviti a vedere il video)
  • Pianificato (visibile soltanto in dati giorni ed orari)

Sotto la voce Visibilità della tabella puoi cliccare sull’icona a forma di occhio e vedrai il seguente menu

{IMM – MENU VISIBILITA’}

Come verificare l’identità dell’account YouTube

La lunghezza dei filmati non deve superare i 15 minuti per un account di base.
Per poter togliere questa limitazione e poter caricare video più lunghi, fino a 11 ore  YouTube ti chiede di verificare la tua identità inserendo un numero di cellulare valido.

Per poter effettuare la verifica della tua identità:

  • visita la home page di YouTube
  • clicca sul pulsante Carica che si trova in alto a destra
  • e seleziona la voce Aumenta il tuo limite nella pagina che si apre.
  • Indica poi se desideri ricevere un SMS oppure una chiamata per la verifica della tua identità
  • scrivi il tuo numero di cellulare nel campo di testo in basso
  • e infine clicca su Invia.
  • Per concludere la procedura di verifica inserisci il codice di verifica che ricevuto sul telefonino
  • premi su Invia per completare.




Come lanciare il Prompt dei comandi su Windows



Chi è IlMagoDelComputerwww.ilmagodelcomputer.com

Ciao!!! Sono IlMagoDelComputer ed in questo tutorial ti spiegherò:

lanciare il Prompt dei comandi su Windows, in modo da utilizzare comandi testuali in linguaggio DOS su Windows moderno.

Come lanciare il Prompt dei comandi su Windows 10

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

Come lanciare il Prompt dei comandi su Windows 10

In questo tutorial ti spiegherò a cosa serve il Prompt dei comandi di Windows e vedremo come lanciare il Prompt dei comandi su Windows.
(come aprire il Prompt dei comandi su Windows)



Inoltre se ti può essere utile, ti fornisco una lista dei comandi più usati nel Prompt dei comandi.
Puoi poi leggere la lista dei comandi del DOS da usare nel Prompt dei comandi nella guida seguente ai comandi DOS:
lista dei comandi DOS da usare nel Prompt dei comandi

Il Prompt dei comandi su Windows è un’eredità del passato, datata anni 80.
I primi computer degli anni 80 non avevano il puntatore a freccia da spostare liberamente sullo schermo tramite mouse.
Non avevano neppure schede grafiche potenti come quelle di oggi in grado di riprodurre video e mostrare fotografie.
Il mio primo computer con processore 8088 aveva un monitor a fosfori verdi come i terminali della posta di tanti anni fa e una unità centrale pesante ed ingombrante.

I primi computer anni 80 erano inizialmente con monitor monocromatici a fosfori verdi, oppure con una gamma molto limitata di colori, e senza mouse, l’interazione con il sistema operativo avveniva attraverso comandi testuali e freccette della tastiera.

I tasti funzione F1,F2,F3… etc erano molto usati
Anche le combinazioni di tasti CTRL+N, CTRL+P, CTRL+S erano usate moltissimo e ogni programma aveva una lista di combinazioni di tasti per eseguire le varie funzionalità.



Il sistema operativo installato su questi computer era il DOS.
Nei computer privi di hard disk interno, bisognava inserire durante l’avvio del computer il disco di avvio del DOS.
Poi appariva un’interfaccia nera con il cursore lampeggiante (Prompt), il famoso Prompt di sistema.

Dalle Interfacce testuali alle interfacce grafiche (GUI Graphic User Interface)

Poi con l’evoluzione della tecnologia sono potuti nascere sistemi operativi con interfacce grafiche più evolute che potessero usare finestre e puntatore.
Fu aggiunto quindi il mouse alla tastiera.
I computer Apple per primi realizzarono un’interfaccia bella e con ottime potenzialità grafiche e Font personalizzati.
Sui personal computer IBM-compatibili il sistema operativo Windows fu una svolta tecnologica perchè si poteva usare finestre e puntatore a freccia per interagire con la macchina.
Davvero molto più comodo rispetto a scrivere comandi testuali, che devi ricordare a memoria.

Per avere un assaggio dei comandi testuali usati a quel tempo puoi dare un’occhiata a questa lista in questa guida:
lista dei comandi DOS da usare nel Prompt dei comandi

Il Prompt dei comandi su Windows è una finestra del tutto simile all’interfaccia anni 80 dei computer con sistema operativo DOS e MS-DOS (Microsoft DOS).
Ad oggi per gran parte dei comandi testuali che si possono scrivere nella console testuale, c’è un alternativa più intuitiva eseguibile da MENU o tramite PULSANTE nelle interfacce del sistema operativo:
Esplora File, Pannello di Controllo, Impostazioni e simili.
Tuttavia il Prompt dei comandi è ancora presente su Windows e può essere usato ancora per impartire istruzioni testuali al computer, anche se come ti ripeto, non avrebbe molto senso eseguire da Prompt dei comandi operazioni come il copia e incolla di file e cartelle che si eseguono più velocemente con il drag & drop del mouse. (lett. trascina e rilascia)



Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10

Vediamo la procedura per aprire il Prompt dei comandi su computer con Windows 10.

  • clicca sul  menu Start di Windows
  • nella barra di ricerca di Windows scrivi Prompt
  • apparirà Prompt dei comandi come risultato di ricerca{IMM – BARRA DI RICERCA – PROMPT DEI COMANDI}
  • premi il tasto Enter / Invio dalla tastiera per lanciare l’interfaccia del Prompt dei comandi di Windows 10

Apparirà l’interfaccia nera del Prompt dei comandi di Windows

{IMM – PROMPT DEI COMANDI}

Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 8.1

Vediamo la procedura per aprire il Prompt dei comandi su computer con Windows 8.1.



  • entra nella Start Screen
  • clicca sul bottone freccia in giù () posizionato in basso a sinistra

In questo modo verrà aperta la sezione chiamata Tutte le app

  • clicca ora sulla voce Prompt dei comandi che troverai nella sezione  Sistema Windows.

Come aprire il Prompt dei comandi su Mac OS (su Mac si chiama Terminale)

In questo paragrafo ti spiegherò come aprire il Prompt dei comandi su Mac di casa Apple, che in realtà su computer Mac si chiama Terminale.
Il Terminale è una console dove scrivere comandi di testo come il Prompt dei comandi su Windows.
I comandi da usare sul Mac sono diversi dai comandi che si usano sul Prompt dei comandi di Windows.

Anche sull’interfaccia del Terminale si può dialogare con il sistema operativo Mac OS scrivendo comandi testuali, come ai vecchi tempi.
L’app Terminal (è un’applicazione chiamata terminal.app) è in grado di accettare i comandi UNIX ed eseguirli.
Il sistema Mac OS è infatti basato su UNIX (sistema operativo creato alla fine degli anni 60) e divenuto il primo sistema operativo open source già negli anni 70.
Per interagire con Terminal bisogna conoscere i comandi UNIX e la loro sintassi.
Ad esempio alcuni comandi UNIX molto usati sono:

  • ls – mostra la lista di file e cartelle di una data directory
  • cd – apre una data directory
  • sudo – consente di eseguire l’autenticazione come utente amministratore (superutente) ed avere privilegi di superutente (viene poi richiesto l’inserimento della password amministratore del computer)

Consiglio di usare Terminale soltanto se si è utenti esperti che conoscono i comandi UNIX.
Altrimenti, per impostare altre impostazioni del sistema operativo Mac OS del Mac ci sono altre interfacce utente facili da usare come Preferenze di sistema nel menu Mela, oppure il classico Finder.
Eseguire operazioni che si possono fare velocemente da interfaccia grafica tramite comando testuale richiede spesso più passaggi e più tempo.



{IMM – TERMINALE}

  • clicca sulle lente di ingrandimento Spotlight in alto a destra sul tuo Mac

{IMM – LENTE D’INGRANDIMENTO}

  • Apparirà la finestra chiamata Ricerca SpotLight al centro dello schermo del Mac

{IMM – RICERCA SPOT LIGHT}

  • scrivi Terminale poi premi il tasto Enter / Invio dalla tastiera

{IMM – SCRIVI TERMINALE}



  • Si aprirà la finestra della console testuale Terminale:

{IMM – FINESTRA TERMINALE}

Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10




Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10

scritto da IlMagoDelComputer

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In questo tutorial ti spiegherò a cosa serve il Prompt dei comandi di Windows e vedremo come aprire il Prompt dei comandi su Windows.
Puoi poi leggere la lista dei comandi del DOS da usare nel Prompt dei comandi nella guida seguente ai comandi DOS:
lista dei comandi DOS da usare nel Prompt dei comandi

Il Prompt dei comandi su Windows è un’eredità del passato.
I primi computer degli anni 80 non avevano il puntatore a freccia da spostare liberamente sullo schermo tramite mouse.
Non avevano neppure schede grafiche potenti come quelle di oggi in grado di riprodurre video e mostrare fotografie.
I primi computer anni 80 erano inizialmente con monitor monocromatici a fosfori verdi, oppure con una gamma molto limitata di colori, e senza mouse, l’interazione con il sistema operativo avveniva attraverso comandi testuali e freccette della tastiera.
I tasti funzione F1,F2,F3… etc erano molto usati
Anche le combinazioni di tasti CTRL+N, CTRL+P, CTRL+S erano usate moltissimo e ogni programma aveva una lista di combinazioni di tasti per eseguire le varie funzionalità.
Il sistema operativo installato su questi computer era il DOS.
Nei computer privi di hard disk interno, bisognava inserire durante l’avvio del computer il disco di avvio del DOS.
Poi appariva un’interfaccia nera con il cursore lampeggiante (Prompt), il famoso Prompt di sistema.

Poi con l’evoluzione della tecnologia sono potuti nascere sistemi operativi con interfacce grafiche più evolute che potessero usare finestre e puntatore.
Fu aggiunto quindi il mouse alla tastiera.
I computer Apple per primi realizzarono un’interfaccia bella e con ottime potenzialità grafiche e Font personalizzati.
Sui personal computer IBM-compatibili il sistema operativo Windows fu una svolta tecnologica perchè si poteva usare finestre e puntatore a freccia per interagire con la macchina.
Davvero molto più comodo rispetto a scrivere comandi testuali, che devi ricordare a memoria.

Per avere un assaggio dei comandi testuali usati a quel tempo puoi dare un’occhiata a questa lista in questa guida:
lista dei comandi DOS da usare nel Prompt dei comandi

Il Prompt dei comandi su Windows è una finestra del tutto simile all’interfaccia anni 80 dei computer con sistema operativo DOS e MS-DOS (Microsoft DOS).
Ad oggi per gran parte dei comandi testuali che si possono scrivere nella console testuale, c’è un alternativa più intuitiva eseguibile da MENU o tramite PULSANTE nelle interfacce del sistema operativo:
Esplora File, Pannello di Controllo, Impostazioni e simili.
Tuttavia il Prompt dei comandi è ancora presente su Windows e può essere usato ancora per impartire istruzioni testuali al computer, anche se come ti ripeto, non avrebbe molto senso eseguire da Prompt dei comandi operazioni come il copia e incolla di file e cartelle che si eseguono più velocemente con il drag & drop del mouse. (lett. trascina e rilascia)

 

 

Aprire il Prompt dei comandi su Windows 10

Vediamo la procedura per aprire il Prompt dei comandi su computer con Windows 10.

  • clicca sul  menu Start di Windows
  • nella barra di ricerca di Windows scrivi Prompt
  • apparirà Prompt dei comandi come risultato di ricerca{IMM – BARRA DI RICERCA – PROMPT DEI COMANDI}
  • premi il tasto Enter / Invio dalla tastiera per lanciare l’interfaccia del Prompt dei comandi di Windows 10

Apparirà l’interfaccia nera del Prompt dei comandi di Windows

{IMM – PROMPT DEI COMANDI}

 

 

Aprire il Prompt dei comandi su Windows 8.1

Vediamo la procedura per aprire il Prompt dei comandi su computer con Windows 8.1.

  • entra nella Start Screen
  • clicca sul bottone freccia in giù () posizionato in basso a sinistra

In questo modo verrà aperta la sezione chiamata Tutte le app

  • clicca ora sulla voce Prompt dei comandi che troverai nella sezione  Sistema Windows.

 

 

 

Come aprire il Prompt dei comandi su Mac OS (su Mac si chiama Terminale)

In questo paragrafo ti spiegherò come aprire il Prompt dei comandi su Mac di casa Apple, che in realtà su computer Mac si chiama Terminale.
Il Terminale è una console dove scrivere comandi di testo come il Prompt dei comandi su Windows.
I comandi da usare sul Mac sono diversi dai comandi che si usano sul Prompt dei comandi di Windows.

Anche sull’interfaccia del Terminale si può dialogare con il sistema operativo Mac OS scrivendo comandi testuali, come ai vecchi tempi.
L’app Terminal (è un’applicazione chiamata terminal.app) è in grado di accettare i comandi UNIX ed eseguirli.
Il sistema Mac OS è infatti basato su UNIX (sistema operativo creato alla fine degli anni 60) e divenuto il primo sistema operativo open source già negli anni 70.
Per interagire con Terminal bisogna conoscere i comandi UNIX e la loro sintassi.
Ad esempio alcuni comandi UNIX molto usati sono:

  • ls – mostra la lista di file e cartelle di una data directory
  • cd – apre una data directory
  • sudo – consente di eseguire l’autenticazione come utente amministratore (superutente) ed avere privilegi di superutente (viene poi richiesto l’inserimento della password amministratore del computer)

Consiglio di usare Terminale soltanto se si è utenti esperti che conoscono i comandi UNIX.
Altrimenti, per impostare altre impostazioni del sistema operativo Mac OS del Mac ci sono altre interfacce utente facili da usare come Preferenze di sistema nel menu Mela, oppure il classico Finder.
Eseguire operazioni che si possono fare velocemente da interfaccia grafica tramite comando testuale richiede spesso più passaggi e più tempo.

{IMM – TERMINALE}

  • clicca sulle lente di ingrandimento Spotlight in alto a destra sul tuo Mac

{IMM – LENTE D’INGRANDIMENTO}

  • Apparirà la finestra chiamata Ricerca SpotLight al centro dello schermo del Mac

{IMM – RICERCA SPOT LIGHT}

  • scrivi Terminale poi premi il tasto Enter / Invio dalla tastiera

{IMM – SCRIVI TERMINALE}

  • Si aprirà la finestra della console testuale Terminale:

{IMM – FINESTRA TERMINALE}

 

Come disinstallare l’app Facebook su Windows 10




Come disinstallare l’app Facebook su Windows 10

scritto da IlMagoDelComputer

In questo articolo ti illustrerò in pochi semplici passaggi come disinstallare l’app Facebook su Windows 10, in modo da rimuovere l’app Facebook dal tuo computer.
Per disinstallare una applicazione su Windows 10 puoi seguire tranquillamente la procedura spiegata in questo tutorial come disinstallare un’app su Windows 10

Se hai bisogno di disinstallare l’applicazione di Facebook per Windows 10 il procedimento è del tutto simile.
Per completezza ti riporto anche su questa guida dedicata i passaggi per eseguire la disinstallazione di Facebook dal tuo computer.

App Facebook web-based (portale web)

Ti ricordo comunque che Facebook è anche un’applicazione web based, ossia è un portale web accessibile tramite browser. (Microsoft Edge, Internet Explorer, Google Chrome, Mozilla Firefox, Safari di Apple).
Facebook è un portale web installato su vari server e la tua applicazione browser è il software client che si collega al server e scarica le pagine web generate appunto dal server.
Puoi dunque accedere al sito di Facebook senza dover installare nessuna applicazione aggiuntiva sul tuo computer, puoi visitare il sito dal tuo browser.

App Facebook per smartphone

Facebook è anche un’app presente sugli store di applicazioni per smartphone come AppStore di Apple e come Google Play Store di Android.
Per scaricare l’app di Facebook su iPhone devi avere un ID Apple (account Apple) e scaricare l’app da AppStore.
Per creare un ID Apple puoi seguire le istruzioni in questa guida:
come creare un ID Apple
Per maggiori informazioni su Android e su come creare un account Google per scaricare l’app Facebook su Google Play Store puoi leggere questa guida su come creare un account Google.

 

Disinstallare l’app Facebook per desktop su Windows 10

Se hai installato l’app Facebook per computer Desktop su Windows 10 e desideri disinstallarla, segui i passaggi seguenti, come la disinstallazione di ogni altra applicazione per Windows 10.
Leggi anche la guida:
Come disinstallare programmi su Windows 10 da Pannello di controllo

 

 

  • clicca sul menu Start di Windows
  • nella barra di ricerca di Windows, scrivi Installazione applicazioni.

{IMM – BARRA DI RICERCA – INSTALLAZIONE APP}

  • Scegli il risultato di ricerca con l’icona dell’ ingranaggio che appare in testa al menu.
  • premi il tasto Enter / Invio dalla tastiera

Si aprirà quindi una finestra di Windows dedicata alla disinstallazione delle applicazioni.

Vedrai una lista di applicazioni installate sul tuo computer.

{IMM – LISTA APP INSTALLATE}

  • scorri nella lista fino a trovare l’app Facebook
  • clicca sulla riga del programma trovato
  • ora clicca sul pulsante Disinstalla

{IMM – PULSANTE DISINSTALLA}

Il sistema operativo procederà alla rimozione dell’applicazione scelta.

Cosa è il Prompt dei comandi su Windows



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Ciao!!! Sono IlMagoDelComputer ed in questo tutorial ti spiegherò:

Cosa è il prompt dei comandi su Windows

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In questo articolo ti spiegherò cosa è il Prompt dei comandi di Windows e come usare il Prompt dei comandi di Windows.
Vedremo anche una lista dei comandi più usati per interagire con il sistema operativo Windows tramite il Prompt dei comandi.



Cosa è il PROMPT DEI COMANDI su Windows

Il Prompt dei comandi può essere usato per svolgere molte delle funzionalità che si svolgono tramite l’interfaccia grafica di Windows (tramite mouse e menu).
Vedremo ad esempio come disattivare il firewall di Windows tramite Prompt dei comandi, che è un’operazione che si può fare tranquillamente tramite Impostazioni o Pannello di Controllo di Windows.

In epoca pre-Windows, le finestrelle sullo schermo si gestivano appunto con i comandi da tastiera, ESC, CTRL+Q (per chiudere una finestra o un programma)
Il sistema operativo sul computer pc era il DOS e poi il Microsoft DOS(MS Dos).
Per una lista dei comandi più usati del DOS puoi leggere questa guida:
lista dei comandi del DOS da usare nel Prompt dei comandi di Windows

Praticamente appena si accendeva il computer appariva una riga di testo simile a C:> che attendeva da noi comandi di testo in linguaggio DOS, per poter compiere azioni all’interno del computer, come visualizzare una lista di files, o aprire un programma o aprire uno specifico file in uno specifico percorso (location logica all’interno del disco).

Subito dopo la scritta C:> c’era un cursore lampeggiante che indicava la posizione del carattere corrente.
La scritta C:> era il Prompt del Dos, anche noto come Prompt dei comandi.
Con l’avanzare dei sistemi operativi moderni, il mouse rese possibili altri modi di dialogare con il computer in maniera più intuitiva, e quindi il Prompt dei comandi non ha più tanta ragione di esistere.



E’ stato tuttavia lasciato disponibile sia su Windows che su Mac (nel Mac è una applicazione chiamata Terminale) e di fatto è una console dove inserire comandi testuali, su Windows in linguaggio DOS, come ai vecchi tempi degli anni 80.

Lista comandi DOS più usati in Prompt dei comandi di Windows



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Lista comandi DOS più usati in Prompt dei comandi di Windows

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In questo articolo ti parlerò dei principali comandi testuali da usare nel Prompt dei comandi di Windows per interagire con il sistema operativa tramite appunto messaggi di testo.
Benvenuto negli anni 80, dove i primi computer avevano solo un’interfaccia testuale, non c’era il mouse, non c’erano finestre e multitasking, e anche le operazioni di copia di files e cartelle si eseguivano tramite l’interfaccia testuale del DOS (una schermata nera) simile al Prompt dei comandi di oggi che trovi su Windows.
Qui di seguito ti riporto una lista di comandi testuali del DOS in ordine alfabetico, con le relative funzioni.

  • assoc – visualizza o modifica le applicazioni associate alle estensioni dei file.
  • assign – reindirizza tutte le richieste a un drive, verso un altro drive
  • attrib – visualizza o modifica gli attributi dei file
  • backup – crea una copia di sicurezza di uno o più file su una serie di floppy-disk
  • break – abilita o disabilita l’interruzione o l’esecuzione fornita da CTRL C e CTRL BREAK
  • cd – lett. change directory, entra in una directory. Sintassi: “cd \” per entrare nella root, e “cd <percorso directory>” per entrare in altra cartella.
  • cd.. – esce da una directory.
  • chdir – cambia la directory corrente o ne visualizza il nome
  • chkdsk – analizza il contenuto del disco e visualizza una relazione sul suo stato
  • cls – cancella il contenuto della schermata (questo comando non cancella i files su disco, ma svuota solo lo schermo)
  • cmd – avvia un nuovo interprete dei comandi MS-DOS
  • color – permette di impostare il colore dello sfondo e del testo
  • command – avvia un nuovo interprete dei comandi MS-DOS
  • comp – confronta il contenuto di due o più file e ne mostra le differenze
  • copy – copia uno o più file in un’altra posizione
  • copy con – crea un file di testo
  • ctty – cambia la console di input/output da cui vengono impostati i comandi
  • date – visualizza e permette di aggiornare la data
  • defrag – riorganizza i file in un disco rigido per ottimizzarne l’uso
  • del – cancella uno o più file
  • deltree – elimina una directory e tutti i file e le sottodirectory in essa contenute.
  • dir – visualizza il contenuto di una directory (dir/p – si ferma ad ogni pagina) (dir/W – visualizza in colonne).
  • diskcomp – confronta il contenuto di due dischetti dello stesso tipo
  • diskcopy – copia il contenuto di un disco floppy in un altro disco floppy
  • doskey – modifica le righe di comando, richiama i comandi di Windows e crea macro.
  • echo – abilita o disabilita l’eco da file batch
  • edit – avvia MS-DOS Editor per creare o modificare i file ASCII
  • edlin – avvia un editor di righe di testo. Per magg. informazioni (Prompt comandi e edlin/?)
  • emm386 – abilita o disabilita la memoria espansa di EMM386
  • erase – cancella uno o più file specificati
  • exe2bin – converte in formato binario un file eseguibile
  • exit – provoca l’uscita da un interprete di comandi secondario per ritornare a un interprete di comandi o ad un programma precedenti
  • expand – decomprime uno o più file compressi.
  • fastopen – accelera l’apertura di un programma.
  • fc – confronta il contenuto di due file.
  • fdisk – configura un disco rigido creando le partizioni, per l’utilizzo di MS-DOS.
  • find – ricerca una sequenza di caratteri all’interno di uno o più file.
  • for – permette di eseguire in modo iterativo comandi di MS-DOS.
  • format – formatta un disco per l’utilizzo di MS-DOS.
  • getmac – visualizza le informazioni sul Mac address.
  • goto – trasferisce l’esecuzione ad una determinata posizione di un file batch.
  • graftabl – carica in memoria i caratteri ASCII non BIOS per i modi grafici.
  • help – visualizza la guida di MS-DOS. ATTENZIONE: la guida è troppo lunga per essere visualizzata in una sola schermata, quindi per visualizzarla schermata per schermata digitare “help|more” (il simbolo “|” è il tasto alla sinistra tasto uno (1) altrimenti tenere premuto tasto “alt” e digitare “124” che corrisponde al simbolo “|” e digitare “more”
  • hexdump – lista in formato esadecimale il contenuto di un file, byte per byte
  • hostname – visualizza il nome dell’host dal quale si lancia il comando
  • if – condiziona l’esecuzione di un comando in un file batch
  • if not – esegue un comando se la condizione stabilita non è rispettata
  • ipconfig – visualizza ip attuale del computer. Per visualizzare tutti i dettagli, digitare ipconfig /all
  • join – unisce un drive di disk ad una directory vuota su di un altro drive
  • keyb – configura la tastiera per la lingua specificata
  • label – crea, modifica o elimina l’etichetta di volume di un disco
  • md – crea una directory (si può utilizzare anche il comando mkdir, abbreviazione di “make directory”)
  • mem – visualizza la quantità della memoria usata e quella libera del sistema
  • mode – stabilisce le modalità di visualizzazione e trasmissione per la stampante
  • more – permette la visualizzazione di informazioni (files, pagine, o altri tipi di dati), che per la loro grandezza (insieme di righe) devono essere visualizzate con più schermate alla volta. ATTENZIONE: è necessario che “more” sia preceduto dal simbolo “|” ALT+124. Ex. help|more.
  • move – sposta uno o più file in un’altra posizione
  • nomefile – apre il file corrispondente al nome digitato
  • netsh – per dns
  • netsh winsock reset – risolve problemi di dns
  • netstat – visualizza quali porte sono in ascolto sul pc locale
  • path – visualizza o imposta un percorso di ricerca per file eseguibili.
  • pause – provoca una pausa nell’esecuzione di un file batch per consentire un input da operatore.
  • powercfg – permette di gestire l’energia.
  • print – stampa un file di testo.
  • prompt – cambia il prompt dei comandi di MS-DOS
  • rd – cancella una directory
  • recover – recupera un file o un intero disco con settori danneggiati
  • recimg – crea un’immagine di sistema
  • rem – visualizza commenti durante l’esecuzione di un file batch
  • ren – rinomina uno o più file
  • replace – sostituisce i file
  • restore – ripristina dai dischi di back-up un certo numero di file
  • rmdir – rimuove una sottodirectory vuota
  • select – copia il dischetto MS-DOS per creare una copia di lavoro per la nazionalità selezionata della tastiera
  • set – assegna un valore di sostituzione ad un parametro con chiave presente in un programma applicativo o in un file batch (per visualizzare le variabili d’ambiente usare solo set)
  • sfc – System File Checker. sfc /scannow (comando base) serve per verificare l’integrità di tutti i file protetti del sistema e se trova delle versioni di file diverse o danneggiate provvede a sostituirle con le versioni originali. Per questo comando necessario operare come amministratore del sistema, ulteriori comandi addizionali sono “sfc/scanonce; /scanboot; /revert; /purgecache; /cachesize=x”. ATTENZIONE – alcuni comandi richiedono di modificare la chiave di registro corrispondente
  • share – installa la condivisione ed il bloccaggio dei file MS-NET
  • shift – aumenta il numero di parametri sostituibili in un file batch
  • sort – ordina i dati alfabeticamente, in un senso o nell’altro
  • subst – associa un percorso ad una lettera di unità
  • sys – copia i file di sistema di MS-DOS e l’interprete dei comandi sul disco specificato
  • time – visualizza e consente di modificare l’ora
  • timeout – attende un certo numero di tempo prima di eseguire un’azione
  • tree – visualizza tutte le directory ed i percorsi del drive specificato
  • type – visualizza il contenuto di un file di testo
  • undelete – ripristina i file cancellati precedentemente con il comando del
  • unformat – ripristina i dati di un disco cancellati con il comando format
  • ver – visualizza la versione di MS-DOS in uso
  • verify – abilita la verifica dei dati in scrittura
  • vol – visualizza l’etichetta e il numero di serie di volume del disco
  • xcopy – copia i file e la struttura delle directory (ad esclusione dei file nascosti e di sistema)
  • wmic – Visualizza le informazioni relative a WMI all’interno della shell dei comandi interattivi
  • [comando]/? – visualizza le funzioni disponibili per il comando

Come aprire file dal Prompt dei comandi di Windows



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Come aprire file dal Prompt dei comandi di Windows

Ciao!!! Sono IlMagoDelComputer ed in questo tutorial ti spiegherò come aprire file dal Prompt dei comandi di Windows, con semplici comandi testuali.

Come aprire file dal Prompt dei comandi di Windows

In questo tutorial per utenti un pò più esperti, vedremo come aprire file dal Prompt dei comandi di Windows, ossia inserendo dei comandi testuali per interagire con il sistema operativo.

Il Prompt dei comandi è quella finestra nera anni 80 tramite la quale è possibile scrivere comandi di testo da far eseguire al computer.
Prima della nascita di Windows, che è un sistema operativo che sfrutta il puntatore spostabile sullo schermo con il mouse, e permette di avere sullo schermo finestre spostabili anch’esse, i computer avevano un’interfaccia utente testuale.

Quando è nato il Prompt dei Comandi di Windows ?

Negli anni 80 i primi computer che approdavano nelle famiglie non avevano mouse, e avevano un monitor monocromatico con limitate potenzialità grafiche.
L’utente si spostava all’interno delle interfacce dei programmi tramite le freccette della tastiera e tramite combinazioni di tasti sulla tastiera.



I tasti funzione
Si faceva grande uso dei tasti funzione: F1, F2, F3, F4... etc e delle combinazioni di tasti CTRL+N, CTRL+P, CTRL+S etc.
Si poteva eseguire una applicazione alla volta sul computer e per copiare file e cartelle, o creare nuove cartelle all’interno del computer si usavano i comandi del DOS (Disk Operating System) o MS-DOS (il sistema operativo DOS targato Microsoft).

I primissimi computer desktop non avevano neppure un hard disk interno, ma tramite un lungo processo di installazione il software da eseguire veniva caricato in memoria RAM e poi eseguito.

La schermata del Prompt dei comandi di Windows è la riproduzione della DOS Shell, l’interfaccia del DOS anni 80 di cui ti parlavo.

I computer di oggi permettono di visualizzare foto sullo schermo e riprodurre video, disegnare con mouse, tavoletta grafica, o monitor touch screen… hanno schede audio potenti per registrare tracce audio simultaneamente e registrare un disco musicale in casa o nel garage.



Negli anni 80 tutto questo era fantasia, i ragazzi di allora speravano che un giorno l’evoluzione della tecnologia avrebbe portato i computer ad essere come oggi sono.

Perchè usare il Prompt dei comandi su Windows ?

Ma perchè oggi usare il Prompt dei comandi di Windows se c’è un’interfaccia grafica molto più intuitiva tramite finestre e mouse ?
Ti consiglio in generale di usare il Prompt dei comandi di Windows solo per accedere a funzionalità che non puoi raggiungere tramite l’interfaccia grafica di Windows.

Non ha molto senso complicarsi la vita con comandi testuali, se c’è un’alternativa graficamente più bella e intuitiva.
In ogni caso per completezza te ne parlerò in queste guide online.
Ma ora vediamo nel dettaglio come aprire file dal Prompt di comandi di Windows.

Come aprire file dal Prompt dei comandi di Windows

In questo paragrafo ti spiegherò come aprire file e cartelle tramite il Prompt dei comandi di Windows.
Puoi usare questa soluzione se non hai a disposizione l’interfaccia grafica di Windows, magari durante la risoluzione di problemi del sistema operativo.



{IMM – INTERFACCIA DEL PROMPT DEI COMANDI}

Il Prompt (pronto) è il cursore lampeggiante nell’interfaccia, che indica la posizione dove stai scrivendo.

  • Puoi usare il comando cd per navigare tra le cartelle del disco.
  • Il comando cd significa Change Directory, cambia cartella, e serve appunto per spostarsi da una cartella all’altra del disco.
  • Per spostarsi ad esempio sulla cartella Desktop del computer dovrai scrivere:
  • cd C:\Users\NomeUtenteTuo\Desktop

dove:

C:
è il nome con cui è identificato il tuo disco fisso primario dove è salvato il sistema operativo Windows
(se hai più di un disco fisso interno nel tuo computer si chiameranno C: D:  E: etc)



NomeUtenteTuo è il tuo nome utente di Windows

Digitando il comando qui sopra, l’interfaccia farà riferimento alla cartella Desktop e potrà mostrarti eventualmente il contenuto della cartella se digiterai il comando apposito.
Attualmente sei entrato nella cartella Desktop del tuo computer.

Visualizzare l’elenco di files e cartelle in una directory con il comando dir

Per aprire un determinato file devi conoscere il suo nome.
Per prima cosa vediamo l’elenco dei files contenuti nella cartella Desktop con il comando dir.
(il comando dir sta per directory)

  • scrivi dir /p
  • premi il tasto  Enter / Invio dalla tastiera

Verranno visualizzati sullo schermo tutti i files e le cartelle contenute nella cartella Desktop.



Il comando, nella sua versione base è semplicemente dir.
dir /p permette di visualizzare la lista dei files divisa per pagine
dir /w permette di visualizzare la lista dei files suddivisa per colonne, sulla stessa schermata

Aprire un file di cui si conosce il nome dal Prompt

Ora che hai visto l’elenco dei files contenuti nella cartella Desktop, puoi scegliere di aprirne uno.
Conosci ora infatti il nome del file e la sua estensione (nomefile.estensione)
L’estensione è una stringa di testo di tre caratteri che identifica il tipo del file (.JPG, .BMP, .DOC, .TXT, .PDF etc)

  • Per aprire un file ti basta ora scrivere il comando:
  • “C:\Users\NomeUtenteTuo\Desktop\NomeFile.Est”

dove:

NomeFile.Est è il nome di un ipotetico file che vuoi aprire



è importante non dimenticare le virgolette doppie prima e dopo il percorso del file da aprire

Nel concreto il tuo file potrebbe chiamarsi ad esempio:
immagine1.jpg
documento.doc
fatture2019.xls
fatturaMarzo2019.pdf
o simili

TUTORIALS E GUIDE SUL PROMPT DEI COMANDI DI WINDOWS



Passaggi per disinstallare un programma su Windows 7




Passaggi per disinstallare un programma su Windows 7 

scritto da IlMagoDelComputer

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In questo tutorial ti mostrerò i passaggi per disinstallare un programma su Windows 7 per poter rimuovere un’applicazione o programma dal tuo computer con sistema operativo Windows 7.
La procedura che ti spiegherò è davvero molto semplice e non richiede particolari nozioni informatiche.
Ti illustrerò la procedura passaggio per passaggio in modo da semplificare al massimo la comprensione.
Per prima cosa vediamo come effettuare la disinstallazione di un programma su Windows 7 partendo dal Pannello di Controllo di Windows, una storica interfaccia che ti permette di interagire con il sistema operativo Windows.
Il Pannello di controllo di Windows è presente sin dalle versioni precedenti di Windows e probabilmente anche tu lo avrai usato migliaia di volte.

Disinstallare un programma su Windows 7 

Vediamo ora in pratica la procedura per poter disinstallare un programma su Windows 7 in pochi semplici passaggi.

  • Per prima cosa clicca sul menu  Start di Windows (l’immagine in basso a sinistra sullo schermo)
  • scegli poi la voce Pannello di controllo dal menu apparso

{IMM – PANNELLO DI CONTROLLO}

Si aprirà la finestra chiamata Pannello di controllo, nella quale hai varie funzionalità.

  • clicca ora sulla voce Disinstalla un programma posizionata sotto la sezione Programmi

Ora apparirà la lista dei programmi installati sul tuo computer.

{IMM – LISTA PROGRAMMAI INSTALLATI}

– identifica il programma che vuoi rimuovere dal computer

La lista può essere mostrata in base alla data, o alla dimensione in bytes dei programmi (lo spazio occupato sul disco fisso del tuo computer) o altri parametri come il produttore.

  • per disinstallare un programma  clicca sul bottone Disinstalla posizionato in alto (a volte si chiama Disinstalla/Cambia)

{IMM – PULSANTE DISINSTALLA}

  • Se appare una finestra di dialogo che ti chiede conferma, ovviamente conferma scegliendo l’opzione Si

Se ti viene chiesto di procedere avanti premi il pulsante Avanti (o Next) fino al termine della rimozione del programma.

A questo punto il programma verrà rimosso dal computer (i files fisici del programma verranno rimossi sia dalla cartella di installazione del programma, sia alcuni files copiati durante l’installazione nelle cartelle di Windows, verranno rimossi dalle cartelle interne di Windows)

Come disinstallare un programma su Windows 7 tramite apposite applicazioni

Nella maggior parte dei casi, per rimuovere un programma su Windows 7 ti basta seguire la procedura spiegata nel paragrafo precedente.
La cosa migliore è rimuovere ciascun programma con il suo software di disinstallazione dedicato (file Uninstaller.exe) qualora presente.
Il problema è che non tutti i software forniscono un programma di rimozione del software stesso (file Uninstaller.exe), quindi delle volte può capitare che anche dopo la rimozione standard di Windows, rimangono dei files del programma qua e là sul tuo disco fisso del computer.
Oppure può succedere anche che il programma di disinstallazione integrato di Windows vada a rimuovere delle librerie software condivise tra vari programmi compreso quello che stiamo disinstallando.
In questo caso poi questi altri programmi che utilizzano le stesse librerie non funzioneranno bene, e andranno a loro volta rimossi e re-installati.

In questo paragrafo ti suggerisco qualche programma di terze parti per poter disinstallare le applicazioni su Windows 7.

 

Revo Uninstaller – programma per disinstallare app su Windows 7

In questo paragrafo ti parlo di Revo Uninstaller, un programma facile da usare e gratuito che ho testato e il cui scopo è appunto disinstallare applicazioni su Windows.

Revo Unistaller si può scaricare gratuitamente nella versione di base.
E’ disponibile anche in versione stand-alone (non richiede installazione sul computer, ma è un file eseguibile che puoi copiare dove vuoi nell’hard disk o Pennetta USB).

LINK PER SCARICARE REVO UNINSTALLER
Per scaricare la versione portatile di Revo Uninstaller visita il sito ufficiale:

sito ufficiale di Revo Uninstaller 

  • clicca sul bottone Free Portable che troverai sulla pagina
  • apri l’archivio zip che contiene il programma (clicca due volte sul file per fare l’estrazione)
  • lancia il file di esecuzione RevoUPort.exe.

Si aprirà una finestra

  • procedi avanti cliccando sui pulsanti Si
  • e poi OK

{IMM – INTERFACCIA DI REVO UNINSTALLER}

  • vai sul menu Options
  • scegli la lingua italiana e premiOK

Ti apparirà la lista dei programmi installati sul tuo computer.

A questo punto, non ti resta altro che selezionare l’applicazione da disinstallare e pigiare sul pulsante Disinstalla che si trova in alto a sinistra,

in modo da far partire prima la creazione di un punto di ripristino e poi la procedura di rimozione standard di quest’ultima (quello che partirebbe anche dal pannello di controllo).

Una volta portata termine la procedura di disinstallazione standard del programma selezionato

(cliccando sempre su Avanti/Next o, comunque, seguendo le indicazioni su schermo),

metti il segno di spunta accanto alla voce Moderata e

clicca sul pulsante Scansione, in modo da scansionare il sistema per trovare le tracce lasciate dal programma senza rischiare di compromettere la stabilità del sistema con analisi troppo “aggressive”.

Al termine della scansione,

seleziona i file residui trovati da Revo Uninstaller e

fai clic sui pulsanti Elimina e per cancellarli.

Dopodiché ripeti la stessa procedura per le chiavi di registro.

Se nella schermata principale di Revo Uninstaller non riesci a trovare il programma che desideri disinstallare,

fai clic sull’icona Modo mirino (in alto a sinistra),

apri il programma da rimuovere e sposta il mirino di Revo Uninstaller sulla finestra di quest’ultimo.

 

Disinstallare programmi su Windows 10 da Pannello di Controllo




Disinstallare programmi su Windows 10 da Pannello di Controllo

scritto da IlMagoDelComputer

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In questa guida ti mostrerò come disinstallare programmi su Windows 10 dal Pannello di Controllo di Windows 10, in modo da imparare come disinstallare applicazioni dal sistema operativo Windows in modo facile. Installare programmi su Windows è sempre stato molto semplice, perché di solito scarichi un file eseguibile (con estensione exe) di installazione, lo esegui e appare una finestra che ti guida nell’installazione (Installato Wizard / Installazione Guidata).

Nel disinstallare i programmi da Windows spesso si possono incontrare dei problemi se il programma installato non ha un suo file di disinstallazione creato dall’azienda produttrice del software.

Se il programma installato ha un suo file di disinstallazione (di solito si chiama Uninstaller.exe), consiglio di usare questo per effettuare la disinstallazione, altrimenti bisogna procedere tramite Pannello di Controllo di Windows, nella sezione Disinstallazione applicazioni.

Alcune volte ci possono essere problemi durante la disinstallazione di un programma, se il tool di rimozione del programma va a rimuovere anche delle librerie software condivise tra programmi.

Le librerie condivise (con estensione DLL) sono dei pacchetti software utilizzati da più programmi, quindi se vengono rimosse, i programmi che le utilizzano non funzioneranno correttamente.

In questa guida vedremo nel dettaglio come rimuovere applicazioni installate su Windows 10 dal Pannello di controllo di Windows in pochi semplici passaggi.

Il tutorial non richiede particolari competenze informatiche, ti guiderò passo passo negli step da eseguire.

 

Disinstallare app su Windows 10 da Pannello di controllo

In questo paragrafo approfondiremo la procedura per disinstallare programmi su Windows 10 dal Pannello di controllo di Windows, la storica interfaccia che avrai usato svariate volte per interagire con il sistema operativo Windows, anche nelle versioni precedenti a Windows 10.

  • clicca sul  pulsante Start di Windows (il tasto in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – TASTO START}

  • nella barra di ricerca di Windows 10 scrivi pannello di controllo

{IMM – BARRA DI RICERCA – PANNELLO DI CONTROLLO}

  • Windows troverà una serie di risultati, clicca sul più rilevante

Si aprirà la famosa finestra del Pannello di controllo di Windows.

  • clicca sulla voce Disinstalla un programma
  • posizionata sotto la scritta Programmi
    {IMM – LISTA DEI PROGRAMMI INSTALLATI}

A questo punto apparirà una lista dei programmi attualmente installati sul computer.

(Programmi e applicazioni sono due termini sinonimi che indicano la stessa cosa)

  • individua il programma che vuoi disinstallare
  • selezionalo cliccandoci sopra con li tasto sinistro del mouse
  • apparirà il pulsante Disinstalla cliccabile (oppure si chiama Disinstalla/Cambia)
  • clicca il pulsante Disinstalla per avviare il processo di Disinstallazione del programma

Se appaiono ulteriori messaggi che ti chiedono di confermare, ovviamente conferma scegliendo l’opzione Si / Conferma

Attendi che il processo di rimozione dell’applicazione dal tuo computer avvenga con successo.

Di solito viene mostrato un messaggio finale in cui Windows 10 avvisa l’utente che la disinstallazione è stata eseguita con successo.

Terminato il processo di disinstallazione del programma, il programma non sarà fisicamente più presente sul tuo hard disk.

(i files del programma verranno rimossi dalle cartelle del programma e dalle cartelle interne del sistema operativo Windows)

Questo processo va eseguito singolarmente per ogni programma che vuoi disinstallare dal tuo computer con Windows 10.

La procedura come vedi è molto semplice.

come rimuovere applicazioni su Windows 10 dal Pannello di controllo o da Impostazioni




Come rimuovere applicazioni su Windows 10 dal Pannello di controllo

scritto da IlMagoDelComputer

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In questo tutorial ti illustrerò la procedura come rimuovere applicazioni su Windows 10 dal Pannello di Controllo di Windows 10, in modo da imparare come disinstallare applicazioni dal sistema operativo Windows in pochi semplici passaggi.
La procedura per installare programmi su Windows è sempre stato molto semplice, perché di solito basta:
– scaricare un file eseguibile (con estensione exe) di installazione
– eseguirlo
e poi appare una finestra che ti guida nell’installazione (chiamata Installation Wizard / Installazione Guidata).

Problemi durante la disinstallazione di applicazioni su Windows

Durante l’operazione di disinstallare i programmi da Windows spesso si possono incontrare dei problemi se il programma installato non ha un suo file di disinstallazione creato dall’azienda produttrice del software.
Se il programma installato ha un suo file di disinstallazione (di solito si chiama Uninstaller.exe), consiglio di usare questo per effettuare la disinstallazione, altrimenti bisogna procedere tramite Pannello di Controllo di Windows, nella sezione Disinstallazione applicazioni.

Alcune volte ci possono essere problemi durante la disinstallazione di un programma, se il tool di rimozione del programma va a rimuovere anche delle librerie software condivise tra programmi.
Le librerie condivise (con estensione DLL) sono dei pacchetti software utilizzati da più programmi, quindi se vengono rimosse, i programmi che le utilizzano non funzioneranno correttamente.

In questa guida vedremo nel dettaglio come disinstallare applicazioni installate su Windows 10 dal Pannello di controllo di Windows in pochi semplici passaggi.
Il tutorial non richiede particolari competenze informatiche, ti guiderò passo passo negli step da eseguire.

 

Disinstallare applicazioni su Windows 10 da Pannello di controllo

In questo paragrafo approfondiremo la procedura per disinstallare programmi su Windows 10 dal Pannello di controllo di Windows, la storica interfaccia che avrai usato svariate volte per interagire con il sistema operativo Windows, anche nelle versioni precedenti a Windows 10.

  • clicca sul  pulsante Start di Windows (il tasto in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – TASTO START}

  • nella barra di ricerca di Windows 10 scrivi pannello di controllo

{IMM – BARRA DI RICERCA – PANNELLO DI CONTROLLO}

  • Windows troverà una serie di risultati, clicca sul più rilevante

Si aprirà la famosa finestra del Pannello di controllo di Windows.

  • clicca sulla voce Disinstalla un programma
    posizionata sotto la scritta Programmi{IMM – LISTA DEI PROGRAMMI INSTALLATI}

A questo punto apparirà una lista dei programmi attualmente installati sul computer.
(Programmi e applicazioni sono due termini sinonimi che indicano la stessa cosa)

  • individua il programma che vuoi disinstallare
  • selezionalo cliccandoci sopra con li tasto sinistro del mouse
  • apparirà il pulsante Disinstalla cliccabile (oppure si chiama Disinstalla/Cambia)
  • clicca il pulsante Disinstalla per avviare il processo di Disinstallazione del programma

Se appaiono ulteriori messaggi che ti chiedono di confermare, ovviamente conferma scegliendo l’opzione Si / Conferma

Attendi che il processo di rimozione dell’applicazione dal tuo computer avvenga con successo.
Di solito viene mostrato un messaggio finale in cui Windows 10 avvisa l’utente che la disinstallazione è stata eseguita con successo.

Terminato il processo di disinstallazione del programma, il programma non sarà fisicamente più presente sul tuo hard disk.
(i files del programma verranno rimossi dalle cartelle del programma e dalle cartelle interne del sistema operativo Windows)

Questo processo va eseguito singolarmente per ogni programma che vuoi disinstallare dal tuo computer con Windows 10.
La procedura come vedi è molto semplice.

 

Come disinstallare applicazioni su Windows 10 da Impostazioni

Un’altro sistema per rimuovere dal sistema Windows 10 le applicazioni, è da Impostazioni di Windows.
Non tutte le app sono rimovibili perchè alcune sono essenziali per il sistema operativo stesso, in ogni caso puoi seguire la seguente procedura spiegata in questo paragrafo per poter disinstallare le app rimovibili dal tuo computer con Windows 10.

  • per prima cosa clicca sul  pulsante Start di Windows (pulsante in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – PULSANTE START DI WINDOWS}

  • clicca ora sull’icona delle Impostazioni (la rotella / ingranaggio) che trovi sul menu

{IMM – PULSANTE INGRANAGGIO IMPOSTAZIONI}

  • clicca ora sulla voce Sistema

{IMM – VOCE SISTEMA}

  • ora seleziona invece la voce App e funzionalità dalla colonna sinistra

Ti apparirà la lista delle app installate sul tuo computer.

  • clicca sul nome dell’app che vuoi rimuovere
  • clicca sul pulsante Disinstalla 

{IMM – PULSANTE DISINSTALLA APP}

  • Per portare a termine il processo di disinstallazione del software potrebbero apparire dei messaggi che ti chiedono di confermare.
    Conferma di voler procedere con la disinstallazione Avanti o Next.

Per impostazione predefinita, le applicazioni installate su Windows 10 sono ordinate in base al nome ma eventualmente puoi modificare la modalità di visualizzazione espandendo il menu a tendina che si trova in alto e selezionando, a seconda di quelle che son le tue esigenze e preferenze, l’opzione Ordina per dimensione (per ordinare le app in base alla loro dimensione) oppure Ordina per data di installazione (per ordinare le app in base alla loro data di installazione)

Come disinstallare app su Windows 10 dal Pannello di controllo




Come disinstallare app su Windows 10 dal Pannello di controllo

scritto da IlMagoDelComputer

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In questa guida ti mostrerò come disinstallare programmi su Windows 10 dal Pannello di Controllo di Windows 10, in modo da imparare come disinstallare applicazioni dal sistema operativo Windows in modo facile. Installare programmi su Windows è sempre stato molto semplice, perché di solito scarichi un file eseguibile (con estensione exe) di installazione, lo esegui e appare una finestra che ti guida nell’installazione (Installato Wizard / Installazione Guidata).

Nel disinstallare i programmi da Windows spesso si possono incontrare dei problemi se il programma installato non ha un suo file di disinstallazione creato dall’azienda produttrice del software.
Se il programma installato ha un suo file di disinstallazione (di solito si chiama Uninstaller.exe), consiglio di usare questo per effettuare la disinstallazione, altrimenti bisogna procedere tramite Pannello di Controllo di Windows, nella sezione Disinstallazione applicazioni.

Alcune volte ci possono essere problemi durante la disinstallazione di un programma, se il tool di rimozione del programma va a rimuovere anche delle librerie software condivise tra programmi.
Le librerie condivise (con estensione DLL) sono dei pacchetti software utilizzati da più programmi, quindi se vengono rimosse, i programmi che le utilizzano non funzioneranno correttamente.

In questa guida vedremo nel dettaglio come rimuovere applicazioni installate su Windows 10 dal Pannello di controllo di Windows in pochi semplici passaggi.
Il tutorial non richiede particolari competenze informatiche, ti guiderò passo passo negli step da eseguire.

 

Disinstallare app su Windows 10 da Pannello di controllo

In questo paragrafo approfondiremo la procedura per disinstallare programmi su Windows 10 dal Pannello di controllo di Windows, la storica interfaccia che avrai usato svariate volte per interagire con il sistema operativo Windows, anche nelle versioni precedenti a Windows 10.

  • clicca sul  pulsante Start di Windows (il tasto in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – TASTO START}

  • nella barra di ricerca di Windows 10 scrivi pannello di controllo

{IMM – BARRA DI RICERCA – PANNELLO DI CONTROLLO}

  • Windows troverà una serie di risultati, clicca sul più rilevante

Si aprirà la famosa finestra del Pannello di controllo di Windows.

  • clicca sulla voce Disinstalla un programma
    posizionata sotto la scritta Programmi{IMM – LISTA DEI PROGRAMMI INSTALLATI}

A questo punto apparirà una lista dei programmi attualmente installati sul computer.
(Programmi e applicazioni sono due termini sinonimi che indicano la stessa cosa)

  • individua il programma che vuoi disinstallare
  • selezionalo cliccandoci sopra con li tasto sinistro del mouse
  • apparirà il pulsante Disinstalla cliccabile (oppure si chiama Disinstalla/Cambia)
  • clicca il pulsante Disinstalla per avviare il processo di Disinstallazione del programma

Se appaiono ulteriori messaggi che ti chiedono di confermare, ovviamente conferma scegliendo l’opzione Si / Conferma

Attendi che il processo di rimozione dell’applicazione dal tuo computer avvenga con successo.
Di solito viene mostrato un messaggio finale in cui Windows 10 avvisa l’utente che la disinstallazione è stata eseguita con successo.

Terminato il processo di disinstallazione del programma, il programma non sarà fisicamente più presente sul tuo hard disk.
(i files del programma verranno rimossi dalle cartelle del programma e dalle cartelle interne del sistema operativo Windows)

Questo processo va eseguito singolarmente per ogni programma che vuoi disinstallare dal tuo computer con Windows 10.
La procedura come vedi è molto semplice.

 

Come disinstallare app su Windows 10 da Impostazioni

Un’altro metodo per rimuovere dal sistema Windows 10 le applicazioni, è da Impostazioni di Windows.
Non tutte le app sono rimovibili perchè alcune sono essenziali per il sistema operativo stesso, in ogni caso puoi seguire la seguente procedura spiegata in questo paragrafo per poter disinstallare le app rimovibili dal tuo computer con Windows 10.

  • per prima cosa clicca sul  pulsante Start di Windows (pulsante in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – PULSANTE START DI WINDOWS}

  • clicca ora sull’icona delle Impostazioni (la rotella / ingranaggio) che trovi sul menu

{IMM – PULSANTE INGRANAGGIO IMPOSTAZIONI}

  • clicca ora sulla voce Sistema

{IMM – VOCE SISTEMA}

  • ora seleziona invece la voce App e funzionalità dalla colonna sinistra

Ti apparirà la lista delle app installate sul tuo computer.

  • clicca sul nome dell’app che vuoi rimuovere
  • clicca sul pulsante Disinstalla 

{IMM – PULSANTE DISINSTALLA APP}

  • Per portare a termine il processo di disinstallazione del software potrebbero apparire dei messaggi che ti chiedono di confermare.
    Conferma di voler procede Avanti o Next.

Per impostazione predefinita, le applicazioni installate su Windows 10 sono ordinate in base al nome ma eventualmente puoi modificare la modalità di visualizzazione espandendo il menu a tendina che si trova in alto e selezionando, a seconda di quelle che son le tue esigenze e preferenze, l’opzione Ordina per dimensione (per ordinare le app in base alla loro dimensione) oppure Ordina per data di installazione (per ordinare le app in base alla loro data di installazione)

Come disabilitare Windows Defender il firewall di Windows 10




Come disabilitare Windows Defender il firewall di Windows 10

scritto da IlMagoDelComputer

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In questo articolo ti illustrerò come disabilitare Windows Defender, il firewall di Windows 10 integrato nel sistema operativo Windows 10.
Su Windows 10 come forse saprai, è pre-installato un firewall e antivirus chiamato Windows Defender, che funge da software anti-malware e protegge la versione 10 del sistema operativo Windows prodotto da Microsoft.

E’ molto comodo avere un antivirus pre-installato sul sistema operativo Windows 10, senza doverne cercare altri gratuiti o a pagamento.
Windows Defender offre una protezione senza intaccare la performance del computer e questo si presta alle esigenze di molte persone che lavorano quotidianamente al computer.




In questo tutorial ti mostrerò come disabilitare temporaneamente oppure in modo definitivo l’antivirus di serie Windows Defender dal tuo computer, per poter magari installare un secondo antivirus di terze parti con il quale ti trovi meglio o che reputi più potente  per il tipo di uso che fai del computer.

Ad esempio se navighi molto su Internet su siti di risorse gratuite avrai notato il gran numero di malware e software trojan che troverai su questi siti.
Magari stai cercando un antivirus / antimalware specializzato su questi virus della rete, piuttosto che altri virus che si possono prendere offline da una chiavetta USB infetta.

In questa guida ti mostrerò quindi tutti i passaggi per disattivare Windows Defender su Windows 10 esaminando i vari casi che possono presentarsi all’utente.


Vedremo sia come disattivare il firewall di Windows in modo definitivo, per installare un antivirus alternativo, oppure come disattivarlo in modo temporaneo, oppure ancora come imparare ad usare Windows Defender per impostare delle regole ed eccezioni a Windows Defender e regolare il suo comportamento secondo le tue esigenze.

Nelle guide correlate farò anche delle recensioni sui migliori antivirus alternativi a Windows Defender, in modo da testare e consigliarti buoni antivirus alternativi per il tuo computer Windows.

Come disattivare Windows Defender su Windows 10 in modo temporaneo

Se è tua intenzione disattivare momentaneamente Windows Defender su Windows 10, così da poterlo ripristinare in un secondo momento, allora questa è la sezione del tutorial che fa per te. Di seguito, infatti, ti mostrerò come disabilitare per un breve periodo di tempo il software e, in seguito, come aggiungere alcuni file (o cartelle) alle sue eccezioni, così da escluderli dalla scansione in tempo reale e dalle scansioni programmate.




Per disattivare Windows Defender momentaneamente, clicca sul pulsante Start di Windows 10 (l’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo)

  • pigia sul simbolo ⚙️ (collocato nella barra sinistra del menu) per aprire le Impostazioni di sistema.

Nella nuova finestra visualizzata a schermo

  • pigia sulla voce Aggiornamento e sicurezza
  • seleziona la voce Sicurezza di Windows dalla barra laterale di sinistra
  • quindi fai clic sulla voce Protezione da virus e minacce situata al centro della schermata.
  • fai clic sulla voce Gestisci impostazioni collocata sotto la dicitura Impostazioni di Protezione da virus e minacce
  • per disattivare la protezione di Windows Defender
  • sposta su OFF tutte le levette presenti all’interno della pagina
  • (Protezione in tempo reale, Protezione fornita dalcloud e Invio automatico file di esempio)

Per concludere e rendere effettive le modifiche, conferma la volontà di procedere rispondendo affermativamente alle finestre di sicurezza che compariranno. Se tutto è andato per il verso giusto, Defender dovrebbe essere stato disattivato e, come conferma, dovresti visualizzare anche una notifica in basso a destra (un avviso riguardo l’assenza di protezione da virus e minacce).

Queste modifiche, tuttavia, non sono permanenti: la protezione offerta da Windows Defender si attiverà nuovamente, in modo automatico, dopo qualche minuto o in caso di riavvio del sistema.




Ad ogni modo, se lo desideri, puoi riavviare l’antivirus “manualmente” in qualsiasi momento, portandoti nuovamente nella schermata relativa alla Protezione da virus e minacce che ti ho indicato poco fa, cliccando sul bottone Gestisci impostazioni e attivando nuovamente le levette Protezione in tempo reale, Protezione fornita dal cloud e Invio automatico file di esempio.

Aggiungere delle eccezioni

Hai delle cartelle o dei file per i quali desidereresti evitare la scansione dell’antivirus? Anziché disabilitare l’antivirus, puoi procedere con più precisione (e senza compromettere troppo la sicurezza) impostando delle eccezioni per le cartelle (o per i file) da escludere dalla scansione.

  • recati nuovamente in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Sicurezza di Windows 
  • fai clic sulle voci Protezione da virus e minacce
  • e Impostazioni di Protezione da virus e minacce, infine,
  • scorri la pagina fino a trovare la voce Aggiungi o rimuovi esclusioni.

In questa sezione

pigia sul bottone [+] Aggiungi un’esclusione




seleziona l’elemento da aggiungere, a scelta tra un file, una cartella, un tipo specifico di file o un processo.

Nei primi due casi, devi selezionare il file o la cartella che non desideri venga scansionata, tramite il pannello di Esplora File che si apre subito dopo.

Scegliendo, invece, l’opzione Tipo di file, ti verrà chiesto di indicare l’estensione da aggiungere alle eccezioni: quando hai finito,

  • pigia sul pulsante Aggiungi per confermare le modifiche.
  • Infine, nel caso di un Processo
  • devi specificare il nome del processo da escludere dalla scansione
  • cliccare sul bottone Aggiungi.
  • Se intendi rimuovere le eccezioni aggiunte in precedenza
  • riportati nella sezione Impostazioni
  • Aggiornamento e sicurezza




    Sicurezza di Windows

    Protezione da virus e minacce

    Impostazioni di Protezione da virus e minacce di Defender

  • come ti ho mostrato poco fa, scorri fino alla sezione relativa alle esclusioni
  • per poi cliccare sull’eccezione di tuo interesse
  • e sul pulsante Rimuovi che compare subito dopo.
  • Come disattivare Windows Defender su Windows 10 definitivamente




Se Windows Defender proprio non ti va proprio a genio, oppure se vuoi preparare il sistema a ospitare un nuovo software antimalware, puoi disattivare definitivamente la protezione integrata intervenendo sul registro di Windows.

Mi raccomando, non restare a lungo senza protezione antivirus, specie se il computer è connesso a Internet: bastano davvero pochi secondi per rimanere infetti e danneggiare file, programmi e sistema operativo.

Detto ciò, è il momento di passare all’azione: per prima cosa

  • premi la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera,
  • così da richiamare il pannello Esegui…e, nel campo di testo al suo interno
  • digita il comando regedit seguito dalla pressione del pulsante Invio.
  • pigia sul pulsante per confermare la successiva richiesta relativa alla sicurezza del sistema.

Una volta entrato nel registro di Windows, cioè la parte del sistema in cui è memorizzata l’intera configurazione dello stesso




  • accedi alla chiave HKEY_LOCAL_MACHINESOFTWAREPoliciesMicrosoftWindows Defender usando barra di navigazione collocata sulla sinistra

(puoi espandere le cartelle cliccando sul pulsante > collocato accanto a ciascuna di esse).

  • Giunto nell’apposita chiave
  • fai clic destro in un punto vuoto del pannello di destra della finestra e seleziona le voci Nuovo > valore DWORD (32 bit) dal menu che compare.
  • A questo punto, indica la parola DisableAntiSpyware come nome
  • fai doppio clic sulla chiave appena creata
  • specifica il valore 1 nell’apposito campo che compare a schermo e premi il tasto Invio sulla tastiera.
  • Per confermare le modifiche, riavvia il computer.
  • Sei hai seguito tutti i passaggi correttamente, Windows Defender verrà disattivato definitivamente e riceverai diverse notifiche relative a questo “problema”.

Per ulteriore conferma

  • recati in Impostazioni
  • Aggiornamento e sicurezza

  • Sicurezza di Windows




  • Protezione da virus e minacce:
  • se tutto è andato come previsto, Windows Defender dovrebbe risultare disattivato o inaccessibile (e, di conseguenza, impossibilitato a riavviarsi in automatico

con annessa dicitura “La protezione da virus e minacce è gestita dalla tua organizzazione”.

Hai disattivato Windows Defender e sei alla ricerca di un software di protezione che possa tutelare al meglio la sicurezza del tuo computer? In questo caso, ti consiglio di leggere la mia guida suio, se non desideri sborsare un solo euro, il mio approfondimento sui

Sei hai un ripensamento e vuoi attivare nuovamente Windows Defender, apri di nuovo l’Editor del registro di sistema ed elimina la chiave DisableAntiSpyware che hai creato poco fa, facendo clic destro su di essa e selezionando in seguito voce Elimina dal menu che compare.

Quando hai finito,




  • riavvia il computer
  • recati nuovamente in Impostazioni
  • Aggiornamento e sicurezza

    Sicurezza di Windows

  • > Protezione da virus e minacce
  • pigia sul bottone Riavvia collocato in alto.

Nota: se la tua intenzione è rimpiazzare Windows Defender con un altro antivirus, sappi che la procedura appena descritta dovrebbe essere superflua, in quanto in seguito all’installazione di nuovi antivirus, Windows provvede autonomamente a disattivare Defender.

Come disattivare Windows Defender SmartScreen




Tra gli elementi che compongono il sistema di sicurezza di Windows 10, è presente anche Windows Defender SmartScreen, il componente che si occupa di analizzare le app dello Store, i siti Web e i software d’installazione eseguiti sul computer, controllando se essi dispongono di certificazione oppure no. Di solito si tratta di un sistema di protezione molto utile, tuttavia potrebbe rivelarsi “fastidioso” laddove si tentasse l’installazione di numerosi programmi non certificati.

Se deciderai di annullare la protezione di SmartScreen per questo motivo, presta molta attenzione a ciò che esegui, poiché il computer potrebbe risultare compromesso da minacce non rilevate (o non rilevate in tempo): non dimenticarlo mai!

Detto ciò, per disattivare totalmente SmartScreen, apri il menu Start di Windows 10, clicca sull’icona ⚙️ collocata nella barra laterale e accedi alla sezione Aggiornamento e sicurezza > Sicurezza di Windows > Controllo delle app del browser; giunto nella finestra dedicata, apponi il segno di spunta accanto alla voce Disattivato in corrispondenza delle voci Controlla app e file, SmartScreen per Microsoft Edge e SmartScreen per le app di Microsoft Store.

D’ora in avanti, SmartScreen non interverrà più quando scaricherai nuovi file o nuove app dal Microsoft Store, così come non effettuerà controlli sui siti Web che visiti con Microsoft Edge. Per riattivare questa protezione, è sufficiente portarti nella stessa sezione che ti ho mostrato poco fa e attivare questa volta le voci Avvisa, così da far ripartire le notifiche in caso di sospette minacce.




Come disattivare Windows Defender Firewall

Tra gli strumenti di sicurezza più efficaci presenti su Windows, si distingue indubbiamente Windows Firewall, sistema che impedisce a malintenzionati e virus di entrare nel computer e prenderne il controllo sfruttando la Rete. Disattivarlo non è mai una mossa saggia, a meno che tu non voglia sostituirlo con un altro prodotto di terze parti (in tal caso, è opportuno evitare ogni tipo di “interferenza”).

Dunque, per disattivare il firewall di Windows, premi sul pulsante Start di Windows 10 e pigia sul pulsante ⚙️ presente sul lato sinistro del menu;

  • una volta aperta la finestra delle impostazioni
  • recati nella sezione Aggiornamento e sicurezza
  • Sicurezza di Windows

  • > Firewall e protezione rete.
  • A questo punto, dovrebbe comparire a schermo un pannello contenente i vari profili di rete che possono essere configurati per il firewall:
  • scegli quello attualmente utilizzato sul tuo computer (puoi identificarlo dalla scritta attivo, su molti PC casalinghi il profilo utilizzato è Rete privata)
  • nella schermata successiva
  • sposta su Disattivato la levetta corrispondente alla voce Windows Defender Firewall
  • confermando la volontà di procedere rispondendo Si alla finestra successiva

Controlla inoltre che la casella accanto alla voce Blocca tutte le connessioni in ingresso, incluse quelle nell’elenco delle app consentite non sia contrassegnata dal segno di spunta, altrimenti rimuovilo tu.




Se la soluzione mostrata in precedenza, per qualche motivo, non dovesse essere efficace, puoi disattivare il firewall di Windows 10 usando il Prompt dei comandi in modalità Amministratore.

  • Per fare ciò, apri il menu Start
  • clicca nella cartella Sistema Windows
  • fai clic destro sull’icona relativa al Prompt dei comandi
  • seleziona la voce Esegui come amministratore dal menu che compare
  • premi il pulsante per concedere l’autorizzazione a procedere.

A questo punto, digita all’interno della finestra uno dei comandi specificati di seguito, in base al profilo per cui intendi disattivare il firewall, e premi il tasto Invio per confermare.

  • netsh advfirewall set currentprofile state off – disattiva il firewall per il profilo di rete in uso;
  • netsh advfirewall set allprofiles state off – disattiva il firewall per tutti i profili di rete;
  • netsh advfirewall set domainprofile state off – disattiva il firewall per il profilo di dominio;
  • netsh advfirewall set privateprofile state off – disattiva il firewall per i profili di rete privata;
  • netsh advfirewall set publicprofile state off – disattiva il firewall per i profili di rete pubblica.

Se hai bisogno di aiuto aggiuntivo, o desideri conoscere le altre opzioni di configurazione di Windows Firewall per Windows 10 (per esempio, come disabilitare la protezione soltanto per un singolo file), ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida specifica su  come disattivare il firewall di Windows 10.

I vari file system su Windows




I vari file System su Windows

scritto da IlMagoDelComputer

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In questo articolo ti parlerò dei vari File System su Windows, per capire gli standard secondo i quali è possibile formattare gli hard disk su computer con sistema operativo Windows.
Il file system è un insieme di regole e di strutture dati che permettono la memorizzazione dei files su disco.
Il file System è anche l’insieme di quelle regole che regola appunto l’accesso ai dati, la scrittura e la lettura dei dati.
I file system vengono rappresentati in modo grafico sia come Shell testuale, che come albero di files (file browser) .
I file e le cartelle sono delle metafore per rappresentare i dati, e la posizione dei files rispetto agli altri files.

Quando il sistema operativo rileva un hard disk collegato al computer, lo visualizza come un array di blocchi di dimensione fissa, ossia come un insieme di blocchi ordinati chiamati settori.
La dimensione di ogni settore di solito è di 512 byte.

Il software che gestisce il file system è responsabile di come questi settori del disco vengono organizzati tra di loro.
Il software di gestione dei settori si occupa di memorizzare i dati nei vari settori e poi tenere aggiornate le mappe dei files, dove a ciascun file memorizzato, sono associati i vari settori occupati dalle informazioni di quel dato file.

File e cartelle

Come ti accennavo, il primo livello di astrazione è il file.
Un dato numero di settori del disco viene associato ad un determinato file (contenitore) la cui dimensione può variare.
Ciascun file viene associato ad un certo numero di insieme di settori. Il file è una astrazione perchè l’utente lavora con i files e non si preoccupa dei settori del disco ad esso associati per la memorizzazione dei dati relativi a quel file.

Le operazioni che si possono compiere sono la lettura o la scrittura di un blocco di dati di dimensione arbitraria in un punto arbitrario del file.
Non tutti i file system hanno bisogno di un dispositivo di archiviazione.
Un file system può infatti essere usato per organizzare e rappresentare qualsiasi tipo di dato, sia che sia memorizzato o generato dinamicamente (ad esempio, da una connessione di rete).

I nomi file

Il secondo livello di astrazione è quello che permette di organizzare i file assegnando loro dei nomi gerarchici.
I file system hanno delle tabelle di associazione dei nomi dei file con i rispettivi file tramite collegamenti fisici, di solito associando il nome del file a un indice in una tabella di allocazione dei file (File Allocation Table), come avviene nella  FAT di un file system MS-DOS.
Allo stesso modo l’ inode in un file system di tipo Unix è una Tabella Allocazione Files.
Ogni file system prevede una sintassi diversa per i nomi dei file.
I alcuni file System i nomi files sono strutturati con estensioni che denotano il tipo del file (.jpg, .bmp, .doc etc) oppure numeri di versione del file.

I file system gerarchici sono stati uno dei primi interessi di ricerca di Dennis Ritchie, uno dei padri fondatori di Unix; le implementazioni precedenti erano ristrette a pochi livelli.

Controllo dell’accesso

Il file system viene inoltre utilizzato per memorizzare i dati che servono a controllare l’accesso a ciascun file da parte dei processi.

I criteri di sicurezza nell’accesso alle operazioni sui file system sono in genere basati su liste di controllo di accesso (access control list o ACL) o capabilities. Si è scoperta da qualche decina di anni l’inaffidabilità delle ACL, e per questo motivo i sistemi operativi moderni tendono a usare il meccanismo delle capabilities. I file system commerciali usano ancora le ACL.

Una ACL permette di definire per ciascun elemento del file system di quali permessi (lettura, scrittura, modifica ecc.) dispone ciascun utente che accede al sistema.

Funzionalità particolari

I file system tradizionali offrono degli strumenti per creare, muovere ed eliminare sia i file che le cartelle, ma non permettono di creare collegamenti addizionali alle cartelle (gli hard links di Unix ed NTFS), o di rinominare i collegamenti padre (“..” nei sistemi Unix o DOS/Windows), e di creare collegamenti bidirezionali fra i file.
Questi file system tradizionali hanno anche dei metodi per creare, muovere, cancellare e troncare i file, e per sostituire o aggiungervi in coda alcuni dati. Invece non permettono di aggiungere dati o troncare in testa un file, impedendo l’inserzione o la cancellazione arbitraria di dati. Le operazioni possibili sono quindi molto asimmetriche e spesso risultano inefficienti in contesti particolari.

In questo articolo vedremo velocemente i vari File System che si possono utilizzare su Windows.
Vediamo quali sono:

  • FAT32 – è il file system supportato dal maggior numero di sistemi operativi e device.
    Il File System FAT32 è uno dei primi file system ed gestisce file con grandezza massima di 4GB l’uno.
    Non permette il salvataggio di file di dimensioni maggiori di 4GB.
  • NTFS – è il file system predefinito di Windows. È meno supportato rispetto al FAT32 (i computer Mac di casa Apple, per esempio, lo supportano solo in lettura dati ma non possono scrivere sui dispositivi formattati in questo modo), ma anche meno soggetto alla frammentazione e non ha il limite dei 4GB per file.

 

  • ExFAT – è una versione evoluta di FAT32, supportata quasi quanto quest’ultimo ma senza il fastidioso limite dei 4GB per file.

 

  • EXT3/EXT4 – è il file system usato da Linux.
    Si utilizza di solito soltanto per  partizionare il disco fisso se si vuole installare un sistema operativo Linux.
    L’utility di formattazione integrata di Windows non consente la formattazione di dischi in formato EXT3/EXT4 ma bisogna usare programmi aggiuntivi da installare a parte sul computer.

 

  • Linux Swap – si tratta del file system da utilizzare per la partizione di swap di Linux (quella in cui far confluire i dati temporanei e quelli per lo stato di sospensione/ibernazione del sistema).
    Anche qui ti ricordo che è possibile formattare in questo formato solo con programmi aggiuntivi e non è possibile formattare dischi in questo formato con l’utility di formattazione di Windows. 

 

Come scaricare Windows Media Player per Windows 10




Come scaricare Windows Media Player per Windows 10

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In questo tutorial vedremo come scaricare Windows Media Player per Windows 10, perchè con la versione 10 di Windows il lettore multimediale di Windows che è sempre stato integrato nel sistema operativo è stato reso indipendente, e scaricabile a parte dallo store Microsoft.
Nelle versione precedenti di Windows, rispetto a Windows 10, abbiamo invece sempre visto Windows Media Player come lettore predefinito di sistema su Windows.

Windows Media Player è stato un ottimo lettore multimediale per riprodurre video e musica.
Ultimamente si sono fatti strada anche dei lettori multimediali alternativi come VLC Player.
Per vari motivi comunque Microsoft è giunta alla decisione di rimuovere il lettore predefinito da Windows, e renderlo comunque disponibile per il download e installazione sul sistema operativo.

Microsoft ha creato una nuova app chiamata Groove Musica che va sostituire il ruolo di Windows Media Player su Windows 10.
Nel mercato europeo Microsoft ha inoltre rilasciato una versione di Windows 10 priva di Windows Media Player, chiamata Windows 10 N.
La versione Windows 10 N è senza Windows Media Player.

Ma ora vediamo in pratica come verificare se Windows Media Player è installato sul tuo computer con Windows 10 e poi vedremo in caso come installare Windows Media Player su Windows 10.

Come verificare se Windows Media Player è installato su Windows 10

Per verificare se Windows Media Player è installato sul computer, segui i seguenti passaggi:

– nella barra di ricerca di Windows 10, scrivi Windows Media Player

 

 

 

Come scaricare Windows Media Player 12 su Windows 10 N

In seguito alle decisioni della Commissione europea riguardo pratiche di anticoncorrenza,  Microsoft ha realizzato delle versioni di Windows prive di alcuni componenti, che sono sempre stati pre-installati nelle versioni precedenti di Windows 10.
La versione Windows 10 N ad esempio è una versione di Windows 10 senza Windows Media Player.

Per installare Windows Media Player 12 su Windows 10 N segui i seguenti passaggi:

  • scarica  Media Feature Pack dal sito ufficiale Microsoft
  • prima il pulsante Scarica 
  • scegli la versione del file di installazione, se 32 bit o 64 bit

Non sai sei tuo sistema operativo ha un’architettura a 32 bit o a 64 bit ?
Per capire se il tuo sistema operativo Windows è a 32 bit o 64 bit segui i passaggi seguenti:

  • premi la combinazione di tasti dalla tastiera:  tasto Windows + tasto R (contemporaneamente)

Si aprirà la finestra Esegui di Windows

{IMM – FINESTRA ESEGUI}

  • scrivi il comando testuale dxdiag
  • prima poi il tasto OK

Si aprirà lo strumento di diagnostica DirectX che permette di capire se la versione di Windows installata ha un’architettura a 32 bit o 64 bit.

per Windows 32 bit:
scaricare il file  Microsoft-Windows-MediaFeaturePack-OOB-Package.msu

per Windows 64 bit:
scaricare il file Microsoft-Windows-MediaFeaturePack-OOB-Package_x64.msu.

  • premi  Avanti
  • Una volta terminato il download, clicca due volte sul file scaricato per eseguirlo

Questo file d’installazione installerà diverse applicazioni tra cui:
Groove Music, Skype, Registratore Vocale

 

come ruotare lo schermo su Windows 8




Come ruotare lo schermo su Windows 8

scritto da IlMagoDelComputer

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In questo articolo ti spiegherò come ruotare lo schermo su Windows 8 se hai l’esigenza di ruotare lo schermo sul tuo computer con sistema operativo Windows 8.
Ruotare lo schermo su Windows è molto semplice e alcune persone che lavorano con la grafica oppure con la programmazione software possono aver bisogno di questa impostazione per lavorare meglio con le interfacce dei programmi che utilizzano, come ad esempio una console di sviluppo software dove visualizzare i logo di un’applicazione oppure un programma di grafica 2D con dei fogli disposti in verticale.

In questo articolo andremo ad approfondire tutte le procedure per poter ruotare lo schermo su Windows 8 in maniera semplice e veloce.

Parleremo anche di tablet con Windows 8, e vedremo anche come funziona la disposizione verticale o orizzontale dello schermo su table che montano sistema operativo Windows 8.
Ti illustrerò anche i passaggi per poter attivare o disattivare la rotazione automatica dello schermo sul tablet con sistema operativo Windows 8.

Questo tutorial ti sarà utile sia per imparare a girare lo schermo Windows 8 sui computer portatili, sia sui computer fissi, sempre con sistema operativo Windows.

Procedura per ruotare lo schermo su Windows 8

Vediamo in questo paragrafo tutti i passaggi per imparare come girare lo schermo Windows 8 su un computer con sistema operativo Microsoft Windows 8.
La procedura per girare lo schermo è molto semplice.

  • posiziona il mouse sul Desktop del tuo computer
  • clicca col tasto destro del mouseSi aprirà un menu a tendina{IMM – MENU A TENDINA COL TASTO DESTRO}
  • clicca sulla voce Risoluzione dello schermo dal menu che vedi nell’immagine qui sopra

Si aprirà una finestra come nell’immagine seguente

{IMM – MENU TENDINA ORIENTAMENTO}

  • apri ora il menu a tendina chiamato Orientamento
  • puoi impostare qui la rotazione desiderata dello schermo, espressa in gradi
  • infine il pulsante Applica servirà per rendere attive le modifiche fatte

Le impostazioni possibili sono:

  • Verticale
  • Verticale (capovolto)
  • Orizzontale (capovolto)

{IMM – IMPOSTAZIONI ROTAZIONE SCHERMO}

 

 

Procedura per ruotare lo schermo su tablet con Windows 8

Ora vediamo invece la procedura per girare lo schermo su tablet con Windows 8.
Sui tablet l’orientamento dello schermo funziona diversamente,  per orientare lo schermo in verticale o in orizzontale, basta ruotare il tablet in orizzontale e in verticale e lo schermo ruota di conseguenza.
E’ possibile anche bloccare la rotazione sul tablet, per evitare appunto che la rotazione automatica dello schermo adatti lo schermo all’orientamento del dispositivo.

Procedura per bloccare la rotazione dello schermo su tablet con Windows 8

Per bloccare la rotazione dello schermo su tablet con sistema operativo Windows 8, oppure ripristinare la rotazione dello schermo, in precedenza bloccata, segui i seguenti passaggi:

– premi i tasti Win + O sulla tastiera del tablet

 

Puoi anche bloccare la rotazione dello schermo sul tablet dalle Impostazioni di Windows 8 coi seguenti passaggi:

  • fai aprire la Charms Bar del sistema operativo Windows posizionando il dito  nell’angolo dello schermo
  • vai su Impostazioni
  • poi scegli la voce Luminosità

Si aprirà un menu:a

  • premi sull’icona dello schermo
  • attiva o disattiva la rotazione automatica dello schermo secondo le tue esigenze

 

Come eliminare la notifica di fine del supporto su Windows 7




Come eliminare la notifica di fine del supporto su Windows 7

scritto da IlMagoDelComputer

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In questo articolo ti spiegherò come eliminare la notifica di fine supporto su Windows 7 che verrà mostrata dai computer con Windows 7.
Infatti da gennaio 14 gennaio 2020 sui computer con sistema operativo Windows 7, verrà visualizzata periodicamente la notifica di fine del supporto, perchè il dal gennaio 2020 la Microsoft cesserà il supporto per il sistema operativo Windows 7.

Prossimamente quindi gli utenti che hanno installato il sistema operativo Windows 7 sul proprio computer, inizieranno a vedere una notifica di fine supporto sullo schermo quotidianamente.
Sicuramente questa notifica risulterà fastidiosa.

Come avvenne tempo addietro con il sistema operativo Windows XP, per diversi mesi prima della data di fine supporto dell’8 aprile 2014, Microsoft mostrò la notifica di fine supporto agli utenti.

 

Come evitare l’aggiornamento software per la notifica di fine supporto di Windows 7

Dunque per evitare tale situazione, in Windows Update si deve fare attenzione all’aggiornamento KB4493132 in quanto è il responsabile della visualizzazione di tale notifica su i PC Windows 7.

Update che al momento è in distribuzione solo sul mercato americano come “Facoltativo“, ma presto arriverà anche in Italia, e da “Facoltativo” potrebbe passare, in un secondo momento, ad aggiornamento “Importante“.

Da ora in avanti è dunque necessario contraltare bene la sigla di ogni singolo aggiornamento stando attenti a non installare KB4493132.

Aggiornamento che all’occorrenza, ed è preferibile, com nascosto in maniera tale che non compaia più fra quelli disponibili così da non installarlo erroneamente.

Ad ogni modo qualora lo si fosse installato accidentalmente, è possibile disinstallarlo agendo da

Pannello di controllo >

Programmi e funzionalità >

Visualizza aggiornamenti installati

e qui individuare “KB4493132”,

selezionarlo con un clic sinistro di mouse e

infine cliccare il pulsante “Disinstalla” per rimuoverlo;

ricordarsi poi di nasconderlo in Windows Update da quelli disponibili.

programmi per partizionare hard disk su Windows




Programmi per partizionare hard disk su Windows

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In questo tutorial ti mostrerò dei programmi per partizionare hard disk su Windows, in modo da creare facilmente partizioni del disco fisso interno del computer.
Partizionare l’hard disk significa dividerlo in sezioni logiche (o dischi virtuali) che poi il sistema operativo identifica come dischi separati.

Ad esempio su computer Apple Macintosh si usa partizionare il disco interno del Mac per poter installare due sistemi operativi contemporaneamente sullo stesso computer (ad esempio Mac OS e Windows) e poi poter avviare la macchina o dalla partizione con Mac OS oppure dall’altra partizione con Windows.
Dipende tutto dalle tue esigenze, se hai un programma di fatturazione che gira solo su Windows, ma hai un Mac, probabilmente potrai partizionare il Mac in questo modo, oppure ricorrere all’installazione di un software che permette le macchine virtuali, come ad esempio Parallels Desktop.

Rimanendo invece nell’ambito dei computer con sistema operativo Windows, ad esempio alcuni utenti sentono l’esigenza di suddividere in distinti dischi logici un unico disco che contenga sia sistema operativo sia dati e files.
Questa operazione prende il nome di partizione del disco e consente al sistema operativo Windows di vedere un unico disco come due dischi separati.
A questo punto l’utente può installare ad esempio il sistema operativo su una partizione e salvare dati e cartelle sulla seconda partizione.

Perchè creare più partizioni nello stesso disco ?
Separare il sistema operativo Windows dai dati di lavoro è utile per evitare dispendi di tempo inutili in caso di malfunzionamento del sistema operativo.
Se il sistema operativo prende un virus da Internet e smette di funzionare correttamente, spesso l’unica soluzione per risolvere il problema è formattare completamente il disco.
Se sistema operativo e dati sono nella stessa partizione del disco fisso, praticamente si è costretti a cancellare tutti i dati, se non si è in grado di smontare fisicamente il disco dal computer e collegarlo ad un altro computer con sistema operativo funzionante.
In quest’ultimo modo si possono copiare i dati in un secondo disco e metterli al sicuro, e poi formattare il disco colpito da virus.

Se non sei un utente abbastanza esperto da fare quest’ultimo procedimento, ma comunque ritieni di essere in grado di partizionare un disco, sappi che il vantaggio è che, in caso di virus, dovrai formattare solo la partizione contenente il sistema operativo Windows, e non la partizione dati.
Si evita così di formattare completamente il disco e/o perdere i dati, e sicuramente si evitano perdite di tempo.

In questa guida vedremo:
come partizionare il disco fisso del computer su Windows (varie versioni) tramite sistema operativo
come partizionare il disco fisso del computer con programmi aggiuntivi

 

Programmi per partizionare il disco fisso del computer su Windows

In questo paragrafo vedremo come partizionare il disco fisso del computer tramite programmi e app per partizionare il disco su Windows.
Analizziamo ora quali sono i migliori software per partizionare l’hard disk del tuo computer con sistema operativo Windows.

EaseUS Partition Master Free Edition

LINK: https://it.easeus.com/partition-manager/partition-master-free.html

Uno dei più usati programmi per partizionare hard disk per Windows 10 / per  Windows 8.1 / per Windows 8 / per Windows 7/ per Windows Vista / per Windows XP, è in grado di lavorare sulle partizioni per Windows.
Con il programma EaseUS Partition Master Free Edition (gratuito) puoi gestire le partizioni, ossia puoi:
ridimensionare partizioni
creare partizioni
cancellare partizioni
spostare partizioni
formattare partizioni

su vari tipi di hard disk inclusi gli hard disk SSD (dischi allo stato solido)
schede di memoria Flash,
pendette / chiavette USB

Vantaggi:
Facile da usare, permette la creazione di anteprime delle partizioni prima di applicarle al disco reale

Svantaggi:
Non permette di ridimensionare i volumi dinamici

Supporta i seguenti hard disk:

  • ATA (IDE) HDD Parallelo
  • ATA (SATA) HDD Serial
  • SATA (eSATA) HDD Esterno
  • SCSI HDD
  • Disco a stato solido (SSD)
  • Tutti i livelli di controllori SCSI, IDE e SATA RAID
  • Supporto completato di configurazioni RAIDed (hardware RAIDs)
  • IEEE 1394 (FireWire) HDD
  • USB 1.0/2.0/3.0 HDD
  • Dispositivo rimovibile, come flash drive, scheda di memoria, memory stick ecc
  • Supporta disco rigido grande (disco rigido MBR e GPT)
  • EaseUS Partition Master supporta disco rigido di 8TB (16TB in edizione commerciale) e un massimo di 32 dischi.

Supporta I seguenti File system:

  • EXT3
  • EXT2
  • NTFS
  • FAT32
  • FAT16
  • FAT12
  • ReFS

come ibernare Windows Vista




Come ibernare Windows Vista

scritto da IlMagoDelComputer

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In questo tutorial ti spiegherò nel dettaglio come ibernare Windows Vista, in modo da sospendere il tuo computer con sistema operativo Windows Vista e salvare la sessione di lavoro con programmi e documenti aperti, per poi riprenderli al riavvio seguente.

Windows Vista, come anche il precedente sistema operativo di casa Microsoft (Windows XP), implementa la funzione ibernazione, che permette di salvare il desktop del computer (la sessione di lavoro corrente) con tutti i programmi aperti, i files aperti, le pagine di navigazione che si sta visitando etc, e spegnere il computer, per poi riprendere tutto intatto al riavvio.

Ibernare Windows Vista oppure mettere in StandBy Windows Vista ?

Il grande vantaggio dell’ibernazione è che il computer viene spento completamente, non consumando energia nella fase di riposo.
I dati della sessione di lavoro vengono salvati su hard disk e poi ripresi in seguito al riavvio successivo.

La differenza rispetto alla modalità standby è che durante la fase standby invece, alcuni componenti del computer rimangono attivi, consumando energia.
Risparmiare energia è importante se hai un computer portatile, e magari con una batteria non proprio nuova o non molto carica.

L’ibernazione potrebbe fare al caso tuo, anziché scegliere lo standby.
Vediamo in questo tutorial tutti i passaggi per ibernare Windows Vista e congelare la tua sessione di lavoro su Windows Vista.
Sono passaggi molto semplici che non richiedono particolari nozioni informatiche o molto tempo per essere eseguiti.

Procedura per attivare l’ibernazione su Windows Vista

 

Procedura per ibernare Windows Vista

come congelare la sessione di lavoro su Windows




Come congelare la sessione di lavoro su Windows

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In questo tutorial ti mostrerò come congelare la sessione di lavoro su Windows 10 (come ibernare Windows) per poter salvare appunto documenti e programmi che stai utilizzando al momento sullo schermo, ed attivare la funzionalità di ibernazione di Windows, in modo da riprendere il lavoro su questi file e documenti in futuro.
La funzionalità di ibernazione è una funzione del sistema operativo Windows che ti permette facilmente di congelare lo stato del computer al momento in cui avviene questa ibernazione, per poi riprenderlo successivamente in seguito, e ritrovare file e cartelle sulle quali stavi lavorando al momento dell’ibernazione.
Tecnicamente, per poter congelare e salvare lo stato attuale del computer, il sistema operativo Windows 10 salva sul disco fisso del computer il contenuto dei programmi e gli oggetti salvati nella memoria RAM, e fa in modo che questo contenuto salvato sia leggibile in futuro al momento in cui l’utente vuole recuperare lo stato attuale del computer.
Quando poi l’utente riprenderà la sessione di lavoro ritroverà tutto lì dove era, programmi aperti, file aperti, documenti etc.

Ci sono varie procedure per ibernare Windows, ossia congelare la sessione di lavoro di Windows e poi riprenderla in futuro, in questo tutorial ti illustrerò tutte le procedure per poter ibernare Windows 10 in modo semplice, e poi sarai tu a scegliere la procedura che reputi più veloce o che ricordi più facilmente.
Non sono richieste particolari competenze informatiche per eseguire questo tutorial, è una guida semplice da eseguire anche per principianti del computer.
Buona lettura e vediamo ora nel dettaglio tutti i modi per ibernare Windows.

 

 

Passaggi per ibernare Windows (dal Prompt dei Comandi)

Ora vediamo una seconda procedura alternativa per raggiungere lo stesso obiettivo, ossia ibernare Windows 10, ma questa volta ti spiegherò la procedura per poter ibernare Windows  dal Prompt dei comandi di Windows.

  • sulla barra di ricerca di Windows, scrivi la parola Prompt

{IMM – BARRA DI RICERCA  – PROMPT DEI COMANDI}

Il sistema operativo troverà la voce Prompt dei comandi

  • posizionati con il mouse sulla voce trovata chiamata Prompt dei comandi
  • clicca col tasto destro e scegli la voce Esegui come amministratore

{IMM – RICERCA PROMPT DEI COMANDI}

Il programma Prompt dei comandi di Windows verrà eseguito con tutti i privilegi di amministratore (tutte le funzionalità attive)

Si aprirà quindi la finestra chiamata Prompt dei comandi di Windows, che è una finestra dove puoi scrivere comandi testuali da far eseguire al computer.

  • scrivi ora il comando powercfg.exe /hibernate on
  • poi premi il tasto Enter / Invio della tastiera del tuo computer

{IMM – COMANDO IBERNATE ON NEL PROMPT DEI COMANDI}

A questo punto il sistema operativo Windows eseguirà il comando appena ricevuto e metterà in ibernazione il tuo computer.

Per eseguire l’ibernazione:

  • clicca il pulsante Start di Windows (in basso a sinistra)

{IMM – START}

  • clicca sulla voce Arresta collocata sul menu

{IMM – VOCE ARRESTA NEL MENU}

  • infine clicca su Ibernazione.

 

Passaggi per ibernare Windows (dal Pannello di Controllo)

Vediamo insieme i passaggi per poter ibernare Windows, segui le indicazioni qui di seguito.

  • scrivi la frase Pannello di controllo nella barra di ricerca di Windows

{IMM – BARRA DI RICERCA – PANNELLO DI CONTROLLO}

  • Windows troverà Pannello di controllo come primo risultato della ricerca
  • clicca sul primo risultato trovato 

Si aprirà a questo punto la finestra Pannello di controllo.

{IMM – PANNELLO DI CONTROLLO}

  • clicca sul campo di ricerca posizionato in alto sulla destra
  • scrivi la frase opzioni risparmio energia
  • poi clicca su Opzioni risparmio energia.

{IMM – OPZIONI RISPARMIO ENERGIA}

  • sulla colonna sinistra, scegli la voce Specifica comportamento pulsanti di alimentazione

{IMM – SPECIFICA COMPORTAMENTO PULSANTI DI ALIMENTAZIONE}

  • ora clicca sulla voce Modifica le impostazioni attualmente non disponibili
    (a questo punto tutte le opzioni risulteranno modificabili)

{IMM – OPZIONI RISPARMIO ENERGIA}

  • Metti il segno di spunta sul checkbox accanto alla voce Ibernazione

 

  • poi premi sul bottone Salva cambiamenti posizionato in fondo alla pagina per salvare le modifiche appena fatte.

 

 

Come ibernare Windows 10 dal menu Start

La terza procedura alternativa per ibernare Windows 10, è molto semplice, e si fa dal menu Start di Windows.
In pochi passaggi con questa procedura puoi velocemente mettere il computer in ibernazione con Windows 10.

  • posiziona il mouse sul menu Start e premi il tasto destro del mouse

{IMM – TASTO DESTRO SUL MENU START DI WINDOWS 10}

posiziona il mouse sulla voce Arresta che trovi nel menu di Windows

Apparirà un menu con le seguenti voci:
Sospendi
Ibernazione
Arresta il sistema
Riavvia il sistema

{IMM – MENU SOPRA LA VOCE ARRESTA NEL MENU DI WINDOWS}

  • scegli la voce Ibernazione.

Il sistema operativo Windows a questo punto salverà i dati in memoria RAM, i documenti aperti, i programmi e le app aperte in questo momento, e salverà un’immagine di questi dati sull’hard disk del computer.

Al momento di un avvio successivo del sistema operativo Windows, potrai tranquillamente riprendere le tue attività da dove le avevi lasciate.

Hai visto quanto è comoda la funzionalità ibernazione di Windows 10 ?

 

 

come ibernare Windows




Come ibernare Windows

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In questo tutorial ti spiegherò come ibernare Windows 10 per poter attivare la funzionalità di ibernazione di Windows.
La funzionalità di ibernazione è una funzione del sistema operativo Windows che ti consente di congelare lo stato del computer al momento in cui avviene questa ibernazione, per poi riprenderlo successivamente in seguito.
Per salvare lo stato attuale del computer, il sistema operativo Windows salva su disco il contenuto dei programmi e oggetti salvati nella memoria RAM, e fa in modo che questo contenuto salvato sia leggibile in futuro al momento in cui l’utente vuole recuperare lo stato attuale del computer.

Ci sono vari modi per ibernare Windows, ossia congelare la sessione di lavoro di Windows e poi riprenderla in futuro, in questo articolo ti illustrerò tutte le procedure per poter ibernare Windows 10 in modo semplice, e poi sarai tu a scegliere la procedura che reputi più veloce o che ricordi più facilmente.

 

Procedura per ibernare Windows (dal Pannello di Controllo)

Vediamo insieme i passaggi per poter ibernare Windows, segui le indicazioni qui di seguito.

  • scrivi la frase Pannello di controllo nella barra di ricerca di Windows

{IMM – BARRA DI RICERCA – PANNELLO DI CONTROLLO}

  • Windows troverà Pannello di controllo come primo risultato della ricerca
  • clicca sul primo risultato trovato 

Si aprirà a questo punto la finestra Pannello di controllo.

{IMM – PANNELLO DI CONTROLLO}

  • clicca sul campo di ricerca posizionato in alto sulla destra
  • scrivi la frase opzioni risparmio energia
  • poi clicca su Opzioni risparmio energia.

{IMM – OPZIONI RISPARMIO ENERGIA}

  • sulla colonna sinistra, scegli la voce Specifica comportamento pulsanti di alimentazione

{IMM – SPECIFICA COMPORTAMENTO PULSANTI DI ALIMENTAZIONE}

  • ora clicca sulla voce Modifica le impostazioni attualmente non disponibili
    (a questo punto tutte le opzioni risulteranno modificabili)

{IMM – OPZIONI RISPARMIO ENERGIA}

  • Metti il segno di spunta sul checkbox accanto alla voce Ibernazione

 

  • poi premi sul bottone Salva cambiamenti posizionato in fondo alla pagina per salvare le modifiche appena fatte.

 

 

Procedura per ibernare Windows (dal Prompt dei Comandi)

Ora vediamo una seconda procedura alternativa per raggiungere lo stesso obiettivo, ossia ibernare Windows 10, ma questa volta ti spiegherò la procedura per poter ibernare Windows  dal Prompt dei comandi di Windows.

  • sulla barra di ricerca di Windows, scrivi la parola Prompt

{IMM – BARRA DI RICERCA  – PROMPT DEI COMANDI}

Il sistema operativo troverà la voce Prompt dei comandi

  • posizionati con il mouse sulla voce trovata chiamata Prompt dei comandi
  • clicca col tasto destro e scegli la voce Esegui come amministratore

{IMM – RICERCA PROMPT DEI COMANDI}

Il programma Prompt dei comandi di Windows verrà eseguito con tutti i privilegi di amministratore (tutte le funzionalità attive)

Si aprirà quindi la finestra chiamata Prompt dei comandi di Windows, che è una finestra dove puoi scrivere comandi testuali da far eseguire al computer.

  • scrivi ora il comando powercfg.exe /hibernate on
  • poi premi il tasto Enter / Invio della tastiera del tuo computer

{IMM – COMANDO IBERNATE ON NEL PROMPT DEI COMANDI}

A questo punto il sistema operativo Windows eseguirà il comando appena ricevuto e metterà in ibernazione il tuo computer.

Per eseguire l’ibernazione:

  • clicca il pulsante Start di Windows (in basso a sinistra)

{IMM – START}

  • clicca sulla voce Arresta collocata sul menu

{IMM – VOCE ARRESTA NEL MENU}

  • infine clicca su Ibernazione.

 

Come ibernare Windows 10 dal menu Start

La terza procedura alternativa per ibernare Windows 10, è molto semplice, e si fa dal menu Start di Windows.
In pochi passaggi con questa procedura puoi velocemente mettere il computer in ibernazione con Windows 10.

  • posiziona il mouse sul menu Start e premi il tasto destro del mouse

{IMM – TASTO DESTRO SUL MENU START DI WINDOWS 10}

posiziona il mouse sulla voce Arresta che trovi nel menu di Windows

Apparirà un menu con le seguenti voci:
Sospendi
Ibernazione
Arresta il sistema
Riavvia il sistema

{IMM – MENU SOPRA LA VOCE ARRESTA NEL MENU DI WINDOWS}

  • scegli la voce Ibernazione.

Il sistema operativo Windows a questo punto salverà i dati in memoria RAM, i documenti aperti, i programmi e le app aperte in questo momento, e salverà un’immagine di questi dati sull’hard disk del computer.

Al momento di un avvio successivo del sistema operativo Windows, potrai tranquillamente riprendere le tue attività da dove le avevi lasciate.

Hai visto quanto è comoda la funzionalità ibernazione di Windows 10 ?

 

 

Che vuol dire postare ? che cosa è un post ? come pubblicare sui social ?




Che vuol dire postare ? che cosa è un post ? come pubblicare sui social ?

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In questo articolo ti spiegherò cosa vuol dire postare nel linguaggio informatico di Internet.

Postare è un verbo derivato dal verbo inglese to post, che fa riferimento all’azione di pubblicare una notizia su un portale web, tramite un apposito modulo da compilare fornito dal sito web stesso.
(Il modulo web per postare un articolo online è chiamato FORM).

Se si tratta di un sito web che fornisce articoli di notizie ai propri lettori, ogni articolo sarà un singolo post di quel sito web.
Un POST può comprendere sia testi che immagini che una galleria fotografica e includere anche dei links (collegamenti ipertestuali) ad altri articoli del sito stesso oppure links esterni verso cioè altri siti web, con diverso indirizzo.

Postare notizie su Internet all’inizio era complesso e necessitava di nozioni informatiche, perchè bisognava conoscere il linguaggio HTML ed avere un programma per la realizzazione di siti web ed un client FTP per trasferire i files su Server.
Serviva di base anche una costosa linea dati informatica (MODEM 56K, LINEA ISDN, ADSL, FIBRA OTTICA)
Nel tempo anche sulla struttura fisica della rete c’è stata una evoluzione in Italia, più lenta che in altri paesi.

Dai portali web dinamici ai social network, l’evoluzione del POST

Grazie ai linguaggi di programmazione lato server come il linguaggio PHP e il linguaggio ASP, creare siti dinamici in cui inserire appunto dinamicamente informazioni e notizie è diventato possibile, rispetto ai primordi della rete Internet, quando i siti web venivano realizzati soltanto con pagine statiche HTML, senza script.

Grazie alla tecnologia Javascript e linguaggi come il PHP è stato gradualmente possibile realizzare dei veri gestionali online e portali web online adattabili alle esigenze delle aziende.
Tra questi sicuramente blog e portali di notizie hanno adottato subito questa tecnologia perchè ne hanno compreso i vantaggi.

Pubblicare un articolo su un sito PHP è molto semplice, è questione di pochi click.
Postare un articolo è dunque diventato possibile per un numero sempre maggiore di persone.
Basta compilare un modulo e premere il pulsante INVIA. (POST)

Grazie a queste tecnologie è stato possibile realizzare portali complessi come forum tematici, siti di incontri per single con profili utenti, e da lì si è arrivati ai social networks.
Su tutti questi portali è possibile inviare un messaggio privato ad altri utenti oppure pubblico visibile a tutti gli utenti oppure ad una cerchia ristretta di utenti.
Ogni volta che l’utene pubblica una notizia sul proprio profilo, si dice che POSTA quella notizia sul suo profilo, sulla sua bacheca.

I primi social network come MySpace offrivano una pagina web da poter personalizzare graficamente con elementi multimediali come foto e video e naturalmente testi, ma non c’era la possibilità di postare messaggi visibili da tutti con regolarità, ossia con cadenza quotidiana.
Gli utenti più che altro visitavano reciprocamente i profili degli altri e inviavano messaggi privati ad altri utenti.

Il termine POST è più adatto quando si intende la pubblicazione di una notizia o articolo su un sito web o blog di notizie, oppure anche quando ci si riferisce ai social network come Facebook, Twitter, LinkedIn, dove ogni utente visualizza una tabella a scorrimento verticale dove scorrono i POST pubblicati dagli altri utenti amici.
Su questi social network moderni, si è voluto permettere agli utenti di postare testi, postare foto, postare video singolarmente o tutti insieme, perchè più materiale viene postato quotidianamente più gli utenti generano interesse a rimanere collegati alla piattaforma e visualizzare la cosiddetta BACHECA DEI POST.

Maggiore il numero dei POST, maggiore la frequenza dei POST, maggiore il numero degli utenti collegati al social network, maggiore il business.
Il primo social network che ha avuto una grande esplosione POST-based (basata cioè sul meccanismo dei POST è proprio Facebook).

Su Facebook un POST può contenere un breve messaggio di testo, un video o una foto, o una galleria fotografica, e ci sono dei pulsanti sotto il POST con cui gli altri utenti possono esprimere un veloce giudizio di approvazione per quello che l’utente ha postato, oppure rispondere sotto.
Questo meccanismo di gratificazione dell’utente che posta notizie, sfrutta l’esibizionismo delle persone per coinvolgerle ed invogliarle a pubblicare POST.

Come ricercare i post ? come catalogare i post ? Come sono nati gli HashTag e Tags ?

Quando in un social network i POST iniziano a diventare tanti, c’è anche l’esigenza di fare ricerche e far trovare facilmente i POST pubblicati, dagli utenti.
Da qui l’esigenza di etichettare i POST con delle etichette testuali che rappresentano gli argomenti di cui tratta il post.
Tag in inglese vuol dire etichetta.
ETICHETTARE (TAGGARE) un POST è di fondamentale importanza per attrarre nuovi visitatori sul POST.
Tutto nasce principalmente dall’esigenza di far trovare quel post a persone estranee, ma iscritte allo stesso social network.
E’ possibile su Facebook e Instagram anche TAGGARE I VOLTI delle persone, ad esempio di una foto di gruppo.
I TAGS su una foto di gruppo sono dei collegamenti ipertestuali (LINKS) ai rispettivi profili delle persone mostrate in foto.

In questo modo un visitatore che visualizza una foto TAGGATA, potrà scorrere col mouse su di essa e visualizzare i nomi delle persone ritratte in foto, e cliccare su ciascun volto per poter andare a visualizzare il profilo di quella data persona.
La rete di amicizie tra le persone ha fatto in modo che Facebook crescesse velocemente e si espandesse a livello globale.

TAGGARE IL VOLTO delle persone in foto è stato un potente acceleratore per la crescita di Facebook.

Gli HastTags sono poi delle etichette che iniziano col carattere # (cancelletto, o per chi ama la musica diesis)
Hash in inglese significa cancelletto. HashTag significa Etichetta col cancelletto.
Anche questi si usano sui social network come Instagram per elencare gli argomenti di cui tratta un post, per facilitare la ricerca del posta da parte di altri utenti.

 

 

 

Come confrontare due documenti Word




Come confrontare due file Word

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.ilmagodelcomputer.comwww.tutorialissimo.comwww.melatutorials.it

In questo articolo ti spiegherò come confrontare due file  Word per comparare i testi tra di loro e capire le differenze presenti tra due documenti Word.

Giornalisti e redattori lavorano moltissimo con i testi e creano diverse versioni dello stesso articolo o redazionale, oppure archiviano diverse versioni di un testo che usano come fonte per la redazione di altri articoli.

Questo mio tutorial di oggi ti illustrerà come usare delle funzionalità integrate di Microsoft Word per confrontare due file di testo di Word e visualizzare le differenze che ci sono tra i due testi da confrontare.

Per confrontare due file Word di testo, non sono necessari particolari programmi aggiuntivi da installare sul tuo computer Windows, ma occorre soltanto usare Microsoft Word, il programma incluso nella Suite di programmi Office, disponibile ormai da tanti anni sia per Windows che per Mac OS e prodotto dalla Microsoft.

In questo articolo mi soffermerò a spiegarti i passaggi più semplici e rapidi per confrontare due documenti di testo Word tra di loro, in modo da individuare le differenze tra i testi.

Segui le indicazioni presenti nei prossimi paragrafi e riuscirai velocemente ad usare Microsoft Word per confrontare testi tra di loro e trovare rapidamente le differenze in modo automatico.

Per seguire questo tutorial non sono necessarie nozioni di informatica di alto livello, ma questa guida è rivolta sia a utenti principianti che utenti più esperti.

Ora non perdiamo tempo e vediamo insieme come confrontare due file Word tra loro.

Come visualizzare le caratteristiche del computer su Windows 10 con System Information




Come visualizzare le caratteristiche del computer su Windows 10 con System Information

In questo tutorial vedremo come visualizzare le caratteristiche del computer su Windows 10 con System Information, dal comando Esegui.

All’interno di Windows 10 c’è un pannello chiamato System Information che contiene appunto una lista dettagliata delle risorse di sistema, come componenti hardware: cd-rom, schede audio, schermi, modem, stampanti, etc e ambiente software.

All’interno del pannello System Information è possibile vedere informazioni sia software che hardware come ad esempio:

la versione del sistema operativo, la versione della build installata, il modello di processore del computer e così via.

Come eliminare i file temporanei su Windows




Come eliminare i file temporanei su Windows

In questo tutorial molto breve vedremo come eliminare i file temporanei su Windows, come ad esempio eliminare file di aggiornamenti del sistema operativo scaricati ma non installati correttamente, o altri files residui che non servono più.

In questi paragrafi vedremo la procedura per visualizzare i files temporanei su Windows, e quindi vedere dove sono posizionati i files temporanei all’interno delle cartelle di Windows, e poi vedremo tutti i passaggi per poter cancellare rapidamente questi files che non servono più e non sono utilizzati.

In particolar modo, nella cartella dei files temporanei, vengono salvati aggiornamenti software del sistema operativo che non sono installati in modo corretto, o non sono proprio stati installati.

 

Location dei files temporanei su Windows

I files temporanei su Windows vengono posizionati dal sistema operativo in una cartella chiamata Temp, che si trova all’interno delle cartelle del tuo utente.

Precisamente:

  • all’interno del tuo disco C: troverai una cartella chiamata Utenti
  • all’interno della cartella Utenti troverai una cartella con il tuo nome Utente, (ad esempio IlMagoDelComputer)
  • all’interno del tuo utente troverai la cartella AppData,
    poi Local, poi finalmente Temp

 

Il percorso della cartella Temp è il seguente:

C:\Users\[TuoNomeutente]\AppData\Local\Temp

 

Accedere alla cartella Temp dei files temporanei su Windows

Puoi accedere alla cartella Temp, in vari modi:

DA ESPLORA RISORSE

  • apri Esplora Risorse
  • naviga seguendo il percorso seguente:

C:\Users\[TuoNomeutente]\AppData\Local\Temp

fino a trovare la cartella desiderata Temp

 

DALLA FINESTRA ESEGUI

  • nella barra di ricerca di Windows scrivi Esegui

oppure

  • apri la finestra di dialogo Esegui premendo la combinazione di tasti Win + R, 

{IMM – FINESTRA ESEGUI SU WINDOWS}

  • scrivi il testo %temp%
  • premi il tasto Invio dalla tastiera

{IMM – FINESTRA ESEGUI CON LA SCRITTA %temp%}

A questo punto si aprirà la finestra Esplora Risorse e mostrerà direttamente il contenuto della cartella Temp.

{IMM – FINESTRA ESPLORA RISORSE CON CARTELLA TEMP}

 

Come cancellare i files temporanei nella cartella Temp di Windows

A questo punto,  per cancellare i files contenuti nella cartella Temp, puoi seguire questi facili passaggi:

  • seleziona tutti i files contenuti all’interno della cartella Temp con il mouse
  • premi il tasto Delete dalla tastiera

{IMM – SELEZIONE DEI FILES TEMPORANEI}

Come fare la comparazione di due documenti di testo Word




Come fare la comparazione di due documenti di testo Word

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.itwww.melafacile.itwww.winfacile.itwww.pctutorials.it

In questo articolo ti mostrerò in maniera dettagliata come fare la comparazione di due documenti di testo Word per fare il confronto tra i due testi e capire le differenze presenti tra due documenti Word, ad esempio i paragrafi e frasi uguali e quelli diversi.
Il programma Microsoft Word, incluso nella Suite Office, prodotta appunto dalla Microsoft,  è da tempo utilizzato da giornalisti, scrittori, redattori di testi, e contiene ormai diverse utilissime funzionalità collaudate, studiate per il lavoro delle persone che utilizzano testi quotidianamente.
Tra queste vi è anche la funzionalità integrata di comparazione di due testi e confronto di due testi, che permette appunto di comparare due documenti di testo tra di loro in modo automatizzato  e veloce, senza particolari requisiti o competenze.

Giornalisti e redattori lavorano con i testi e creano diverse versioni dello stesso articolo, oppure archiviano diverse versioni di un testo che usano come fonte per la redazione di altri articoli.
Ad un avvocato o notaio può essere utile confrontare due atti legali, insomma confrontare due file Word può essere utile davvero a tutti, se si ha a che fare con documenti testuali quotidianamente.

Questo articolo di oggi andrà a spiegarti come usare delle funzionalità integrate di Microsoft Word per confrontare due documenti di testo di Word e capire le differenze che ci sono tra i due testi da confrontare.

Per effettuare la comparazione di due documenti di testo Word, non sono necessari particolari programmi aggiuntivi da installare sul tuo computer, ma basta utilizzare il programma Microsoft Word, incluso nella famosa Suite di programmi Office, disponibile ormai da tanti anni sia per Windows che per computer Apple.

In questo tutorial mi soffermerò a spiegarti le procedure più facili e veloci per comparare e confrontare due documenti di testo Word tra di loro, in modo da individuare le differenze tra i testi.

Segui le indicazioni presenti nei prossimi paragrafi e imparerai velocemente come usare Microsoft Word per confrontare due testi tra di loro e trovare rapidamente le differenze in modo automatico.

Per seguire questo tutorial non sono necessarie nozioni di informatica di alto livello, ma questa guida è rivolta sia a utenti principianti che utenti più esperti.

Ora non perdiamo tempo e vediamo insieme come confrontare due documenti di testo con Microsoft Word.

Come comparare due documenti Word




Come comparare due documenti Word

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.itwww.melafacile.itwww.winfacile.itwww.pctutorials.it

In questo articolo ti spiegherò nel dettaglio come comparare due documenti di testo Word per effettuare il confronto tra i due testi e capire le differenze presenti tra due documenti Word.
Il programma Microsoft Word è da tempo utilizzato da giornalisti, scrittori, redattori di testi, e contiene ormai funzionalità collaudate studiate per il lavoro di queste categorie professionali di persone che utilizzano testi quotidianamente.
Tra queste vi è anche la funzionalità integrata di confronto di due testi, che permette appunto di comparare due documenti di testo tra di loro in modo automatizzato  e veloce, senza particolari requisiti o competenze.

Giornalisti e redattori lavorano con i testi e creano diverse versioni dello stesso articolo, oppure archiviano diverse versioni di un testo che usano come fonte per la redazione di altri articoli.
Ad un avvocato o notaio può essere utile confrontare due atti, insomma confrontare due documenti Word può essere utile davvero a tutti, se si ha a che fare con documenti testuali quotidianamente.

Questo articolo di oggi andrà a spiegarti come usare delle funzionalità integrate di Microsoft Word per confrontare due documenti di testo di Word e capire le differenze che ci sono tra i due testi da confrontare.

Per confrontare due documenti di testo Word, non sono necessari particolari programmi aggiuntivi, ma basta usare Microsoft Word, programma incluso nella Suite di programmi Office, disponibile ormai da tanti anni sia per Windows che per Mac OS.

In questo tutorial mi soffermerò a spiegarti le procedure più semplici e rapide per confrontare due documenti di testo Word tra di loro, in modo da individuare le differenze tra i testi.

Segui le indicazioni presenti nei prossimi paragrafi e riuscirai velocemente ad usare Microsoft Word per confrontare due testi tra di loro e trovare rapidamente le differenze in modo automatico.

Per seguire questo tutorial non sono necessarie nozioni di informatica di alto livello, ma questa guida è rivolta sia a utenti principianti che utenti più esperti.

Ora non perdiamo tempo e vediamo insieme come confrontare due documenti di testo con Microsoft Word.

Come confrontare due documenti di testo Word




Come confrontare due documenti di testo Word

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com – www.melatutorials.itwww.melafacile.it

www.winfacile.it – www.pctutorials.it

In questo articolo ti spiegherò nel dettaglio come confrontare due documenti di testo Word per confrontare i testi tra di loro e capire le differenze presenti tra due documenti Word.

Giornalisti e redattori lavorano con i testi e creano diverse versioni dello stesso articolo, oppure archiviano diverse versioni di un testo che usano come fonte per la redazione di altri articoli.

Questo articolo di oggi andrà a spiegarti come usare delle funzionalità integrate di Microsoft Word per confrontare due documenti di testo di Word e capire le differenze che ci sono tra i due testi da confrontare.

Per confrontare due documenti di testo Word, non sono necessari particolari programmi aggiuntivi, ma basta usare Microsoft Word, programma incluso nella Suite di programmi Office, disponibile ormai da tanti anni sia per Windows che per Mac OS.

In questo tutorial mi soffermerò a spiegarti le procedure più semplici e rapide per confrontare due documenti di testo Word tra di loro, in modo da individuare le differenze tra i testi.

Segui le indicazioni presenti nei prossimi paragrafi e riuscirai velocemente ad usare Microsoft Word per confrontare due testi tra di loro e trovare rapidamente le differenze in modo automatico.

Per seguire questo tutorial non sono necessarie nozioni di informatica di alto livello, ma questa guida è rivolta sia a utenti principianti che utenti più esperti.

Ora non perdiamo tempo e vediamo insieme come confrontare due documenti di testo con Microsoft Word.

Come confrontare due file Word




Come confrontare due file Word

scritto da IlMagoDelComputer

In questo articolo vedremo come confrontare due documenti di testo Word per confrontare i testi tra di loro e capire le differenze presenti tra due documenti Word.

Giornalisti e redattori lavorano con i testi e creano diverse versioni dello stesso articolo, oppure archiviano diverse versioni di un testo che usano come fonte per la redazione di altri articoli.

Questo articolo di oggi ti spiega come usare delle funzionalità integrate di Microsoft Word per confrontare due documenti di testo di Word e capire le differenze che ci sono tra i due testi da confrontare.

Per confrontare due file Word testuali, non sono necessari particolari programmi aggiuntivi, ma basta usare Microsoft Word, programma incluso nella Suite di programmi Office, disponibile ormai da tanti anni sia per Windows che per Mac OS.

In questo tutorial mi soffermerò a spiegarti le procedure più semplici e rapide per confrontare due documenti di testo Word tra di loro, in modo da individuare le differenze tra i testi.

Segui le indicazioni presenti nei prossimi paragrafi e riuscirai velocemente ad usare Microsoft Word per confrontare testi tra di loro e trovare rapidamente le differenze in modo automatico.

Per seguire questo tutorial non sono necessarie nozioni di informatica di alto livello, ma questa guida è rivolta sia a utenti principianti che utenti più esperti.

Ora non perdiamo tempo e vediamo insieme come confrontare due documenti di testo con Word.

 

Procedura per confrontare due file Word

{IMM}

Confrontare due file Word è possibile tramite una funzionalità integrata di Microsoft Word che permette appunto di Confrontare due documenti di testo Word tra di loro e visualizzare le differenze.

file Word e vuoi sapere come riuscirci senza perdere ore e ore.

Molto bene, allora, come ti ho spiegato nell’introduzione, ti consiglio di agire tramite lo strumento predefinito del programma di videoscrittura.

Detto questo, la prima cosa che devi fare è chiaramente quella di avviare Microsoft Word

  • facendo clic sulla sua icona presente nel menu Start di Windows
  • oppure sul desktop del tuo computer.
  • Una volta avviato il programma,
  • apri intanto un Documento Vuoto per accedere all’editor di testo integrato e a tutti i suoi strumenti.
  • Una volta che visualizzerai la pagina bianca di Word,
  • dovrai fare clic sulla scheda Revisione che potrai vedere situata nella barra degli strumenti in alto del programma.
  • Clicca quindi sul pulsante Confronta (simbolo di due pagine affiancate) e seleziona la voce Confronta…

dal menu che si apre per avviare lo strumento Anteprima confronto che fa riferimento alla possibilità di confrontare due versioni di un documento.

Ti spiegherò quindi come effettuare nel dettaglio la procedura di comparazione fra due documenti.

 

Nella finestra che si apre,

clicca sull’icona a forma di cartella collocata sotto la voce Documento originale per selezionare il primo documento da confrontare;

potrai così individuare il primo documento da importare nel programma di videoscrittura.

Puoi anche scegliere tra i documenti di recente apertura

facendo clic sul pulsante con il simbolo della freccia verso il basso.

In questo modo, si aprirà un menu a tendina che potrai scorrere per individuare il documento di tuo interesse tra quelli aperti di recente.

Dovrai poi fare la stessa cosa in corrispondenza della dicitura Documento revisionato.

Scegli quindi se fare clic sull’icona a forma di cartella per sfogliare tutti i file presenti nella memoria del tuo computer

ed individuare così il file il secondo file da caricare.

 

Facendo invece clic sull’icona con il simbolo di una freccia verso il basso potrai usufruire del menu a tendina per sfogliare l’elenco dei documenti recenti.

Una volta che avrai selezionato i documenti che vuoi sottoporre alla comparazione

  • premi poi sul pulsante OK per avviare la comparazione.
  • Prima di attivare lo strumento Anteprima confronto,
  • premendo su OK, non dimenticare che puoi scegliere e personalizzare nel dettaglio quali elementi del documento sottoporre alla comparazione.
  • Per farlo dovrai fare clic sul pulsante Altro (situato in basso a sinistra):
  • estenderai così la visualizzazione degli strumenti e delle possibilità aggiuntive per la comparazione; potrai vedere queste voci in corrispondenza della dicitura Impostazioni di confronto. 

In questo modo potrai mettere il segno di spunta accanto alle voci relative alle opzioni desiderate come ad esempio gli spostamenti, la formattazione, gli spazi e le tabelle, ecc.).

Per personalizzare maggiormente le opzioni relative allo strumento di confronto presente nel programma Microsoft Word ti consiglio di fare attenzione alla dicitura Mostra modifiche.

In corrispondenza di quella voce potrai vedere alcune opzioni che ti permetteranno di confrontare i documenti in maniera personalizzata.

Giusto per farti un esempio, puoi scegliere se mostrare le modifiche nel documento originale, nel documento revisionato

oppure in un nuovo documento. 

Ti basterà apporre il segno di spunta sulla voce di tuo interesse.

Una volta che avrai personalizzato tutte le impostazioni della modalità di confronto di Microsoft Word, potrai confermarle premendo sul pulsante OK che ti ho indicato in precedenza. 

A questo punto, ti ritroverai davanti ai risultati della comparazione in un nuovo documento o nel documento originale, a seconda delle opzioni che hai indicato.

Adesso potrai notare che, al centro della nuova finestra di Microsoft Word che si aprirà, troverai il tuo documento con evidenziate in rosso tutte le parti differenti presenti nei due documenti sottoposti al confronto.

Fai quindi clic sulla barra rossa presente sulla parte sinistra del foglio per aprire sulla destra il riquadro dei commenti.

In questo riquadro potrai trovare la descrizione dettagliata di tutte le differenze che sono state trovate confrontando i due documenti.

Puoi attivare questa speciale visualizzazione anche facendo tap sulla dicitura Commenti semplici 

e selezionando dal menu a tendina la dicitura Tutti i commenti. 

Fai anche clic sulla voce Riquadro delle revisioni per visualizzare anche il dettaglio delle revisioni.

Al termine del confronto, puoi salvare in modo molto semplice e immediato una copia del risultato, con tutte le differenze fra i documenti evidenziate in rosso. 

Per farlo dovrai fare clic sul pulsante File che si trova in alto a sinistra e selezionando la voce Salva con nome dal menu che si apre.

Come personalizzare le voci del menu Nuovo su Windows 10




Come personalizzare le voci del menu Nuovo su Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
siti web www.ilmagodelcomputer.comwww.winfacile.itwww.melatutorials.it

In questo tutorial vedremo come personalizzare le voci del menu Nuovo su Windows 10, che è un menu al quale si accede mediante il tasto destro del mouse sul desktop, e ti permette di creare una nuova cartella, oppure un nuovo collegamento, oppure ti permette di creare un documento al volo (ad esempio un Documento di testo RTF).

Se sei un utente evoluto e desideri personalizzare le voci contenute nel menu Nuovo, in questo articolo ti spiegherò come personalizzare le voci del menu Nuovo di Windows 10, come inserire nuove voci nel menu Nuovo e come rimuovere voci dal menu Nuovo di Windows 10.

Come usare il menu Nuovo di Windows 10

Il menu Nuovo è un menu molto comodo su Windows 10, che ti consente di creare un nuovo file, una nuova cartella, un nuovo collegamento ad un file o ad un programma.

Per aprire il menu Nuovo su Windows segui i seguenti passaggi:

– posiziona il mouse sul desktop del tuo computer

– premi il tasto destro del mouse

Si aprirà un menu

{IMM – MENU TASTO DESTRO}

 

– scegli la voce Nuovo

Si aprirà un sotto menu con alcune voci

( come in figura seguente)

{IMM – VOCI MENU NUOVO}

 

E’ un menu pratico che ti consente di creare un file o cartella velocemente direttamente dal desktop.

Di base il menu Nuovo include i le seguenti voci:

  • Cartella
  • Collegamento
  • Immagine bitmap
  • Contatto
  • Documento di testo
  • Cartella compressa compresso

 

Come personalizzare le voci del menu Nuovo di Windows 10

Se vuoi personalizzare le voci che appaiono nel menu Nuovo di Windows 10, o rimuovere alcune voci che pensi di non usare mai, 

Puoi personalizzarlo in maniera rapida dal Registro di Sistema di Windows.

Se vuoi maggiori informazioni riguardo il Registro di Sistema, puoi leggere i tutorial correlati qui sotto:

 COSA E’ IL REGISTRO DI SISTEMA
– COME PERSONALIZZARE IL REGISTRO DI SISTEMA

 

– Dalla tastiera premi i tasti Win + R 

{IMM – COMBINAZIONE DI TASTI WINDOWS + R}

Si aprirà una finestra chiamata Esegui

– scrivi la parola regedit nella finestra appena aperta

{IMM – FINESTRA ESEGUI – SCRIVI REGEDIT}

 

Si aprirà la finestra di editor del registro di sistema di Windows

– Vai alla seguente chiave di registro: 

HKEY_CLASSES_ROOT

 

COME ELIMINARE LA VOCE Contatto NEL MENU NUOVO DI WINDOWS

Per eliminare la voce Contatto, che vedi nel menu, segui la procedura seguente:

{IMM – VOCE CONTATTO}

 

– clicca sulla chiave HKEY_CLASSES_ROOT.contact  

– seleziona la sottochiave ShellNew 

(La cartella che trovi all’interno)

– clicca col tasto destro sulla cartella ShellNew

– dal menu che si apre scegli la voce Elimina

{IMM – VOCE ELIMINA}

 

La voce Contatto sarà eliminata dal menu Nuovo.

{IMM – MENU NUOVO SENZA LA VOCE CONTATTO}

 

Come personalizzare il menu Nuovo su Windows 10




Come personalizzare il menu Nuovo su Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer 

siti web www.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo tutorial vedremo come personalizzare il menu Nuovo su Windows 10, che è un menu al quale si accede mediante il tasto destro del mouse sul desktop, e ti permette di creare una nuova cartella, oppure un nuovo collegamento, oppure ti permette di creare un documento al volo (ad esempio un Documento di testo RTF).

Se sei un utente evoluto e desideri personalizzare le voci contenute nel menu Nuovo, in questo articolo ti spiegherò come personalizzare le voci del menu Nuovo di Windows 10, come inserire nuove voci nel menu Nuovo e come rimuovere voci dal menu Nuovo di Windows 10.

Come nascondere un file o una cartella su Windows




Come nascondere un file o una cartella su Windows

In questo articolo ti spiegherò come nascondere un file o una cartella su Windows, e vedremo tutte le procedure per nascondere un file o una cartella su tutte le versioni di Windows, da Windows XP fino al più moderno Windows 10.
Lavorando con file e cartelle si potrebbe avere l’esigenza di proteggere da occhi indiscreti documenti privati che contengano appunto dati privati o dati sensibili.

Nascondere file o cartella su Windows

Sui moderni sistemi operativi è possibile proteggere con password una cartella oppure nascondere file e cartelle rendendoli file nascosti.
I file nascosti su Windows non sono protetti da password quindi un utente esperto potrebbe abilitare la visualizzazione dei file che tu hai nascosto e visualizzarli nuovamente in chiaro.
Nascondere un file o una cartella su Windows è comunque una prima forma di protezione dei propri dati, anche se ha un livello di sicurezza piuttosto basso.

Sulle varie versioni del sistema operativo Windows è possibile nascondere determinati file e le cartelle salvati sui dischi del tuo computer in modo piuttosto semplice e rapido ed usando soltanto le funzionalità integrate su Windows, senza cioè dover installare programmi aggiuntivi.

Nascondere un file su Windows

Windows sin dalle prime versioni include la possibilità di rendere un file nascosto, semplicemente mettendo un segno di spunta in un apposito checkbox.

Nascondere una cartella su Windows

Stessa cosa vale per nascondere cartelle, allo stesso modo, con un semplice segno di spunta si può rendere una cartella nascosta agli occhi degli utenti meno esperti.

Procedura per nascondere un file o cartella

Per nascondere un file o una cartella su Windows segui la procedura seguente:

  • seleziona il file o la cartella che vuoi nascondere
    (puoi selezionare anche più file o cartelle)

{IMM – selezione file e cartelle}

  • clicca col tasto destro del mouse sulla selezione appena fatta

{IMM – click destro su selezione fatta}

  • apparirà un menu, seleziona Proprietà

{IMM – scheda Proprietà}

  • Nella finestra che si apre clicca sulla scheda Generale
  • metti il segno di spunta sulla voce Nascosto

{IMM – CHECKBOX NASCOSTO}

  • clicca sul pulsante Applica per salvare le modifiche effettuate
    (è posizonato in basso sulla finestra)
  • poi premi il pulsante OK
    (posizionato sempre in basso sulla finestra)

{IMM – pulsante applica e OK}

A questo punto i file o cartelle selezionati saranno resi nascosti.
A questo punto assicurati che non sia abilitata la visualizzazione dei file nascosti o cartelle nascoste.

Come vedere i files nascosti su Windows XP




Come vedere i files nascosti su Windows XP

In questo tutorial ti spiegherò come vedere i file nascosti su Windows XP, in modo da visualizzare sia i file di documenti e cartelle create da te (che sono normalmente sempre visibili dalla schermata Esplora Risorse o Risorse del computer), sia file e cartelle del sistema operativo che sono state nascoste dal produttore del sistema operativo (Microsoft) per proteggerle da utenti inesperti che potrebbero cancellarli per errore.

I files nascosti di sistema sono infatti molto spesso importanti per il sistema operativo Windows XP e non devono essere spostati in un’altra cartella ooppure cancellati per errore.
Cancellare alcuni file nascosti importanti per il sistema operativo infatti può danneggiare l’attuale installazione del sistema operativo e provocare malfunzionamenti nel sistema operativo stesso fino anche impedirne l’avvio.
Quindi ti consiglio di prestare la massima attenzione quando si tratta di files nascosti di Windows XP.
Se non sei un utente esperto ti consiglio di non toccare, non spostare e soprattutto di non cancellare i files nascosti del sistema operativo, che troverai appunto nelle cartelle di sistema di Windows.

Sia su Windows che su Mac vi sono file di sistema nascosti che possono visualizzare solo attraverso uno specifico comando.

Dopo aver abilitato la visualizzazione dei files nascosti su Windows o su Mac, sarà possibile visualizzare anche questi files e cartelle di sistema.

In questa guida in particolare vedremo tutte le procedure per visualizzare i files nascosti principalmente su Windows XP e poi vedremo come nasconderli nuovamente attraverso una apposita procedura.

 

Procedura per vedere  i files nascosti su Windows XP

Visualizzare i files nascosti su Windows XP è molto semplice, c’è un semplice pannello che ti permette di abilitare e disabilitare la visualizzazione dei files nascosti.

Vediamo nel dettaglio la procedura passo-passo per visualizzare files nascosti su Windows XP.

– apri Esplora Risorse

{IMM – ESPLORA RISORSE}

Vedrai le tue cartelle all’interno del tuo computer

– clicca due volte su una cartella

– posiziona il mouse su una cartella e premi il tasto destro del mouse

Si aprirà una finestra con diverse opzioni chiamata Opzioni cartella

(come in figura seguente)

{IMM – FINESTRA OPZIONI CARTELLA}

– clicca in alto sulla scheda Visualizzazione

– metti il segno di spunta sulla voce Visualizza cartelle e file nascosti

{IMM – VOCE VISUALIZZA CARTELLE E FILE NASCOSTI}

Per visualizzare i files nascosti del sistema operativo:

– metti il segno di spunta sulla voce Nascondi i files protetti di sistema (consigliato)

{IMM – VOCE NASCONDI I FILES PROTETTI DI SISTEMA}

– poi premi il pulsante Applica in basso per applicare questa modifica.

– poi premi anche il pulsante OK sempre posizionato in basso

A questo punto i files nascosti saranno visibili attraverso le finestre Esplora Risorse e Risorse del computer.

 

Come vedere i files nascosti su Windows XP




Come vedere i files nascosti su Windows XP

In questo tutorial ti spiegherò come vedere i file nascosti su Windows XP, in modo da visualizzare sia i file di documenti e cartelle create da te (che sono normalmente sempre visibili dalla schermata Esplora Risorse o Risorse del computer), sia file e cartelle del sistema operativo che sono state nascoste dal produttore del sistema operativo (Microsoft) per un preciso motivo, ossia magari perché sono file importanti per il sistema e non devono essere toccati o cancellati per errore dagli utenti meno esperti ma smanettoni.
Cancellare alcuni file nascosti importanti per il sistema operativo infatti può danneggiare il sistema operativo e provocare malfunzionamenti nel sistema operativo stesso e talvolta anche impedirne l’avvio.
Quindi ti consiglio di prestare la massima attenzione quando si tratta di files nascosti di Windows.
Se non sei un utente esperto ti consiglio di non toccare e soprattutto di non cancellare i files nascosti del sistema operativo, che troverai appunto nelle cartelle di sistema di Windows.

Sia su Windows che su Mac vi sono file di sistema nascosti che possono visualizzare solo attraverso uno specifico comando.

Dopo aver abilitato la visualizzazione dei files nascosti su Windows o su Mac, sarà possibile visualizzare anche questi files e cartelle di sistema.

In questa guida in particolare vedremo tutte le procedure per visualizzare i files nascosti sia su Windows che su Mac e poi vedremo come nasconderli nuovamente attraverso una apposita procedura.

 

Procedura per vedere  i files nascosti su Windows XP

Visualizzare i files nascosti su Windows XP è molto semplice, c’è un semplice pannello che ti permette di abilitare e disabilitare la visualizzazione dei files nascosti.

Vediamo nel dettaglio la procedura passo-passo per visualizzare files nascosti su Windows XP.

– apri Esplora Risorse

{IMM – ESPLORA RISORSE}

Vedrai le tue cartelle all’interno del tuo computer

– clicca due volte su una cartella

– posiziona il mouse su una cartella e premi il tasto destro del mouse

Si aprirà una finestra con diverse opzioni chiamata Opzioni cartella

(come in figura seguente)

{IMM – FINESTRA OPZIONI CARTELLA}

– clicca in alto sulla scheda Visualizzazione

– metti il segno di spunta sulla voce Visualizza cartelle e file nascosti

{IMM – VOCE VISUALIZZA CARTELLE E FILE NASCOSTI}

Per visualizzare i files nascosti del sistema operativo:

– metti il segno di spunta sulla voce Nascondi i files protetti di sistema (consigliato)

{IMM – VOCE NASCONDI I FILES PROTETTI DI SISTEMA}

– poi premi il pulsante Applica in basso per applicare questa modifica.

– poi premi anche il pulsante OK sempre posizionato in basso

A questo punto i files nascosti saranno visibili attraverso le finestre Esplora Risorse e Risorse del computer.

 

Come mostrare i files nascosti su Windows 10




Come mostrare i files nascosti su Windows 10

In questo tutorial ti spiegherò come mostrare i file nascosti su Windows 10, in modo da visualizzare sia i file di documenti e cartelle create da te (che sono normalmente sempre visibili dalla schermata Esplora Risorse o Risorse del computer), sia file e cartelle del sistema operativo che sono state nascoste dal produttore del sistema operativo (Microsoft) per un preciso motivo, ossia magari perché sono file importanti per il sistema e non devono essere toccati o cancellati per errore dagli utenti meno esperti ma smanettoni.
Cancellare alcuni file nascosti importanti per il sistema operativo infatti può danneggiare il sistema operativo e provocare malfunzionamenti nel sistema operativo stesso e talvolta anche impedirne l’avvio.
Quindi ti consiglio di prestare la massima attenzione quando si tratta di files nascosti di Windows.
Se non sei un utente esperto ti consiglio di non toccare e soprattutto di non cancellare i files nascosti del sistema operativo, che troverai appunto nelle cartelle di sistema di Windows.

Sia su Windows che su Mac vi sono file di sistema nascosti che possono visualizzare solo attraverso uno specifico comando.

Dopo aver abilitato la visualizzazione dei files nascosti su Windows o su Mac, sarà possibile visualizzare anche questi files e cartelle di sistema.

In questa guida in particolare vedremo tutte le procedure per visualizzare i files nascosti sia su Windows che su Mac e poi vedremo come nasconderli nuovamente attraverso una apposita procedura.

Metodi per mostrare i files nascosti su Windows

In questi paragrafi ti mostrerò  come mostrare i file nascosti sulle varie versioni del sistema operativo Windows, vedremo in particolare le procedure passo passo per:

  • come mostrare i files nascosti su Windows 10
  • come mostrare i files nascosti su Windows 8
  • come mostrare i files nascosti su Windows 7
  • come mostrare i files nascosti su Windows Vista
  • come mostrare i files nascosti su Windows XP

 

 

Come mostrare i files nascosti su Windows 10
(procedura 1)

Ora ti spiegherò un primo procedimento per mostrare i files nascosti su Windows 10.

– prima di tutto apri Esplora file

(la cartella gialla posizionata sulla barra delle applicazioni in basso sul tuo computer)

{IMM – ESPLORA FILE}

– premi sulla scheda Visualizza
(posizionata in alto nella finestra)

{IMM – SCHEDA VISUALIZZA IN ALTO}

– clicca quindi sul pulsante Mostra/nascondi

{IMM – PULSANTE MOSTRA NASCONDI}

– metti il segno di spunta (check) sulla voce Elementi nascosti
(come in figura seguente)

{IMM – CHECKBOX ELEMENTI NASCOSTI}

A questo punto tutti i files nascosti e cartelle nascoste presenti sui dischi del tuo computer verranno resi visibili, e li potrai vedere semplicemente attraverso la finestra Esplora risorse del tuo sistema operativo Windows.

 

Come mostrare i files nascosti su Windows 10
(procedura 2)

Ora vediamo un secondo metodo per mostrare i files nascosti sempre su Windows 10.

 

 

 

Come visualizzare i files nascosti su Windows 10




Come visualizzare i files nascosti su Windows 10

In questo tutorial ti spiegherò come visualizzare i file nascosti su Windows 10, in modo da visualizzare sia i file di documenti e cartelle create da te (che sono normalmente sempre visibili), sia file e cartelle del sistema operativo che sono state nascoste dal produttore del sistema operativo per un preciso motivo, ossia magari perché sono file importanti per il sistema e non devono essere toccati o cancellati per errore dagli utenti meno esperti ma smanettoni.
Cancellare alcuni file nascosti importanti per il sistema operativo può creare malfunzionamenti nel sistema operativo e talvolta anche impedirne l’avvio.
Se non sei un utente esperto ti consiglio di non toccare o cancellare i files nascosti del sistema operativo.

Sia su Windows che su Mac vi sono file di sistema nascosti che possono visualizzare solo attraverso uno specifico comando.

Dopo aver abilitato la visualizzazione dei files nascosti su Windows o su Mac, sarà possibile visualizzare anche questi files e cartelle di sistema.

In questa guida in particolare vedremo tutte le procedure per visualizzare i files nascosti sia su Windows che su Mac e poi vedremo come nasconderli nuovamente attraverso una apposita procedura.

Metodi per visualizzare i files nascosti su Windows

In questi paragrafi ti mostrerò  come visualizzare i file nascosti sulle varie versioni del sistema operativo Windows, vedremo in particolare le procedure passo passo per:

  • come visualizzare i files nascosti su Windows 10
  • come visualizzare i files nascosti su Windows 8
  • come visualizzare i files nascosti su Windows 7
  • come visualizzare i files nascosti su Windows Vista
  • come visualizzare i files nascosti su Windows XP

 

 

Come visualizzare i files nascosti su Windows 10
(procedura 1)

Ora ti spiegherò un primo procedimento per mostrare i files nascosti su Windows 10.

– prima di tutto apri Esplora file

(la cartella gialla posizionata sulla barra delle applicazioni in basso sul tuo computer)

{IMM – ESPLORA FILE}

– premi sulla scheda Visualizza
(posizionata in alto nella finestra)

{IMM – SCHEDA VISUALIZZA IN ALTO}

– clicca quindi sul pulsante Mostra/nascondi

{IMM – PULSANTE MOSTRA NASCONDI}

– metti il segno di spunta (check) sulla voce Elementi nascosti
(come in figura seguente)

{IMM – CHECKBOX ELEMENTI NASCOSTI}

A questo punto tutti i files nascosti e cartelle nascoste presenti sui dischi del tuo computer verranno resi visibili, e li potrai vedere semplicemente attraverso la finestra Esplora risorse del tuo sistema operativo Windows.

 

Come visualizzare i files nascosti su Windows 10
(procedura 2)

Ora vediamo un secondo metodo per mostrare i files nascosti sempre su Windows 10.

 

 

 

Come vedere i files nascosti su Windows




Come vedere i files nascosti su Windows

In questo tutorial ti spiegherò come far vedere i file nascosti su Windows, in modo da visualizzare sia i file di documenti e cartelle create da te, sia file e cartelle del sistema operativo che sono state nascoste dal produttore del sistema operativo per un preciso motivo, ossia magari perché sono importanti per il sistema e non devono essere toccati dagli utenti meno esperti e curiosi.

Sia su Windows che su Mac vi sono file di sistema nascosti che possono visualizzare solo attraverso uno specifico comando.

Dopo aver abilitato la visualizzazione dei files nascosti su Windows o su Mac, sarà possibile visualizzare anche questi files e cartelle di sistema.

In questa guida in particolare vedremo tutte le procedure per visualizzare i files nascosti sia su Windows che su Mac e poi vedremo come nasconderli nuovamente attraverso una apposita procedura.

Procedure per visualizzare i files nascosti su Windows

In questi paragrafi ti mostrerò  come visualizzare i file nascosti sulle varie versioni del sistema operativo Windows, vedremo in particolare le procedure passo passo per:

  • come visualizzare i files nascosti su Windows 10
  • come visualizzare i files nascosti su Windows 8
  • come visualizzare i files nascosti su Windows 7
  • come visualizzare i files nascosti su Windows Vista
  • come visualizzare i files nascosti su Windows XP

 

 

Come vedere i files nascosti su Windows 10
(procedura 1)

Ora vediamo insieme il procedimento per mostrare i files nascosti su Windows 10.

– prima di tutto apri Esplora file

(la cartella gialla posizionata sulla barra delle applicazioni in basso sul tuo computer)

{IMM – ESPLORA FILE}

– premi sulla scheda Visualizza
(posizionata in alto nella finestra)

{IMM – SCHEDA VISUALIZZA IN ALTO}

– clicca quindi sul pulsante Mostra/nascondi 

{IMM – PULSANTE MOSTRA NASCONDI}

– metti il segno di spunta (check) sulla voce Elementi nascosti
(come in figura seguente)

{IMM – CHECKBOX ELEMENTI NASCOSTI}

A questo punto tutti i files nascosti e cartelle nascoste presenti sui dischi del tuo computer verranno resi visibili, e li potrai vedere semplicemente attraverso la finestra Esplora risorse del tuo sistema operativo Windows.

 

Come vedere i files nascosti su Windows 10
(procedura 2)

Ora vediamo un secondo metodo per mostrare i files nascosti sempre su Windows 10.

 

 

 

Qual’è l’ultima versione del firmware del Chromecast




Qual’è l’ultima versione del firmware del Chromecast ?

In questo paragrafo vedremo come sapere l’ultima versione del software installata sul Chromecast e come sapere qual’è l’ultima versione del firmware del Chromecast rilasciata da Google, in modo da procedere eventualmente ad un aggiornamento del software firmware installato nel Chromecast, per poter aggiornare il dispositivo ed magari acquisire nuove funzionalità, rilasciate con una versione più recente del firmware.
Google, il produttore del Chromecast, rilascia periodicamente delle nuove versioni del software installabili sul dispositivo Chromecast.
Tramite una pagina dedicata sul sito ufficiale di Google, che ti fornirò più avanti in questo articolo, puoi visualizzare le ultime versioni dei software scaricabili per il Chromecast  rilasciati da Google.

Il Chromecast è un dispositivo che può essere aggiornato, ossia al suo interno viene installato un semplice software, che anzichè rimanere fisso (solitamente chiamato per questo firmware) è sostituibile con una nuova versione del software stesso, magari appunto più recente e più ricca di funzionalità..

In questo modo il Chromecast può ottenere nuove funzionalità semplicemente grazie all’installazione di un nuovo firmware più recente, in cui il produttore Google abbia rilasciato nuove funzionalità.
Questo dipende sempre dal produttore del software.

 

Come sapere qual’è l’ultima versione del software per il Chromecast rilasciata da Google

Per vedere qual’è l’ultima versione del software per il Chromecast rilasciata da Google puoi visitare la seguente pagina web,

https://support.google.com/chromecast/answer/7124014?hl=it

nella quale viene mostrata:

– qual’è l’ultima versione rilasciata del software Anteprima
– qual’è l’ultima versione rilasciata del software di produzione per il Chromecast

Vi sono elencate diverse versioni, anche a seconda del dispositivo che hai
– Chromecast (standard)
– Chromecast Ultra
– Chromecast Audio
– Cast per Android

Il link per visualizzare le ultime versioni software è il seguente:

https://support.google.com/chromecast/answer/7124014?hl=it

Come vedere l’ultima versione del software installata sul Chromecast




Come sapere l’ultima versione del software installata sul Chromecast

In questo paragrafo vedremo come sapere l’ultima versione del software installata sul Chromecast, in modo da procedere eventualmente ad un aggiornamento del software firmware installato nel Chromecast, per poter aggiornare il dispositivo ed magari acquisire nuove funzionalità, rilasciate con una versione più recente del firmware.
Google, il produttore del Chromecast, rilascia periodicamente delle nuove versioni del software installabili sul dispositivo Chromecast.
Tramite una pagina dedicata sul sito ufficiale di Google, che ti fornirò più avanti in questo articolo, puoi visualizzare le ultime versioni dei software scaricabili per il Chromecast  rilasciati da Google.

Il Chromecast è un dispositivo che può essere aggiornato, ossia al suo interno viene installato un semplice software, che anzichè rimanere fisso (solitamente chiamato per questo firmware) è sostituibile con una nuova versione del software stesso, magari appunto più recente e più ricca di funzionalità..

In questo modo il Chromecast può ottenere nuove funzionalità semplicemente grazie all’installazione di un nuovo firmware più recente, in cui il produttore Google abbia rilasciato nuove funzionalità.
Questo dipende sempre dal produttore del software.

 

Passaggi e procedura passo-passo per sapere la versione attuale del firmware del Chromecast di Google

Vediamo la procedura per verificare se è disponibile un aggiornamento software per il tuo Chromecast.

– dal tuo smartphone iOS o Android, scarica l’app Google Home
(se hai iOS cerca l’app Google Home nell’AppStore)
(se hai Android cerca l’app Google Home nel Google Play Store)

– apri l’app Google Home

– premi sull’icona Dispositivi

In questa schermata vedrai l’elenco dei tuoi dispositivi tra cui sarà elencato il tuo Chromecast, al quale avrai dato un nome, ad esempio Chromecast camera da letto o simile
(ovviamente devi avere un Chromecast attivo ed installato nel tuo ufficio o appartamento)

– premi sul pulsante con i tre puntini verticali

{IMM – PULSANTE TRE PUNTINI VERTICALI}

Si aprirà un menu con varie opzioni

– scegli la voce Impostazioni

{IMM – VOCE IMPOSTAZIONI}

Si aprirà una schermata che mostra diverse informazioni, tra cui anche:
– la versione del firmware di Google Cast installata,
– il codice paese (IT per l’Italia)
– indirizzo MAC e indirizzo IP

{IMM – VERSIONE CHROMECAST INSTALLATA}

A questo punto quella che vedi è la versione del software installata attualmente sul tuo Chromecast

Qual’è l’ultima versione del firmware del Chromecast rilasciata da Google ?

Per vedere qual’è l’ultima versione del software per il Chromecast rilasciata da Google puoi visitare la seguente pagina web,

https://support.google.com/chromecast/answer/7124014?hl=it

nella quale viene mostrata:

– qual’è l’ultima versione rilasciata del software Anteprima

– qual’è l’ultima versione rilasciata del software di produzione per il Chromecast

Vi sono elencate diverse versioni, anche a seconda del dispositivo che hai

– Chromecast (standard)
– Chromecast Ultra
– Chromecast Audio
– Cast per Android

Il link per visualizzare le ultime versioni software è il seguente:

https://support.google.com/chromecast/answer/7124014?hl=it

Come capire la versione software del Chromecast




Come capire la versione software del Chromecast

In questo paragrafo vedremo come capire la versione software installata sul Chromecast, in modo da procedere eventualmente ad un aggiornamento del firmware del Chromecast, per aggiornare il dispositivo ed ottenere nuove funzionalità, qualora vi siano nuovi aggiornamenti software disponibili rilasciati da Google.

Il Chromecast è un dispositivo che può essere aggiornato, ossia al suo interno viene installato un semplice software, che anzichè rimanere fisso (solitamente chiamato per questo firmware) è sostituibile con una nuova versione del software stesso.

In questo modo il Chromecast può ottenere nuove funzionalità semplicemente grazie all’installazione di un nuovo firmware più recente, in cui il produttore Google abbia rilasciato nuove funzionalità.

 

Procedura per sapere la versione attuale del firmware del Chromecast di Google

Vediamo la procedura per verificare se è disponibile un aggiornamento software per il tuo Chromecast.

– dal tuo smartphone iOS o Android, scarica l’app Google Home
(se hai iOS cerca l’app Google Home nell’AppStore)
(se hai Android cerca l’app Google Home nel Google Play Store)

– apri l’app Google Home

– premi sull’icona Dispositivi

In questa schermata vedrai l’elenco dei tuoi dispositivi tra cui sarà elencato il tuo Chromecast, al quale avrai dato un nome, ad esempio Chromecast camera da letto o simile
(ovviamente devi avere un Chromecast attivo ed installato nel tuo ufficio o appartamento)

– premi sul pulsante con i tre puntini verticali

{IMM – PULSANTE TRE PUNTINI VERTICALI}

Si aprirà un menu con varie opzioni

– scegli la voce Impostazioni 

{IMM – VOCE IMPOSTAZIONI}

Si aprirà una schermata che mostra diverse informazioni, tra cui anche:
– la versione del firmware di Google Cast installata,
– il codice paese (IT per l’Italia)
– indirizzo MAC e indirizzo IP

{IMM – VERSIONE CHROMECAST INSTALLATA}

A questo punto quella che vedi è la versione del software installata attualmente sul tuo Chromecast

Qual’è l’ultima versione del firmware del Chromecast rilasciata da Google ?

Per vedere qual’è l’ultima versione del software per il Chromecast rilasciata da Google puoi visitare la seguente pagina web,

https://support.google.com/chromecast/answer/7124014?hl=it

nella quale viene mostrata:

– qual’è l’ultima versione rilasciata del software Anteprima

– qual’è l’ultima versione rilasciata del software di produzione per il Chromecast

Vi sono elencate diverse versioni, anche a seconda del dispositivo che hai

– Chromecast (standard)
– Chromecast Ultra
– Chromecast Audio
– Cast per Android

Il link per visualizzare le ultime versioni software è il seguente:

https://support.google.com/chromecast/answer/7124014?hl=it

Come aggiornare Chromecast



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Come aggiornare Chromecast

scritto da IlMagoDelComputer

In questo tutorial vedremo come aggiornare il software del Chromecast, il dispositivo che colleghiamo alla TV.
Analogamente a computer e smartphone, sul Chromecast è possibile aggiornare via Internet la versione del software installato, in modo da tenere aggiornato l’apparecchio ed eventualmente ottenere funzionalità aggiuntive, se rilasciate dal produttore.
In questa guida ti spiegherò nel dettaglio la procedura per aggiornare il firmware di Chromecast prodotto da Google.

Aggiornare Chromecast è molto semplice, ed è possibile in due modi:
– aggiornare Chromecast manualmente
– aggiornare Chrome cast in modo automatico (scelta consigliata)

Vediamo ora nei pragrafi seguenti tutti i passaggi da effettuare per aggiornare Chromecast e scaricare ed installare il firmware più recente per il famoso dongle prodotto da Google.



Come visualizzare la versione del firmware di Chromecast

Il tuo Chromecast ha bisogno di un aggiornamento?

Puoi scoprirlo facilmente confrontando la versione del firmware installata sul dispositivo con quella più recente rilasciata da Google, che è segnalata sul sito ufficiale del supporto Chromecast.

  • avvia l’app Google Home sul tuo dispositivo Android o iOS
  • premi l’icona del dispositivo
  • premi l’icona con l’ingranaggio  posizionata in alto a destra
  • apparirà una schermata 
  • scorri in fondo alla pagina
  • cerca la scritta Versione firmware di Google Cast
  • troverai la versione del firmware del Chromecast scritta in questa sezione

Come sapere qual’è la versione del firmware Chromecast più recente rilasciata da Google

Ora, per scoprire se la versione del firmware installata sul tuo Chromecast combacia con quella più recente rilasciata da Google,

  • visita il sito del supporto ufficiale Google Chromecast

>>>Supporto ufficiale Chromecast <<<



  • vai sulla sezione chiamata Versione corrente del firmware di produzione
  • cerca il tuo modello Chromecast nella lista dei modelli prodotti

Ad esempio:

  • Chromecast (prima generazione)
  • Chromecast
  • Chromecast Ultra
  • se la versione del firmware riportata accanto al nome del modello di Chromecast che possiedi coincide con quella riportata nell’app Google Home, significa che il dispositivo non necessita di aggiornamento
  • se, invece, le due versioni non combaciano, presto dovresti ricevere l’update automaticamente sul tuo Chromecast.

Se non riesci ad aggiornare Chromecast in automatico – forza l’aggiornamento firmware

  • prova ad avviare un aggiornamento forzato del dispositivo come spiegato nei tutorial correlati seguenti

TUTORIAL CORRELATI SU AGGIORNAMENTO FIRMWARE CHROMECAST:
come aggiornare Chromecast in modo forzato
come aggiornare Chromecast

Aggiornare il firmware di Chromecast

Se la versione del firmware installata sul tuo Chromecast è meno recente rispetto a quella riportata sul sito di Google, devi solo attendere: il dispositivo dovrebbe aggiornarsi da solo nel giro di qualche giorno.

Devi solo verificare che il Chromecast sia collegato al TV, all’alimentazione elettrica (o a una porta USB del televisore, se possiedi un Chromecast o un Chromecast di 1ª generazione) e connesso a Internet tramite Wi-Fi.



Per verificare se la connessione Wi-Fi è attiva su Chromecast

  • controlla se nella schermata iniziale del dispositivo c’è riportato il nome della tua rete Wi-Fi (in basso a sinistra) o, in alternativa
  • avvia l’app Google Home sul tuo dispositivo Android o iOS
  • seleziona il nome del dispositivo
  • premi l’icona con l’ingranaggio posizionata in alto a destra
  • se la chiavetta è connessa alla rete Wi-Fi, troverai il nome della rete sotto la dicitura Wi-Fi.

Se la connessione non risulta essere attiva

  • prova a riavviare Chromecast premendo sull’icona con i tre puntini verticali collocata in alto a destra e
  • selezionando la voce Riavvia dal menu che si apre.

Il processo di aggiornamento del firmware di Chromecast

Durante la fase di aggiornamento di Chromecast,

vedrai sul tuo televisore una schermata con i progressi di download e installazione dell’update.



Inoltre, il LED presente sul dispositivo comincerà a lampeggiare di rosso (Chromecast di 1ª generazione)

o di arancione (Chromecast e Chromecast Ultra).

L’intero processo non dovrebbe durare più di 10 minuti e non dovrebbe richiedere l’intervento dell’utente.

  • Alla fine, il Chromecast si riavvia automaticamente per essere nuovamente pronto alla trasmissione dei contenuti.
  • Qualora l’aggiornamento dovesse durare per più tempo,
  • verifica che il Chromecast non sia troppo lontano dal router che utilizzi per connetterti a Internet e che non ci siano problemi di connessione
  • (verifica, quindi, con altri dispositivi se la connessione funziona).

Aggiornare il firmware di Chromecast

Se la versione del firmware installata sul tuo Chromecast è meno recente rispetto a quella riportata sul sito di Google, devi solo attendere: il dispositivo dovrebbe aggiornarsi da solo nel giro di qualche giorno.



Devi solo verificare che il Chromecast sia collegato al TV, all’alimentazione elettrica (o a una porta USB del televisore, se possiedi un Chromecast o un Chromecast di 1ª generazione) e connesso a Internet tramite Wi-Fi.

Per verificare se la connessione Wi-Fi è attiva su Chromecast

  • controlla se nella schermata iniziale del dispositivo c’è riportato il nome della tua rete Wi-Fi (in basso a sinistra) o, in alternativa
  • avvia l’app Google Home sul tuo dispositivo Android o iOS
  • seleziona il nome del dispositivo
  • premi l’icona con l’ingranaggio posizionata in alto a destra
  • se la chiavetta è connessa alla rete Wi-Fi, troverai il nome della rete sotto la dicitura Wi-Fi.

Se la connessione non risulta essere attiva

  • prova a riavviare Chromecast premendo sull’icona con i tre puntini verticali collocata in alto a destra e
  • selezionando la voce Riavvia dal menu che si apre.

TUTORIALS E GUIDE SU CHROMECAST

Come monitorare un sito con il sito WatchThatPage




Come monitorare un sito con il sito WatchThatPage

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo tutorial vedremo come monitorare un sito, ossia come vedere quando su un determinato sito vengono aggiunte delle nuove pagine web, o dei nuovi articoli.

Molti giornalisti ed autori di testi per il web utilizzano dei programmi chiamati aggregatori di Feed o lettori di Feed RSS per essere aggiornati su tutti i nuovi articoli prodotti su un determinato sito.
Molti giornalisti italiani che scrivono su siti web, non fanno altro che tenersi aggiornati sulle news prodotte su alcuni siti stranieri e tradurle poi per ripubblicarle sui siti italiani.
Su gran parte dei siti editoriali che contengono articoli è presente un file che contiene una lista delle ultime notizie pubblicate chiamato feed RSS.
Questi speciali programmi lettori di feed puntano a questo file e ne leggono il contenuto.

In questa guida di oggi vedremo come essere aggiornati sulle nuove pagine pubblicate su un sito Internet che non possiede un feed RSS.
Vi sono diversi siti e programmi, oppure estensioni dei maggiori browser per navigare su Internet che permettono gratuitamente di monitorare i nuovi articoli di un sito.
Ti mostrerò le estensioni per il browser Chrome e le estensioni per il browser Firefox per il monitoraggio di siti di news.
Vedremo inoltre dei programmi gratuiti o a pagamento per monitorare altri siti web che pubblicano quotidianamente articoli e notizie.

 

Monitorare delle pagine web con il sito WatchThatPage

In questo paragrafo parleremo di WatchThatPage che è un sito che permette di monitorare cambiamenti a delle pagine web impostate.

WatchThatPage ci avviserà con una email, se sono state modificate le pagine web che gli abbiamo comunicato di monitorare.

VERSIONE GRATUITA DEL SERVIZIO
Nella versione gratuita il sito WatchThatPage ti permette di scansionare un massimo di 70 pagine a settimana.

VERSIONE A PAGAMENTO
La versione a pagamento del servizio costa 4 euro a settimana, e non ha questo limite.

 

Procedura per monitorare delle pagine web con il sito WatchThatPage

– visita il sito ufficiale del servizio

LINK
http://www.watchthatpage.com

  • premi il pulsante Register 

{IMM – MENU DI REGISTRAZIONE BLU}

apparirà il modulo di registrazione al servizio nel quale dovrai fornire alcuni tuoi dati come ad esempio la tua email dove vuoi ricevere le notifiche degli aggiornamenti del sito

{IMM – MODULO DI REGISTRAZIONE GIALLO}

  • nel campo User name inserisci la tua email
  • nel campo User alias crea un nick-name (soprannome) per identificare il tuo utente
  • nel campo Password crea una password di accesso per il tuo nuovo account
  • nel campo Repeat Password ripeti appunto la password appena creata, come sistema di verifica, (in questo modo il server controllerà che tu non abbia sbagliato a digitare la password)
  • inserisci i tuoi dati anagrafici come cognome nel campo nel campo Last name
  • nome nel campo First Name 
  • nel campo Country seleziona il tuo paese (ad esempio Italy)

IMPOSTARE LA FREQUENZA DI CONTROLLO

Imposta ora quando vuoi ricevere gli aggiornamenti (notifiche via email) riguardo al sito che vuoi monitorare

  • imposta Daily per ricevere aggiornamenti giornalieri
  • imposta Weekly e poi seleziona in quali giorni riceverli
  • seleziona Halt email updates per ricevere aggiornamenti periodicamente ma senza un intervallo specifico regolare
  • Nel campo Check for changes puoi impostare l’orario in cui il sito controllerà i cambiamenti delle pagine web impostate
  • Infine premi il pulsante Update per inviare le informazioni al sito.

AGGIUNGERE LE PAGINE DA MONITORARE

Ora puoi impostare gli indirizzi delle pagine da monitorare premendo sul tasto Pages (sulla sinistra) ed aggiungendo tutti gli indirizzi delle pagine web che vuoi monitorare.

  • premi il pulsante Add page per aggiungere una nuova pagina

Trovare il Product Key su Windows




Trovare il Product Key su Windows

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

Il Product Key di Windows è il codice seriale di attivazione che ti permette di attivare una copia di Windows e renderla riconosciuta da Microsoft come copia originale e non copiata (pirata).
Il sistema di inserire dei codici seriali univoci associati a ciascuna copia o ciascun utente è un sistema adottato da numerosi programmi software al fine di combattere e limitare la pirateria informatica.
Al fine di evitare che un programma sia semplicemente copiato da un computer all’altro e quindi si evada il meccanismo di acquisto regolare delle licenze di un dato programma, un seriale è un codice di attivazione senza il quale non è possibile attivare tale programma ed utilizzarlo.
Il codice di attivazione di Windows si chiama Product Key (ossia chiave per il prodotto).

In questa guida vedremo dei programmi per trovare il Product Key su Windows  dopo l’attivazione, ossia dopo che il Product Key sia stato regolarmente inserito nel campo richiesto.
Può capitare di registrare regolarmente una copia originale di Windows con il codice di attivazione, ma poi successivamente di dimenticare questo codice di attivazione e di buttare erroneamente la statola del prodotto dove questo codice è stampato. (Di solito è stampato su un tesserino contenuto nella confezione di Windows).

Questo articolo ti spiega come risalire al codice di attivazione Product Key di Windows, dopo l’attivazione corretta di Windows.

App per trovare Product Key di Windows 8.1 – Magical Jelly Bean Keyfinder

Se per errore hai gettato via la confezione originale della tua copia di Windows e vuoi recuperare il codice di attivazione Product Key originario associato alla tua copia originale di Windows, puoi scaricare un programma gratuito chiamato Magical Jelly Bean Keyfinder, che ti permette appunto di risalire al tuo Product Key di Windows che hai inserito al momento della registrazione iniziale del prodotto.

Il programma Magical Jelly Bean Keyfinder è un programma totalmente gratuito, si scarica da Internet ed è molto semplice da usare.

Praticamente, questo semplice programma per Windows non fa altro che leggere il registro di sistema di Windows e recuperare l’informazione che ci interessa, ossia il codice di attivazione Product Key che abbiamo inserito durante l’attivazione iniziale del sistema operativo Windows.

 

Come installare app per recuperare Product Key di Windows

Vediamo ora come installare l’app Magical Jelly Bean Keyfinder per recuperare il codice di attivazione Product Key di Windows inserito in fase di attivazione inizlale della tua copia di Windows.

– per scaricare il programma clicca sul seguente link, che è il sito ufficiale del produttore del software

https://www.magicaljellybean.com/keyfinder/

– clicca sul pulsante Download per scaricare il file di installazione del programma (Installer v2.0.10.10)

{IMM – DOWNLOAD SU L SITO}

Lo scaricamento del file di installazione del programma inizierà e verrà scaricato nel tuo computer sul tuo hard disk.

A questo punto, una volta terminato il download:
– clicca due volte sul file appena scaricato chiamato KeyFinderInstaller.exe

che è un file eseguibile che serve per installare appunto il programma sul tuo computer

{IMM – PROGRAMMA SCARICATO}

 

Si aprirà una finestra di installazione

– clicca il pulsante Si

– poi premi Next per procedere avanti durante l’installazione

{IMM – INSTALLAZIONE}

– accetta le condizioni di uso del programma mettendo un segno di spunta sul checkbox vicino alla scritta I accept the agreement

– poi premi sul pulsante Next posizionato in basso a destra varie volte per procedere

Per selezionare una installazione personalizzata:

– metti il segno di spunta sul checkbox Custom Installation (Advanced)

– non mettere il check su altri checkbox che ti indicano di installare altri programmi aggiuntivi

– premi ancora sul pulsante Next per procedere con l’installazione

– premi il pulsante Install

– infine, per terminare l’installazione del software premi il pulsante Finish.

 

 

Come lanciare il programma per recuperare il Product Key di Windows

Ora che hai installato correttamente il programma è il momento di farlo partire (lanciarlo) ed usarlo per recuperare il seriale di attivazione di Windows.

– premi il tasto Start di Windows

– nell’elenco dei programmi, scegli il programma Magical Jelly Bean Keyfinder

Il programma si aprirà e vedrai la seguente schermata iniziale:

{IMM – SCHERMATA INIZIALE}

– nella colonna sinistra dello schermo, premi sulla scritta Windows 8.1

A questo punto nella sezione destra dello schermo appariranno una serie di informazioni

– leggi il codice CD Key che rappresenta appunto il Product Key di Windows, che hai inserito in fase di attivazione del sistema operativo Windows

– puoi selezionare con il mouse il testo e copiarlo su un file di testo di Wordpad o di Word per salvarlo nel tuo computer e memorizzarlo, oppure anche per stamparlo

 

Come togliere il codice di blocco iniziale su Windows 10




Come togliere il codice di blocco iniziale su Windows 10

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

 

In questo tutorial vedremo come disattivare la schermata iniziale di blocco su Windows 10, per accedere direttamente al desktop del computer senza effettuare l’accesso inserendo username dell’account Microsoft.

Se non condividi il computer con altre persone e non hai bisogno di proteggere l’accesso al computer ma vuoi direttamente vedere la schermata del desktop all’avvio del computer, puoi eliminare questa schermata di login (schermata di blocco) di Windows.

Attualmente Windows 10 mostra obbligatoriamente una schermata di login nella quale bisogna inserire il nome utente dell’account Microsoft creato in fase di attivazione di Windows, la prima volta che hai acquistato ed acceso il computer.

Questa schermata è sicuramente una prima protezione d’accesso al computer e se hai una partita Iva o azienda, questa schermata di Login è obbligatoria per la legge sulla Privacy.

In questo articolo ti mostrerò come rimuovere la schermata di login iniziale di Windows 10 (schermata di blocco iniziale di Windows 10).

 

Procedura per disattivare la schermata iniziale di blocco su Windows 10

In questo paragrafo vediamo praticamente come rimuovere la schermata di login iniziale su Windows 10.

– clicca sul menu Start (il pulsante in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – menu Start}

– sulla barra di ricerca di Windows scrivi: gpedit.msc per aprire la finestra chiamata Editor Criteri di gruppo locali

(Vedi figura seguente)

{IMM – BARRA DI RICERCA SCRIVI gpedit.msc}

Windows troverà la voce Documento console comune Microsoft
– clicca su questa voce trovata

{IMM – CLICCA SU DOCUMENTO CONSOLE COMUNE MICROSOFT}

Si aprirà a questo punto la finestra chiamata Editor Criteri di gruppo locali.

(Il titolo di questa finestra non è per niente intuitivo e un utente inesperto non capisce immediatamente a cosa serva)

{IMM – FINESTRA EDITOR CRITERI DI GRUPPO LOCALI}

 

Si aprirà a questo punto la finestra chiamata Editor Criteri di gruppo locali.

(Il titolo di questa finestra non è per niente intuitivo e un utente inesperto non capisce immediatamente a cosa serva)

{IMM – FINESTRA EDITOR CRITERI DI GRUPPO LOCALI}

– nella colonna di sinistra naviga nelle cartelle contenute nella voce Configurazione computer

– clicca su Configurazione computer (icona del computer)

– clicca sulla cartella Modelli amministrativi contenuta nella precedente

– clicca sulla cartella Pannello di controllo contenuta nella precedente

– clicca infine sulla cartella Personalizzazione contenuta nella precedente

All’interno di questa cartella troverai sulla destra una impostazione chiamata Non visualizzare la schermata di blocco

(Vedi figura seguente)

{IMM – EDITOR CRITERI DI GRUPPO – NON VISUALIZZARE SCHERMATA DI BLOCCO}

– fai doppio click su questa voce Non visualizzare la schermata di blocco

– imposta l’opzione sul valore Attivata

– poi premi OK per salvare la modifica

A questo punto, al prossimo riavvio di Windows, non sarà mostrata la schermata di login di Windows.

Il computer si accenderà e mostrerà direttamente il desktop del computer, senza mostrare la schermata di login di Windows 10 (schermata di blocco di Windows 10).

 

Temi sul natale da scaricare su Windows 10




Temi sul natale da scaricare su Windows 10

In questo articolo vedremo dei temi sul natale da scaricare per Windows 10, in modo da addobbare anche il tuo computer per le feste, per celebrare il clima natalizio anche sul tuo pc.
In questa guida ti segnalerò alcuni siti da dove scaricare dei temi natalizi per Windows 10 e ti spiegherò come installare questi temi personalizzati su Windows 10.

Vedremo inoltre come personalizzare lo sfondo, i colori di Windows 10 dall’interfaccia Impostazioni, integrata su Windows 10, dalla quale puoi personalizzare tutta una serie di impostazioni grafiche di Windows, quali ad esempio il tema scuro o tema chiaro, o appunto i colori del menu di Windows e i colori delle varie tiles (caselle) del menu di Windows 10.

In questo tutorial un pò frivolo ti spiegherò come trovare temi natalizi per Windows 10 e come scaricare ed installare sul tuo computer questi temi natalizi.

 

 

Dove vedo hardware in Windows




Dove vedo hardware in Windows – come vedere i componenti hardware su Windows

In questo tutorial ti spiegherò come visualizzare i componenti hardware del tuo computer con sistema operativo Windows 10, e come poter vedere i dettagli riguardanti ciascun componente hardware del computer, come marca e modello o numero seriale del componente.

Se ti occorre sapere ad esempio quale processore è montato sul tuo computer oppure quanta memoria RAM è installata sul tuo computer oppure conoscere quanti dischi fissi sono inseriti all’interno del tuo computer o quale scheda video è collegata alla scheda madre del tuo pc, questo articolo ti mostra come accedere al pannello di Windows chiamato Gestione dispositivi che mostra appunto tutti questi dati riguardanti l’hardware del computer.

Passaggi pratici per vedere i componenti hardware su Windows 10 da Gestione dispositivi

In questo paragrafo vediamo come visualizzare i dati sull’hardware del tuo computer (sui vari componenti hardware del computer) dal pannello chiamato Gestione dispositivi di Windows 10.

  • clicca col tasto destro sul pulsante Start di WindowsApparirà un menu abbastanza lungo (che vedi in figura seguente)

    {IMM – MENU START TASTO DESTRO}

  • scegli la voce chiamata appunto Gestione dispositivi 

    Si aprirà la finestra chiamata Gestione dispositivi 

    {IMM – GESTIONE DISPOSITIVI} 

    La finestra Gestione dispositivi mostra l’elenco di tutti i componenti interni del tuo computer, come scheda madre, processore, memoria RAM, scheda video, schermo, lettori CD-DVD, dischi fissi interni e così via.

 

  • fai doppio click su un componente del quale vuoi conoscere maggiori informazioni{IMM – ELENCO DISPOSITIVI HARDWARE}

    (puoi cliccare sul suo nome oppure espandere la riga corrispondente)

Come impostare l’audio Audio su Windows 10 in formato mono




Come impostare l’audio Audio su Windows 10 in formato mono

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo tutorial vedremo come impostare l’uscita audio di Windows 10 in formato mono.
Se hai l’esigenza di impostare l’output del suono di Windows in formato mono per farlo entrare in un mixer audio (su un solo canale) oppure su un altro dispositivo di registrazione audio con input mono, sappi che per fortuna Windows consente di impostare l’uscita audio in formato mono, perchè solitamente l’output è stereo.

In questo articolo ti spiegherò tutti i passaggi per impostare l’audio di Windows in formato mono in pochi semplici passaggi.

La procedura per impostare l’audio su Windows in formato mono è davvero semplice e alla portata di tutti.
Come tante delle impostazioni su Windows, anche questa impostazione dell’audio del sistema operativo si effettua dal menu Impostazioni di Windows.
Vediamo nel dettagli la procedura.

Come impostare l’audio Audio su Windows 10




Come impostare l’audio Audio su Windows 10

In questo tutorial vedremo come impostare l’uscita audio di Windows 10 in formato mono.
Se hai l’esigenza di impostare l’output del suono di Windows in formato mono per farlo entrare in un mixer audio (su un solo canale) oppure su un altro dispositivo di registrazione audio con input mono, sappi che per fortuna Windows consente di impostare l’uscita audio in formato mono, perchè solitamente l’output è stereo.

In questo articolo ti spiegherò tutti i passaggi per impostare l’audio di Windows in formato mono in pochi semplici passaggi.

La procedura per impostare l’audio su Windows in formato mono è davvero semplice e alla portata di tutti.
Come tante delle impostazioni su Windows, anche questa impostazione dell’audio del sistema operativo si effettua dal menu Impostazioni di Windows.
Vediamo nel dettagli la procedura.

Come registrare una canzone con Audacity su Windows




Come registrare una canzone con Audacity su Windows

In questo tutorial vedremo come registrare un canzone sul computer su Windows, con un programma gratis che si chiama Audacity.

Audacity è un programma facile da usare per utenti poco esperti, non devi essere un tecnico del suono o esperto di audio-editing per utilizzarlo.

Se vuoi semplicemente registrare una canzone sul tuo computer, oppure se vuoi registrare una canzone cantata da te tramite il microfono integrato del computer, oppure registrare una canzone tramite un microfono esterno collegato al computer, Audacity è un ottimo software di editing audio per iniziare.

Audacity ti permette di registrare suoni e visualizzarli sotto forma forma d’onda (waveform) sullo schermo, in modo da poter operare graficamente sul grafico del suono.

Puoi tagliare parti di silenzio, copiare ed incollare ritornelli, strofe, parti di audio ed incollarli dove vuoi nel file audio.

Puoi applicare equalizzazione e filtri al file audio, puoi inoltre rallentare e velocizzare il file audio.

Puoi convertire il file audio registrato in diversi formati standard come MP3, wav, AIFF ed altri.

Programmi facili da usare per registrazione audio su Windows – Audacity




Programmi facili da usare per registrazione audio su Windows – Audacity

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo tutorial di oggi vedremo un programma facilissimo da usare per la registrazione audio sul computer, per utenti meno esperti, ti sto parlando di Audacity, un software semplice da usare, che ti permette di registrare file audio sul tuo computer.

La fonte del suono può essere:

  • il microfono integrato del tuo computer portatile o fisso
  • un microfono esterno connesso alla scheda audio del tuo computer (se la tua scheda audio possiede un ingresso MIC, in formato jack mini)
  • se hai una scheda audio professionale esterna o interna, qualunque cosa colleghi all’input (chitarra, tastiera, microfono etc)In questo articolo ti spiegherò come funziona Audacity, un semplicissimo programma per registrare audio con li tuo computer.

Programmi semplici per registrare musica e audio su Windows




Programmi semplici per registrare musica e audio su Windows

In questo articolo e tutorial ti parlerò di alcuni programmi semplici per registrare musica e audio su Windows, per esempio dal microfono integrato del tuo computer portatile, oppure da un microfono esterno che hai collegato all’ingresso della tua scheda audio del computer fisso.
Se sei interessato a registrare audio e musica in modo professionale e fare musica con il computer in maniera professionale sappi che esistono sia schede audio interne ai computer sia schede audio esterne collegabili via USB per attaccare diverse periferiche audio al computer, come microfoni, chitarre, tastiere MIDI etc, per poter registrare brani musicali o registrazioni sonore per podcast o YouTube.

Qualunque sia il tuo fine, in questo articolo affronteremo l’argomento registrazione audio su Windows, in pratica vedremo come creare file audio sonori su Windows, con un programma molto semplice (per principianti) chiamato Audacity.

Audacity un programma molto semplice da usare per utenti alle prime armi che vogliono iniziare a lavorare con i file audio e fare editing audio di canzoni, file mp3, brani musicali in vari formati.
Audacity è un programma semplice da usare quindi sicuramente adatto anche per gli utenti poco esperti di computer.
Nel corso di vari tutorial vedremo nel dettaglio come usare Audacity ed anche altri programmi per registrare audio più professionali per musicisti e sale di registrazione audio.
Vediamo ora come scaricare ed installare Audacity per Windows, per registrare musica sul computer con il microfono.

Programmi semplici per registrare musica e audio su Windows – Audacity 

Come scaricare Audacity gratis su Windows

In questo articolo e tutorial ti parlerò di Audacity un programma molto semplice da usare per utenti alle prime armi che vogliono iniziare a lavorare con i file audio e fare editing audio di canzoni, file mp3, brani musicali in vari formati.
Audacity è un programma semplice da usare quindi molto adatto ai principianti.
Audacity è un programma per Windows che permette di registrare audio dal microfono del computer oppure dal microfono esterno collegato al computer oppure dalla scheda audio interna del computer (quindi puoi registrare i suoni riprodotti dal tuo computer).
Una volta effettuata una registrazione il suono viene memorizzato sotto forma di file audio e visivamente vedi un’onda sonora con tanto di rappresentazione grafica.
Puoi lavorare graficamente sul file audio, tagliare pezzi di audio, copiare ed incollare porzioni di audio, rallentare e velocizzare la registrazione, equalizzare l’audio e molto altro.

Procedura per scaricare Audacity gratis su Windows

In questo paragrafo vedremo come scaricare Audacity su Windows, in modo semplice.
Segui i passaggi seguenti:

– vai sul sito ufficiale di Audacity
https://www.audacityteam.org

{IMM – SITO SI AUDACITY}

– premi sul pulsante Download Audacity (che serve per scaricare il file di installazione di Audacity)

– clicca sul riquadro chiamato Audacity for Windows come in figura seguente

{IMM – 3 RIQUADRI DEL SITO PER IL DOWNLOAD}

– clicca sul link Audacity x.x.x Installer per lanciare il download del file d’installazione del programma
(NOTA: al posto delle x ci saranno dei numeri che rappresentano la versione del programma)

{IMM – LINK PER SCARICARE PROGRAMMA SUL SITO}

A questo punto il download del file partirà e il file di installazione verrà salvato sul tuo computer.

Programmi facili per registrare musica su Windows




Programmi facili per registrare musica e audio su Windows

In questo articolo e tutorial ti parlerò di alcuni programmi facili per registrare musica e audio su Windows, per esempio dal microfono integrato del tuo computer portatile, oppure da un microfono esterno che hai collegato all’ingresso della tua scheda audio del computer fisso.
Se sei interessato a registrare audio e musica in modo professionale e fare musica con il computer in maniera professionale sappi che esistono sia schede audio interne ai computer sia schede audio esterne collegabili via USB per attaccare diverse periferiche audio al computer, come microfoni, chitarre, tastiere MIDI etc, per poter registrare brani musicali o registrazioni sonore per podcast o YouTube.

Qualunque sia il tuo fine, in questo articolo affronteremo l’argomento registrazione audio su Windows, in pratica vedremo come creare file audio sonori su Windows, con un programma molto semplice (per principianti) chiamato Audacity.

Audacity un programma molto semplice da usare per utenti alle prime armi che vogliono iniziare a lavorare con i file audio e fare editing audio di canzoni, file mp3, brani musicali in vari formati.
Audacity è un programma semplice da usare quindi sicuramente adatto anche per gli utenti poco esperti di computer.
Nel corso di vari tutorial vedremo nel dettaglio come usare Audacity ed anche altri programmi per registrare audio più professionali per musicisti e sale di registrazione audio.
Vediamo ora come scaricare ed installare Audacity per Windows, per registrare musica sul computer con il microfono.

Programmi facili per registrare musica e audio su Windows – Audacity 

Come scaricare Audacity gratis su Windows

In questo articolo e tutorial ti parlerò di Audacity un programma molto semplice da usare per utenti alle prime armi che vogliono iniziare a lavorare con i file audio e fare editing audio di canzoni, file mp3, brani musicali in vari formati.
Audacity è un programma semplice da usare quindi molto adatto ai principianti.
Audacity è un programma per Windows che permette di registrare audio dal microfono del computer oppure dal microfono esterno collegato al computer oppure dalla scheda audio interna del computer (quindi puoi registrare i suoni riprodotti dal tuo computer).
Una volta effettuata una registrazione il suono viene memorizzato sotto forma di file audio e visivamente vedi un’onda sonora con tanto di rappresentazione grafica.
Puoi lavorare graficamente sul file audio, tagliare pezzi di audio, copiare ed incollare porzioni di audio, rallentare e velocizzare la registrazione, equalizzare l’audio e molto altro.

Come scaricare Audacity gratis su Windows

In questo paragrafo vedremo come scaricare Audacity su Windows, in modo semplice.
Segui i passaggi seguenti:

– vai sul sito ufficiale di Audacity
https://www.audacityteam.org

{IMM – SITO SI AUDACITY}

– premi sul pulsante Download Audacity (che serve per scaricare il file di installazione di Audacity)

– clicca sul riquadro chiamato Audacity for Windows come in figura seguente

{IMM – 3 RIQUADRI DEL SITO PER IL DOWNLOAD}

– clicca sul link Audacity x.x.x Installer per lanciare il download del file d’installazione del programma
(NOTA: al posto delle x ci saranno dei numeri che rappresentano la versione del programma)

{IMM – LINK PER SCARICARE PROGRAMMA SUL SITO}

A questo punto il download del file partirà e il file di installazione verrà salvato sul tuo computer.

Programmi per registrare audio su Windows




Programmi per registrare audio su Windows

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo articolo e tutorial ti parlerò di alcuni programmi per registrare audio su Windows, per esempio dal microfono integrato del tuo computer portatile, oppure da un microfono esterno che hai collegato all’ingresso della tua scheda audio del computer fisso.
Se sei interessato a registrare audio in maniera professionale e fare musica con il computer in maniera professionale sappi che esistono sia schede audio interne ai computer sia schede audio esterne collegabili via USB per attaccare diverse periferiche audio al computer, come microfoni, chitarre, tastiere MIDI etc, per poter registrare brani musicali o registrazioni sonore per podcast o YouTube.

Qualunque sia il tuo fine, in questo articolo affronteremo l’argomento registrazione audio su Windows, in pratica vedremo come creare file audio sonori su Windows, con un programma molto semplice (per principianti) chiamato Audacity.

 

Audacity un programma molto semplice da usare per utenti alle prime armi che vogliono iniziare a lavorare con i file audio e fare editing audio di canzoni, file mp3, brani musicali in vari formati.
Audacity è un programma semplice da usare quindi m

Come scaricare Audacity gratis su Windows

In questo articolo e tutorial ti parlerò di Audacity un programma molto semplice da usare per utenti alle prime armi che vogliono iniziare a lavorare con i file audio e fare editing audio di canzoni, file mp3, brani musicali in vari formati.
Audacity è un programma semplice da usare quindi molto adatto ai principianti.
Audacity è un programma per Windows che permette di registrare audio dal microfono del computer oppure dal microfono esterno collegato al computer oppure dalla scheda audio interna del computer (quindi puoi registrare i suoni riprodotti dal tuo computer).
Una volta effettuata una registrazione il suono viene memorizzato sotto forma di file audio e visivamente vedi un’onda sonora con tanto di rappresentazione grafica.
Puoi lavorare graficamente sul file audio, tagliare pezzi di audio, copiare ed incollare porzioni di audio, rallentare e velocizzare la registrazione, equalizzare l’audio e molto altro.

Come scaricare Audacity gratis su Windows

In questo paragrafo vedremo come scaricare Audacity su Windows, in modo semplice.
Segui i passaggi seguenti:

– vai sul sito ufficiale di Audacity
https://www.audacityteam.org

{IMM – SITO SI AUDACITY}

– premi sul pulsante Download Audacity (che serve per scaricare il file di installazione di Audacity)

– clicca sul riquadro chiamato Audacity for Windows come in figura seguente

{IMM – 3 RIQUADRI DEL SITO PER IL DOWNLOAD}

– clicca sul link Audacity x.x.x Installer per lanciare il download del file d’installazione del programma
(NOTA: al posto delle x ci saranno dei numeri che rappresentano la versione del programma)

{IMM – LINK PER SCARICARE PROGRAMMA SUL SITO}

A questo punto il download del file partirà e il file di installazione verrà salvato sul tuo computer.

Come far partire l’installazione di Audacity su Windows




Come far partire l’installazione di Audacity su Windows

In questo tutorial vedremo come far partire l’installazione di Audacity su Windows, dopo aver scaricato il file di installazione di Audacity sul computer, direttamente dal sito di Audacity.
Dopo aver scaricato correttamente il file di installazione di Audacity seguendo il tutorial Come scaricare Audacity gratis su Windows
a questo punto vediamo il passo successivo, ossia come lanciare l’esecuzione del file di installazione di Audacity e quindi effettuare l’installazione vera e propria sul computer.
In questo articolo ti mostrerò tutti i passaggi necessari per installare correttamente il programma di editing audio Audacity sul tuo computer con sistema operativo Windows.
Il programma Audacity è disponibile anche per computer Apple con sistema operativo Mac OS.

 

Come far partire l’installazione di Audacity su Windows

Una volta scaricato correttamente il file di installazione di Audacity sul tuo computer.

– clicca due volte sul file d’installazione appena scaricato (due volte rapidamente)

Il programma di installazione si aprirà e si avvierà appunto l’installazione del programma.

{IMM – SCHERMATA DEL PROGRAMMA DI INSTALLAZIONE APERTO}

 

– premi sul pulsante Si per proseguire

– ad un certo punto ti viene chiesta la lingua che vuoi utilizzare,

– scegli come lingua l’Italiano 

{IMM – SCELTA LINGUA}

 

– clicca sul bottone OK per confermare

– poi premi sul pulsante Avanti varie volte per proseguire nel processo di installazione

{IMM – SCHERMATA CON PULSANTE AVANTI}

 

– ad uncerto punto apparrà il pusante Installa

– premi il pulsante Installa per procedere

– premi ancora il pulsante Avanti 

– premi il pulsante Fine  per terminare l’installazione di Audacity.

Come scaricare Audacity gratis su Windows




Come scaricare Audacity gratis su Windows

In questo articolo e tutorial ti parlerò di Audacity un programma molto semplice da usare per utenti alle prime armi che vogliono iniziare a lavorare con i file audio e fare editing audio di canzoni, file mp3, brani musicali in vari formati.
Audacity è un programma semplice da usare quindi molto adatto ai principianti.
Audacity è un programma per Windows che permette di registrare audio dal microfono del computer oppure dal microfono esterno collegato al computer oppure dalla scheda audio interna del computer (quindi puoi registrare i suoni riprodotti dal tuo computer).
Una volta effettuata una registrazione il suono viene memorizzato sotto forma di file audio e visivamente vedi un’onda sonora con tanto di rappresentazione grafica.
Puoi lavorare graficamente sul file audio, tagliare pezzi di audio, copiare ed incollare porzioni di audio, rallentare e velocizzare la registrazione, equalizzare l’audio e molto altro.

Come scaricare Audacity gratis su Windows

In questo paragrafo vedremo come scaricare Audacity su Windows, in modo semplice.
Segui i passaggi seguenti:

– vai sul sito ufficiale di Audacity
https://www.audacityteam.org

{IMM – SITO SI AUDACITY}

– premi sul pulsante Download Audacity (che serve per scaricare il file di installazione di Audacity)

– clicca sul riquadro chiamato Audacity for Windows come in figura seguente

{IMM – 3 RIQUADRI DEL SITO PER IL DOWNLOAD}

– clicca sul link Audacity x.x.x Installer per lanciare il download del file d’installazione del programma
(NOTA: al posto delle x ci saranno dei numeri che rappresentano la versione del programma)

{IMM – LINK PER SCARICARE PROGRAMMA SUL SITO}

A questo punto il download del file partirà e il file di installazione verrà salvato sul tuo computer.

Come scaricare Audacity su Windows




Come scaricare Audacity su Windows

In questo tutorial parleremo di Audacity un programma gratuito per registrare audio e suoni e per fare editing audio molto seplice.
Audacity è un programma molto semplice da usare e dunque alla portata di tutti.
Audacity è un programma di editing audio disponibile sia per Windows che per Mac.

Se vuoi utilizzare il computer per registrare audio in maniera professionale devi sicuramente procurarti un computer con caratteristiche hardware adeguate e con una scheda audio professionale che possa gestire la registrazione simultanea di più tracce audio.
Ci sono diversi programmi più professionali per effettuare editing audio e creazione di basi musicali sia su Windows che per Mac, ti elenco giusto alcuni nomi, poi nel sito troverai guide approfondite per imparare ad utilizzare anche questi software più complessi e professionali.

Per registrare audio in maniera professionale su Windows avrai sentito parlare di Cubase oppure di Cool Edit Pro, per creare spartiti avrai sentito parlare di Finale, un software specializzato per la creazione e stampa di spartiti musicali e partiture musicali anche complesse per orchestra, con notazioni professionali.
Per la registrazione audio di una traccia alla volta e per fare editing ed applicazione di effetti sonori avrai sentito parlare di Sound Forge e di plug-in audio.

Su Mac, di casa Apple, Garage Band è un ottimo programma per registrare e gestire diverse tracce audio gratuito, ed è pre-installato sul Mac appena lo acquisti.
Se hai esigenze più professionali, puoi invece acquistare da Mac AppStore il programma più evoluto Logic Pro, che è uno standard internazionale per la registrazione di brani musicali multi-traccia sul computer, e sfrutta tutta la stabilità e potenza del Mac.

Questa guida è rivolta ad utenti alle prime armi con l’editing audio, e in questo articolo vedremo come scaricare Audacity per Windows e come registrare un suono su Audacity per Windows.

Cosa puoi fare con Audacity per Windows ?

Audacity è un programma semplice di editing audio, principalmente permette di fare le seguenti operazioni:

  • registrare suoni  dal microfono del tuo computer oppure da un microfono esterno collegato al tuo computer
  • trasformare la traccia audio registrata
  • rallentare l’audio della traccia
  • velocizzare il file audio della traccia
  • tagliare pezzi e porzioni della traccia audio che hai registrato
  • applicazione filtro di equializzazione sulla traccia audio registrata
  • applicare effetti sonori alla traccia audio

Nel corso di vari tutorial più dettagliati vedremo tutte le caratteristiche di Audacity nel dettaglio.
In pratica con questi tutorial imparerai ad usare Audacity per fare editing audio.

 

Come scaricare Audacity gratis su Windows

In questo paragrafo vedremo come scaricare Audacity su Windows, in modo semplice.
Segui i passaggi seguenti:

– vai sul sito ufficiale di Audacity
https://www.audacityteam.org

{IMM – SITO SI AUDACITY}

– premi sul pulsante Download Audacity (che serve per scaricare il file di installazione di Audacity)

– clicca sul riquadro chiamato Audacity for Windows come in figura seguente

{IMM – 3 RIQUADRI DEL SITO PER IL DOWNLOAD}

– clicca sul link Audacity x.x.x Installer per lanciare il download del file d’installazione del programma
(NOTA: al posto delle x ci saranno dei numeri che rappresentano la versione del programma)

{IMM – LINK PER SCARICARE PROGRAMMA SUL SITO}

A questo punto il download del file partirà e il file di installazione verrà salvato sul tuo computer.

Come installare Audacity su Windows

Una volta scaricato correttamente il file di installazione di Audacity, ora vediamo come far partire l’installazione del programma Audacity sul tuo computer con sistema operativo Windows.

– clicca due volte sul file d’installazione appena scaricato (due volte rapidamente)

Il programma di installazione si aprirà e si avvierà appunto l’installazione del programma.

{IMM – SCHERMATA DEL PROGRAMMA DI INSTALLAZIONE APERTO}

 

– premi sul pulsante Si per proseguire

– ad un certo punto ti viene chiesta la lingua che vuoi utilizzare,

– scegli come lingua l’Italiano 

{IMM – SCELTA LINGUA}

 

– clicca sul bottone OK per confermare

– poi premi sul pulsante Avanti varie volte per proseguire nel processo di installazione

{IMM – SCHERMATA CON PULSANTE AVANTI}

 

– ad uncerto punto apparrà il pusante Installa

– premi il pulsante Installa per procedere

– premi ancora il pulsante Avanti 

– premi il pulsante Fine  per terminare l’installazione di Audacity.

Come regolare volume del computer su Windows




Come regolare volume del computer su Windows 

In questo articolo vedremo come alzare il volume del computer su Windows e come abbassare il volume del computer su Windows, in modo da regolare a piacimento il volume delle casse e delle cuffie o di altre periferiche di output audio  sul sistema operativo Windows.

Da sempre Windows fornisce una serie di comandi per il controllo del volume del computer.
Da sempre la regolazione del volume delle varie periferiche audio collegate al tuo computer è stata molto semplice su Windows.
Puoi avere una scheda audio interna oppure una scheda audio professionale esterna.
Windows supporta tranquillamente pannelli di controllo per la gestione delle singole tracce di input e output.

In basso a destra nella barra di Windows c’è una piccola icona di altoparlante, cliccando sulla quale si apre un pannello per la regolazione del volume.

Se hai una scheda audio professionale perchè registri musica con il tuo computer, si aprirà un pannello molto ricco con diverse linee di uscita e di entrata della scheda audio del tuo computer.

Una scheda audio professionale infatti si differenzia da una semplice scheda audio del tuo pc perchè ha diverse linee di entrata per microfoni, chitarre, tastiere, e diverse linee di uscita per cuffie, altoparlanti stereo, altoparlanti di monitor etc.

Di solito le schede audio professionali hanno anche un software da installare sul computer con il quale poi puoi gestire in maniera dettagliata volume e panning delle varie linee di ingresso e uscita della scheda audio installata.

Se vuoi ascoltare musica sul tuo computer, devi assolutamente conoscere come alzare ed abbassare il volume del computer, e come regolare magari il volume delle cuffie in maniera indipendente dal volume della linea di uscita dove sono collegate le casse del tuo computer.
Ogni scheda audio ha impostazioni leggermente differenti, ma ci sono alcune opzioni di base comuni a tutte le schede audio.

Stessa cosa vale se vuoi vedere film sul computer e magari collegare delle cuffie BlueTooth al tuo computer, oppure fare delle registrazioni audio sul tuo computer con programmi di registrazione e montaggio audio come SoundForge, Cool Edit Pro, Pro Tools, Cubase e simili.

Come alzare ed abbassare il volume del computer su Windows




Come alzare ed abbassare il volume del computer su Windows 

In questo articolo vedremo come alzare il volume del computer su Windows e come abbassare il volume del computer su Windows, in modo da regolare a piacimento il volume delle casse e delle cuffie o di altre periferiche di output audio  sul sistema operativo Windows.

Da sempre Windows fornisce una serie di comandi per il controllo del volume del computer.
Da sempre la regolazione del volume delle varie periferiche audio collegate al tuo computer è stata molto semplice su Windows.
Puoi avere una scheda audio interna oppure una scheda audio professionale esterna.
Windows supporta tranquillamente pannelli di controllo per la gestione delle singole tracce di input e output.

In basso a destra nella barra di Windows c’è una piccola icona di altoparlante, cliccando sulla quale si apre un pannello per la regolazione del volume.

Se hai una scheda audio professionale perchè registri musica con il tuo computer, si aprirà un pannello molto ricco con diverse linee di uscita e di entrata della scheda audio del tuo computer.

Una scheda audio professionale infatti si differenzia da una semplice scheda audio del tuo pc perchè ha diverse linee di entrata per microfoni, chitarre, tastiere, e diverse linee di uscita per cuffie, altoparlanti stereo, altoparlanti di monitor etc.

Di solito le schede audio professionali hanno anche un software da installare sul computer con il quale poi puoi gestire in maniera dettagliata volume e panning delle varie linee di ingresso e uscita della scheda audio installata.

Se vuoi ascoltare musica sul tuo computer, devi assolutamente conoscere come alzare ed abbassare il volume del computer, e come regolare magari il volume delle cuffie in maniera indipendente dal volume della linea di uscita dove sono collegate le casse del tuo computer.
Ogni scheda audio ha impostazioni leggermente differenti, ma ci sono alcune opzioni di base comuni a tutte le schede audio.

Stessa cosa vale se vuoi vedere film sul computer e magari collegare delle cuffie BlueTooth al tuo computer, oppure fare delle registrazioni audio sul tuo computer con programmi di registrazione e montaggio audio come SoundForge, Cool Edit Pro, Pro Tools, Cubase e simili.

Come aumentare il volume del computer su Windows




Come aumentare il volume del computer su Windows

In questo articolo vedremo come alzare il volume del computer su Windows, in modo da regolare a piacimento il volume delle casse su Windows.

Da sempre Windows fornisce una serie di comandi per il controllo del volume del computer.

In basso a destra nella barra di Windows c’è una piccola icona di altoparlante, cliccando sulla quale si apre un pannello per la regolazione del volume.

Se hai una scheda audio professionale perchè registri musica con il tuo computer, si aprirà un pannello molto ricco con diverse linee di uscita e di entrata della scheda audio del tuo computer.

Una scheda audio professionale infatti si differenzia da una semplice scheda audio del tuo pc perchè ha diverse linee di entrata per microfoni, chitarre, tastiere, e diverse linee di uscita per cuffie, altoparlanti stereo, altoparlanti di monitor etc.

Di solito le schede audio professionali hanno anche un software da installare sul computer con il quale poi puoi gestire in maniera dettagliata volume e panning delle varie linee di ingresso e uscita della scheda audio installata.

Attivazione di Windows come fare




Attivazione di Windows come fare

scritto da Il Mago del Computer
siti web www.pctutorials.itwww.winfacile.it www.melatutorials.itwww.ilmagodellamela.it

In questo tutorial vedremo come fare per attivare il sistema operativo Windows 10 dopo l’installazione, in modo da rendere attivo ed utilizzabile a pieno il sistema operativo Windows sul tuo computer.
Devi sapere infatti che non basta installare una copia di Windows sul tuo computer per usarlo a vita, devi procedere poi all’attivazione di Windows tramite il server online della Microsoft.
Solo dopo la procedura di attivazione di Windows, la tua copia di Windows installata sul tuo computer sarà verificata ed attiva e potrai usarla in modo indeterminato.
Microsoft ti concede dunque un periodo di 30 giorni di tempo per poter attivare la tua copia di Windows installata sul tuo computer.

Per riassumere, per poter usare il sistema operativo Windows su un computer bisogna:

– per prima cosa installare il sistema operativo da CD-ROM o da file di installazione scaricato da Internet (dal sito ufficiale Microsoft)

– il passo successivo è attivare la copia di Windows online (verifica del codice seriale Product Key inserito)

Il processo di attivazione è il processo con il quale Microsoft (che è l’azienda produttrice del sistema operativo Windows) controlla che la tua copia di Windows installata sul tuo computer sia originale (e non copiata o contraffatta illegalmente).
Viene verificato il codice seriale Product Key fornito nella confezione originale di Windows oppure nelle email o dal sito se hai acquistato Windows online dal sito ufficiale Microsoft.
Questo processo di verifica è chiamato Attivazione di Windows.

In questo articolo vedremo tutti i dettagli dell’attivazione di Windows online e della verifica del Product Key di Windows.

 

Come attivare Windows dopo l’installazione

Come attivare il sistema operativo Windows




Come attivare il sistema operativo Windows

scritto da Il Mago del Computer
siti web www.pctutorials.itwww.winfacile.it www.melatutorials.itwww.ilmagodellamela.it

In questo tutorial vedremo come attivare il sistema operativo Windows 10 dopo l’installazione, in modo da rendere attivo ed utilizzabile a pieno il sistema operativo Windows sul tuo computer.
Devi sapere infatti che non basta installare una copia di Windows sul tuo computer per usarlo a vita, devi procedere poi all’attivazione di Windows tramite il server online della Microsoft.
Solo dopo il processo di attivazione di Windows, la tua copia di Windows installata sul tuo computer sarà verificata ed attiva e potrai usarla in modo indeterminato.
Microsoft ti concede dunque un periodo di 30 giorni di tempo per poter attivare la tua copia di Windows installata sul tuo computer.

Per riassumere, per poter usare il sistema operativo Windows su un computer bisogna:

– per prima cosa installare il sistema operativo da CD-ROM o da file di installazione scaricato da Internet (dal sito ufficiale Microsoft)

– il passo successivo è attivare la copia di Windows online (verifica del codice seriale Product Key inserito)

Il processo di attivazione è il processo con il quale Microsoft (che è l’azienda produttrice del sistema operativo Windows) controlla che la tua copia di Windows installata sul tuo computer sia originale (e non copiata o contraffatta illegalmente).
Viene verificato il codice seriale Product Key fornito nella confezione originale di Windows oppure nelle email o dal sito se hai acquistato Windows online dal sito ufficiale Microsoft.
Questo processo di verifica è chiamato Attivazione di Windows.

In questo articolo vedremo tutti i dettagli dell’attivazione di Windows online e della verifica del Product Key di Windows.

Come alzare il volume del computer da tastiera su Windows 10



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Ciao!!! Sono IlMagoDelComputer ed in questo tutorial ti spiegherò:

Come alzare il volume del computer da tastiera su Windows 10

In questo tutorial vedremo come alzare il volume del computer dalla tastiera su Windows 10, in modo da regolare il volume del computer in modo più rapido, operando direttamente con una combinazione di tasti dalla tastiera del computer, anzichè dover cliccare con il mouse sulle Impostazioni dello schermo.

Su Windows non è mai stato difficile regolare le impostazioni dell’audio del computer, ad esempio alzare il volume generale del computer, oppure alzare il livello del microfono oppure delle varie uscite audio della scheda audio.

C’è sempre stata un’icona con un altoparlante all’angolo in basso a destra dello schermo, con la quale aprire un pannello di controllo per visualizzare tutte le entrate ed uscite del computer.



Specialmente se hai una buona scheda audio con diverse entrate, avrai un pannello di controllo con molte voci, ciascuna per ogni entrata ed uscita, con relativo slider per regolare il volume e/o panning della linea in ingresso o uscita.

Come personalizzare il menu Start di Windows 10 e come rimuovere la personalizzazione del menu Start di Windows 10 




Come personalizzare il menu Start di Windows 10 e come rimuovere la personalizzazione del menu Start di Windows 10 

In questo tutorial vedremo come personalizzare il menu Start di Windows 10 e come riportare il menu Start di Windows allo stato iniziale, ossia rimuovere la personalizzazione del menu Start di Windows in modo da riportare il menu Start di Windows come era inizialmente, come quando hai installato Windows per la prima volta sul computer.

Devi sapere che su Windows 10 il menu Start è personalizzabile in molti modi, puoi sia personalizzare i colori di sfondo del menu Start sia personalizzare i colori delle tiles del menu Start, e poi puoi decidere di mostrare o nascondere l’elenco delle applicazioni nel menu Start, decidere se mostrare le app più usate sul menu Start e molto altro.

Nelle Impostazioni di Windows 10, sotto la voce Personalizzazione, e poi Start trovi tutta una serie di interruttori ed opzioni per personalizzare a piacimento il menu Start di Windows 10.
In questa guida ti spiegherò come tornare alle impostazioni iniziali del menu Start di Windows 10.
Vedremo i vari interruttori presenti nell’interfaccia di personalizzazione del menu Start di Windows, in modo da sapere cosa puoi modificare per personalizzare il menu Start su Windows 10.

 

Come personalizzare il menu Start di Windows 10 

In questo paragrafo ti spiegherò da dove si può personalizzare il menu Start di Windows 10, perché puoi decidere molte cose riguardo la visualizzazione del menu Start su Windows.
Puoi decidere colori e sfondi e puoi inoltre decidere quali app visualizzare.
Vediamo nel dettaglio come personalizzare il menu Start su Windows 10.

– apri il menu Start dal pulsante in basso a sinistra sullo schermo

{IMM – MENU START}

– clicca sull’icona Impostazioni (icona  a forma di ingranaggio collocata sulla sinistra, sul menu)

{IMM – ICONA IMPOSTAZIONI}

– scegli la voce Personalizzazione

{IMM – VOCE PERSONALIZZAZIONE}

– clicca poi sulla voce Start sempre dal menu di sinistra

{IMM – VOCE START}

Si aprirà una finestra nella quale puoi re-impostare ai valori iniziale gli interruttori che avevi modificato precedentemente per personalizzare le varie caratteristiche del menu Start.

{IMM – INTERRUTTORI CHE RIGUARDANO MENU START}

Procedura per riportare il menu Start di Windows 10 allo stato iniziale (senza personalizzazione) 

Per riportare il menu Start di Windows 10 alle impostazioni iniziali segui la procedura qui elencata.

– apri il menu Start dal pulsante in basso a sinistra sullo schermo

{IMM – MENU START}

– clicca sull’icona Impostazioni (icona  a forma di ingranaggio collocata sulla sinistra, sul menu)

{IMM – ICONA IMPOSTAZIONI}

– scegli la voce Personalizzazione

{IMM – VOCE PERSONALIZZAZIONE}

– clicca poi sulla voce Start sempre dal menu di sinistra

{IMM – VOCE START}

Si aprirà una finestra nella quale puoi re-impostare ai valori iniziale gli interruttori che avevi modificato precedentemente per personalizzare le varie caratteristiche del menu Start.

{IMM – INTERRUTTORI CHE RIGUARDANO MENU START}

Come riportare il menu Start di Windows allo stato iniziale




Come riportare il menu Start di Windows 10 allo stato iniziale

In questo tutorial vedremo come riportare il menu Start di Windows allo stato iniziale, ossia rimuovere la personalizzazione del menu Start di Windows in modo da riportare il menu Start di Windows come era inizialmente, come quando hai installato Windows per la prima volta sul computer.

Devi sapere che su Windows 10 il menu Start è personalizzabile in molti modi, puoi sia personalizzare i colori di sfondo del menu Start sia personalizzare i colori delle tiles del menu Start, e poi puoi decidere di mostrare o nascondere l’elenco delle applicazioni nel menu Start, decidere se mostrare le app più usate sul menu Start e molto altro.

Nelle Impostazioni di Windows 10, sotto la voce Personalizzazione, e poi Start trovi tutta una serie di interruttori ed opzioni per personalizzare a piacimento il menu Start di Windows 10.
In questa guida ti spiegherò come tornare alle impostazioni iniziali del menu Start di Windows 10.
Vedremo i vari interruttori presenti nell’interfaccia di personalizzazione del menu Start di Windows, in modo da sapere cosa puoi modificare per personalizzare il menu Start su Windows 10.

 

Procedura per riportare il menu Start di Windows 10 allo stato iniziale (senza personalizzazione) 

Per riportare il menu Start di Windows 10 alle impostazioni iniziali segui la procedura qui elencata.

– apri il menu Start dal pulsante in basso a sinistra sullo schermo

{IMM – MENU START}

– clicca sull’icona Impostazioni (icona  a forma di ingranaggio collocata sulla sinistra, sul menu)

{IMM – ICONA IMPOSTAZIONI}

– scegli la voce Personalizzazione

{IMM – VOCE PERSONALIZZAZIONE}

– clicca poi sulla voce Start sempre dal menu di sinistra

{IMM – VOCE START}

Si aprirà una finestra nella quale puoi re-impostare ai valori iniziale gli interruttori che avevi modificato precedentemente per personalizzare le varie caratteristiche del menu Start.

{IMM – INTERRUTTORI CHE RIGUARDANO MENU START}

come togliere la personalizzazione del menu Start di Windows 




Come togliere la personalizzazione del menu Start di Windows 

In questo tutorial vedremo come togliere la personalizzazione del menu Start di Windows in modo da riportare il menu Start di Windows allo stato iniziale, come quando hai installato Windows per la prima volta sul computer.

Devi sapere che su Windows 10 il menu Start è personalizzabile in molti modi, puoi sia personalizzare i colori di sfondo del menu Start sia personalizzare i colori delle tiles del menu Start, e poi puoi decidere di mostrare o nascondere l’elenco delle applicazioni nel menu Start, decidere se mostrare le app più usate sul menu Start e molto altro.

Nelle Impostazioni di Windows 10, sotto la voce Personalizzazione, e poi Start trovi tutta una serie di interruttori ed opzioni per personalizzare a piacimento il menu Start di Windows 10.
In questa guida ti spiegherò come tornare alle impostazioni iniziali del menu Start di Windows 10.

 

Come rimuovere la personalizzazione del menu Start su Windows 10

Per riportare il menu Start di Windows 10 alle impostazioni iniziali segui la procedura qui elencata.

– apri il menu Start dal pulsante in basso a sinistra sullo schermo

{IMM – MENU START}

– clicca sull’icona Impostazioni (icona  a forma di ingranaggio collocata sulla sinistra, sul menu)

{IMM – ICONA IMPOSTAZIONI}

– scegli la voce Personalizzazione

{IMM – VOCE PERSONALIZZAZIONE}

– clicca poi sulla voce Start sempre dal menu di sinistra

{IMM – VOCE START}

Si aprirà una finestra nella quale puoi re-impostare ai valori iniziale gli interruttori che avevi modificato precedentemente per personalizzare le varie caratteristiche del menu Start.

{IMM – INTERRUTTORI CHE RIGUARDANO MENU START}

Come velocizzare Windows 10 durante l’avvio




Come velocizzare Windows 10 durante l’avvio

In questo tutorial vedremo come velocizzare Windows 10 durante l’avvio, ossia la fase di accensione del computer.
Al giorno d’oggi corriamo sempre, quindi non abbiamo pazienza ad aspettare la fase di avvio del computer, perchè vorremmo un avvio immediato e senza attese.
Appena hai acquistato Windows, il tuo sistema era veloce e performante, mentre dopo un pò di mesi di utilizzo hai notato un certo rallentamento generale delle prestazioni.

Windows è un sistema operativo che necessita di manutenzione, ossia di interventi periodici per ottimizzare le prestazioni ed evitare che il computer si rallenti.
Per esperienza personale sui miei computer e su computer di tanti clienti ai quali ho fatto assistenze software ed hardware, ti posso dire che i primi tempi che si utilizza un computer con Windows si ha una prestazione ottima, mentre dopo 1 anno o due di utilizzo il computer è soggetto a rallentamenti o problematiche causate da una navigazione su Internet poco oculata.

Su altri sistemi operativi come ad esempio Mac OS di casa Apple, non sono necessari interventi di manutenzione se non in casi particolari, e in generale il computer non perde la sua performance nei primi anni di lavoro.

Per un avvio con prestazioni sempre ottime su Windows bisogna attuare una serie di accorgimenti che vedremo nel dettaglio in questa guida.

Per riassumere le operazioni da compiere per velocizzare Windows 10 all’avvio posso intanto elencarti:

  • impostare il minimo numero di programmi possibili che si avviano in automatico in fase di avvio di Windows
  • usare un antivirus leggero che non rallenti il sistema in avvio
  • soprattutto se hai molti documenti e foto, non salvare questi dati all’interno del disco fisso di avvio, ma salva i tuoi dati su un disco secondario interno o esterno al computer
  • deframmentare il disco se necessario ed effettuare la diagnostica sul disco dove è salvato il sistema operativo Windows

Già con queste quattro accortezze avrai ottimizzato molto il sistema.

Per avere prestazioni migliori di avvio su Windows:

  • assicurati che il disco dove risiede il sistema operativo sia di ultima tecnologia (un disco SSD allo stato solido, SSD sta per Solid State Drive) che legge e scrive i dati più velocemente di un disco fisso con tecnologia precedente

 

Programmi per fare backup su Windows 10 – EaseUS Todo Backup




Programmi per fare backup su Windows 10 – EaseUS Todo Backup

In questo articolo ti mostrerò un programma molto semplice e ben fatto per Windows 10 per eseguire backup dei dati su computer con sistema operativo Windows.
Il programma per fare backup che vedremo in questa guida si chiama EaseUS Todo Backup per Windows.

Il programma è considerato molto intuitivo e semplice da usare e molti utenti che lo hanno usato lo descrivono come un ottimo programma per fare backup su Windows.
Quindi in questo articolo lo testeremo e ti spiegherò tutte le fasi dell’utilizzo del programma, dal download e installazione del programma fino all’utilizzo vero e proprio.

TUTORIAL CORRELATI:
Programmi per fare backup gratuito su Windows
Programmi per fare un backup su Windows Ainvo Copy
Programmi per fare backup su Windows Macrium Reflect Free

Come installare il programma per fare backup su Windows EaseUS Todo Backup

In questo paragrafo vediamo come scaricare il programma EaseUS Todo Backup dal sito ufficiale dell’azienda produttrice:

LINK PER SCARICARE EaseUS Todo Backup
https://it.easeus.com/backup-software/todo-backup-free-download.html

 

Programmi per fare backup gratuito su Windows




Programmi per fare backup gratuito su Windows

scritto da Il Mago Del Computer
siti web www.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.itwww.winfacile.itwww.pctutorials.it

In questo articolo ti mostrerò alcuni programmi per fare backup gratuito su Windows, in modo avanzato, ossia per fare dei backup incrementali oppure fare dei backup automatici su Windows.

Fare un backup sul computer è una procedura davvero importante e consigliata se hai file che non vuoi perdere perché contengono documenti di lavoro oppure info personali importanti.

Vi sono diversi casi in cui si corre il rischio di perdere i dati su Windows:

  • malfunzionamenti software del sistema operativo (problemi di avvio del sistema operativo e simili)
  • virus informatici presi attraverso siti web malevoli (di solito sono collocati su quesi siti dove cerchi risorse gratis, musica gratis, software gratis, video gratis etc)
  • virus informatici presi via email (hai cliccato sull’allegato di una mail fake, e l’allegato rappresenta un virus)
  • virus informatici diffusi via chiavetta USB da un computer all’altro
  • malfunzionamenti hardware del disco fisso dove sono memorizzati i dati
    In tutti questi casi, se non hai un backup dei dati salvato su un secondo hard disk locale o remoto su server, devi provare a recuperare i dati.
    A volte il recupero dati è semplice mediante dei software di recupero dati ed altre volte è impossibile.
    Quindi se vuoi tutelarti ed evitare di perdere i tuoi dati di lavoro importanti, ti consiglio di eseguire una copia di riserva dei tuoi dati su un secondo disco fisso.In questo articolo faremo una panoramica dei migliori software gratis e dei migliori programmi gratuiti che permettono di eseguire un backup automatico oppure fare un backup incrementale dei dati importanti salvati sul tuo computer.
    Vediamo insieme una lista di programmi per fare un backup dei dati su Windows.

Procedura per fare backup su Windows 10 con Cronologia file oppure con strumento Ripristino e backup 

Prima di vedere alcuni programmi sviluppati da aziende di terze parti, per eseguire il backup dei dati su Windows, ti spiego per prima cosa anche come fare un backup su Windows 10 con due funzioni di Windows che permettono di fare backup dati:

– strumento Cronologia File di Windows
– strumento Backup e ripristino

In questo paragrafo ti spiegherò la procedura per fare il backup su Windows 10 con Cronologia File oppure con lo strumento Backup e ripristino di Windows 10.

Temi di natale per Windows 10




Temi di natale per Windows 10

In questo articolo vedremo dei temi di natale per Windows 10, in modo da addobbare anche il tuo computer per le feste, per celebrare il clima natalizio anche sul tuo pc.
In questa guida ti segnalerò alcuni siti da dove scaricare dei temi natalizi per Windows 10 e ti spiegherò come installare questi temi personalizzati su Windows 10.

Vedremo inoltre come personalizzare lo sfondo, i colori di Windows 10 dall’interfaccia Impostazioni, integrata su Windows 10, dalla quale puoi personalizzare tutta una serie di impostazioni grafiche di Windows, quali ad esempio il tema scuro o tema chiaro, o appunto i colori del menu di Windows e i colori delle varie tiles (caselle) del menu di Windows 10.

In questo tutorial un pò frivolo ti spiegherò come trovare temi natalizi per Windows 10 e come scaricare ed installare sul tuo computer questi temi natalizi.

 

 

Come modificare i suoni del computer su Windows




Come modificare i suoni del computer su Windows

In questo tutorial vedremo come modificare i suoni del computer su Windows, in modo da personalizzare i suoni che il computer emette ai vari eventi notificati all’utente.

Cambiare i suoni predefiniti di Windows è molto semplice, ovviamente sarebbe meglio che tu abbia dei tuoi suoni alternativi in modo da personalizzare i suoni di Windows completamente, basta creare dei file audio .mp3 o .wav se sei un musicista o sound designer ed utilizzi programmi per creazione di suoni.

Come nascondere le finestre aperte su Windows




Come nascondere le finestre aperte su Windows

In questo tutorial vedremo come nascondere le finestre aperte su Windows con un piccolo software chiamato AntiSnooper, che ti permette appunto di non far sapere e vedere quali programmi e finestre stai usando sul tuo computer Windows, in modo da metterti al riparo dagli sguardi indiscreti degli impiccioni.

Come ingrandire il testo dei menu su Windows 10




Come ingrandire il testo dei menu su Windows 10

In questo tutorial vedremo come ingrandire il testo dei menu su Windows 10, dalle Impostazioni di Windows 10.

Ingrandire il testo dei caratteri di un documento Word o Wordpad o un documento Note, è fondamentale per non sforzare la vista se lavoriamo tantissime ore al computer.

Lavorare al computer con posizione errata della schiena o delle braccia porta ad inevitabili conseguenze più o meno gravi come mal di schiena e tendiniti, quindi per questo consiglio a tutti sedia ergonomica con schienale, braccioli morbidi e poggia testa, ma soprattutto che sia molleggiata o dotata di pistone (quindi non rigida).

Per quanto riguarda i polsi e le mani consiglio di usare mouse ergonomici verticali e tappetino per il mouse con poggiapolso morbido. (per evitare dolorose tendiniti).

Consiglio di digitare al computer applicando minor forza possibile con le dita, le mani devono essere sempre correttamente rilassate.

Se si digita con troppa forza per fare veloce, si rischia di sforzare i tendini della mano che si infiammeranno provocando una tendinite, che poi ci bloccherà per qualche giorno quasi totalmente il lavoro.

Stessa attenzione bisogna porre per i nostri occhi, ossia non lavorare con caratteri troppo piccoli che facciamo fatica a leggere.

Posizionare lo schermo del computer in una zona che non interferisce con altre luci come luce solare o altre luci che ci disturbano mentre stiamo leggendo o scrivendo al computer.

Come ingrandire i caratteri del testo su Windows 10




Come ingrandire i caratteri del testo su Windows 10

In questo tutorial vedremo come ingrandire i caratteri del testo su Windows 10, in modo da vedere meglio i testi che leggi e scrivi al computer.

Su nessun sistema operativo c’è ancora una funzione rapida magari sempre attiva sulla barra delle applicazioni, per ingrandire e rimpicciolire velocemente i caratteri del testo sullo schermo.

Comunque sia sul sistema operativo Windows che su altri sistemi operativi è possibile aumentare la dimensione del testo per non sforzare la vista nel leggere caratteri troppo piccoli sullo schermo.

Procedura 1 per ingrandire i caratteri del testo su Windows 10

Ci sono vari modi per ingrandire i caratteri sullo schermo su Windows.

il primo modo può essere quello di

diminuisci la grandezza dello schermo nel seguente modo

  • vai su Impostazioni di Windows
  • poi clicca sulla voce Sistema
  • poi clicca sulla voce Schermo
  • poi clicca sulla voce Risoluzione

in questo modo le finestre aperte sullo schermo si vedranno più grandi e di conseguenza i testi che appaiono sulle finestre.

 

Procedura 2 per ingrandire i caratteri del testo su Windows 10

Il secondo modo, sempre dalla finestra Impostazioni di Windows,

  • regolare un parametro chiamato proprio Dimensione di testo, app e altri elementi.

C’è un menu a tendina apposito per modificare la grandezza del testo sullo schermo.

Lavorare al computer per editare testi con caratteri molto piccoli può provocare stanchezza della vista o disturbi in generale alla vista se non fai le giuste pause almeno ogni due ore e se lavori oltre 8 ore al giorno.

Come con la postura, anche con gli occhi bisogna prestare la massima attenzione quando si lavora al computer.

A tutte le persone che lavorano molte ore al computer consiglio: sedia ergonomica con pistone e braccioli, mouse ergonomico verticale per evitare tendiniti con tappetino morbido per appoggiare il polso, digitare i tasti sulla tastiera senza applicare forza eccessiva, monitor se possibile anti-riflesso o se si ha un monitor lucido, comunque cercare di orientare le luci in modo da non stancare eccessivamente la vista, ad esempio evitare luce solare che batte sul monitor e ci impedisce di vedere bene quello che appare sullo schermo.

In questo articolo vedremo come ingrandire i caratteri del computer su Windows 10 andando a modificare le impostazioni del testo dalla finestra Impostazioni di Windows, che permette di gestire periferiche del computer e layout del sistema operativo (veste grafica e modo in cui vengono visualizzate le schermate).

Come aprire la finestra delle Emoji su Windows 10




Come aprire la finestra delle Emoji su Windows 10

In questo breve tutorial vedremo come aprire la finestra delle Emoji su Windows 10, in modo da inserire icone e faccine colorate nei nostri testi che scriviamo sui social network oppure sui nostri documenti.

Le icone Emoji o animaticons sono un set di caratteri che si possono inserire nei testi, alcune di queste sono animate.
Celebri sono le faccine Smile, in tutte le varianti.

Su Windows si può aprire velocemente una finestra delle Emoji con una combinazione di tasti da tastiera.
Apparirà una finestra per la celta delle emoji da inserire nei testi.

{IMM – PANNELLO EMOJI}

 

 

Procedura per aprire la finestra Emoji su Windows 10

La combinazione di tasti per aprire la finestra di scelta delle Emoji è:

– premi tasto Windows + tasto . (punto) dalla tastiera

{IMM – COMBINAZIONE TASTI WINDOWS + .}

Sotto alla finestra c’è un menu orizzontale per la scelta delle categorie.

Il primo pulsante è una lente di ingrandimento per cercare una Emoji per nome.

Il secondo pulsante serve per cercare le emoji usate recentemente.

Il terzo riquadro si chiama Smile e animali, e comprende appunto una grande varietà di faccine e icone di animali.

{IMM – SMILE E ANIMALI}

Il quarto pulsante si chiama Contatti e comprende una serie di faccine + busti e icone di attività quotidiane, come fare la doccia, fare il bagno, nuotare e una serie di icone di mani, come pollice su, pollice giù e simili.

{IMM – CONTATTI}

La categoria seguente di chiama Celebrazioni ed oggetti ed ha come icona un palloncino.

Comprende un set di caratteri per descrivere varie attività della vita, soprattutto celebrazioni ed eventi a cui si partecipa.

{IMM – CELEBRAZIONI ED OGGETTI}

Altre categorie di emoji presenti sono Cibo e piante:

{IMM – CIBO E PIANTE}

Altre categorie di emoji presenti sono Trasporti e luoghi:

{IMM – TRASPORTI E LUOGHI}

L’ultima categoria si chiama Simboli:

{IMM – SIMBOLI}

Al momento non è possibile ridimensionare la finestra delle Emoji o spostare la finestra dove vuoi liberamente sullo schermo.

La finestra delle emoji è ancorata all’angolo in basso a destra dello schermo su Windows.

Driver Universali per Windows 10 – Universal Windows Drivers UWD




Driver Universali per Windows 10 – Universal Windows Drivers UWD

In questo articolo ti parlerò dei Driver Universali per Windows conosciuti con la sigla UWD (che in inglese sta per Universal Windows Drivers),
che sono un nuovo formato di drivers grafici progettati e rilasciati da Intel per Windows 10 e Windows Server.

Questi driver UWD hanno un grado maggiore di compatibilità e possono funzionare sia su computer fissi e portatili sia su tablet.
Sono stati progettati per lavorare bene con le nuove applicazioni create appositamente per la piattaforma UWP (Universal Windows Platform) di Microsoft.

 

 

Procedura per aggiornare i driver Universal Windows Drivers (UWD) 

In questo paragrafo ti spiegherò come disinstallare i driver attuali per un controller grafico Intel e come installare i nuovi driver UWD per la stessa periferica.

– clicca il tasto Start di Windows (posizionato in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – TASTO START DI WINDOWS}

– premi poi l’icona Impostazioni (l’ingranaggio sulla sinistra)

{IMM – ICONA IMPOSTAZIONI DI WINDOWS}

Si aprirà la finestra Impostazioni di Windows.

– clicca sulla voce App

{IMM – VOCE APP}

– premi ora sulla voce App e funzionalità sulla sinistra

{IMM – APP E FUNZIONALITA’}

In questa schermata vengono elencate tutte le app installate sul computer

– scegli il driver della tua periferica dalla lista delle app installate

– premi il pulsante grigio Disinstalla per disinstallare il driver

{IMM – DISINSTALLA}

– per rendere attiva la modifica Riavvia il computer

{IMM – RIAVVIA IL COMPUTER}

Procedura per installare un driver Universal Windows Drivers (UWD) 

In questo paragrafo ti spiegherò come installare un driver UWD scaricato da Internet per una tua periferica Intel.

– visita il sito della Intel

– scarica il driver dal sito

(il driver è una file eseguibile chiamato ad esempio uwd_win64_xxxxx.exe )

– una volta scaricato il file nel tuo computer, clicca due volte per lanciare l’esecuzione del file .exe appena scaricato

 

Schede grafiche Intel per quali installare i nuovi drivers UWD

Di seguito sono elencati una serie di controller grafici per i quali è stata rilasciata una nuova versione del driver per Windows 10

(in formato UWD Universal Windows Driver)

Intel® HD Graphics 500/505 (chiamato anche Apollo Lake)

Intel® HD Graphics 510/515/520/530 (chiamato anche Skylake)

Intel® Iris™ Pro Graphics 580 (chiamato anche Skylake)

Intel® Iris™ Graphics 540 (chiamato anche Skylake)

Intel® UHD Graphics 620/630 (chiamato anche Coffee Lake)

Intel® Iris™ Plus Graphics 655 (chiamato anche Coffee Lake)

Intel® UHD Graphics 600/605 (chiamato anche Gemini Lake)

Intel® HD Graphics 620/630 (chiamato anche Kaby Lake)

Intel® Iris® Plus Graphics 640/650 (chiamato anche Kaby Lake)

Intel® HD Graphics 610/615 (chiamato anche Gemini Lake)

Come vedere i componenti hardware su Windows 10 da Gestione dispositivi




Come vedere i componenti hardware su Windows 10 da Gestione dispositivi

In questo tutorial ti spiegherò come visualizzare i componenti hardware del tuo computer con sistema operativo Windows 10, e come poter vedere i dettagli riguardanti ciascun componente hardware del computer, come marca e modello o numero seriale del componente.

Se ti occorre sapere ad esempio quale processore è montato sul tuo computer oppure quanta memoria RAM è installata sul tuo computer oppure conoscere quanti dischi fissi sono inseriti all’interno del tuo computer o quale scheda video è collegata alla scheda madre del tuo pc, questo articolo ti mostra come accedere al pannello di Windows chiamato Gestione dispositivi che mostra appunto tutti questi dati riguardanti l’hardware del computer.

Procedura per vedere i componenti hardware su Windows 10 da Gestione dispositivi

In questo paragrafo vediamo come visualizzare i dati sull’hardware del tuo computer (sui vari componenti hardware del computer) dal pannello chiamato Gestione dispositivi di Windows 10.

  • clicca col tasto destro sul pulsante Start di Windows

    Apparirà un menu abbastanza lungo (che vedi in figura seguente)

    {IMM – MENU START TASTO DESTRO}

  • scegli la voce chiamata appunto Gestione dispositivi

    Si aprirà la finestra chiamata Gestione dispositivi

    {IMM – GESTIONE DISPOSITIVI}

    La finestra Gestione dispositivi mostra l’elenco di tutti i componenti interni del tuo computer, come scheda madre, processore, memoria RAM, scheda video, schermo, lettori CD-DVD, dischi fissi interni e così via.

 

  • fai doppio click su un componente del quale vuoi conoscere maggiori informazioni

    {IMM – ELENCO DISPOSITIVI HARDWARE}

    (puoi cliccare sul suo nome oppure espandere la riga corrispondente)

Come sapere i componenti del computer su Windows 10 dal Prompt dei comandi




Come sapere i componenti del computer su Windows 10 dal Prompt dei comandi

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo articolo vedremo come sapere i componenti del computer installati sul computer dal pannello Impostazioni di Windows 10, oppure dalla console di comandi di testo chiamata Prompt dei comandi.
Su Windows 10 ci sono vari modi per visualizzare i componenti hardware installati sul tuo computer.
In questa guida ti spiegherò come vedere le informazioni sull’hardware del tuo computer in due modi:

  • vedere le informazioni sull’hardware del tuo computer dalla finestra Impostazioni di Windows 10 (scheda Informazioni su)
  • vedere le informazioni sull’hardware del tuo computer dal Prompt dei comandi di Windows (la console di comandi testuali)

    METODO 1 – Come vedere i componenti hardware del computer dal Prompt di comandi di Windows 10

    Il Prompt dei comandi è una finestra nella quale puoi scrivere comandi testuali in linguaggio DOS, per poter interagire con il computer.
    In epoca pre-Windows si interagiva in questo modo con i computer, il mouse non esisteva, e nemmeno queste bellissime interfacce grafiche piene di icone, immagini e pulsanti cliccabili.
    L’interazione tra utente e computer avveniva tramite tastiera e comandi da tastiera (tasti funzione e tasti freccette)

    Con l’avvento del mouse e del sistema operativo Windows, tutto è cambiato, l’interazione tra uomo e computer è più piacevole e divertente.
    Oggi inoltre con l’avvento di assistenti vocali come Cortana e Siri, l’interazione tra uomo e computer sta ulteriormente migliorando, cercando di diventare il più naturale possibile.

    Su Windows 10 ci sono diverse interfacce semplici da usare con il mouse, come ad esempio la schermata Impostazioni (che puoi vedere in figura seguente).

    {IMM – IMPOSTAZIONI DI WINDOWS}

    Al giorno d’oggi usare il Prompt dei comandi su Windows 10 non ha molto senso, dato che c’è una validissima alternativa che è appunto l’interfaccia grafica di Windows 10, con schermate intuitive e facili da usare con pulsanti, interruttori ed icone.

    Scrivere comandi testuali al computer si fa ancora al giorno d’oggi ma in contesti lavorativi diversi e più evoluti, oppure durante lo sviluppo di software nei vari linguaggi di programmazione.
    Ad utente comune che utilizza Windows consiglio di usare le interfacce grafiche di visualizzazione, senza andarsi a complicare inutilmente la vita con li Prompt Dei Comandi di Windows.

    In ogni caso in questo paragrafo vediamo la procedura per visualizzare l’hardware del tuo computer da Prompt dei comandi.

     

  • Per aprire il Prompt dei comandi, scrivi la frase prompt dei comandi oppure solo cmdnella barra di ricerca di Windows

{IMM – SCRIVI CMD NELLA BARRA DI RICERCA DI WINDOWS 10}

  • clicca col tasto destro sul primo risultato di ricerca trovato da Windows

{IMM – TASTO DESTRO – SELEZIONA LA VOCE ESEGUI COME AMMINISTRATORE}

  • scegli la voce Esegui come amministratore dal menu che si apreSi apre un popup di conferma
  • premi il Si per confermare.

 

A questo punto si aprirà la console chiamata Prompt dei comandi, in cui puoi scrivere comandi testuali in linguaggio DOS per interagire con il computer.

{IMM – CONSOLE PROMPT DEI COMANDI}

  • scrivi il comando systeminfo e premi il tasto Invio dalla tastiera

Windows a questo punto mostra una serie di informazioni riguardanti le caratteristiche del tuo computer e i componenti hardware del tuo computer.
Sono elencati dati sui componenti hardware del pc e dati sull’edizione del sistema operativo Windows installato.

Come vedere marca e modello della scheda madre su Windows (dal Prompt dei comandi)

Per conoscere ad esempio i dati della scheda madre
– scrivi il comando wmic baseboard list /format:list e poi dai Invio sulla tastiera

Windows elencherà i dati relativi alla mother board del tuo computer (scheda madre)

  • Product – l’identificativo della scheda madre
  • Name – il modello della scheda madre
  • SerialNumber – il numero di serie assegnato dal produttore della scheda madre al prodotto
  • Manufacturer – il nome dell’azienda produttrice della scheda madre

Vedere le caratteristiche del computer da Impostazioni su Windows 10 




Vedere le caratteristiche del computer da Impostazioni su Windows 10 

In questo articolo ti spiegherò come vedere le caratteristiche del computer da Impostazioni su Windows 10, per poter capire quali componenti hardware sono installati nel tuo computer, direttamente dalla finestra Impostazioni di Windows 10.

Il sistema operativo Windows 10 ha una finestra chiamata Impostazioni, nella quale puoi impostare varie opzioni delle periferiche e componenti hardware del computer come schermo, stampante, mouse, tavolette grafiche etc
Da Impostazioni è anche possibile semplicemente visualizzare che tipo di componenti hardware sono montati sul tuo computer.
Ad esempio puoi visualizzare quale marca e modello di processore sono montati sulla scheda madre del computer.
Puoi vedere quanta memoria RAM è montata sul tuo computer.
Puoi inoltre visualizzare parecchie informazioni utili sulla versione del sistema operativo installato sul tuo computer, come Edizione di Windows, data di installazione, codice della Build del sistema operativo e codice seriale Product Key di Windows 10.

 

Procedura per visualizzare le caratteristiche del computer da Impostazioni su Windows 10 

Windows 10 ti permette facilmente di vedere le caratteristiche del computer dalla finestra Impostazioni di sistema, che è una finestra generale, dalla quale poi si accede a vari pannelli che servono per modificare gran parte delle impostazioni hardware e software del tuo computer.
Vediamo la procedura per aprire il pannello chiamato Informazioni su, che mostra informazioni sull’hardware del tuo computer.
La procedura è valida per Windows 10.

  • apri il menu Start

{IMM – MENU START}

  • clicca sull’icona Impostazioni, che è l’icona a forma di ingranaggio (in figura seguente){IMM – IMPOSTAZIONI}

    In alternativa, puoi aprire la finestra Impostazioni con la combinazione di tasti rapidi:

    tasto Windows + I

{IMM – TASTO WINDOWS + I}

  • clicca sulla sezione chiamata Sistema

{IMM – SISTEMA}

 

  • scorri verso il basso e clicca sulla voce  Informazioni su (sulla parte sinistra della finestra)

{IMM – IMPOSTAZIONI > INFORMAZIONI SU}

 

Nella finestra appena aperta vedrai una serie di informazioni sull’hardware del tuo computer, come vedi in figura seguente.

SEZIONE Specifiche dispositivo
In questa sezione trovi alcune informazioni sull’hardware del tuo computer come:
– Nome dispositivo
– Processore
– RAM installata
– ID Dispositivo
– Tipo di sistema
– Penna e tocco

SEZIONE Specifiche Windows
In questa sezione sono invece elencate caratteristiche riguardo l’edizione di Windows installata sul tuo computer.

Come vedere i componenti hardware del computer su Windows 10




Come vedere i componenti hardware del computer su Windows 10

In questo articolo ti spiegherò come vedere quali sono i componenti hardware del tuo computer su Windows 10, per vedere ad esempio qual’è il modello di processore installato sulla scheda madre del tuo computer, per sapere quanta memoria RAM è installata sul tuo computer, per sapere se il sistema operativo installato è a 64 bit oppure no, oppure per conoscere i dettagli della versione di Windows installata.

In questo articolo approfondiremo lo studio di una finestra di Windows chiamata Impostazioni, nella quale puoi gestire diverse impostazioni delle periferiche del computer, dallo schermo all’audio, alla batteria e risparmio energetico, al multitasking e impostazioni delle notifiche e molto altro.

Come visualizzare l’hardware del computer da Impostazioni di Windows 10

La sezione Impostazioni di Windows 10 è davvero molto ricca di impostazioni e la tratterò in diversi tutorial che ti elencherò nella sezione TUTORIAL CORRELATI di questo articolo.

In questo specifico articolo ti mostrerò come visualizzare informazioni su componenti hardware del computer direttamente dalla sezione Impostazioni di Windows 10, perchè in questa finestra è possibile ad esempio visualizzare:

nome del dispositivo (è un nome che puoi dare la tuo computer per identificarlo in rete e per farlo identificare da altri smarpthone BlueTooth)

– il modello e marca di Processore, che è il nucleo di calcolo più importante del tuo computer (puoi vedere modello e frequenza di lavoro in GigaHertz)

quantità di memoria RAM installata sulla scheda madre (questa memoria ti occorre se apri numerose applicazioni insieme, oppure se apri una sola app ma che crea progetti impegnativi per il computer, come ad esempio un programma di montaggio audio o di montaggio video o simili)

Tipo di sistema, ossia se il sistema operativo ha un’architettura a 64 bit o precedente

Inoltre sempre dalle Impostazioni di Windows è possibile visualizzare i dati relativi alla versione di Windows installata come ad esempio:

Edizione di Windows (ad esempio Windows 10 Home Edition, o Pro Edition o Enterprise)

Versione e Build di Windows (sono ulteriori valori numerici che identificano la specifica versione software rilasciata dal produttore)

Data di installazione di Windows sul computer, è la data in cui è stato installato il sistema operativo Windows attuale sulla macchina

In questo tutorial approfondiremo inoltre come visualizzare altre informazioni sull’hardware del computer, tramite Impostazioni di Windows 10.

I passaggi sono molto semplici, non sono necessarie conoscenze informatiche specifiche.

Come sapere i componenti hardware del computer su Windows 10




Come sapere i componenti hardware del computer su Windows 10

In questo articolo ti spiegherò come sapere quali sono i componenti hardware del tuo computer su Windows 10, per vedere ad esempio qual’è il modello di processore installato sulla scheda madre del tuo computer, per sapere quanta memoria RAM è installata sul tuo computer, per sapere se il sistema operativo installato è a 64 bit oppure no, oppure per conoscere i dettagli della versione di Windows installata.

In questo articolo approfondiremo lo studio di una finestra di Windows chiamata Impostazioni, nella quale puoi gestire diverse impostazioni delle periferiche del computer, dallo schermo all’audio, alla batteria e risparmio energetico, al multitasking e impostazioni delle notifiche e molto altro.

La sezione Impostazioni di Windows 10 è davvero molto ricca di impostazioni e la tratterò in diversi tutorial che ti elencherò nella sezione TUTORIAL CORRELATI di questo articolo.

In questo specifico articolo ti mostrerò come visualizzare informazioni su componenti hardware del computer direttamente dalla sezione Impostazioni di Windows 10, perchè in questa finestra è possibile ad esempio visualizzare:

nome del dispositivo (è un nome che puoi dare la tuo computer per identificarlo in rete e per farlo identificare da altri smarpthone BlueTooth)

– il modello e marca di Processore, che è il nucleo di calcolo più importante del tuo computer (puoi vedere modello e frequenza di lavoro in GigaHertz)

quantità di memoria RAM installata sulla scheda madre (questa memoria ti occorre se apri numerose applicazioni insieme, oppure se apri una sola app ma che crea progetti impegnativi per il computer, come ad esempio un programma di montaggio audio o di montaggio video o simili)

Tipo di sistema, ossia se il sistema operativo ha un’architettura a 64 bit o precedente

Inoltre sempre dalle Impostazioni di Windows è possibile visualizzare i dati relativi alla versione di Windows installata come ad esempio:

Edizione di Windows (ad esempio Windows 10 Home Edition, o Pro Edition o Enterprise)

Versione e Build di Windows (sono ulteriori valori numerici che identificano la specifica versione software rilasciata dal produttore)

Data di installazione di Windows sul computer, è la data in cui è stato installato il sistema operativo Windows attuale sulla macchina

In questo tutorial approfondiremo inoltre come visualizzare altre informazioni sull’hardware del computer, tramite Impostazioni di Windows 10.

I passaggi sono molto semplici, non sono necessarie conoscenze informatiche specifiche.

Come bloccare la modifica delle impostazioni di Windows 10



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Come bloccare la modifica delle impostazioni di Windows 10

In questo tutorial vedremo come bloccare la modifica delle Impostazioni di Windows 10, per impedire ad altre persone di cambiare le impostazioni di Windows 10, dal pannello Impostazioni di Windows.

Se hai un computer condiviso tra varie persone e non vuoi permettere agli altri utenti di fare modifiche alle impostazioni di Windows, ti consiglio di creare un account Amministratore su Windows 10 e poi creare un account utente semplice per ciascun utente al quale vuoi far usare il tuo computer.

Come bloccare la modifica delle impostazioni di Windows 10

Su Windows 10, soltanto l’amministratore del sistema può installare e disinstallare le applicazioni sul computer e modificare alcune impostazioni del computer.

In questa guida in vece parleremo di un programma specifico che serve per bloccare la modifica delle Impostazioni di Windows, se utilizzi un solo utente per l’accesso al tuo computer.



Vi sono dei programmi software per impedire la modifica delle Impostazioni del sistema operativo su Windows 10, e in questo articolo approfondiremo l’uso di un programma chiamato Win10 Settings Blocker.

Il pannello Impostazioni di Windows 10

Prima di tutto parliamo del pannello Impostazioni di Windows, che è una finestra dalla quale è possibile modificare diverse periferiche del computer, ma anche le applicazioni installate e la rete.

Nella figura seguente puoi vedere la finestra Impostazioni di Windows 10.

{IMM – IMPOSTAZIONI DI WINDOWS}



Come aprire la finestra Impostazioni di Windows 10 ?

Aprire la finestra Impostazioni di Windows 10 è molto semplice, ci sono vari modi

PRIMO MODO PER APRIRE LA FINESTRA IMPOSTAZIONI DI WINDOWS 10

Il primo modo per aprire la finestra Impostazioni su Windows 10 è con una combinazione di tasti rapida:

  • premi tasto Windows + I dalla tastiera

{IMM – COMBINAZIONE TASTI WINDOWS + I}

Si aprirà immediatamente la finestra Impostazioni di Windows 10 al centro dello schermo.



Come si usa antivirus Windows Defender




In questo tutorial andrò a spiegarti come si usa l’antivirus Windows Defender, che è l’antivirus integrato pre-installato su Windows 8 e su Windows 10 che offre un’ottima protezione contro virus e malware, utilizzabile, pertanto, sia su computer (fissi o mobili), sia anche su tablet.
Hai installato nel tuo computer quale sistema operativo Windows e, tra gli altri programmi, ti sei ritrovato anche Windows Defender, ma non sai proprio come utilizzarlo?

Abituato agli antivirus classici, che da sempre hai installati sul tuo dispositivo, ti trovi ora davanti un antivirus, che non hai mai usato prima, di cui conosci poco o nulla, e vuoi sapere quindi quale sia l’utilità di Windows Defender?

Ecco, questa guida fa esattamente al caso tuo e sarà in grado di fornirti tutte le risposte, che al momento stai cercando alle tue domande. Non ne sei convinto?
Allora dammi retta, prenditi un po’ di tempo per arrivare fino alla fine e vedrai che ogni tua curiosità verrà soddisfatta.

Infatti, nella parte operativa del tutorial, andrò a spiegarti in maniera più che dettagliata come utilizzare Windows Defender, in modo che tu possa avvalerti dei vantaggi, che offre questo antivirus, senza più ricorrere ad altri mezzi di protezione per il tuo dispositivo.

Nello specifico, per illustrarti come si usa l’antivirus Windows Defender senza tralasciare nulla, ti parlerò intanto di come poter verificare lo stato di protezione del tuo computer (o tablet o smartphone, a seconda di ciò che utilizzi), successivamente andrò a spiegarti come scaricare gli aggiornamenti di Windows Defender e, infine, ti indicherò anche come personalizzare questo antivirus in base alle tue necessità.

Insomma, avrai qui una panoramica completa di quest’applicazione e potrai disporre di tutte le informazioni utili per sapere come utilizzare Windows Defender.

Ovviamente per ogni singola azione da compiere ti guiderò passo dopo passo, in modo che tu possa essere sempre seguito nel miglior modo possibile, evitando di confonderti o di sbagliare qualche passaggio.

In ogni caso stai tranquillo, perché si tratta di operazioni semplici, che probabilmente sembrano complesse descrivendole qui, ma che ti appariranno davvero immediate una volta che dalla teoria passerai alla pratica, mettendoti alla prova in prima persona.

Dunque che aspetti? E’ arrivato il momento di attivarti. Quindi mettiti comodo sulla tua poltrona preferita, sistemati davanti allo schermo del computer e prosegui con la lettura di questa guida, concentrandoti sulle indicazioni, che troverai contenute al suo interno.
Non devi far altro che seguirle e vedrai che non avrai alcuna difficoltà.
Anzi, in pochissimo tempo anche tu imparerai come si usa l’antivirus Windows Defender e potrai, così, proteggere al meglio il tuo computer.

 

 

Come vedere il pannello Emoji su Windows 10




Come vedere il pannello Emoji su Windows 10

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo articolo vedremo come vedere il pannello Emoji su Windows 10, in modo da poter inserire le Emoji (faccine animate) nei nostri testi e chat su Internet, mentre usiamo social network come Instagram, Facebook, LinkedIn.

Come attivare il pannello Emoji su Windows 10




Come attivare il pannello Emoji su Windows 10

In questo articolo vedremo come attivare il pannello Emoji su Windows 10, in modo da poter inserire le Emoji (faccine animate) nei nostri testi e chat su Internet, mentre usiamo social network come Instagram, Facebook, LinkedIn.

Come disattivare le Emoji su Windows 10 da Registro di Sistema




Come disattivare le Emoji su Windows 10 da Registro di Sistema

In questo tutorial vedremo come disattivare le Emoji su Windows 10 da Reigistro di Sistema, ossia tramite la finestra di Registro Di Sistema, che gli utenti più esperti conosceranno bene,  è possibile agiore sulle varie funzionalità di Windows, ed in questo caso ti spiegherò come disattivare la finestra per l’inserimento delle Emoji, che magari hai attivato precedentemente.

La procedura per disattivare il pannello delle Emoji su Windows è davvero molto semplice, basta seguire i passaggi illustrati in questa guida.

 

Disattivare il pannello delle Emoji su Windows 10 da Registro di Sistema

Ora vediamo praticamente la procedura per poter disattivare il pannello delle Emoji su Windows 10.

– dalla tastiera premi i tasti Windows + R

Si aprirà il pannello Esegui

– a questo punto scrivi regedit e premi il tasto Invio dalla tastiera

{IMM – ESEGUI}

Si aprirà la finestra dell’ Editor del Registro di sistema (RegEdit)

{IMM – PANNELLO REGEDIT}

 

Programmi gratis per convertire file audio AIFF




Programmi gratis per convertire file audio AIFF

In questo tutorial vedremo come convertire file audio AIFF in altri formati audio come WAV o MP3, in modo da poterli utilizzare nei nostri lettori multimediali oppure con programmi di montaggio audio come Logic, Cubase, Cool Edit Pro e simili.

Il formato AIFF (Audio Interchange File Format) è un formato di file audio, ad alta qualità, ossia è un file dove le informazioni non sono compresse (non sono scartate per rendere il file più piccolo), ma i dati relativi ai suoni sono lasciati intatti.

Per questo motivo, questo tipo di file, come del resto anche i file WAV anch’essi non compressi, occupano più spazio rispetto ai piccoli file MP3. (che sono compressi)

Un musicista esperto distingue la qualità audio di un file AIFF o WAV rispetto alla qualità audio compressa del file MP3.

Se il file MP3 viene compresso moltissimo, questa differenza può essere percepita anche da un orecchio non allenato, e quindi dalle persone comuni.

In termini di peso in MegaByte di un file AIFF, esso può pesare anche 10 volte di più di un normale file MP3 (una canzone della durata di 3-5 minuti)

In questo articolo vedremo alcuni programmi per Windows per convertire file audio AIFF in MP3, o convertire file AIFF in altri formati audio.

TUTORIAL CORRELATI:

 

 

Programmi gratis per convertire file audio AIFF in MP3 compresso


Per prima cosa vediamo dei programmi per risparmiare spazio (a discapito della qualità, ma con un buon compromesso) ossia convertire un file AIFF (più pesante) in un file leggero MP3 da copiare sul nostro smartphone o iPod per ascoltare la musica.

FREE AIFF TO MP3 CONVERTER
http://convertaudiofree.com/free-aiff-to-mp3-converter.html

 

AIFF TO MP3 CONVERTER
https://downloads.tomsguide.com/Converter-AIFF-MP3,0301-21308.html

 

Cosa è la modalità Sandbox in Windows Defender




Cosa è la modalità Sandbox in Windows Defender

In questo articolo ti parlerò di Windows Defender e della Modalità Sandbox, ossia una funzionalità di Windows per isolare il sistema operativo dall’antivirus Windows Defender, in modo da rendere l’antivirus Defender separato dall’ambiente del sistema operativo Windows.

In pratica la Modalità Sandbox separa in due ambienti il sistema operativo Windows e l’antivirus Windows Defender, così in caso di attacchi hacker da parte di virus o di soggetti esterni, il sistema operativo viene preservato, e le azioni di eventuali virus e malware rimangono circoscritte all’ambiente antivirus.

Purtroppo navigando su Internet, soprattutto quando si è alla ricerca di canzoni gratis, film gratis o altro materiale gratuito, ci si può imbattere in siti malevoli che sembrano offrire quello che cerchiamo, invece forniscono al nostro browser virus e malware autoinstallanti.

Un utente poco esperto spesso non riesce ad evitare questi problemi e si imbatte in questi virus che danneggiano poi il sistema operativo e il funzionamento del computer.

Da qualche anno a questa parte Windows ha migliorato la sicurezza del sistema operativo, introducendo Windows Defender, un antivirus già integrato nel sistema operativo.

Sicuramente un passo avanti, visto che per anni l’utente Windows si è dovuto rivolgere al mercato degli antivirus, un mercato rivolto a danneggiare gli utenti o spaventare gli utenti al fine poi di richiedere riscatti per sbloccare il computer infetto (virus di tipo ransomware) o di fatto costringere gli utenti ad acquistare un software antivirus.
In ogni caso l’alta vulnerabilità di Windows ha indirettamente fatto fiorire un florido mercato di creatori di virus e di neutralizzatori di virus… che molto spesso si saranno messi d’accordo per guadagnarci insieme a danno degli utenti.

Fa sicuramente piacere sapere che con Windows 10, il livello di protezione del sistema operativo Windows è salito, ed è ora disponibile una funzionalità chiamata Modalità Sandbox per poter eseguire Windows Defender in un ambiente protetto, separato dall’ambiente del sistema operativo Windows.
In questa guida ti spiegherò come funziona la Modalità Sandbox di Windows Defender e vedremo come impostare la Modalità Sandbox su Windows 10.

Come cambiare icona del disco C su Windows 10




Come cambiare icona del disco C su Windows 10

In questo tutorial vedremo come cambiare l’icona del disco C su Windows 10, in modo da personalizzare in modo divertente anche le icone delle unità disco su Windows 10.

Sicuramente se usi il computer per lavoro non ti interesserà personalizzare graficamente le icone delle unità disco su Windows, ma se sei un ragazzo spensierato che vuole divertirsi a personalizzare graficamente Windows e le sue varie interfacce, questa guida fa al caso tuo.

TUTORIAL CORRELATI:
come avere il menu Start a schermo intero su Windows 10
come personalizzare il menu Start di Windows 10

 

Come cambiare la lingua su Microsoft Word




Come cambiare la lingua su Microsoft Word

In questo tutorial vedremo come cambiare la lingua su Microsoft Word, il famoso programma di videoscrittura (word processor) targato Microsoft.

Perchè cambiare la lingua in Microsoft Word ?

Impostare una lingua diversa su Word è utile se stiamo scrivendo un articolo o un testo in una lingua diversa da quella impostata su Windows e vogliamo permettere al correttore di ortografia e grammatica di Word di suggerirci correzioni delle parole.

Se scriviamo dunque in spagnolo dobbiamo impostare la lingua di Word in spagnolo in modo da consentire a Word di effettuare correzioni ortografiche in spagnolo, seguendo appunto la sintassi e la grammatica spagnola.

Come disinstallare QuickTime su Windows




Come disinstallare QuickTime su Windows

In questo tutorial vedremo come disinstallare il programma QuickTime (lettore multimediale Apple) sul pc con sistema operativo Windows.

Quicktime Player è il lettore pre-definito che si trova installato di base su tutti i Mac di casa Apple, è un ottimo lettore per leggere file di tipo .MOV e di tipo .MP4.
Gli utenti Apple che usano quotidianamente il Mac scaricano però inoltre altri lettori multimediali evoluti come VLC perchè hanno delle funzionalità per gestire playlist di video e gestione della velocità di riproduzione e vari effetti, più ricche rispetto a QuickTime Player.
Io stesso ul mio Mac utilizzo solitamente VLC come lettore predefinito per vedere video.

In questa guida di oggi ti spiegherò in modo dettagliato tutti i passaggi per disinstallare QuickTime su Windows, se non ti occorre questo lettore sul tuo computer con Windows.
Windows ha il suo lettore multimediale e anche su Windows puoi installare lettori multimediali evoluti come VLC.

Per anni inoltre, quando si usavano molto i CD e DVD, vi erano numerosi software lettori multimediali come il celebre PowerDVD per leggere e riprodurre DVD video.

Come rinominare più file simultaneamente su Windows




Come rinominare più file simultaneamente su Windows

scritto da Il Mago Del Computer
siti web www.ilmagodelcomputer.comwww.winfacile.itwww.pctutorials.it www.melatutorials.itwww.ilmagodellamela.itwww.melafacile.it

In questo tutorial vedremo come rinominare più files simultaneamente su Windows 10, per rinominare cioè una lista di files con un numero progressivo, oppure per rinominarli con nomi differenti.

Finalmente dopo tanti anni Windows si è dotato di una funzione che serve a moltissimi programmatori ed ingegneri informatici, ma anche moltissimi grafici e fotografi che lavorano con molti files di immagine, ossia rinominare più file in una volta sola. (funzione anche nota con il nome batch renaming).

Io personalmente ho sempre usato programmi di terze parti per poter rinominare a piacimento una selezione di files contenuti in una data cartella, in rete ci sono diversi programmi gratuiti per eseguire questa funzione con diversi parametri impostabili e configurabili a piacimento.

Ad esempio se vuoi che i files selezionati abbiano tutti uno stesso prefisso o tutti uno stesso suffisso, e poi abbiano un numero progressivo, sicuramente ti occorrerà un programma di terze parti che abbia queste funzionalità per rinominare i files in automatico.

In questa guida invece parliamo di una esigenza più semplice, ossia rinominare più files contemporaneamente, con un prefisso uguale e con un numero progressivo, senza particolari opzioni aggiuntive.
In questo articolo ti spiegherò come rinominare più files simultaneamente con Windows senza usare programmi aggiuntivi, ma direttamente dall’interfaccia di Windows.

Programmi per fare un backup su Windows – Ainvo Copy




Programmi per fare un backup su Windows – Ainvo Copy 

In questo articolo vedremo come fare un backup su Windows con un programma chiamato Ainvo Copy.
Vi sono diversi programmi che permettono di fare backup su Windows e gestire questi backup una volta effettuati, in questa guida ti spiegherò l’utilizzo del programma Ainvo Copy.

Gli utenti esperti che usano Windows per lavoro da anni, sicuramente provvedono ad effettuare dei backup in modo manuale isolando i dati di lavoro dai file del sistema operativo, comunque ci sono in commercio tanti ottimi programmi che semplificano la vita degli utenti meno esperti per effettuare un backup dei dati su Windows.
Un backup dei dati è sempre consigliabile per evitare di perdere dati in caso di malfunzionamenti hardware o del sistema operativo Windows.

Può capitare di imbattersi in un virus informatico via Internet che si autoinstalli sul computer e cancelli una serie di file, oppure può capitare che un hard disk defettoso o molto usato si rompa e smetta di lavorare correttamente, o ancora può capitare che Windows abbia problemi di avvio e il computer debba essere formattato completamente.
Sono tanti dunque i possibili scenari di emergenza che possono capitare.

Per esperienza ti consiglio di salvare i tuoi dati di lavoro su un disco esterno, ed effettuare periodicamente un backup dei tuoi dati su un secondo disco esterno.
Non è consigliabile salvare i files come foto e documenti di lavoro nello stesso disco dove risiede il sistema operativo.
In ogni caso consiglio sempre di fare una copia di riserva dei tuoi dati importanti che non vuoi perdere, siano essi foto o file di lavoro.

Come personalizzare il prompt dei comandi su Windows 10




Come personalizzare il prompt dei comandi su Windows 10

In questo tutorial ti mostrerò come personalizzare il prompt dei comandi di Windows, in particolare sulla versione di Windows 10.

In pratica è possibile cambiare il colore del testo e cambiare il colore dello sfondo della console del prompt dei comandi che vedi su Windows 10.
I computer non sono stati sempre a colori, e non c’è sempre stato il comodissimo puntatore del mouse, da spostare liberamente sullo schermo.

Il mio primo computer aveva un monitor a fosfori verdi, ossia aveva un testo verde su sfondo nero.
Era un monitor monocromatico e quindi non poteva riprodurre i colori, e per mostrare diverse campiture sullo schermo venivano usate diverse densità di pixel.
Anche il mouse non esisteva, quindi per spostarsi sui vari menu dei programmi si usavano i tasti freccia della tastiera e i tasti funzione F1-F10 sulla tastiera, oppure altre combinazioni di tasti con CTRL, ALT e varie lettere dalla tastiera.

Qualche anno più tardi arrivarono poi i primi computer con puntatore mouse e con monitor a colori con una buona risuluzione per l’epoca.
Finalmente era possibile visualizzare immagini e fotografie sullo schermo, soprattutto a colori.

Cosa è il prompt dei comandi ?
In epoca pre-Windows, le finestrelle sullo schermo si gestivano appunto con i comandi da tastiera, ESC, CTRL+Q (per chiudere una finestra o un programma)
Il sistema operativo sul computer pc era il DOS e poi il Microsoft DOS (MS Dos).

Praticamente appena si accendeva il computer appariva una riga di testo simile a C:> che attendeva da noi comandi di testo in linguaggio DOS, per poter compiere azioni all’interno del computer, come visualizzare una lista di files, o aprire un programma o aprire uno specifico file in uno specifico percorso (location logica all’interno del disco).

Subito dopo la scritta C:> c’era un cursore lampeggiante che indicava la posizione del carattere corrente.
La scritta C:> era il Prompt del Dos, anche noto come Prompt dei comandi.
Con l’avanzare dei sistemi operativi moderni, il mouse rese possibili altri modi di dialogare con il computer in maniera più intuitiva, e quindi il Prompt dei comandi non ha più tanta ragione di esistere.

E’ stato tuttavia lasciato disponibile sia su Windows che su Mac (nel Mac è una applicazione chiamata Terminale) e di fatto è una console dove inserire comandi testuali, su Windows in linguaggio DOS, come ai vecchi tempi degli anni 80.

Come rimuovere account di posta su Windows 10




Come rimuovere account di posta su Windows 10

In questo tutorial ti spiegherò come rimuovere un account di posta su Windows 10.
Windows 10 ha un programma chiamato Posta per gestire la posta elettronica dei tuoi account.

Il programma Posta può gestire i tuoi vari account creati sui server di Google (Gmail), Yahoo, Livero, Virgilio e così via.
Se hai più di un indirizzo di posta elettronica, diventa assai scomodo visitare ogni volta i vari siti dei providers e fare login ogni volta.
Per questo motivo esistono dei programmi chiamati Client di posta, come il famoso Outlook o Outlook Express e su Mac il famoso client di posta Mail.
Tramite il programma client, puoi leggere tutte le email in entrata che arrivano dai vari indirizzi, tutte in un unico programma.
Stessa cosa vale per leggere le email in uscita e le bozze di email che crei.
E’ molto comodo se hai diversi indirizzi di posta su providers di posta differenti.

In questa guida vedremo come gestire gli account di posta sul client di posta di Windows 10, chiamato appunto Posta.
Per gestire intendo aggiungere nuovi account di posta, cancellare account di posta, modificare le impostazioni di account già impostati.
Nella guida troverai tutti i passaggi per imparare ad aggiungere un nuovo indirizzo di posta, e per cancellare un account di posta dal client di Windows.

Prompt dei comandi su Windows 10




Prompt dei comandi su Windows 10

In questo articolo parleremo del Prompt dei comandi, una finestra che ti permette di inserire comandi di testo che verranno eseguiti da Windows 10.

Per i più giovani che non hanno mai conosciuto i vecchi computer prima di Windows, dovete sapere che prima del sistema operativo Windows che mostra sullo schermo finestre trascinabili e ridimensionabili sullo schermo tramite il mouse, vi erano altri sistemi operativi tra cui il DOS.

Al tempo del DOS il computer non aveva mouse e i monitor avevano una risoluzione di punti molto bassa.
Per navigare nel sistema operativo si operava con comandi di testo e per lanciare i programmi si usavano sempre comandi testuali.

All’interno dei programmi ci si muoveva con le freccette della tastiera e con i tasti funzione e con le combinazioni di tasti.

Solo anni più tardi con l’avvento di Windows, è stato inserito sulle tastiere il tasto Windows, e il sistema operativo Windows ha portato sullo schermo finestre e puntatore del mouse a freccetta.
Il mouse permette di muovere un cursore liberamente sullo schermo, e dunque permette una maggiore velocità di interazione con il computer.
Ora vediamo in questa guida come vedere il Prompt dei comandi su Windows 10.

 

TUTORIAL CORRELATI:
come vedere il Prompt dei comandi su Windows 10
cosa è il Prompt dei comandi su Windows 10
come personalizzare il Prompt dei comandi su Windows 10

 

Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10

In questo paragrafo vedremo appunto come vedere il Prompt dei comandi su Windows 10, ti spiegherò la procedura più veloce per aprire la console di comandi testuali sul sistema operativo Windows.

  • clicca sul tasto Start (il pulsante posizionato in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – MENU START}

A seconda del sistema operativo che usi, la procedura varia leggermente:

SE HAI Windows 10

  • nella barra di ricerca di Windows 10 scrivi Prompt dei comandi

{IMM – SCRIVI PROMPT DEI COMANDI SU BARRA DI RICERCA}

Apparirà la finestra del Prompt dei comandi di Windows 10, che puoi vedere in figura seguente

{IMM – FINESTRA PROMPT DEI COMANDI}

Come vedere il Prompt dei comandi su Windows 10




Come vedere il Prompt dei comandi su Windows 10

In questo articolo parleremo del Prompt dei comandi, una finestra che ti permette di inserire comandi di testo che verranno eseguiti da Windows 10.

Per i più giovani che non hanno mai conosciuto i vecchi computer prima di Windows, dovete sapere che prima del sistema operativo Windows che mostra sullo schermo finestre trascinabili e ridimensionabili sullo schermo tramite il mouse, vi erano altri sistemi operativi tra cui il DOS.

Al tempo del DOS il computer non aveva mouse e i monitor avevano una risoluzione di punti molto bassa.
Per navigare nel sistema operativo si operava con comandi di testo e per lanciare i programmi si usavano sempre comandi testuali.

All’interno dei programmi ci si muoveva con le freccette della tastiera e con i tasti funzione e con le combinazioni di tasti.

Solo anni più tardi con l’avvento di Windows, è stato inserito sulle tastiere il tasto Windows, e il sistema operativo Windows ha portato sullo schermo finestre e puntatore del mouse a freccetta.
Il mouse permette di muovere un cursore liberamente sullo schermo, e dunque permette una maggiore velocità di interazione con il computer.
Ora vediamo in questa guida come vedere il Prompt dei comandi su Windows 10.

 

 

Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10

In questo paragrafo vedremo appunto come vedere il Prompt dei comandi su Windows 10, ti spiegherò la procedura più veloce per aprire la console di comandi testuali sul sistema operativo Windows.

  • clicca sul tasto Start (il pulsante posizionato in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – MENU START}

A seconda del sistema operativo che usi, la procedura varia leggermente:

SE HAI Windows 10

  • nella barra di ricerca di Windows 10 scrivi Prompt dei comandi

{IMM – SCRIVI PROMPT DEI COMANDI SU BARRA DI RICERCA}

Apparirà la finestra del Prompt dei comandi di Windows 10, che puoi vedere in figura seguente

{IMM – FINESTRA PROMPT DEI COMANDI}

Come riparare i video corrotti sulla GoPro




Come riparare i video corrotti sulla GoPro

In questo articolo vedremo come riparare i video corrotti e danneggiati sulla GoPro con vari programmi per Windows disponibili.
Capita che i video girati sulla GoPro vengano danneggiati da un errore di scrittura e dunque risultino corrotti o danneggiati, e quindi illeggibili dal lettore video del computer.
E’ possibile provare a recuperare questi video danneggiati con alcuni software che provano a ripristinare e correggere i dati danneggiati dei file video corrotti.
Non sempre è possibile recuperare o riparare i video corrotti tramite software, ma in questo tutorial vi elencherò alcuni software per il recupero dei video danneggiati su Windows, in modo da poter fare qualche tentativo.

 

Come chiudere i programmi automaticamente su Windows




Come chiudere i programmi automaticamente su Windows

In questo articolo ti parlerò di AutoClose, un programma per chiudere i programmi aperti su Windows ad una data ora definita dall’utente.

AutoClose ti permette di chiudere tutti i programmi aperti in modo automatico quindi all’ora che imposti.
Con questo programma puoi anche programmare lo spegnimento del computer ad una data ora.

E’ un programma utilissimo se lasci il computer acceso per eseguire delle attività, come ad esempio scaricare dei file video dalla rete molto pesanti e poi fare chiudere i programmi e spegnere il computer qualche ora più tardi.
In questa guida vedremo quindi come chiudere i programmi automaticamente su Windows con AutoClose e come spegnere in automatico il computer sempre con il programma.

Come chiudere i programmi su Windows automaticamente e come spegnere il computer automaticamente

Oggi parleremo di AutoClose, un programma gratuito per Windows che serve per chiudere automaticamente i programmi ad una data pre-impostata oppure ad un’ora pre-impostata.

Se hai la necessità di programmare la chiusura delle applicazioni attive su Windows e di dover spegnere il computer in automatico successivamente, questo software fa al caso tuo.
AutoClose è un software per chiudere programmi in automatico ad una data ora.
Il caso classico, è quando lasci il computer acceso per svolgere delle attività lunghe come scaricamento di file pesanti dalla rete.

AutoClose è un programma non solo in grado di spegnere i programmi aperti, ma anche di spegnere o mettere in stop proprio tutto il sistema operativo Windows.
Quando tornerai a casa o in ufficio troverai dunque il computer spento.

 

Come installare AutoClose

In questo paragrafo vedremo come installare AutoClose su Windows.
L’installazione del programma è semplicissima e necessita di pochi passaggi.

 

Come programmare la chiusura di un programma su Windows

Per programmare la chiusura di un programma su Windows con AutoClose bisognare creare un task (ossia una attività)

– premi il pulsante in alto a sinistra chiamato Add  a Task.

Si aprirà una finestra con la lista dei programmi attualmente installati su Windows

– scegli un programma che vuoi chiudere in modo automatico

Puoi chiudere un programma dopo un certo tempo.
Nella sezione Close Time Setting, puoi scegliere dopo quanto chiudere un dato programma.

Puoi impostare dopo n giorni, dopo n ore, dopo n minuti e secondi.

In questo modo andrai a specificare l’intervallo di tempo dopo il quale AutoClose andrà a chiudere il programma che hai selezionato.

Puoi chiudere un programma ad una data specifica.
Nella sezione Specific Time puoi impostare proprio una certa data con giorno dell’anno e orario, in cui chiudere un dato programma.

Come spegnere Windows automaticamente

Al termine della chiusura del programma selezionato, puoi impostare la chiusura programmata di Windows con il menu a tendina sotto la scritta:
After the Task Finished
– seleziona close Windows

L’opzione Do Nothing, non fa nulla, ossia dopo la chiusura del programma non verrà spento il sistema operativo Windows in automatico

Checkbox Quit AutoClose
Il checkbox chiamato Quit AutoClose permette di far chiudere automaticamente il programma autoclose una volta che ha completato l’operazione impostata

 

Come convertire DVD in formato MP4 con DVD Ripper




Come convertire DVD in formato MP4 con DVD Ripper

In questo articolo vedremo come convertire DVD in formato MP4 con un programma chiamato DVD Ripper.
All’interno di un DVD ci sono delle tracce video in formato .VOB che però è un formato non leggibile da tutti i software di montaggio video.

WinX DVD Ripper è un programma per Windows e per Mac che permette di estrarre i video contenuti in un DVD (in formato VOB) in tracce video separate in formato leggibile dal computer (come ad esempio file MP4, file AVI, file MPEG).
Una volta convertito un DVD da formato VOB a formato MP4, puoi manipolare liberamente i file MP4 per fare montaggi con i più diffusi software di montaggio video sul mercato.

Questo è molto utile se vuoi utilizzare una parte di un video tratto da un DVD in un tuo montaggio video per creare video divertenti con gli amici oppure se sei un montatore video professionista e vuoi creare una tua libreria di video da utilizzare nei tuoi montaggi video creativi.

 

Come scaricare DVD Ripper (software convertire DVD in video MP4)

puoi scaricare il programma WinX DVD Ripper dal seguente link

LINK PER SCARICARE DVD RIPPER
https://www.winxdvd.com/dvd-ripper/

Per installare il programma sul tuo computer

– fai doppio click sul file di installazione scaricato (è un file con estensione .exe)

A questo punto il programma si installerà sul tuo computer.

Per aprire il programma e convertire un DVD in file video di altro formato, segui i passaggi seguenti:

  • lancia il programma WinX DVD Ripper

(scrivi DVD Ripper nella barra di ricerca di Windows e clicca sul risultato trovato)

{IMM – SCRIVI DVD RIPPER}

Il programma si aprirà

– inserisci il DVD che vuoi convertire nel lettore DVD

{IMM – INSERISCI DVD NEL LETTORE}

– sul programma DVD Ripper, premi il tasto Disc

Si aprirà una finestra che rileva in automatico il disco inserito nel lettore.

Il checkbox Auto Detect sarà cliccato.

– premi il pulsante OK per procedere con l’importazione del disco

{IMM – PREMI PULSANTE DISK}

Disattivare aggiornamenti automatici




Come disattivare gli aggiornamenti automatici su Windows 10

scritto da  Il Mago Del Computer

siti web www.ilmagodelcomputer.comwww.winfacile.itwww.pctutorials.itwww.melatutorials.itwww.melafacile.itwww.robottinofacile.it

In questo articolo ti parlerò degli aggiornamenti automatici di Windows, ossia degli aggiornamenti che Windows scarica in automatico quando vengono rilasciati dalla Microsoft.
Questi aggiornamenti automatici su Windows su un computer con hard disk poco capiente possono essere un problema, perchè questi aggiornamenti software occupano prezioso spazio sull’hard disk del computer.
Un aggiornamento software di solito dovrebbe aggiungere delle funzionalità aggiuntive al sistema operativo, oppure andare a risolvere dei bug che sono stati rilevati in fase di test e che non è stato possibile risolvere nella versione precedente del software (solitamente per motivi di tempo).
In questa guida vedremo quindi come disattivare questi aggiornamenti automatici di Windows 10 in modo da risparmiare spazio su disco.
Potrai sempre abilitare di nuovo la funzione aggiornamenti automatici in modo da far scaricare a Windows gli ultimi aggiornamenti disponibili sui server della Microsoft.

 

Disattivare gli aggiornamenti automatici su Windows 10

In questo paragrafo vedremo la procedura per modificare le impostazioni di Windows riguardanti gli aggiornamenti automatici di Windows e disattivare gli aggiornamenti automatici su Windows 10.

– nella barra di ricerca di Windows scrivi Modifica Criteri di gruppo

{IMM – MODIFICA CRITERI DI GRUPPO}

Si aprirà quindi la finestra chiamata Editor Criteri di gruppo locali.

{IMM – EDITOR CRITERI DI GRUPPO LOCALI}

– nella parte a sinistra c’è un menu con varie opzioni

– scegli la voce Modelli Amministrativi

{IMM – MODELLI AMMINISTRATIVI}

– poi clicca sulla cartella Componenti di Windows

– poi ancora clicca sulla cartella Windows Update

{IMM – WINDOWS UPDATE}

– a questo punto clicca due volte rapidamente su Configura Aggiornamenti automatici.

Si aprirà la seguente finestra per configurare gli aggiornamenti automatici

{IMM – CONFIGURA AGGIORNAMENTI AUTOMATICI}

– seleziona il checkbox Attivata posizionato sulla sinistra

{IMM – IMMAGINE ATTIVATA}

– poi nella sezione in basso scegli la voce Avviso per download e installazione sulla sinistra

{IMM – AVVISO PER DOWNLOAD E INSTALLAZIONE}

– e poi conferma tutto premendo il tasto Applica

– poi premi il tasto OK

Come bloccare delle applicazioni con il firewall di Windows 10




Come bloccare delle applicazioni con il firewall di Windows 10

In questo tutorial andrò spiegarti come bloccare delle applicazioni nel firewall su Windows 10, così da non trovarti costretto ad dover affrontare brutte sorprese in seguito, perché qualcuno ha avuto accesso al tuo computer tramite la rete, e una volta entrato nel tuo computer ha causato dei danni.
Questa guida ti sarà utile se hai poca dimestichezza con i sistemi di protezione del computer come software antivirus e software di firewall e ti spiegherà in modo semplice come sfruttare il software di firewall integrato di Windows 10, per poter proteggere il computer da attacchi esterni tramite la rete.

Hai da poco acquistato il sistema operativo Windows 10, lo hai installato sul tuo computer e, ti sei reso conto che, essendo il computer connesso ad Internet, potresti incappare in intrusioni indesiderate da parte di hacker o esperti informatici ?

In questo articolo ti mostrerò in maniera dettagliata e guidandoti nelle procedure passo dopo passo, non solo come bloccare delle applicazioni nel firewall Windows 10, ma anche come poter bloccare le connessioni in entrata e vedere come bloccare le connessioni in uscita.

In tal modo, una volta che sarai pratico della situazione, potrai scegliere in maniera del tutto autonoma ed indipendente, quali programmi utilizzare in modalità online, a quali software consentire l’accesso alla rete e quali, invece, inibire totalmente.
Per far questo ti indicherò delle applicazioni che possono risultarti utili nell’attivare il blocco e ti guiderò, ovviamente, nella loro installazione.




Prima di procedere oltre voglio farti ancora una piccola precisazione: le procedure di blocco, che troverai nella parte operativa della mia guida, sono tutte procedure assolutamente reversibili.
Ci tengo a dirtelo sin da ora, perché tu possa essere tranquillo rispetto al fatto che, se un giorno tu volessi riattivare qualche programma, non avresti nessun problema a farlo.
Dovrai solo seguire qualche semplice passaggio, che troverai sempre indicato nel tutorial, e tutto tornerà esattamente come era allo stato originario.

Vediamo ora come bloccare delle applicazioni nel firewall Windows 10, ma anche come bloccare le connessioni in entrata e, infine, come bloccare le connessioni in uscita.

Vedrai che non ci vorrà tanto tempo e che non si tratta di operazioni difficili da eseguire.
Basterà soltanto un po’ di pazienza e di attenzione alle mie indicazioni e anche tu imparerai velocemente come bloccare delle applicazioni nel firewall Windows 10.




Come fare un backup su Windows con Ainvo Copy 




Come fare un backup su Windows con Ainvo Copy 

In questo articolo vedremo come fare un backup su Windows con un programma chiamato Ainvo Copy.

Gli utenti esperti che usano Windows per lavoro da anni, sicuramente provvedono ad effettuare dei backup in modo manuale isolando i dati di lavoro dai file del sistema operativo, comunque ci sono in commercio tanti ottimi programmi che semplificano la vita degli utenti meno esperti per effettuare un backup dei dati su Windows.

Un backup dei dati è sempre consigliabile per evitare di perdere dati in caso di malfunzionamenti hardware o del sistema operativo Windows.

Può capitare di imbattersi in un virus informatico via Internet che si autoinstalli sul computer e cancelli una serie di file, oppure può capitare che un hard disk defettoso o molto usato si rompa e smetta di lavorare correttamente, o ancora può capitare che Windows abbia problemi di avvio e il computer debba essere formattato completamente.

Sono tanti dunque i possibili scenari di emergenza che possono capitare.
Per esperienza ti consiglio di salvare i tuoi dati di lavoro su un disco esterno, ed effettuare periodicamente un backup dei tuoi dati su un secondo disco esterno.
Non è consigliabile salvare i files come foto e documenti di lavoro nello stesso disco dove risiede il sistema operativo.
In ogni caso consiglio sempre di fare una copia di riserva dei tuoi dati importanti che non vuoi perdere, siano essi foto o file di lavoro.

In questa guida vedremo come fare un backup su Windows con un programma chiamato Ainvo Copy.

Come fare un backup su Windows con programma SyncBack Free




Come fare un backup su Windows con programma SyncBack Free

In questo tutorial vedremo come fare un backup su Windows con un programma chiamato SyncBack Free, che facilita le operazioni di backup soprattutto per gli utenti poco esperti.

Creazione di un’unità di ripristino su Windows




Creazione di un’unità di ripristino su Windows

scritto da Il Mago Del Computer
siti web www.ilmagodelcomputer.comwww.ilmagodellamela.itwww.melatutorials.itwww.winfacile.itwww.pctutorials.it

In questo tutorial ti parlerò della  creazione di una unità di ripristino su Windows, per avere una copia di emergenza del sistema operativo funzionante in caso di problemi del sistema operativo Windows.

Può capitare, dopo qualche tempo di utilizzo, che programmi installati facciano conflitto tra di loro, oppure che navigando in rete, il computer prenda un virus informatico e venga danneggiato l’avvio di Windows.

La maggioranza degli utenti che usa Windows è soggetta a tutta una serie di problematiche che affliggono i pc, che trattiamo ampiamente su questo sito.
In questa guida vediamo la procedura per la creazione di un disco di ripristino su Windows.

Un disco di ripristino serve per ritornare ad uno stato precedente del tuo computer, nel caso di malfunzionamenti hardware o del sistema operativo.

La creazione un disco di ripristino (anche detto unità di ripristino) è una misura di precauzione per poter fare una copia del sistema operativo e dei dati quando funziona perfettamente, in modo da poter recuperare questo stato di cose quando invece smetterà di funzionare.

Installare Windows da capo e re-installare tutti i programmi è spesso una operazione molto lunga che ruba una mezza giornata di tempo, e quindi creare un disco di ripristino di Windows ti permette di abbreviare questi tempi di ripristino del sistema operativo in caso di problemi.

Mentre sui sistemi Apple Macintosh problemi sul sistema operativo sono davvero rari essendo delle macchine molto stabili, su Windows bisogna prevenire eventuali situazioni problematiche, per evitare di buttare tempo e a volte soldi per pagare un tecnico che effettui queste operazioni di recupero dati in casi di danneggiamento del disco interno o nel caso di malfunzionamenti del sistema operativo.

 

Procedura per la creazione un disco di ripristino su Windows

– per prima cosa procurati un disco esterno USB oppure una chiavetta USB dove salvare il software necessario per il ripristino di Windows

– cerca Crea un’unità di ripristino nella barra di ricerca di Windows

{IMM – CERCA UNITA DI RIPRISTINO NELLA BARRA DI WINDOWS}

– scegli il risultato di ricerca trovato da Windows

Si aprirà la finestra del programma.

– assicurati che ci sia il check sulla voce Esegui il backup dei file di sistema nell’unità di ripristino

{IMM – CHECK ESEGUI IL BACKUP}

– premi il pulsante Avanti

– collega un disco esterno o una chiavetta USB ad una porta USB del computer

– seleziona l’unità collegata, nell’interfaccia che vedi

– poi premi il pulsante Avanti

– poi premi su Crea

{IMM – AVANTI}

A questo punto partirà l’operazione di esecuzione della creazione del disco di ripristino di Windows.

Creare un’unità di ripristino su Windows




Creare un’unità di ripristino su Windows

scritto da Il Mago Del Computer
siti web www.ilmagodelcomputer.comwww.ilmagodellamela.itwww.melatutorials.itwww.winfacile.itwww.pctutorials.it

In questo articolo parleremo di come creare una unità di ripristino su Windows, per avere una copia di emergenza del sistema operativo funzionante in caso di problemi del sistema operativo Windows.

Può capitare, dopo qualche tempo di utilizzo, che programmi installati facciano conflitto tra di loro, oppure che navigando in rete, il computer prenda un virus informatico e venga danneggiato l’avvio di Windows.

La maggioranza degli utenti che usa Windows è soggetta a tutta una serie di problematiche che affliggono i pc, che trattiamo ampiamente su questo sito.
In questa guida vediamo come creare un disco di ripristino su Windows.

Un disco di ripristino serve per ritornare ad uno stato precedente del tuo computer, nel caso di malfunzionamenti hardware o del sistema operativo.

Creare un disco di ripristino (anche detto unità di ripristino) è una misura di precauzione per poter fare una copia del sistema operativo e dei dati quando funziona perfettamente, in modo da poter recuperare questo stato di cose quando invece smetterà di funzionare.

Installare Windows da capo e re-installare tutti i programmi è spesso una operazione molto lunga che ruba una mezza giornata di tempo, e quindi creare un disco di ripristino di Windows ti permette di abbreviare questi tempi di ripristino del sistema operativo in caso di problemi.

Mentre sui sistemi Apple Macintosh problemi sul sistema operativo sono davvero rari essendo delle macchine molto stabili, su Windows bisogna prevenire eventuali situazioni problematiche, per evitare di buttare tempo e a volte soldi per pagare un tecnico che effettui queste operazioni di recupero dati in casi di danneggiamento del disco interno o nel caso di malfunzionamenti del sistema operativo.

TUTORIAL CORRELATI:
come creare un disco di ripristino su Windows 10
come usare il disco di ripristino di Windows 10

 

Procedura per creare un disco di ripristino su Windows

– per prima cosa procurati un disco esterno USB oppure una chiavetta USB dove salvare il software necessario per il ripristino di Windows

– cerca Crea un’unità di ripristino nella barra di ricerca di Windows

{IMM – CERCA UNITA DI RIPRISTINO NELLA BARRA DI WINDOWS}

– scegli il risultato di ricerca trovato da Windows

Si aprirà la finestra del programma.

– assicurati che ci sia il check sulla voce Esegui il backup dei file di sistema nell’unità di ripristino 

{IMM – CHECK ESEGUI IL BACKUP}

– premi il pulsante Avanti

– collega un disco esterno o una chiavetta USB ad una porta USB del computer

– seleziona l’unità collegata, nell’interfaccia che vedi

– poi premi il pulsante Avanti 

– poi premi su Crea

{IMM – AVANTI}

A questo punto partirà l’operazione di esecuzione della creazione del disco di ripristino di Windows.

Come effettuare un backup su Windows con programmi




Come effettuare un backup su Windows con programmi

In questo articolo ti mostrerò alcuni programmi per effettuare il backup su Windows, ossia la copia di riserva dei dati, per poter recuperare i dati eventualmente persi a seguito di un malfunzionamento del disco fisso del computer (hard disk) oppure di un malfunzionamento del sistema operativo.

Con l’uso intenso o in seguito ad urti, è possibile che il disco interno del computer si danneggi e comporti la perdita totale o parziale dei dati in esso contenuti.

A questo punto se si ha effettuato una copia di riserva dei dati, su un secondo disco esterno, o su un server online, sarà possibile:

– sostituire l’hard disk danneggiato

– e poi re-installare il sistema operativo Windows sull’hard disk principale

– e poi effettuare il ripristino dei dati in precedenza copiati sul secondo hard disk.

In questo articolo faremo una panoramica di alcuni ottimi programmi per eseguire il backup dei dati su Windows in modo semplice, soprattutto per utenti poco esperti o che hanno poco tempo a disposizione per queste operazioni di salvataggio dati.

Programma per fare backup su Windows – Comodo backup

Comodo Backup è un programma per fare backup dei dati su sistema operativo Windows.

Il programma è molto semplice da usare e supporta anche l’italiano, quindi se hai difficoltà con l’inglese, una interfaccia in italiano ti facilita ancor più la vita.
Comodo Backup ha una versione gratuita e una a pagamento, ed offre anche una casella online di 10 Giga di spazio per effettuare backup online sui server offerti dall’azienda.
E’ possibile testarlo e provarlo appunto scaricando la versione gratuita.
Qualora piacesse, potrai scaricare la versione a pagamento.

Per poter scaricare il programma, l’azienda produttrice ti fa registrare sul suo sito con la tua email e ti offre 10 GigaByte di spazio gratuito dove effettuare un backup di dati online.

In generale non ti consiglio di salvare dati sensibili su questi server online.

LINK PER SCARICARE COMODO BACKUP
https://www.comodo.com/home/backup-online-storage/comodo-backup-registration.php

– dopo aver effettuato la registrazione online puoi scaricare il file di installazione del programma

{IMM – REGISTRAZIONE ONLINE}

– una volta effettuato il download del file di installazione .exe cliccaci due volte rapidamente per far partire l’installazione sul tuo computer

Partirà il programma di installazione

– scegli la lingua Italiano dall’apposito menu a tendina

– poi premi Continue per procedere nell’installazione

– premi a questo punto sul pulsante Accetto per l’accettazione dei termini di uso del programma

– infine premi su Installa

{IMM – INSTALLA}

– per concludere l’installazione poi premi il pulsante Fine.

Come fare il backup dei dati su Windows con Comodo Backup

Ora vediamo come effettuare un backup dei dati aprendo il programma Comodo Backup da Windows.
Fare un backup con Comodo Backup è davvero semplicissimo.

Segui i seguenti passaggi:

– per prima cosa premi il tasto Start di Windows (in basso a sinistra)

{IMM – TASTO START DI WINDOWS}

– nella barra di ricerca di Windows scrivi Comodo Backup

{IMM – SCRIVI COMODO BACKUP NELLA BARRA DI RICERCA}

L’interfaccia è molto semplice da usare, sulla sinistra trovi un menu.

– premi il pulsante Backup sistema per avviare una procedura di backup del sistema

{IMM – INTERFACCIA E PULSANTE BACKUP SISTEMA}

 

Come fare il backup dei dati ONLINE con Comodo Backup

L’azienda produttrice di Comodo Backup ti offre 10 Giga di spazio sui propri server per effettuare una copia dei dati.

Se vuoi salvare in questo spazio documenti che non contengono dati particolarmente sensibili o privati puoi farlo sempre dalla schermata del programma, dal riquadro Online Storage

{IMM – PULSANTE ONLINE STORAGE NELL’INTERFACCIA}

– trovi anche la voce Online Storage sul menu di sinistra

{IMM – PULSANTE ONLINE STORAGE NEL MENU DI SINISTRA}

Devi inserire nome utente e password per eseguire l’accesso alla casella del server, dove vengono salvati i dati.

Programmi per fare backup su Windows 




Programmi per fare backup su Windows 

In questo articolo ti mostrerò alcuni programmi per effettuare il backup su Windows, ossia la copia di riserva dei dati, per poter recuperare i dati eventualmente persi a seguito di un malfunzionamento del disco fisso del computer (hard disk) oppure di un malfunzionamento del sistema operativo.

Con l’uso intenso o in seguito ad urti, è possibile che il disco interno del computer si danneggi e comporti la perdita totale o parziale dei dati in esso contenuti.

A questo punto se si ha effettuato una copia di riserva dei dati, su un secondo disco esterno, o su un server online, sarà possibile:

– sostituire l’hard disk danneggiato 

– e poi re-installare il sistema operativo Windows sull’hard disk principale

– e poi effettuare il ripristino dei dati in precedenza copiati sul secondo hard disk.

Programma per fare backup su Windows – Comodo backup

Comodo Backup è un programma per fare backup dei dati su sistema operativo Windows.

Il programma è molto semplice da usare e supporta anche l’italiano, quindi se hai difficoltà con l’inglese, una interfaccia in italiano ti facilita ancor più la vita.
Comodo Backup ha una versione gratuita e una a pagamento, ed offre anche una casella online di 10 Giga di spazio per effettuare backup online sui server offerti dall’azienda.
E’ possibile testarlo e provarlo appunto scaricando la versione gratuita.
Qualora piacesse, potrai scaricare la versione a pagamento.

Per poter scaricare il programma, l’azienda produttrice ti fa registrare sul suo sito con la tua email e ti offre 10 GigaByte di spazio gratuito dove effettuare un backup di dati online.

In generale non ti consiglio di salvare dati sensibili su questi server online.

LINK PER SCARICARE COMODO BACKUP
https://www.comodo.com/home/backup-online-storage/comodo-backup-registration.php

– dopo aver effettuato la registrazione online puoi scaricare il file di installazione del programma

{IMM – REGISTRAZIONE ONLINE}

– una volta effettuato il download del file di installazione .exe cliccaci due volte rapidamente per far partire l’installazione sul tuo computer

Partirà il programma di installazione

– scegli la lingua Italiano dall’apposito menu a tendina

– poi premi Continue per procedere nell’installazione

– premi a questo punto sul pulsante Accetto per l’accettazione dei termini di uso del programma

– infine premi su Installa

{IMM – INSTALLA}

– per concludere l’installazione poi premi il pulsante Fine.

Come fare il backup dei dati su Windows con Comodo Backup

Ora vediamo come effettuare un backup dei dati aprendo il programma Comodo Backup da Windows.
Fare un backup con Comodo Backup è davvero semplicissimo.

Segui i seguenti passaggi:

– per prima cosa premi il tasto Start di Windows (in basso a sinistra)

{IMM – TASTO START DI WINDOWS}

– nella barra di ricerca di Windows scrivi Comodo Backup

{IMM – SCRIVI COMODO BACKUP NELLA BARRA DI RICERCA}

L’interfaccia è molto semplice da usare, sulla sinistra trovi un menu.

– premi il pulsante Backup sistema per avviare una procedura di backup del sistema

{IMM – INTERFACCIA E PULSANTE BACKUP SISTEMA}

 

Come fare il backup dei dati ONLINE con Comodo Backup

L’azienda produttrice di Comodo Backup ti offre 10 Giga di spazio sui propri server per effettuare una copia dei dati.

Se vuoi salvare in questo spazio documenti che non contengono dati particolarmente sensibili o privati puoi farlo sempre dalla schermata del programma, dal riquadro Online Storage 

{IMM – PULSANTE ONLINE STORAGE NELL’INTERFACCIA}

– trovi anche la voce Online Storage sul menu di sinistra

{IMM – PULSANTE ONLINE STORAGE NEL MENU DI SINISTRA}

Devi inserire nome utente e password per eseguire l’accesso alla casella del server, dove vengono salvati i dati. 

Programmi per fare backup su Windows 




Programmi per fare backup su Windows 

scritto da Il Mago Del Computer
siti web www.ilmagodelcomputer.comwww.ilmagodellamela.itwww.winfacile.itwww.pctutorials.itwww.melatutorials.itwww.melafacile.it

In questo articolo parleremo di alcuni programmi per effettuare il backup su Windows, ossia la copia di riserva dei dati, per poter recuperare i dati eventualmente persi a seguito di un malfunzionamento del disco fisso del computer (hard disk) oppure di un malfunzionamento del sistema operativo.

Con l’uso intenso o in seguito ad urti, è possibile che il disco interno del computer si danneggi e comporti la perdita totale o parziale dei dati in esso contenuti.

A questo punto se si ha effettuato una copia di riserva dei dati, su un secondo disco esterno, o su un server online, sarà possibile:

  • sostituire il disco danneggiato 
  • e poi re-installare il sistema operativo Windows 
  • e poi effettuare il ripristino dei dati in precedenza copiati sul secondo disco.In questa guida ti mostrerò alcuni programmi utili per effettuare una copia di backup dei dati su un disco esterno.

    MODI PER FARE IL BACKUP SU WINDOWS

    FARE UN BACKUP MANUALE
    Se non hai tantissimi documenti da salvare, oppure se sei molto ordinato nel salvare i documenti su disco ed hai organizzato tutti i FILE i macro-cartelle, puoi effettuare tranquillamente un backup manuale dei dati su un disco esterno USB.
    Puoi creare una nuova cartella nel disco esterno nominandola con la data corrente e salvare al suo interno le macro-cartelle, che potrebbero essere ad esempio:

  • cartella foto
  • cartella documenti di lavoro
  • cartella documenti di famiglia
  • cartella musica
  • cartella video
    e così via.

FARE UN BACKUP CON PROGRAMMI APPOSITI
Se non vuoi effettuare un backup in maniera costante manualmente, puoi installare dei programmi per Windows che si occupano costantemente di effettuare il backup dei dati al posto tuo.
Questo discorso è valido se hai magari un solo disco da copiare.
Se ad esempio hai diversi dischi da copiare in modo costante, devi organizzarti al meglio per fare dei backup manuali ed automatici a seconda delle tue esigenze.

In questa guida vedremo alcuni programmi per effettuare il backup dei dati su disco esterno, in modo da copiare i tuoi documenti e prevenire la perdita di dati in caso di malfunzionamenti appunto del disco fisso o del sistema operativo, oppure dei danneggiamenti subiti da un virus per computer.
Alcuni virus infatti hanno come obiettivo quello di cancellare i dati dell’utente oppure quello di danneggiare i files in modo da renderli non più leggibili.
Quindi è opportuno fare un bel backup dei dati se si lavora su documenti che non si vuole perdere.

 

Programma per fare backup su Windows – Comodo backup

Comodo Backup è un programma per fare backup dei dati su sistema operativo Windows.
Il programma è molto semplice da usare e supporta anche l’italiano, quindi se hai difficoltà con l’inglese, una interfaccia in italiano ti facilita ancor più la vita.

Comodo Backup ha una versione gratuita e una a pagamento.
E’ possibile testarlo e provarlo appunto scaricando la versione gratuita.
Qualora piacesse, potrai scaricare la versione a pagamento.

Per poter scaricare il programma, l’azienda produttrice ti fa registrare sul suo sito con la tua email e ti offre 10 GigaByte di spazio gratuito dove effettuare un backup di dati online.
In generale non ti consiglio di salvare dati sensibili su questi server online.

LINK PER SCARICARE COMODO BACKUP
https://www.comodo.com/home/backup-online-storage/comodo-backup-registration.php

– dopo aver effettuato la registrazione online puoi scaricare il file di installazione del programma

{IMM – REGISTRAZIONE ONLINE}

– una volta effettuato il download del file di installazione .exe cliccaci due volte rapidamente per far partire l’installazione sul tuo computer.
Partirà il programma di installazione.

  • scegli la lingua Italiano dall’apposito menu a tendina
  • poi premi Continue per procedere nell’installazione
  • premi a questo punto sul pulsante Accetto per l’accettazione dei termini di uso del programma
  • infine premi su Installa

{IMM – INSTALLA}

  • per concludere l’installazione poi premi il pulsante Fine.

A questo punto il programma è installato e pronto per essere avviato.

 

Come fare il backup dei dati su Windows con Comodo Backup

Ora vediamo come effettuare un backup dei dati aprendo il programma Comodo Backup da Windows.

Segui i seguenti passaggi:

– per prima cosa premi il tasto Start di Windows (in basso a sinistra)

{IMM – TASTO START DI WINDOWS}

– nella barra di ricerca di Windows scrivi Comodo Backup

{IMM – SCRIVI COMODO BACKUP NELLA BARRA DI RICERCA}

L’interfaccia è molto semplice da usare, sulla sinistra trovi un menu.

– premi il pulsante Backup sistema per avviare una procedura di backup del sistema

{IMM – INTERFACCIA E PULSANTE BACKUP SISTEMA}

 

Come fare il backup dei dati ONLINE con Comodo Backup

L’azienda produttrice di Comodo Backup ti offre 10 Giga di spazio sui propri server per effettuare una copia dei dati.

Se vuoi salvare in questo spazio documenti che non contengono dati particolarmente sensibili o privati puoi farlo sempre dalla schermata del programma, dal riquadro Online Storage 

{IMM – PULSANTE ONLINE STORAGE NELL’INTERFACCIA}

– trovi anche la voce Online Storage sul menu di sinistra

{IMM – PULSANTE ONLINE STORAGE NEL MENU DI SINISTRA}

Devi inserire nome utente e password per eseguire l’accesso alla casella del server, dove vengono salvati i dati. 

Come bloccare programmi nel firewall di Windows 10




Come bloccare programmi nel firewall di Windows 10

In questo tutorial andrò spiegarti come bloccare un programma nel firewall su Windows 10, così da non trovarti costretto ad dover affrontare brutte sorprese in seguito, perché qualcuno ha avuto accesso al tuo computer tramite la rete, e una volta entrato nel tuo computer ha causato dei danni.
Questa guida ti sarà utile se hai poca dimestichezza con i sistemi di protezione del computer come software antivirus e software di firewall e ti spiegherà in modo semplice come sfruttare il software di firewall integrato di Windows 10, per poter proteggere il computer da attacchi esterni tramite la rete.

Hai da poco acquistato il sistema operativo Windows 10, lo hai installato sul tuo computer e, ti sei reso conto che, essendo il computer connesso ad Internet, potresti incappare in intrusioni indesiderate da parte di hacker o esperti informatici ?

In questo articolo ti mostrerò in maniera dettagliata e guidandoti nelle procedure passo dopo passo, non solo come bloccare un programma nel firewall Windows 10, ma anche come poter bloccare le connessioni in entrata e vedere come bloccare le connessioni in uscita.

In tal modo, una volta che sarai pratico della situazione, potrai scegliere in maniera del tutto autonoma ed indipendente, quali programmi utilizzare in modalità online, a quali software consentire l’accesso alla rete e quali, invece, inibire totalmente.
Per far questo ti indicherò delle applicazioni che possono risultarti utili nell’attivare il blocco e ti guiderò, ovviamente, nella loro installazione.




Prima di procedere oltre voglio farti ancora una piccola precisazione: le procedure di blocco, che troverai nella parte operativa della mia guida, sono tutte procedure assolutamente reversibili.
Ci tengo a dirtelo sin da ora, perché tu possa essere tranquillo rispetto al fatto che, se un giorno tu volessi riattivare qualche programma, non avresti nessun problema a farlo.
Dovrai solo seguire qualche semplice passaggio, che troverai sempre indicato nel tutorial, e tutto tornerà esattamente come era allo stato originario.

Vediamo ora come bloccare un programma nel firewall Windows 10, ma anche come bloccare le connessioni in entrata e, infine, come bloccare le connessioni in uscita.

Vedrai che non ci vorrà tanto tempo e che non si tratta di operazioni difficili da eseguire.
Basterà soltanto un po’ di pazienza e di attenzione alle mie indicazioni e anche tu imparerai velocemente come bloccare un programma nel firewall Windows 10.




Come poter bloccare un programma nel firewall di Windows 10




Come poter bloccare un programma nel firewall di Windows 10

In questo tutorial andrò spiegarti come bloccare un programma nel firewall su Windows 10, così da non trovarti costretto ad dover affrontare brutte sorprese in seguito, perché qualcuno ha avuto accesso al tuo computer tramite la rete, e una volta entrato nel tuo computer ha causato dei danni.
Questa guida ti sarà utile se hai poca dimestichezza con i sistemi di protezione del computer come software antivirus e software di firewall e ti spiegherà in modo semplice come sfruttare il software di firewall integrato di Windows 10, per poter proteggere il computer da attacchi esterni tramite la rete.

Hai da poco acquistato il sistema operativo Windows 10, lo hai installato sul tuo computer e, ti sei reso conto che, essendo il computer connesso ad Internet, potresti incappare in intrusioni indesiderate da parte di hacker o esperti informatici ?

In questo articolo ti mostrerò in maniera dettagliata e guidandoti nelle procedure passo dopo passo, non solo come bloccare un programma nel firewall Windows 10, ma anche come poter bloccare le connessioni in entrata e vedere come bloccare le connessioni in uscita.

In tal modo, una volta che sarai pratico della situazione, potrai scegliere in maniera del tutto autonoma ed indipendente, quali programmi utilizzare in modalità online, a quali software consentire l’accesso alla rete e quali, invece, inibire totalmente.
Per far questo ti indicherò delle applicazioni che possono risultarti utili nell’attivare il blocco e ti guiderò, ovviamente, nella loro installazione.




Prima di procedere oltre voglio farti ancora una piccola precisazione: le procedure di blocco, che troverai nella parte operativa della mia guida, sono tutte procedure assolutamente reversibili.
Ci tengo a dirtelo sin da ora, perché tu possa essere tranquillo rispetto al fatto che, se un giorno tu volessi riattivare qualche programma, non avresti nessun problema a farlo.
Dovrai solo seguire qualche semplice passaggio, che troverai sempre indicato nel tutorial, e tutto tornerà esattamente come era allo stato originario.

Come bloccare un programma nel firewall di Windows 10

Vediamo ora come bloccare un programma nel firewall Windows 10, ma anche come bloccare le connessioni in entrata e, infine, come bloccare le connessioni in uscita.

Vedrai che non ci vorrà tanto tempo e che non si tratta di operazioni difficili da eseguire.
Basterà soltanto un po’ di pazienza e di attenzione alle mie indicazioni e anche tu imparerai velocemente come bloccare un programma nel firewall Windows 10.

TUTORIALS SUL FIREWALL DI WINDOWS 10

Bloccare programma nel firewall Windows 10




Bloccare programma nel firewall Windows 10

In questo tutorial andrò spiegarti come bloccare un programma nel firewall su Windows 10, così da non trovarti costretto ad dover affrontare brutte sorprese in seguito, perché qualcuno ha avuto accesso al tuo computer tramite la rete, e una volta entrato nel tuo computer ha causato dei danni.
Questa guida ti sarà utile se hai poca dimestichezza con i sistemi di protezione del computer come software antivirus e software di firewall e ti spiegherà in modo semplice come sfruttare il software di firewall integrato di Windows 10, per poter proteggere il computer da attacchi esterni tramite la rete.

Hai da poco acquistato il sistema operativo Windows 10, lo hai installato sul tuo computer e, ti sei reso conto che, essendo il computer connesso ad Internet, potresti incappare in intrusioni indesiderate da parte di hacker o esperti informatici ?

In questo articolo ti mostrerò in maniera dettagliata e guidandoti nelle procedure passo dopo passo, non solo come bloccare un programma nel firewall Windows 10, ma anche come poter bloccare le connessioni in entrata e vedere come bloccare le connessioni in uscita.

In tal modo, una volta che sarai pratico della situazione, potrai scegliere in maniera del tutto autonoma ed indipendente, quali programmi utilizzare in modalità online, a quali software consentire l’accesso alla rete e quali, invece, inibire totalmente.
Per far questo ti indicherò delle applicazioni che possono risultarti utili nell’attivare il blocco e ti guiderò, ovviamente, nella loro installazione.




Prima di procedere oltre voglio farti ancora una piccola precisazione: le procedure di blocco, che troverai nella parte operativa della mia guida, sono tutte procedure assolutamente reversibili.
Ci tengo a dirtelo sin da ora, perché tu possa essere tranquillo rispetto al fatto che, se un giorno tu volessi riattivare qualche programma, non avresti nessun problema a farlo.
Dovrai solo seguire qualche semplice passaggio, che troverai sempre indicato nel tutorial, e tutto tornerà esattamente come era allo stato originario.

Vediamo ora come bloccare un programma nel firewall Windows 10, ma anche come bloccare le connessioni in entrata e, infine, come bloccare le connessioni in uscita.

Vedrai che non ci vorrà tanto tempo e che non si tratta di operazioni difficili da eseguire.
Basterà soltanto un po’ di pazienza e di attenzione alle mie indicazioni e anche tu imparerai velocemente come bloccare un programma nel firewall Windows 10.




Come bloccare un sito Internet su Windows




Come bloccare un sito Internet su Windows

scritto da Il Mago Del Computer
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In questo tutorial ti mostrerò come bloccare un sito Internet su Windows, per imparare a bloccare siti Internet sospetti sul tuo browser e computer.
Purtroppo non tutti i siti sono creati con un fine positivo, ma esistono migliaia di siti fraudolenti creati per ingannare gli utenti e far installare programmi dannosi per il computer come virus e malware.
In altri casi i siti fraudolenti invece sono delle truffe online con l’intenzione di carpire preziosi dati degli utenti ignari, come carte di credito, passwords, numeri di conto e altri dati preziosi con i quali operare online ed effettuare truffe a danno di terzi.

Se si usa un sistema operativo Windows bisogna cercare di attivare alcune misure di sicurezza per minimizzare i potenziali danni della navigazione su Internet.
Ad esempio bloccare siti fraudolenti o sospetti rientra in queste misure di sicurezza.
Inoltre se hai dei figli e vuoi evitare che navighino su siti pornografici e per adulti, puoi imparare a bloccare siti direttamente attraverso Windows.

Sei tra coloro che in casa hanno un unico computer, condiviso da più membri della famiglia e, quindi, devi in qualche modo fare una selezione dei siti ai quali consentire l’accesso e quelli, invece, da bloccare?
Vuoi che i tuoi figli navighino soltanto su alcuni siti da te approvati ?

Questo articolo contempla entrambe i casi, in questa guida, infatti, il mio scopo è esattamente quello di illustrarti come bloccare l’accesso a un sito internet su Windows, aiutandoti ad avere un dispositivo sicuro e fruibile da tutti i tuoi familiari.
Nello specifico, quindi, ti darò indicazioni in merito a come rendere Internet sicuro, nel caso che tu abbia un sistema operativo Windows 10.

Tutti noi conosciamo le infinite risorse della rete e ce ne avvaliamo ogni giorno, ma, allo stesso tempo, sappiamo anche i pericoli che questa offre – dal furto di identità ai siti pedopornografici, dai siti di vendite truffa a quelli di incontri tra adulti – per cui è, oggi giorno sempre più necessario avere un dispositivo protetto.




Quindi conoscere come bloccare un sito Internet non è una conoscenza in più, che ci portiamo appresso per apparire eruditi di fronte agli altri, ma un bisogno primario da soddisfare, soprattutto quando, come dicevamo, il nostro computer è usato da più individui.

Intanto, come prima cosa, ti rassicuro subito sul fatto che tu sia in grado di procedere con il blocco dei siti indesiderati. Stai assolutamente tranquillo perché imparare come bloccare l’accesso a un sito internet è una procedura assolutamente semplice; anzi, esistono in rete diverse modalità per poter procedere ed io te ne indicherò alcune, lasciando poi a te la libertà di decidere quale attuare (ovviamente anche in base alle tue esigenze e al tuo sistema operativo).

Ogni procedura sarà spiegata in dettaglio, passo dopo passo, così che tu non abbia problemi per metterla in atto.
Allora sei impaziente di cominciare?
Forza e coraggio: prenditi un po’ di tempo per te, mettiti di fronte al monitor del tuo computer, segui le mie indicazioni e da qui a breve imparerai come bloccare un sito Internet senza alcuna difficoltà.




Come bloccare un programma nel firewall su Windows 10




Come bloccare un programma nel firewall su Windows 10

In questo tutorial andrò spiegarti come bloccare un programma nel firewall su Windows 10, così da non trovarti costretto ad dover affrontare brutte sorprese in seguito, perché qualcuno ha avuto accesso al tuo computer tramite la rete, e una volta entrato nel tuo computer ha causato dei danni.
Questa guida ti sarà utile se hai poca dimestichezza con i sistemi di protezione del computer come software antivirus e software di firewall e ti spiegherà in modo semplice come sfruttare il software di firewall integrato di Windows 10, per poter proteggere il computer da attacchi esterni tramite la rete.

Hai da poco acquistato il sistema operativo Windows 10, lo hai installato sul tuo computer e, ti sei reso conto che, essendo il computer connesso ad Internet, potresti incappare in intrusioni indesiderate da parte di hacker o esperti informatici ?

In questo articolo ti mostrerò in maniera dettagliata e guidandoti nelle procedure passo dopo passo, non solo come bloccare un programma nel firewall Windows 10, ma anche come poter bloccare le connessioni in entrata e vedere come bloccare le connessioni in uscita.

In tal modo, una volta che sarai pratico della situazione, potrai scegliere in maniera del tutto autonoma ed indipendente, quali programmi utilizzare in modalità online, a quali software consentire l’accesso alla rete e quali, invece, inibire totalmente.
Per far questo ti indicherò delle applicazioni che possono risultarti utili nell’attivare il blocco e ti guiderò, ovviamente, nella loro installazione.




Prima di procedere oltre voglio farti ancora una piccola precisazione: le procedure di blocco, che troverai nella parte operativa della mia guida, sono tutte procedure assolutamente reversibili.
Ci tengo a dirtelo sin da ora, perché tu possa essere tranquillo rispetto al fatto che, se un giorno tu volessi riattivare qualche programma, non avresti nessun problema a farlo.
Dovrai solo seguire qualche semplice passaggio, che troverai sempre indicato nel tutorial, e tutto tornerà esattamente come era allo stato originario.

Vediamo ora come bloccare un programma nel firewall Windows 10, ma anche come bloccare le connessioni in entrata e, infine, come bloccare le connessioni in uscita.

Vedrai che non ci vorrà tanto tempo e che non si tratta di operazioni difficili da eseguire.
Basterà soltanto un po’ di pazienza e di attenzione alle mie indicazioni e anche tu imparerai velocemente come bloccare un programma nel firewall Windows 10.




Differenza tra backup incrementale e backup differenziale




Differenza tra backup incrementale e backup differenziale

In questo breve articolo parleremo di cosa è il backup, in particolare la differenza tra backup incrementale e backup differenziale.

Cosa è un backup incrementale

Il backup incrementale è una copia dei dati che memorizza solo i nuovi file aggiunti rispetto a quelli precedentemente salvati e i file modificati tra quelli precedentemente salvati.
Non viene effettuata una nuova copia dei file non modificati, precedentemente salvati.

In pratica il backup incrementale costituisce così una aggiunta ai backup precedenti.
Il processo di creazione di backup incrementale, in prima istanza effettua un backup completo dei dati.
A questo primo backup completo dei dati poi faranno riferimento i backup seguenti.

Vantaggi di un backup incrementale

Minor spazio occupato
Lo spazio occupato dai backup successivi a quello completo (il primo effettuato) è minore rispetto ad altri tipi di backup, poiché nei successivi backup rispetto al primo vengono salvati soltanto i nuovi file aggiunti e i file modificati.
Quindi in generale un backup incrementale occupa meno spazio.

Maggiore velocità
Un backup incrementale è più veloce rispetto ai backup completi, in quanto il quantitativo di files da salvare è minore.

Svantaggi di un backup incrementale

Maggiore tempo di ripristino
Data la maggiore complessità del backup incrementale, l’operazione di ripristino dati da un backup incrementale è leggermente più lenta rispetto ad un backup completo classico.

Cosa è un backup differenziale

Il backup differenziale funziona concettualmente in maniera simile al backup incrementale, ma avviene per differenza, e fa riferimento sempre al primo backup completo effettuato.
Quindi i vari backup effettuati nel corso del tempo rappresenteranno il salvataggio delle differenze tra lo stato attuale dei file ed il primo backup completo effettuato.
Si dice differenziale in quanto avviene appunto per differenza rispetto al primo backup completo dei dati.

 

come misurare il tempo di avvio del computer su Windows 




Come misurare il tempo di avvio del computer su Windows 

scritto da Il Mago Del Computer
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In questo tutorial ti parlerò di un programma creato per misurare il tempo di avvio del computer su Windows, in modo da capire se il tuo computer è troppo lento durante il processo di avvio.

Se il processo di avvio del tuo computer si protrae troppo a lungo per diversi minuti, sicuramente è ora di metterci le mani ed iniziare a valutare quali sono i problemi che rendono il computer così lento.

  • In fase di avvio vengono caricati automaticamente troppi programmi ?
  • L’hard disk è lento e troppo pieno ?
  • L’hardware del computer (processore e RAM) è un pò datato rispetto al sistema operativo che hai montato ?

In questa guida parleremo di un programma gratuito chiamato Boot Racer che ti permette intato di misurare il tempo di avvio del computer, se hai Windows installato.

 

Disattivare aggiornamenti automatici di Windows 10 (Windows Update)




Disattivare aggiornamenti automatici di Windows 10 (Windows Update)

scritto da Il Mago Del Computer
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In questo articolo vedremo come disattivare gli aggiornamenti automatici su Windows 10 (Windows Update), perchè alcuni aggiornamenti automatici di Windows occupano molto spazio su disco e quindi se hai un hard disk poco capiente, puoi facilmente occupare spazio prezioso che invece ti occorre per salvare file, dati e documenti.

In linea generale se hai un computer moderno e con hard disk molto capiente, fare l’aggiornamento del sistema operativo Windows è consigliabile, perchè di solito con gli aggiornamenti vengono risolti bug ed errori del sistema operativo  e vengono apportate modifiche migliorative alla versione precedente.

Se però il tuo computer monta un hardware un pò vecchiotto ed ha poco spazio disponibile sul disco fisso interno, aggiornare il sistema operativo Windows è da sconsigliare, e potrebbe rallentare le prestazioni computer.

Windows, rispetto ad altri sistemi operativi come Mac OS di casa Apple, ha bisogno di manutenzione per poter funzionare correttamente.

Se usi un computer con sistema operativo Windows senza effettuare operazioni di prevenzione malware e pulizia disco, deframmentazione dischi e operazioni simili, dopo meno di un anno si possono presentare problemi derivanti da virus e malware entrati nel computer attraverso Internet oppure si potrebbe notare un certo rallentamento delle prestazioni del sistema operativo.
E’ pertanto necessario diventare degli utenti esperti e saper operare sul proprio computer in modo autonomo, imparando a conoscere componenti hardware e software, e il funzionamento del sistema operativo Windows in modo approfondito.

Se non vuoi aggiornare Windows in automatico, ma vuoi essere più cauto e magari aggiornarlo solo dopo esserti bene informato con feedback di altri utenti sull’uso dei nuovi aggiornamenti, sappi che è possibile disattivare i Windows Updates disattivando così gli aggiornamenti automatici di Windows 10.

In questo articolo ti spiegherò passaggio per passaggio tutti i passi da eseguire per disattivare gli aggiornamenti automatici si Windows 10.

Programmi per fare backup su Windows 10 – EaseUS Todo Backup Free




Programmi per fare backup su Windows 10 – EaseUS Todo Backup Free

In questo tutorial vedremo come mettere al sicuro i tuoi dati su Windows 10 facendo un backup.

Fare un backup significa fare una copia di riserva dei tuoi dati, che ti tornerà utile in caso di furto o malfunzionamento del computer.

Il backup si effettua di solito su un disco esterno collegabile al computer via USB, oppure su un computer aziendale che funge da server, oppure ancora su un server online.

Windows 10 ti permette di effettuare il backup dei dati con strumenti integrati, oppure è possibile fare un backup manuale copiando i dati dall’hard disk interno del tuo computer ad un hard disk esterno.

Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10




Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10

In questo articolo parleremo del Prompt dei comandi, una finestra che ti permette di inserire comandi di testo che verranno eseguiti da Windows 10.

Per i più giovani che non hanno mai conosciuto i vecchi computer prima di Windows, dovete sapere che prima del sistema operativo Windows che mostra sullo schermo finestre trascinabili e ridimensionabili sullo schermo tramite il mouse, vi erano altri sistemi operativi tra cui il DOS.

Al tempo del DOS il computer non aveva mouse e i monitor avevano una risoluzione di punti molto bassa.
Per navigare nel sistema operativo si operava con comandi di testo e per lanciare i programmi si usavano sempre comandi testuali.

All’interno dei programmi ci si muoveva con le freccette della tastiera e con i tasti funzione e con le combinazioni di tasti.

Solo anni più tardi con l’avvento di Windows, è stato inserito sulle tastiere il tasto Windows, e il sistema operativo Windows ha portato sullo schermo finestre e puntatore del mouse a freccetta.
Il mouse permette di muovere un cursore liberamente sullo schermo, e dunque permette una maggiore velocità di interazione con il computer.
Ora vediamo in questa guida come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10.

 

TUTORIAL CORRELATI:
come personalizzare il Prompt dei comandi su Windows 10

Come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10

In questo paragrafo vedremo appunto come aprire il Prompt dei comandi su Windows 10, ti spiegherò la procedura più veloce per aprire la console di comandi testuali sul sistema operativo Windows.

  • clicca sul tasto Start (il pulsante posizionato in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – MENU START}

A seconda del sistema operativo che usi, la procedura varia leggermente:

SE HAI Windows 10

  • nella barra di ricerca di Windows 10 scrivi Prompt dei comandi

{IMM – SCRIVI PROMPT DEI COMANDI SU BARRA DI RICERCA}

Apparirà la finestra del Prompt dei comandi di Windows 10, che puoi vedere in figura seguente

{IMM – FINESTRA PROMPT DEI COMANDI}

Come aprire il Prompt dei comandi su Windows




Come aprire il Prompt dei comandi su Windows

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo articolo parleremo del Prompt dei comandi, una finestra che ti permette di inserire comandi di testo che verranno eseguiti da Windows.

Per i più giovani che non hanno mai conosciuto i vecchi computer prima di Windows, dovete sapere che prima del sistema operativo Windows che mostra sullo schermo finestre trascinabili e ridimensionabili sullo schermo tramite il mouse, vi erano altri sistemi operativi tra cui il DOS.

Al tempo del DOS il computer non aveva mouse e i monitor avevano una risoluzione di punti molto bassa.
Per navigare nel sistema operativo si operava con comandi di testo e per lanciare i programmi si usavano sempre comandi testuali.

All’interno dei programmi ci si muoveva con le freccette della tastiera e con i tasti funzione e con le combinazioni di tasti.

Solo anni più tardi con l’avvento di Windows, è stato inserito sulle tastiere il tasto Windows, e il sistema operativo Windows ha portato sullo schermo finestre e puntatore del mouse a freccetta.
Il mouse permette di muovere un cursore liberamente sullo schermo, e dunque permette una maggiore velocità di interazione con il computer.

 

 

Come aprire il Prompt dei comandi su Windows

In questo paragrafo vedremo appunto come aprire il Prompt dei comandi su Windows, ti spiegherò la procedura più veloce per aprire la console di comandi testuali sul sistema operativo Windows.

  • clicca sul tasto Start (il pulsante posizionato in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – MENU START}

A seconda del sistema operativo che usi, la procedura varia leggermente:

SE HAI Windows 10

  • nella barra di ricerca di Windows 10 scrivi Prompt dei comandi

{IMM – SCRIVI PROMPT DEI COMANDI SU BARRA DI RICERCA}

Apparirà la finestra del Prompt dei comandi di Windows 10, che puoi vedere in figura seguente

{IMM – FINESTRA PROMPT DEI COMANDI}

 

SE HAI Windows 8.1

  • clicca sul pulsante () collocato in basso a a sinistra fino ad espandere la sezione chiamata Tutte le app

{IMM – TUTTE LE APP}

  • nella sezione chiamata Sistema Windows clicca sull’icona chiamata Prompt dei comandi

{IMM – ICONA PROMPT DEI COMANDI}

 

SE HAI Windows 7

  • clicca sulla voce chiamata Tutti i programmi

{IMM – TUTTI I PROGRAMMI}

  • clicca ora sulla cartella Accessori

{IMM – ACCESSORI}

  • nella cartella accessori, seleziona la voce Prompt dei comandi.

{IMM – PROMPT DEI COMANDI}

Programmi per confrontare file e cartelle su Windows




Programmi per confrontare file e cartelle su Windows

scritto da IlMagoDelComputer

siti web www.tutorialissimo.comwww.winfacile.itwww.ilmagodelcomputer.comwww.melatutorials.it

In questo tutorial vedremo i migliori programmi per confrontare file e cartelle su Windows, se hai bisogno di confrontare il contenuto di due cartelle che contengono centinaia o migliaia di files e cartelle.

Quando si hanno tantissimi file da confrontare è impossibile svolgere l’operazione di confronto tra file manualmente, perchè impiegherebbe davvero tanto tempo.

Per questo diverse aziende di sviluppo software hanno sviluppato dei programmi che permettono di controntare file e cartelle su Windows, che hai salvato su un hard disk interno o esterno del tuo computer, oppure su una pendrive USB.
Questo controllo avviene in locale, e vengono confrontate le due cartelle che selezioni usando diversi algoritmi.

In questa guida scopriremo come confrontare file e cartelle su Windows e ti mostrerò quali sono i migliori software e programmi per fare questo confronto tra cartelle.
Alcuni programmi effettuano un controllo più superficiale ad esempio confrontanto il peso in byte dei vari files e le proprietà dei singoli files, altri effettuano un controllo su file e cartelle più approfondito utilizzando un algoritmo di confronto più evoluto.

Vediamo ora i migliori software per confrontare file e cartelle sul sistema operativo Windows.

 

Programmi per confrontare file su Windows

 

Programmi per confrontare cartelle su Windows

 

Come usare il disco di ripristino di Windows 10




Come usare il disco di ripristino di Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo tutorial vedremo come usare il disco di ripristino di Windows 10, in modo da ripristinare il sistema operativo Windows tramite il disco di ripristino che abbiamo creato in precedenza.

In precedenza hai creato la tua unità di ripristino ed ora vediamo come usarla per effettuare il ripristino del sistema operativo Windows sul tuo computer.

  • come primo passo, inserisci la pennetta USB in una porta USB del computer
  • accedi al BIOS / UEFI del tuo computer
  • cambia ora la sequenza di avvio del computer ed imposta l’avvio da porta USB (boot da USB).
  • riavvia il computer

 

  • Quando riavvierai il computer, ti troverai una inizialmente una schermata completamente nera, per qualche secondo o minuto

A questo punto apparirà una finestra dove scegliere il layout della tastiera

  • scegli la lingua Italiano
  • premi sul pulsante Risoluzione dei problemi
  • scegli una delle opzioni per ripristinare il computer

 

OPZIONI DI RIPRISTINO DI WINDOWS

A questo punto puoi:
– fare il Ripristino del sistema partendo da una pennetta USB
– effettuare un Ripristino immagine se hai creato precedentemente una immagine di Windows
– puoi usare inoltre 
Ripristino all’avvio per provare a far partire Windows e contestualmente correggere problemi tramite il  Prompt dei comandi  mediante comandi di testo nella console (per utenti esperti)

 

 

Modificare impostazioni audio di Windows




Modificare impostazioni audio di Windows

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo articolo vedremo come modificare le impostazioni audio di Windows, in modo da personalizzare la riproduzione audio sul nostro computer.
E’ possibile ad esempio impostare una corretta equalizzazione del suono a seconda delle nostre esigenze per attenuare ad esempio delle frequenze alte che ci disturbano oppure per esaltare i bassi di un brano con una linea di basso particolarmente accattivante.
La configurazione della riproduzione audio è regolabile su Windows e ci sono diverse impostazioni anche a seconda del sistema di casse e amplificatori che usiamo.
Durante il corso dell’evoluzione di Windows queste impostazioni sono modificate per tenere conto delle nuove schede audio sempre più performanti, per attivare e disattivare la funzione full duplex nelle schede audio del passato, fino alle impostazioni più moderne per chi lavora con l’audio e software di montaggio audio professionali.
Nelle ultime versioni di Windows, ossia Windows 7, Windows 8, fino a Windows 10, non ci sono state molte modifiche a queste interfacce per impostare l’audio su Windows.

Siti dove trovare wallpapers gratis e sfondi per il desktop gratis




Siti dove trovare wallpapers gratis e sfondi per il desktop gratis

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo articolo vedremo siti dove trovare wallpapers gratis e sfondi per il desktop gratis, in modo da scaricare gratis da internet delle belle fotografie ed utilizzarle come desktop del proprio computer.
Il Desktop (su Windows) o Scrivania (su Mac) è personalizzabile su entrambe i sistemi operativi Windows o Mac.
All’interno del sistema operativo già sono salvate alcune bellissime immagini, ma poi ovviamente puoi scattare delle tue fotografie per personalizzare il desktop oppure puoi scaricare da Internet migliaia di fotografie bellissime ed utilizzarle gratuitamente come sfondo del desktop / scrivania.
In questa guida ti segnalerò alcuni siti dai quali puoi scaricare belle fotografie ad alta risoluzione per il desktop.
Internet è una risorsa enorme per tanti motivi e dal punto di vista fotografico ci ha sempre offerto migliaia di siti contenenti immagini ad alta risoluzione.

Puoi utilizzare inoltre questi siti web che ti fornirò per scaricare immagini da usare come sfondo per il cellulare.
È piuttosto comune desiderare di personalizzare il desktop del proprio pc, o voler cambiare lo sfondo del nostro telefonino,  eliminando quello proposto di serie dal produttore.

 

Sito per sfondi per desktop: ThePaperWall.com

Iniziamo con ThePaperWall 
questo sito è in lingua inglese, non richiede la registrazione – per cui non dovrai lasciare i tuoi dai – ed è completamente gratuito.
Nella pagina iniziale potrai già scegliere fra le categorie delle immagini da poter scaricare ed usare liberamente come sfondo del desktop.
(esempio di categorie: Nature, Space, Fantasy e molto altro)

{IMM – THEPAPERWALL.COM}

oppure affidarti ai gusti degli utenti schiacciando sul tasto Popular in cima allo schermo.

Per scaricare il wallpaper sul tuo computer che ti interessa:

  • clicca sulla sua miniatura (anteprima dell’immagine)
  • e attendi che si apra la versione ingrandita ad alta risoluzione dell’immagine
  • premi il tasto destro del mouse posizionando la freccia sopra l’immagine, e dal menu a tendina apparso seleziona la voce Salva immagine con nome

In questo modo potrai salvare il file dell’immagine nel tuo computer.

 

Sito per sfondi per desktop: HDWallSource.com

Continuiamo con HDWall Source.com
sito gratuito, molto intuitivo, che propone tante collezioni a tema sulla scheda Category.

Molto interessante la funzione Random che preleva a caso dall’archivio generale un wallpaper (puoi utilizzarlo se sei indeciso o vuoi lasciarti ispirare).

{IMM – SITO}

Ad esempio questo è un wallpaper della bellissima Scarlett Johannson.

{IMM – SCARLETT JOHANNSON}

 

Sito per sfondi per desktop: MobilesWall.com

Ultimo consiglio che ti do è di visitare Mobileswall

è un sito dedicato quasi unicamente agli sfondi per telefonino e sfondi per smartphone (vengono proposte alcune immagini anche per tablet).
Possiede una grafica accattivante, e come sempre i wallpaper si presentano sotto miniatura.

Se sei intenzionato a scaricarne uno devi:

  • clicca sull’immagine che ti piace
  • premi poi sul tasto Download now

    Il file verrà scaricato sul tuo smartphone o tablet.

Quali sono le differenze tra ACCESS e EXCEL



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Quali sono le differenze tra ACCESS e EXCEL

In questo tutorial ti mostrerò quali sono le differenze tra Access ed Excel, due programmi sviluppati da Microsoft tra i più usati ed utili.
In questa guida vedremo a cosa servono questi programmi nel dettaglio.
Access ed Excel sono dei programmi con funzioni diverse pensati per le aziende per memorizzare dati e per automatizzare calcoli.

Quali sono le differenze tra ACCESS e EXCEL

Questi programmi della Microsoft ebbero ed hanno un grande successo in ambito aziendale perchè vengono incontro ad una domanda da parte del pubblico che ha necessità di archiviare dati, calcolare importi della contabilità aziendale e altri processi aziendali.

Forse ti sarà capitato di usarli, ad esempio, per memorizzare un inventario, o indirizzi, o le entrate ed uscite in un dato mese o in più mesi.
Access ed Excel sono due programmi distinti, Access è un permette di creare un database (un archivio) di dati e di ricercare i dati all’interno dell’archivio.
Excel è un classico foglio elettronico di calcolo, ma molto potente perchè sulle sue celle è possibile inserire complesse formule di calcolo dei dati.

Come funziona Excel (cosa è un foglio elettronico)

Excel è un programma che permette di fare calcoli, si chiama infatti foglio di calcolo.
I documenti che puoi creare con Excel sono delle griglie a caselle, nelle quali puoi inserire valori numerici che possono interagire tra loro.
Puoi inserire anche dei testi per spiegare il contenuto delle celle che contengono numeri.
Prima di Excel c’erano altri fogli di calcolo molto famosi come il celebre Lotus 123 e Quattro Pro.
La diffusione di Excel a livello mondiale con il sistema operativo Windows ha soppiantato questi potenti fogli di calcolo.
Ad esempio, con Excel puoi creare un semplice foglio elettronico con l’elenco delle spese mensili e con l’elenco delle entrate mensili.
Nel foglio elettronico ogni casella viene identificata da una riga e da una colonna.
(le colonne vengono identificate con le lettere alfabetiche A, B, C, D etc)
(le righe vengono identificate con i numeri 1, 2, 3 etc)
Puoi fare riferimento ad una data cella identificandola con l’identificativo come: A1, B7, come fai nel gioco battaglia navale.



{IMM – CELLE DEL FOGLIO ELETTRONICO}

In alcune celle puoi impostare una formula con la funzione SOMMA(valori) di Excel per poter calcolare in automatico la somma delle entrate mensili, e in un’altra cella la somma delle uscite mensili.
Excel ha a disposizione una moltitudine di funzioni matematiche da poter utilizzare secondo le più disparate esigenze.

{IMM – CELLA CON SOMMA SU EXCEL}

Come creare grafici con Excel (partendo dai numeri)

Una delle funzioni che mi è sempre piaciuta di Excel, sin da bambino, è la possibilità di creare un grafico basato su questi dati numerici.
Ad esempio puoi creare il grafico delle spese mensili nel corso dell’anno, e delle entrate mensili nel corso dell’anno.



{IMM – GRAFICO CON EXCEL}

Questo che vedi in figura è un semplicissimo esempio di come poter utilizzare le funzioni per creare grafici in Excel.
Spesso quando si hanno migliaia di dati a disposizione, un grafico risulta più leggibile rispetto a delle tabelle numeriche, per capire l’andamento di alcuni parametri o valori.
Tramite un grafico è più facile fare previsioni per il futuro, dati alcuni valori di input.

Come funziona Access (cosa è un archivio dati / database)

Access è un programma che permette di immagazzinare dati in un archivio virtuale.
Immagina un grosso raccoglitore virtuale dove puoi inserire l’anagrafica dei tuoi clienti (se hai un’azienda), o i contatti dei tuoi amici (completi di indirizzo, numeri di telefono, età, data di nascita etc).
Sei tu a decidere cosa memorizzare per ogni cliente.
Ad esempio, ho un’azienda che produce software gestionali e applicazioni gestionali, potrei voler memorizzare i seguenti dati nel mio database clienti:

  • RAGIONE SOCIALE
  • INDIRIZZO
  • CITTA’
  • PROVINCIA
  • CAP
  • PARTITA IVA
  • NOME DEL TITOLARE
  • NUMERO DI DIPENDENTI
  • CATEGORIA MERCEOLOGICA
  • SERVIZI OFFERTI
  • HA UN SITO
  • HA UNA APPLICAZIONE


Access ti permette di creare una pagina di inserimento cliente, con tutti i campi sopra elencati (o altri a tuo piacimento) ed impostare quali tipi di dati verranno inseriti per ciascun campo.




Ad esempio la RAGIONE SOCIALE sarà un testo che può anche contenere numeri e caratteri particolari come & (e commerciale) e simili.
CAP sarà un campo che accetterà solo valori numerici di 5 caratteri.
Tramite una pagina di inserimento, Access ti permette poi di inserire i tuoi dati dei tuoi clienti in un contenitore virtuale che è detto database (base dati in italiano) che possiamo tradurre in linguaggio comune con archivio dati.
Ogni azienda inserita costituirà un record del database.
Record è la parola per indicare una singola riga inserita in un database.
Immagina che su una riga siano memorizzati tutti i dati di un cliente.
Ad esempio:
MIA AZIENDA SRL, Via del corso 100, ROMA, RM, 00100, 191000000, etc
Il database sarà costituito dunque da un certo numero di records inseriti.

A questo punto poi, il valore aggiunto di Access sta nel fatto di poter fare ricerche in questo database.
Ad esempio immagina di poter ricercare tutti i clienti che hanno una ragione sociale che inizia per B, oppure cercare un dato cliente per PARTITA IVA.
Tutto questo è possibile in modo abbastanza semplice con Access.
E’ possibile anche modificare e cancellare records inseriti, in un secondo tempo, dopo l’inserimento iniziale.

Alcuni programmi per deframmentare dischi su Windows




Alcuni programmi per deframmentare dischi su Windows

In questo articolo ti mostrerò alcuni programmi per deframmentare i dischi su Windows, in aggiunta all’utility di base di Windows per l’ottimizzazione e deframmentazione dischi, già integrata su Windows.

C’è da dire che con la maggiore velocità dei processori quad-core e dei dischi SSD dei computer moderni, deframmentare i dischi non è più necessario come nel ventennio precedente.
Le prime versioni di Windows infatti erano installate su hardware lenti, in particolare processori lenti e dischi lenti rispetto a quelli moderni.

Quindi minimizzare i tempi di accesso alle risorse salvate su disco, costituiva una importante ottimizzazione per ottenere delle performance di lavoro migliori soprattutto per i professionisti che utilizzavano programmi di montaggio audio o video.

Al giorno d’oggi se il tuo computer è dotato di un ottimo processore multi-core e dischi veloci SSD, non noterai grandissime differenze di performance se non effettuerai spessissimo la deframmentazione.
Ti consiglio di impostare l’ottimizzazione automatica dei dischi già integrata in Windows.

In ogni caso in questo articolo ti mostrerò alcuni programmi per Windows per poter deframmentare dischi con maggiore controllo sulle impostazioni di deframmentazione rispetto alla funzione di deframmentazione integrata già sul sistema operativo Windows.

Programmi per disinstallare programmi su Windows




Programmi per disinstallare programmi su Windows

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo tutorial vedremo come disinstallare i programmi su Windows nel modo classico e come disinstallare i programmi installati sul computer anche con programmi di terze parti, sviluppati da altre aziende produttrici di software.
In questa guida ti mostrerò dunque la procedura standard di Windows per disinstallare programmi ma anche alcuni programmi per rimuovere le applicazioni meno utili da Windows 10.

Quando acquisti un nuovo computer con sistema operativo Windows, spesso trovi al suo interno già un antivirus pre-installato, poichè l’azienda produttrice ha stretto accordi con l’azienda produttrice di antivirus e lo ha pre-installato nel computer per divulgarlo maggiormente.
Purtroppo su Windows è necessario a mio avviso installare un antivirus, ma preferirei scegliere io quale, in quanto proprietario del computer.
Inoltre Windows 10 è già dotato di un antivirus standard di sistema integrato nel sistema operativo, chiamato Windows Defender.

Oltre ad antivirus, appena acquisti un computer con sistema operativo Windows 10 troverai altre utility pre-installate nel sistema, alcune possono risultare utili, altre meno: queste utility portano il nome del produttore del computer.
Alcune di queste applicazioni rimarranno spesso inutilizzate perchè nessuno ti ha spiegato a cosa servono, e se non hai la curiosità di lanciarle ed esplorarle rimarranno lì nel tuo hard disk ad occupare memoria.
Il mio consiglio in generale è rimuovere le utility e app che non usi e che non ti servono.

Vediamo ora in questo articolo come disinstallare programmi da Windows 10 da Impostazioni di Windows e con programmi di terze parti.

Procedura standard per disinstallare applicazioni su Windows 10 (da Impostazioni)

Vediamo ora la procedura per disinstallare un programma su Windows 10 dalle Impostazioni di Windows.

– clicca sul pulsante Start di Windows 10 (il pulsante in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – PULSANTE START DI WINDOWS}

– clicca su ll’icona Impostazioni ⚙ (l’icona a forma di ingranaggio in basso a sinistra)

{IMM – ICONA IMPOSTAZIONI DI WINDOWS }

Si aprirà la finestra Impostazioni di Windows

– clicca ora sull’opzione App  (come in figura seguente)

{IMM – APP}

Si aprirà la schermata chiamata App e funzionalità
– scorri sul lato destro verso il basso per visualizzare tutte le app installate sul tuo sistema operativo

{IMM – SCHERMATA APP E FUNZIONALITA’}

– per disinstallare un programma cliccaci sopra
– e poi premi il pulsante grigio Disinstalla che appare

{IMM – ESEMPIO DISINSTALLAZIONE DEL PROGRAMMA}

A questo punto Windows rimuoverà quel programma dal sistema operativo Windows 10.

 

Come disinstallare programmi da Windows 10 con programmi di terze parti

Se non hai molta esperienza tecnica con il sistema operativo Windows probabilmente non saprai riconoscere quali programmi sono inutili e sono da rimuovere e quali puoi tranquillamente lasciare.

 

 

Come sdoppiare lo schermo su Windows 10




Come sdoppiare lo schermo su Windows 10

In questo articolo vedremo come sdoppiare lo schermo del computer su Windows 10 e usare un secondo monitor oppure un televisore ad alta risoluzione come secondo monitor.

Windows 10 permette infatti di estendere il monitor ad un secondo monitor per avere più spazio per posizionare finestre e applicazioni quando si lavora con più programmi insieme.

 

Come fare un backup su Windows con Cronologia file




Come fare un backup su Windows con Cronologia file

In questo articolo parleremo di come fare un backup su Windows con Cronologia file, una funzione di Windows che permette di eseguire un backup incrementale dei dati.

Come impostare il tema scuro su Esplora risorse in Windows 10




Come impostare il tema scuro su Esplora risorse in Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo articolo vedremo come impostare il tema scuro su Esplora risorse in Windows 10, perchè se hai già scelto il tema scuro per le Impostazioni di Windows, con la versione Redstone 5 di Windows 10 ora puoi impostare anche Espora risorse in dark mode.

 

Come impostare il tema scuro su Windows 10




Come impostare il tema scuro su Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo tutorial vedremo come impostare il tema scuro su Windows 10, in modo da personalizzare in dark mode le finestre e le interfacce di Windows 10.

Microsoft con l’aggiornamento software chiamato Anniversary Update uscito nell’agosto 2016 ha rilasciato la possibilità di impostare interfacce e finestre di Windows in colore scuro.

Poi anche Apple, con il sistema operativo MacOS Mojave ha introdotto la funzionalità dark mode per finestre ed interfacce di sistema compreso il dock del Mac.

Impostare il tema scuro di Windows e usare dunque colori scuri sul monitor può aiutare ad affaticare di meno gli occhi, infatti molti programmatori software che lavorano oltre 10 ore al giorno al computer, impostano le interfacce dei software dove scrivere codice in colore scuro, appunto per stancare meno gli occhi.

In questo articolo vedremo tutti i passaggi necessari per impostare il tema scuro su Windows 10.

 

Come attivare tema scuro su Windows 10

In questo articolo ti mostrerò come impostare il tema scuro su Windows per configurare in dark mode diverse interfacce del sistema operativo come:
Impostazioni di Windows
Espora risorse, ossia la finestra che ti permette di visualizzare file e cartelle nel sistema operativo Windows
– il browser Edge, che è il programma che ti permette di navigare su Internet e visitare siti web
Nei pragrafi seguenti vedremo tutti i passaggi necessari per impostare il tema dark su Windows 10 in pochi minuti.

Procedura per impostare il tema scuro su Windows 10

Vediamo la procedura pratica per impostare il tema scuro su Windows 10, direttamente dalle impostazioni di Windows 10.
Impostare Windows in modalità scura è davvero molto semplice.

– clicca sul pulsante Start (il pulsante in basso a sinistra sullo schermo)

– clicca sull’icona delle Impostazioni di Windows (icona a forma di ingranaggio nella colonna di sinistra)

Si aprirà la finestra Impostazioni

– sulla sinistra scegli la voce Personalizzazione

– sulla sinistra scegli la voce Colori

In questa sezione troverai una serie di impostazioni per personalizzare il colore del menu e delle interfacce.
– scorri in fondo fino a trovare la voce Colori

sotto la scritta Scegli la modalità predefinita per l’app metti il check sull’impostazione desiderata (Chiaro oppure Scuro)

– per impostare il tema dark di Windows 10 scegli la voce Scuro

 

COSA VIENE IMPOSTATO IN SCURO ?

Una volta scelto il colore scuro su Windows 10, vedrai in colore scuro:
– la schermata delle Impostazioni
– i programmi progettati per Windows usando lo standard Universal Windows Platform.

 

 

Come scegliere orario per gli aggiornamenti automatici di Windows 10




Come scegliere orario per gli aggiornamenti automatici di Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo tutorial vedremo come scegliere una fascia d’orario in cui bloccare gli aggiornamenti automatici di Windows 10, per evitare che il download degli aggiornamenti automatici blocchi il computer mentre stiamo lavorando e ci faccia perdere tempo.

In questo tutorial ti mostrerò in pratica come disattivare gli aggiornamenti automatici di Windows 10 nella fascia d’orario in cui lavori al computer, al fine di evitare il riavvio del computer durante questi orari in cui sei al lavoro e stai utilizzando alcuni programmi sul tuo computer Windows.

Windows 10 ha previsto l’impostazione di una fascia d’orario desiderata nella quale può far partire il download, spesso molto lungo, degli aggiornamenti di Windows 10 da Internet, in modo da non bloccare il lavoro degli utenti.

 

Come impostare Cambio orario di attività degli aggiornamenti automatici su Windows 10

Windows 10 ha una funzionalità chiamata Cambio orario di attività che permette appunto di selezionare una fascia d’orario nella quale Windows non può effettuare gli aggiornamenti automatici prelevati da Internet perchè l’utente è impegnato al computer in altre attività.

Per impostare la fascia d’orario segui i passaggi seguenti:

  • clicca sul pulsante Start (posizionato in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – MENU START}

  • clicca sull’icona Impostazioni posizionata nel menu Start ( l’icona dell’ingranaggio collocata sulla sinistra)

{IMM – ICONA INGRANAGGIO}

Si aprirà una finestra chiamata Impostazioni

  • clicca sulla voce Aggiornamento e sicurezza,

{IMM – PAGINA IMPOSTAZIONI}

  • dalle opzioni sulla sinistra scegli la voce Windows Update 

{IMM – VOCE WINDOWS UPDATE DALLA SINISTRA}

  • ora seleziona la voce Cambio orario di attività.

Qui puoi impostare Ora di inizio e Ora di fine del tuo orario di lavoro al computer, ossia una fascia d’orario in cui sei impegnato al computer e non vuoi che partano in automatico gli aggiornamenti automatici di Windows 10.

{IMM – fascia d’orario}

  • a questo punto premi poi sul pulsante Salva per memorizzare le impostazioni di orario inserite.

{IMM – pulsante salva}

Gli aggiornamenti automatici Windows Update saranno disattivati durante quella fascia d’orario da te selezionata.

 

Come usare il disco di ripristino di Windows 10




Come usare il disco di ripristino di Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo articolo vedremo come usare il disco di ripristino di Windows 10 che hai creato precedentemente.
Per il tutorial su come creare un disco di ripristino su Windows 10 puoi cliccare qui sotto:
come creare un disco di ripristino su Windows 10.

Se Windows 10 non si avvia correttamente o non funziona in modo corretto, vediamo in questa guida come utilizzare il disco di ripristino come strumento per far funzionare di nuovo il sistema operativo sul tuo computer.




Come usare il disco di ripristino su Windows 10

Vediamo ora i passi necessari per far avviare il computer tramite la chiavetta USB dove abbiamo salvato i file di ripristino di Windows 10.

– il primo passo da fare è inserire la pennetta/chiavetta USB in una porta USB del tuo computer

– accendi il computer

accedi al pannello del BIOS/UEFI per impostare l’avvio da porta USB

Una volta modificato l’ordine di boot, il computer si riavvierà leggendo per prima cosa la porta USB e dunque la chiavetta USB inserita. (anziché l’hard disk interno del computer)

DA CONTINUARE

Creare una unità di ripristino su Windows 10




Creare una unità di ripristino su Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo tutorial vedremo come creare una unità di ripristino su Windows 10, ossia una pennetta USB o un hard disk esterno che permetta di ripristinare velocemente il sistema operativo Windows 10 nel caso di malfunzionamenti o problemi.

Procedura per creare un disco di ripristino Windows 10

Ora vediamo i passi pratici per creare un disco di ripristino su Windows 10.

SUPPORTO FISICO
per prima cosa assicurati di avere a disposizione:

– una chiavetta/pennetta USB da almeno 16 GB di memoria

oppure

un hard disk esterno da collegare ad una porta USB del tuo computer

In questo dispositivo verranno salvati i file necessari per poi effettuare il ripristino di Windows 10 in caso di emergenza e malfunzionamenti del sistema operativo

 

CREAZIONE DEL DISCO DI RIPRISTINO
– clicca sul menu Start di Windows (il pulsante in basso a sinistra sullo schermo)

{IMM – MENU START}

– nella barra di ricerca di Windows scrivi la frase disco di ripristino

{IMM – BARRA DI RICERCA SCRIVI Disco di ripristino}

Windows troverà il seguente risultato di ricerca, clicca sulla voce trovata come in figura seguente

{IMM – UNITA DI RIPRISTINO TROVATA}

 

Come aprire il Prompt dei comandi




Come aprire il Prompt dei comandi

scritto da Il Mago Del Computer
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In questo articolo parleremo del Prompt dei comandi, una finestra che ti permette di inserire comandi di testo che verranno eseguiti da Windows.

Per i più giovani che non hanno mai conosciuto i vecchi computer prima di Windows, dovete sapere che prima del sistema operativo Windows che mostra sullo schermo finestre trascinabili e ridimensionabili sullo schermo tramite il mouse, vi erano altri sistemi operativi tra cui il DOS.

Al tempo del DOS il computer non aveva mouse e i monitor avevano una risoluzione di punti molto bassa.

Per navigare nel sistema operativo si operava con comandi di testo e per lanciare i programmi si usavano sempre comandi testuali.

All’interno dei programmi ci si muoveva con le freccette della tastiera e con i tasti funzione e con le combinazioni di tasti.

Solo anni più tardi con l’avvento di Windows, è stato inserito sulle tastiere il tasto Windows, e il sistema operativo Windows ha portato sullo schermo finestre e puntatore del mouse a freccetta.

In questo tutorial vedremo appunto come aprire il Prompt dei comandi di Windows per poter eventualmente dare comandi testuali al sistema operativo in caso di necessità.
C’è da dire che al giorno d’oggi su Windows la maggior parte delle funzionalità si possono eseguire evitando di usare il vecchio Prompt dei comandi.

Come bloccare il browser Google Chrome con una password




Come bloccare il browser Google Chrome con una password

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo articolo ti mostrerò come bloccare il tuo browser Google Chrome con una password, attraverso una utile estensione da scaricare per il browser Chrome chiamata PassBrow, che permette di bloccare l’accesso al browser con una password.
Se condividi il computer con altre persone ti consiglio di creare account separati per Windows, in modo che ogni account abbia le proprie impostazioni, il proprio desktop personalizzato.

In aggiunta a questo sistema di protezione, se hai necessità anche di salvaguardare i dati salvati nel tuo browser, come l’elenco dei siti visitati, i cookies, la lista di nomi utenti e passwords, questo tutorial ti spiegherà come bloccare il tuo browser con una password di accesso per tutelare questi dati.

In particolare in questo tutorial parleremo di Google Chrome e di come bloccare il browser Google Chrome attraverso una apposita estensione per il browser, scaricabile appositamente.

Le estensioni sono dei programmi aggiuntivi che si installano sui browser per aggiungere funzionalità ai browser stessi.
Google Chrome non ha una funzionalità integrata per bloccare l’uso del browser mediante una password, oppure personalizzare l’uso del browser per vari utenti diversi.
In questa guida vedremo un’estensione per Google Chrome che si chiama PassBrow, per proteggere con password il browser Chrome.

 

Come bloccare il browser Google Chrome con una password

Vediamo ora la procedura per scaricare l’estensione PassBrow per bloccare il browser Google Chrome con una password di accesso.

  • assicurati di avere installato il browser Google Chrome sul tuo computer
  • per scaricare l’estensione PassBrow clicca sul link seguente

LINK PER SCARICARE L’ESTENSIONE PassBrow

– puoi scaricare l’estensione PassBrow dal link qui sopra oppure accedendo al Google Chrome Store dal tuo browser Chrome

– apri il browser Chrome

– vai sulle Impostazioni di Chrome

{IMM – IMPOSTAZIONI}

– clicca sulla voce Estensioni

{IMM – ESTENSIONI}

– clicca sulla voce Apri Chrome Web Store

{IMM – APRI Chrome Web STORE}

 

FUNZIONAMENTO
Appena installata l’estensione PassBrow per bloccare con password Chrome, verrà mostrata una schermata di configurazione chiamata Informazioni personali.
(Vedi figura seguente) 

{IMM – INFORMAZIONI PERSONALI}

– poi premi sul pulsante Salva per memorizzare le info inserite

Si aprirà poi un riquadro per impostare una nuova password per bloccare l’accesso al browser Google Chrome
(Vedi figura seguente)

{IMM – NUOVA PASSWORD}

– premi il pulsante Salva per memorizzare la nuova password impostata

 

Bloccare il browser Google Chrome quando è aperto

Se stai usando Google Chrome e vuoi bloccarlo immediatamente mentre lo stai usando, puoi usare la seguente combinazione di tasti

Ctrl + Shift + 9 

A questo punto il browser sarà bloccato e verrà richiesta la password di accesso

Come fare backup Windows 10




Come fare backup Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo tutorial vedremo come eseguire un backup su Windows 10, in modo da salvare i dati contenuti nel tuo computer su un hard disk esterno, come seconda copia di backup dei dati, per usarli in caso di malfunzionamenti del computer o del sistema operativo.

Se hai un computer con sistema operativo Windows, sicuramente sarai pratico delle problematiche che questi sistemi possono incontrare, come ad esempio virus navigando su Internet o rallentamenti del sistema dopo un anno di utilizzo dovuti a programmi che fanno conflitto tra di loro.

In caso di malfunzionamenti del sistema operativo e computer non avviabile per colpa di tali problematiche, è sempre opportuno fare un backup dei dati, per tornare a lavorare velocemente una volta formattato il computer e re-installato il sistema operativo.

Ci sono vari programmi per fare una buona manutenzione del sistema operativo Windows, si può essere anche molto esperti e tenere sempre il sistema operativo pulito e ordinato, ma delle volte anche per i programmatori e sistemisti più esperti, la soluzione più opportuna per riportare in vita un computer impallato è formattare il sistema operativo e ricominciare da capo con una nuova installazione di Windows.

In questa guida ti mostrerò tutti i passaggi da effettuare per fare un backup dei dati su Windows 10.

Come fare un backup su Windows 10




Come fare un backup su Windows 10

scritto da Il Mago Del Computer
sito web www.ilmagodelcomputer.com

In questo tutorial vedremo come fare un backup su Windows 10, in modo da fare una copia di riserva dei dati in caso di malfunzionamenti.

Come fare un backup su Windows 10

– clicca sul pulsante Start di Windows (pulsante in basso a sinistra sullo schermo)

Si aprirà il menu Start

{IMM – MENU START}

– clicca sull’icona Impostazioni di Windows (icona dell’ingranaggio posizionata sulla sinistra)

{IMM – IMPOSTAZIONI}

Si aprirà la finestra chiamata Impostazioni

– scegli la voce Backup dalla colonna di sinistra

{IMM – IMPOSTAZIONI – BACKUP}

A questo punto sulla destra troverai un pulsante + Aggiungi unità che ti permette di inserire un hard disk esterno dove vuoi effettuare la copia dei dati

– collega un hard disk esterno via USB al tuo computer per fare la copia dei dati 

– poi premi il pulsante + Aggiungi unità e seleziona l’hard disk esterno appena collegato

{IMM – + AGGIUNGI UNITA}